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venerdì 1 gennaio 2021

TOMMASO CONTE LEGGE: "FANTASIA DELLA RAGIONE " DI EDDA CONTE



Edda Conte,
collaboratrice di Lèucade

Una raccolta di favole che rappresenta una sintesi ardita tra fantasia e ragione. Già: fantasia e ragione, nell'accezione comune dei concetti, potrebbero apparire difficilmente conciliabili. Eppure in questa raccolta di favole e monologhi esse si sposano e si armonizzano in modo sublime.

E la ragione di tale felicissima sintesi risiede nell'involontaria civetteria intellettuale dell'autrice che , probabilmente, sognando...non sogna completamente, ma con l'aiuto di Pindaro , associa la esigenza del ricordo che vive e del bilancio esistenziale che sente il bisogno di estrapolare con le proprie virtù e abilità immaginifiche. Entrambe le componenti dell'opera -favole e monologhi- si appalesano come espressioni artistiche della fantasia viva, fresca e tenerissima dell'autrice, pur celando uno scrigno di gioie, dolori, sensazioni di esperienze e storia vissute, che non tutti possono intravedere e leggere. Ecco : i fortunati “conoscitori di Edda” in quest'opera riusciranno a leggere la struggente filosofia di una vita lunga e ricca di “vissuto”. Nulla nasce per caso in questa raccolta ; non nascono dal caso “L'ultima pagina” (sublime e struggente per chi può leggere ...oltre!), “Rondinino e la gazza Pica”, i monologhi “della solitudine” e “del tempo”. Solo per usare soltanto alcuni dei riferimenti rivelatori di uno stato d'animo. Chi, invece, Edda conosce soltanto come autrice e poetessa, dovrà accontentarsi -per modo di dire, stante la soave delicatezza e leggiadria del dono letterario- di scoprire che <...la fantasia è la madre del sorriso>.

Tommaso Conte

 

1 commento:

  1. Ringrazio Tommaso Conte , che stimo per le doti personali e professionali qualità.
    Questo suo breve commento di "Fantasia della Ragione" mette con chiarezza in evidenza le note fondamentali del mio lavoro esaltandone anche lo spirito sotteso che ben conosce.
    Edda Conte.

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