ROMA, “COME PIOGGIA SOTTILE” DI ROBERTO DE LUCA PRESSO LA GALLERIA D’ARTE POLMONE PULSANTE
di SILVANA LAZZARINO – LA PRESENTAZIONE. Evento culturale per sabato 25
giugno alle ore 19. È a cura di Veronica De La Vega, mentre le letture sono
affidate a Roberta Lancissi
da
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21 Giugno 2022
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Fare chiarezza sul piano delle emozioni,
capendo fino in fondo cosa realmente si desidera, non sempre è facile. Paure e
indecisioni possono diventare ostacoli ad uscire da quella zona di protezione
in cui si finisce con l’abituarsi, salvo quando un fatto particolare o un
ritrovato interesse non intervengano a creare la spinta necessaria per cambiare
quello stato o situazione ormai divenuta consueta.
Verso il cambiamento volti a trovare
nuove opportunità sono orientati i protagonisti del romanzo scritto da Roberto
De Luca noto autore e poeta di successo che anche in questa
opera Come pioggia sottile edita da Graus (anno 2021)
si sofferma ad ascoltare lo scorrere dell’esistenza nella quotidianità riferita
però a quattro giovani alle prese con il bisogno di riscoprire la propria
identità che spesso sfugge. Attraverso esperienze diverse che si intrecciano,
essi giungono a constatare come l’individuo debba fare i conti con la
difficoltà a creare e mantenere relazioni autentiche avvertendo l’impossibilità
di essere sé stesso, accompagnato da inquietudine e paura di amare.
La Trama. Praga con la
sua atmosfera abitudinaria e romantica, dove si respira un clima multietnico e
moderno, accompagna il protagonista Luigi deciso a visitare la città dove era
vissuto Kafka autore scelto per la tesi di laurea in lettere, ma anche intenzionato
a ritrovare la ragazza per la quale prova interesse: Orietta, partita
improvvisamente con Mark e alla quale continua a pensare.
Ad accompagnare Luigi è il suo amico
Patrizio ragazzo silenzioso, di poche parole, un po’ solitario, amante della
palestra, che riesce a dargli tranquillità con suggerimenti semplici ed utili.
Dopo aver girato diversi locali anche per trovare un impiego par-time,
finalmente Luigi entra in quello dove lavora Orietta insieme
al compagno Mark. La ragazza seppur felice di rivedere il suo amico
Luigi, non appare serena per via della complessa relazione che vive con il
compagno che si mostra sempre più sfuggente, poco sincero non volendola mettere
al corrente del giro di affari poco trasparente in cui si è invischiato.
Sottintesi e non detti sono anche per certi aspetti presenti nel modo con cui i
giovani si relazionano amplificando quell’incomprensione che li vede sempre più
soli.
Se da una parte Luigi è deciso a
rivedere Orietta per confrontarsi con i propri sentimenti, dall’altra parte
Mark l’attuale compagno di lei si mostra poco attento alla relazione e affatto
responsabile scegliendo di percorrere strade poco trasparenti per facili
guadagni. Luigi, Patrizio e Orietta e per
certi versi anche Mark che accompagnano il lettore in questa
avvolgente storia in cui emerge il bisogno di capire sé stessi, sono accomunati
da una sottile malinconia, o meglio inquietudine che rende più incerto
il loro presente a partire dal fatto che non sembrano proiettati verso il
domani, ma piuttosto volti a vivere giorno per giorno ciascuno la propria
esistenza senza preoccuparsi troppo di eventuali conseguenze a certe decisioni.
Ciascuno dei quattro personaggi
descritti nel loro universo interiore fatto di riflessioni, pensieri, ha difficoltà
a trovare un’autentica comunicazione con l’altro. L’unico che si mostra
meno orientato a pensieri più mentali, per il suo essere spontaneo, è Patrizio
che nella sua schiettezza preferisce poche e semplici parole. Sono le sue
parole schiette e dirette ed il suo mostrarsi autentico a permettergli di fare
un passo in più nel concretizzare la sua relazione sentimentale con Giselle conosciuta
nel locale dove lavora part-time.
La locandina dell’iniziativa culturale
Insicurezza, incomunicabilità e
inquietudine accompagnano le vicende dei giovani le cui vite si intersecano e
si distanziano e i cui caratteri si somigliano per questa incapacità di trovare
una solida e definitiva collocazione nel mondo e per il non sentirsi
del tutto compresi dagli altri. Ma la vita è un viaggio dove l’inaspettato
e imprevedibile può cambiare ogni situazione mettendo in crisi quel che si
pensa di essere e quel che appare.
Il romanzo fin dalla prima presentazione
nel 2021 ha trovato numerosi consensi di pubblico e critica per la linearità ed
efficacia dello stile narrativo con cui l’autore descrive le emozioni e i
sentimenti dei personaggi e per l’attenzione posta nella narrazione di alcuni
momenti legati alla tradizione e al folclore della città di Praga, tenendo
sempre desta l’attenzione del lettore. Significativa a riguardo è la scena del
corteo di persone mascherate in cui spiccano uomini con maschere da uccelli,
pagliacci e due nani sui trampoli.
Attraverso una scrittura profonda e
introspettiva Roberto De Luca costruisce una narrazione avvolgente creando
dialoghi che si accostano ad un ascolto emozionale necessario per tratteggiare
stati d’animo e pensieri dei quattro protagonisti talora diffidenti nel loro
avvicinarsi, facendo emergere luci e ombre che attraversano i loro pensieri più
profondi, dove non è lecito sempre arrivare. Ciascuno di essi ha il proprio
background e con esso si confronta portandosi dietro ricordi ed emozioni non
sempre elaborate e accolte e quindi non comprese dagli altri con cui comunicare
diventa difficile.
I quattro compagni di viaggio si
ritrovano in una città che offre l’occasione per ritrovare sé stessi, la
propria identità che poi non è l’unica, poiché in ciascuno abitano invisibili
esperienze ed emozioni di vissuti che vengono dimenticati, ma mai del tutto e
che ritornano. Basti pensare a Mark e ai ricordi della sua infanzia nella casa
di campagna del padre. In questa ottica anche le relazioni faticano a mantenere
un ritmo uniforme e duraturo poiché non vi è una chiara consapevolezza di ciò
che si è e quindi di ciò che si prova e si sente anche nei confronti degli
altri.
L’incertezza del presente accompagna i giovani nelle loro
emozioni, rendendo fragili e precarie le relazioni, spinti da un costante
conflitto interno/esterno dove il certo è una chimera poiché non può trovarsi
nell’effimero e nella materialità, ma in quel sentimento di amore da cui
sembrano spaventati tranne forse Patrizio. Eppure Luigi si è spinto fino a
Praga per amore, per riprendersi Orietta, ma la trova che frequenta Mark che
non l’ama come forse dovrebbe. Anche Patrizio vive una relazione con Giselle,
ma senza troppe illusioni prendendo la vita come viene fino a quando la loro
storia non prende una direzione inaspettata.
L’autore non poteva trovare città più
adatta per parlare di relazioni fragili, di conflitto interiore e sospensione
dell’ascolto: le vicende dei personaggi sono offuscate da una velata
inquietudine che scende “come pioggia sottile”. Oltre ad essere un narratore
attento e sensibile nel restituire gli aspetti del quotidiano come si evince
dai racconti presenti in “A furia di sfogliare”, Roberto De Luca si
mostra particolarmente preciso nell’addentrarsi nella sfera piscologica
ed emozionale dei personaggi descritti con grande delicatezza.
“Come pioggia sottile”
viene presentato a Roma il 25 giugno 2022 alle ore 19 presso
la Galleria d’Arte Polmone Pulsante Centro promozionale
delle Arti e della ricerca (Salita del Grillo 21). La presentazione è
a cura di Veronica De La Vega, le letture sono affidate alla voce e
interpretazione di grande spessore di Roberta Lancissi.
SILVANA LAZZARINO
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ROMA
Con il suo articolo sull'evento di Roberto De Luca, amatissimo vicepresidente del nostro circolo, Silvana conferma la sua capacità di esplorare le opere che presenta, di rendere perfette esegesi i suoi scritti. Il romanzo "Come pioggia sottile" sta ottenendo i consensi che merita e ne sono infinitamente felice perchè lo reputo uno bellissimo spaccato del nostro tempo e dei problemi dei nostri giovani. Ringrazio Silvana per il suo splendido, puntuale lavoro, rivolgo l'ennesimo in bocca al lupo al nostro amico e li abbraccio entrambi nel segno di Nazario.
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