Come
Foglie d'Aprile
Piccole tenere
e fragili
appese al
ramo per crescere
e vivere di
vita breve
nel sole..
danze al vento
tra trilli e voli
nidi di nuova
vita...
foglie!
se forte la
pioggia vi piega
l'ardire vostro
cessa l'attesa
pallide a
terra cadete smorte ....
Come foglie d'
Aprile
noi...non più
tenere foglie
sui rami
induriti dal tempo
eppure fragili
noi
intimoriti
e stanchi
nel dubbio di
restare in vita
alla natura
guardiamo
nella speranza
di partecipare
al suo tripudio.
Edda Conte-
Aprile 2020
Con un particolare grazie a Nazario per la sua sempre generosa ospitalità in questo interessante blog auguro a lui, e a noi tutti "abitanti" di Leucade, di poter partecipare al tripudio della Natura..
RispondiEliminaCon un affettuoso saluto,
Edda Conte.
Bellissima la cifra stilistica e autentico il contenuto. La natura è lussureggiante più che negli anni precedenti, l'estate sembra farsi largo tra cieli tersi, stormi, gemme nuove... E noi
RispondiElimina"nel dubbio di restare in vita
alla natura guardiamo"... Sei lo specchio delle considerazioni di ognuno, sei la voce delle coscienze e delle stanchezze. Comincia a essere sempre più dura questa vita di clausura, di riti, spesso inutili, di distacco anche tra le pareti domestiche. E i terrazzi, i giardini sembrano farsi beffe delle solitudini e delle preghiere. Forse rappresentano la forma più alta di preghiera. Tu ceselli in versi con arte pura. Non ricorri a figure retoriche, scrivi in modo immediato e ispiratissimo. Grazie, è un bel buongiorno, nonostante tutto. Ti sono grata di questi doni e ti stringo senza ancora conoscerti di persona, ma certa di averti nella mia vita!
Ti ringrazio Cara e Generosa Amica ! a te mi unisco nella parola della poesia e nell'augurio del cuore.
RispondiEliminaCon un forte abbraccio.
Edda.
Altra gran bella poesia. Chiara, limpida, esplicita e piena della grazia tipica che, solo le donne, posseggono.
RispondiEliminaComplimenti Edda, non mi conosci ma le tue liriche mi piacciono molto. Hai colto in pieno l'atmosfera di questa triste primavera che, nonostante tutto, esplode, nonostante noi e la nostra paura del vivere. Poeti e artisti come te, per fortuna ci regalano momenti di gioia, attimi di speranza incontenibile anche contro ogni segnale di fragilità e di morte.
Un saluto pieno di auguri ed un grosso e grande in bocca al lupo per tutto ciò che sai dire e che ancora dirai.
Josye Traulcer
Buongiorno Josye Traulcer. Grazie! Quando parliamo questo linguaggio(il tuo ed il mio) anche senza esserci mai incontrati ci conosciamo.
RispondiEliminaTi ringrazio delle tue parole e ti auguro ogni bene.
Edda Conte
RICEVO E PUBBLICO
RispondiEliminaEdda Conte è la sorgente della natura nella sua espressione più concisamente lirica.
La natura delle foglie luminose, oscure, fragili, cadenti.. che si ricompongono in questo momento di paura, di incertezza, di sospensione del giudizio, ma di recupero nella speranza che attenua ogni dispersione, ogni crollo, ogni caduta, per celebrare un sole che va e ritorna.
E' un soggettivismo complessivo. Edda travalica le foglie, esorcizza il terrore epidemico con il gesto della creazione che non tramonta mai.
Marco dei Ferrari