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lunedì 5 ottobre 2020

EDDA CONTE DA POESIS



EDDA CONTE. Da POESIS. Tipografia Editrice Pisana. 2010

 

Preghiera

 

Muti davanti a Te

DIO

nella sofferenza.

Il  nodo sciogli

del  nostro dolore

e dei rancori

muta

la durezza in pianto

 

 

Istanti

 

Istanti

come respiri

si frappongono

tra le opere

e i pensieri

di oggi.

Come ieri

e quell’altro

si respira

un po’

poi si riprende

il peso.

 

 

5 commenti:

  1. Ti leggo in veste meditativa e ricca di fede, Edda, e la preghiera mi coinvolge, mi rende ancora più vicina a te, che mi sembra incredibile non conoscere di persona. Queste liriche brevi, prive di fronzoli, sono pure come il rapporto con Dio, come le storie tra noi uomini, divise eppure inevitabilmente vicine. "Istanti" mi ha folgorata. La tua cifra è diversa, essenziale e poderosa, Ogni giorno tesse il filo invisibile di ciò che è stato, pone l'accento sul mistero e sul limite. In realtà siamo tutti uguali, le cose, i respiri, le vite... Topografico lo stile, evoca il Neruda delle Odi e la chiusa toglie il fiato, dà senso pieno a tutta la lirica: "si respira /un po’ /poi si riprende /il peso. La tua versatilità è il sigillo al Dono che porti in dote. Sei grande Poetessa,Amica mia e insegni a stare al passo con la vita. Grazie. Ti abbraccio forte.

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  2. Si tratta di due piccole liriche dei miei lontani esordi,scritte quasi in punta di piedi per non disturbare i veri poeti, quando mi avvicinavo alla Poesia come per una preghiera.
    Ho donato a Nazario questa "Poesis", raccolta di 180 composizioni a me care che abbracciano un lungo periodo di tempo.
    Lo ringrazio per avere fatto conoscere queste due, tra le prime della raccolta.
    Con un pensiero dal cuore,
    Edda Conte.

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  3. Mia carissima Amica Maria Rizzi!
    Come dirti grazie per quanto scrivi (per ognuno di noi)?
    Il tuo glossario è unico, fatto di ingredienti che ti (e ci) fanno onore, perché nascono nella parte migliore dell'uomo...quella che si accende di fiamma divina: l'amore e la comprensione.
    Il mio abbraccio di affetto e amicizia. Edda.

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  4. Molto belle ed espressive queste due liriche di Edda Conte.

    Siamo in ginocchio, senza più parole, con una preghiera silente chiediamo la grazia di non rendere il nostro cuore duro come pietra ma di poterlo sciogliere in lacrime liberatorie.

    E poi ci sono gli istanti, quelli che tessono le giornate di noi, esseri umani, "come ieri e quell'altro si respira un po', poi si riprende il peso".
    Chiediamo pieta', cerchiamo sollievo.

    Bravissima Edda come sempre, un caro e sincero abbraccio.
    Loredana D'Alfonso

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  5. Ti ringrazio Loredana! sempre gentilissima.
    Un abbraccio,
    Edda Conte.

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