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mercoledì 22 giugno 2022

SILVANA LAZZARINO: "COME PIOGGIA SOTTILE" DI ROBERTO DE LUCA PRESENTAZIONE

 ROMA, “COME PIOGGIA SOTTILE” DI ROBERTO DE LUCA PRESSO LA GALLERIA D’ARTE POLMONE PULSANTE

di SILVANA LAZZARINO – LA PRESENTAZIONE. Evento culturale per sabato 25 giugno alle ore 19. È a cura di Veronica De La Vega, mentre le letture sono affidate a Roberta Lancissi

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 Redazione La Voce del Nisseno

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 21 Giugno 2022

 

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 La locandina dell'iniziativa culturale

Fare chiarezza sul piano delle emozioni, capendo fino in fondo cosa realmente si desidera, non sempre è facile. Paure e indecisioni possono diventare ostacoli ad uscire da quella zona di protezione in cui si finisce con l’abituarsi, salvo quando un fatto particolare o un ritrovato interesse non intervengano a creare la spinta necessaria per cambiare quello stato o situazione ormai divenuta consueta.

Verso il cambiamento volti a trovare nuove opportunità sono orientati i protagonisti del romanzo scritto da Roberto De Luca noto autore e poeta di successo che anche in questa opera Come pioggia sottile edita da Graus (anno 2021) si sofferma ad ascoltare lo scorrere dell’esistenza nella quotidianità riferita però a quattro giovani alle prese con il bisogno di riscoprire la propria identità che spesso sfugge. Attraverso esperienze diverse che si intrecciano, essi giungono a constatare come l’individuo debba fare i conti con la difficoltà a creare e mantenere relazioni autentiche avvertendo l’impossibilità di essere sé stesso, accompagnato da inquietudine e paura di amare.

La Trama. Praga con la sua atmosfera abitudinaria e romantica, dove si respira un clima multietnico e moderno, accompagna il protagonista Luigi deciso a visitare la città dove era vissuto Kafka autore scelto per la tesi di laurea in lettere, ma anche intenzionato a ritrovare la ragazza per la quale prova interesse: Orietta, partita improvvisamente con Mark e alla quale continua a pensare.

Ad accompagnare Luigi è il suo amico Patrizio ragazzo silenzioso, di poche parole, un po’ solitario, amante della palestra, che riesce a dargli tranquillità con suggerimenti semplici ed utili. Dopo aver girato diversi locali anche per trovare un impiego par-time, finalmente Luigi entra in quello dove lavora Orietta insieme al compagno Mark. La ragazza seppur felice di rivedere il suo amico Luigi, non appare serena per via della complessa relazione che vive con il compagno che si mostra sempre più sfuggente, poco sincero non volendola mettere al corrente del giro di affari poco trasparente in cui si è invischiato. Sottintesi e non detti sono anche per certi aspetti presenti nel modo con cui i giovani si relazionano amplificando quell’incomprensione che li vede sempre più soli.

Se da una parte Luigi è deciso a rivedere Orietta per confrontarsi con i propri sentimenti, dall’altra parte Mark l’attuale compagno di lei si mostra poco attento alla relazione e affatto responsabile scegliendo di percorrere strade poco trasparenti per facili guadagni. Luigi, Patrizio e Orietta e per certi versi anche Mark che accompagnano il lettore in questa avvolgente storia in cui emerge il bisogno di capire sé stessi, sono accomunati da una sottile malinconia, o meglio inquietudine che rende più incerto il loro presente a partire dal fatto che non sembrano proiettati verso il domani, ma piuttosto volti a vivere giorno per giorno ciascuno la propria esistenza senza preoccuparsi troppo di eventuali conseguenze a certe decisioni.

Ciascuno dei quattro personaggi descritti nel loro universo interiore fatto di riflessioni, pensieri, ha difficoltà a trovare un’autentica comunicazione con l’altro. L’unico che si mostra meno orientato a pensieri più mentali, per il suo essere spontaneo, è Patrizio che nella sua schiettezza preferisce poche e semplici parole. Sono le sue parole schiette e dirette ed il suo mostrarsi autentico a permettergli di fare un passo in più nel concretizzare la sua relazione sentimentale con Giselle conosciuta nel locale dove lavora part-time.

La locandina dell’iniziativa culturale

Insicurezza, incomunicabilità e inquietudine accompagnano le vicende dei giovani le cui vite si intersecano e si distanziano e i cui caratteri si somigliano per questa incapacità di trovare una solida e definitiva collocazione nel mondo e per il non sentirsi del tutto compresi dagli altri. Ma la vita è un viaggio dove l’inaspettato e imprevedibile può cambiare ogni situazione mettendo in crisi quel che si pensa di essere e quel che appare.

Il romanzo fin dalla prima presentazione nel 2021 ha trovato numerosi consensi di pubblico e critica per la linearità ed efficacia dello stile narrativo con cui l’autore descrive le emozioni e i sentimenti dei personaggi e per l’attenzione posta nella narrazione di alcuni momenti legati alla tradizione e al folclore della città di Praga, tenendo sempre desta l’attenzione del lettore. Significativa a riguardo è la scena del corteo di persone mascherate in cui spiccano uomini con maschere da uccelli, pagliacci e due nani sui trampoli.

Attraverso una scrittura profonda e introspettiva Roberto De Luca costruisce una narrazione avvolgente creando dialoghi che si accostano ad un ascolto emozionale necessario per tratteggiare stati d’animo e pensieri dei quattro protagonisti talora diffidenti nel loro avvicinarsi, facendo emergere luci e ombre che attraversano i loro pensieri più profondi, dove non è lecito sempre arrivare. Ciascuno di essi ha il proprio background e con esso si confronta portandosi dietro ricordi ed emozioni non sempre elaborate e accolte e quindi non comprese dagli altri con cui comunicare diventa difficile.

I quattro compagni di viaggio si ritrovano in una città che offre l’occasione per ritrovare sé stessi, la propria identità che poi non è l’unica, poiché in ciascuno abitano invisibili esperienze ed emozioni di vissuti che vengono dimenticati, ma mai del tutto e che ritornano. Basti pensare a Mark e ai ricordi della sua infanzia nella casa di campagna del padre. In questa ottica anche le relazioni faticano a mantenere un ritmo uniforme e duraturo poiché non vi è una chiara consapevolezza di ciò che si è e quindi di ciò che si prova e si sente anche nei confronti degli altri.

L’incertezza del presente accompagna i giovani nelle loro emozioni, rendendo fragili e precarie le relazioni, spinti da un costante conflitto interno/esterno dove il certo è una chimera poiché non può trovarsi nell’effimero e nella materialità, ma in quel sentimento di amore da cui sembrano spaventati tranne forse Patrizio. Eppure Luigi si è spinto fino a Praga per amore, per riprendersi Orietta, ma la trova che frequenta Mark che non l’ama come forse dovrebbe. Anche Patrizio vive una relazione con Giselle, ma senza troppe illusioni prendendo la vita come viene fino a quando la loro storia non prende una direzione inaspettata.

L’autore non poteva trovare città più adatta per parlare di relazioni fragili, di conflitto interiore e sospensione dell’ascolto: le vicende dei personaggi sono offuscate da una velata inquietudine che scende “come pioggia sottile”. Oltre ad essere un narratore attento e sensibile nel restituire gli aspetti del quotidiano come si evince dai racconti presenti in “A furia di sfogliare”, Roberto De Luca si mostra particolarmente preciso nell’addentrarsi nella sfera piscologica ed emozionale dei personaggi descritti con grande delicatezza.

Come pioggia sottile” viene presentato a Roma il 25 giugno 2022 alle ore 19 presso la Galleria d’Arte Polmone Pulsante Centro promozionale delle Arti e della ricerca (Salita del Grillo 21). La presentazione è a cura di Veronica De La Vega, le letture sono affidate alla voce e interpretazione di grande spessore di Roberta Lancissi.

SILVANA LAZZARINO

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1 commento:

  1. Con il suo articolo sull'evento di Roberto De Luca, amatissimo vicepresidente del nostro circolo, Silvana conferma la sua capacità di esplorare le opere che presenta, di rendere perfette esegesi i suoi scritti. Il romanzo "Come pioggia sottile" sta ottenendo i consensi che merita e ne sono infinitamente felice perchè lo reputo uno bellissimo spaccato del nostro tempo e dei problemi dei nostri giovani. Ringrazio Silvana per il suo splendido, puntuale lavoro, rivolgo l'ennesimo in bocca al lupo al nostro amico e li abbraccio entrambi nel segno di Nazario.

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