Lidia Guerrieri, collaboratrice di Lèucade |
DALLA CIMA DEL COLLE
Dalla cima del colle s'apre, inatteso, il mare
e il vento
infrange l'onda in schegge tremule
ricolmando di
luce l'orizzonte.
Questo mi
mancherebbe su ogni cosa
se io dovessi
perdere quest'acqua
che è mia da
sempre: il volo rapidissimo
nel lampo
oscuro che mi svela esule
all' aprirsi
improvviso dell' immenso.
Ed ecco, già lo
sento
sfumare in me
da qualche parte un nodo
che non sapevo
esservi, ma c'era,
senza che
questa libertà mi sia
solamente un
sollievo.
Come sarebbe
facile disciogliersi
nel fuoco
azzurro di questo chiarore,
e immergersi, o
piuttosto risalire
... incontro a
cosa?
Non appartiene
a me tanto languore!
non alla mia
natura il troppo arrendersi
a un che di
indefinito, a un che di ignoto
o di
riconosciuto e irraggiungibile,
e ne rifugge il
mio sangue plebeo.
Distogliersi e
tornare! e non mi importa
se sia il
coraggio di affrontare il mondo
o la paura di
scoprire il nulla.
L'ONDA ALFA
Sui margini
del cielo,
germoglia
l'onda alfa, fra le cime
azzurrine dei
monti
o le lontane
frange degli abissi.
E più
l'avverti
quando si
scioglie in viola nel respiro
luminoso del
mare e della terra
o vibra
dentro l'oro del tramonto,
o diafana e
tremante emerge nuda
dalle fredde
rugiade della notte.
Chiave che ai
sogni persi apre le porte,
nota suprema
che lo sguardo schiude
alla bellezza
ed alla percezione
di sfere di
armonia dove ogni spirito
dal male si
raffina fino a farsi
goccia di
pura luce
e le stelle
serene custodiscono
i segreti del
buio.
Tu non scrivi, Lidia mia, raggiungi l'ultimo punto dell'orizzonte e la sommità del cielo. Capovolgi il mare e la volta celeste, li lasci combaciare... Crei miracoli di perfezione stilistica, di melodia, di luminosità, di profumi. In ogni tua lirica la vita esplode in ogni sua manifestazione e dinanzi a versi simili i grandi della letteratura sorridono e applaudono, felici che nulla si fermi, che dalla cenere dell'attuale fuoco creativo Poeti come te innalzino canti così appassionati e creino un continuum con il passato. Sei moderna, attuale, eppure leggendoti si incontra la Poesia, quella degli eletti, dei prescelti. Non so dirti quanto sono orgogliosa di averti in viaggio con noi sulla nave del voci. Ti ringrazio, hai reso d'oro un giorno uggioso e ti stringo forte al cuore!
RispondiEliminaRingrazio il nostro Professore per avermi ospitata ancora una volta su Leucade e un grazie grande anche a te, Maria carissima, sempre così gentile. Leggere i tuoi commenti è come leggere poesia. Non mi considero un poeta..i poeti li sceglie Dio, mi considero un costruttore di versi ma quando leggo commenti come i tuoi un attimino di illusione me lo coccolo :-) Grazie.
RispondiEliminaLidia,la tua scrittura in poesia o in prosa mi affascina sempre per la chiara positività del pensiero, per la naturale musicalità delle parole, per la classicità della loro disposizione e formulazione. Non a caso ho sempre rilevato nella tua poetica un'affinitiva elettiva con i temi e le atmosfere create dal grande Nazario Pardini. Non a caso seguo con entusiasmo tutto ciò che esce dalla tua penna con una non comune grazia poetica.
RispondiEliminaMarisa Cossu
Cara Lidia
RispondiEliminaLa tua poesia è emozione pura.
Soprattutto "L' onda alfa" mette in contatto con i colori dell'Universo e fa vibrare l'anima.
Complimenti!
Un caro saluto
Loredana D'Alfonso