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venerdì 10 gennaio 2020

LIDIA GUERRIERI: "CONTRO LA MEMORIA"

Lidia Guerrieri,
collaboratrice di Lèucad
e


Si parla tanto della memoria: qual è il valore dei ricordi? Nella nostra vita tutti abbiamo avuto esperienze belle e vissuto momenti brutti...dobbiamo cercare di dimenticare le cose negative e ricordare spesso quelle positive perchè, magari, i bei ricordi ci aiutano a vivere meglio l'oggi? E l' istante di dolcezza che ce ne viene non ha una contropartita nel rimpianto perchè quello che è passato non ritorna? Cosa pesa di più sulla bilancia? Stabilito che chi vive di ricordi non è sano,...ma, in senso generale...quanto è alto il prezzo dei ricordi? Non c'è una risposta per tutti, né si può dire quale sia quella giusta...è chiaro...la mia considerazione è questa :

CONTRO LA MEMORIA

Le stringhe che sigillano gli istanti
di me più di me sanno; sono tipo
per cui ogni tempo è spiaggia
di breve approdo. Sabbia me ne resta
dentro le scarpe e se ne fugge svelta
di passo in passo. Un palpito di foglie,
una nota di odore, un qualche suono
ne ritrova la traccia,
il filo di un discorso sbriciolato,
grammatica incompleta. E mi sta bene.
L'ombra è una lima che smussa le punte
agli spigoli aguzzi, ed una cote
ad affilare spine che dissuadono
dal tendere la mano verso rose
che ormai non puoi più cogliere.
Si leviga così pena e rimpianto
sulla terra che ho scelto,
sterile di dolcezza e di dolore.
Non è prima premura a questa razza
nata fra smottamenti ed intemperie
cercare guadi e ripari arrancando
fino al tramonto delle ultime stelle?










2 commenti:

  1. Lidia mia, una lirica che sembra smentire la tua introduzione. Forse 'vuole' provare a smentirla, in quanto è evidente che la memoria ci plasma e rappresenta il pozzo dal quale attingere le energie per affrontare il futuro. Nella lirica lanci una sorta di struggente provocazione.
    "sono tipo
    per cui ogni tempo è spiaggia
    di breve approdo".
    Asserisci che sei abituata a mordere la vita, a fermarti, assaporare l'attimo e andare avanti, senza il peso del rimpianto, senza pena e ricordi invadenti. Lo stile, che attinge al metro classico, è imponente, superbo. Rapisce la tua padronanza del linguaggio, il tuo 'respirare' i versi. Sì, equivalgono all'aria che respiri, sono ispiratissimi, privi di tecnicismi, autentici. La chiusa è battito d'ali. Evoca Foscolo e rapisce. Una vita in salita, senza voltarsi indietro, con sguardo fiero, cuore indomito, 'fino al tramonto delle ultime stelle'. E questa lirica 'contro la memoria' viaggia sul registro della novità. Si è allenati a leggere liriche dedicate alle isole del passato e arrivi tu, amica mia, a convincerci che ogni giorno è il futuro. Ti ringrazio di tanta originalità e del tuo innato talento e ti abbraccio forte.
    Maria Rizzi

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