E ti rivissi, vita,con un sentire lieve e tanto amato che in ogni fatto lieto o meno lieto,ma scampato, vidi un superbo dono
mercoledì 31 gennaio 2024
CINZIA BALDAZZI – “NEVER AGAIN”: una riflessione sull’antisemitismo
Lunedì 5 febbraio, a Roma, la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto-Camera dei Deputati ospiterà “Never Again”, una riflessione sull’antisemitismo dove sarò con Roberta Ascarelli, Anyla Kraja, Pino Pelloni, Quirino Zangrilli.
L’evento, promosso
dalla Fondazione Giuseppe Levi Pelloni, fa parte delle manifestazioni
organizzate intorno alla ricorrenza della Giornata della Memoria.
Insieme affronteremo
l’argomento della Shoah e dell’antisemitismo. Mi rendo conto che, di questa
atrocità, gli eredi dei superstiti o essi stessi (come del resto ognuno di
noi), nei quasi ottant’anni trascorsi dalla scoperta della barbarie,
soprattutto negli ultimi anni - la Fondazione Levi Pelloni ne è testimone
operativa da un quindicennio - sono stati informati progressivamente, in misura
sempre più esaustiva.
Ma poiché - aveva
ragione Theodor Adorno (rifugiato nel 1941 a Los Angeles, raggiungendo l’amico
Max Horkheimer) - «il tempo è nella verità», appare innegabile come, nell’intreccio tra “vero” e
“non vero”, più albe e tramonti viviamo, più stagioni si rincorrono, maggiori
informazioni possiamo guadagnare su quanto è avvenuto in quel periodo.
L’appuntamento è per
le 10.30 di lunedì 5 febbraio in via del Seminario 76 a Roma.
domenica 28 gennaio 2024
PREMIO LETTERARIO ARTE BELLARIVA INEDITI 2024
a Tema libero: sezioni Racconto breve - Poesia.
REGOLAMENTO
È indetto un concorso letterario
denominato ‘Premio Letterario Arte Bellariva – Inediti 2024’.
Il concorso è organizzato da
Associazione Arte Bellariva APS con sede in Firenze, via Giovanni Lanza, 47.
1. Organizzatori: Orlando Poggi
(Presidente Associazione Culturale Arte Bellariva ABS), Elena Bini (Vice
Presidente Arte Bellariva APS);
2. Lingua: il concorso – esclusivamente
in lingua italiana - è aperto a tutti coloro che abbiano compiuto i 18 anni di
età, esteso a 16 anni previa autorizzazione di chi esercita la patria potestà;
3. Inediti: Le opere dovranno essere
inedite e l’autore dovrà attestarlo, come specificato al punto seguente;
4. Dichiarazioni: alle opere in concorso
su di una sola copia (cartacea) dovranno essere allegate le seguenti
dichiarazioni firmate:
a)
‘dichiaro sotto la mia responsabilità che l’opera inviata al Concorso Arte Bellariva
– Inediti 2024 è inedita’;
b)
consenso al trattamento dei dati personali;
6. Sezioni:
Poesia a tema libero: si può partecipare con due poesie (max 50 versi ciascuna);
Invio:
·
una
copia (per ciascuna poesia se due) formato Word da inviare via mail a: artebellariva@gmail.com;
· una copia in cartaceo che riporterà i dati anagrafici dell’autore, numero telefonico, e-mail, l’attestazione di ‘inedito’ e consenso al trattamento dei dati personali, da inviare a: Murate Idea Park, piazza Madonna della Neve, 8 - 50122 Firenze; e riporterà sulla busta la dicitura ‘Concorso Arte Bellariva’;
N.B. le opere di lunghezza maggiore di quella indicata saranno cestinate; invii tramite raccomandata non verranno presi in considerazione; per i termini di scadenza farà fede la data indicata dal timbro postale.
Prosa a tema libero - si può partecipare con due racconti ciascuno
di max 8.000 caratteri (spazi
inclusi);
Invio:
·
una
copia per ciascuna opera formato Word da inviare via mail a: artebellariva@gmail.com;
· una copia in cartaceo che riporterà i dati anagrafici dell’autore, numero telefonico, e-mail, l’attestazione di ‘inedito’ e consenso al trattamento dei dati personali, da inviare a: Murate Idea Park, piazza Madonna della Neve, 8 - 50122 Firenze; e riporterà sulla busta la dicitura ‘Concorso Arte Bellariva’;
N.B. le opere di lunghezza
maggiore di quella indicata saranno cestinate;
invii tramite raccomandata non verranno presi in considerazione; per i termini di scadenza farà fede la data indicata dal timbro postale.
7. Tempistica: il termine per l’invio
delle opere è fissato al 5 Marzo 2024; la proclamazione dei vincitori
(che saranno avvertiti via e-mail o, ove possibile, per via telefonica) avverrà
entro il 30 Aprile 2024; la cerimonia di premiazione – che si terrà a
Firenze presso Semiottagono de Le Murate, piazza Madonna della Neve 8
(all’interno del Complesso de Le Murate) - avverrà in data sabato 11 Maggio
2024 con inizio alle ore 16:00.
8. Giuria: la giuria si compone di:
Presidente: Ugo Barlozzetti, storico, critico d’arte; giurati: Annie Brechler,
scrittrice; Jacopo Chiostri, giornalista; Anna Maria dall’Olio, poetessa,
scrittrice; Paola Crisostomidis Gatti, poetessa, scrittrice; Giusy Frisina,
poetessa, scrittrice; Yuleisy Cruz Lezcano, poetessa; Margherita Oggiana,
Presidente Gadarte Associazione culturale in Firenze; Luisa Puttini, poetessa;
Jonathan Rizzo, poeta; Elena Tempestini, poetessa, giornalista.
9. Premi: i premi in palio consistono
in:
- dipinti
opera di accreditati artisti soci di Arte Bellariva Aps (primi tre
classificati delle due Sezioni e Premio Vincitore assoluto);
- targhe
personalizzate e pergamene;
- verrà
inoltre pubblicata un’Antologia del Premio a cura della Casa Editrice
Ibiskos Ulivieri di Empoli - che continua la tradizionale collaborazione
iniziata col Premio Letterario Le Giubbe Rosse Inediti - cui tutti gli
autori sono invitati a partecipare e che verrà presentata il giorno della
premiazione a Le Murate;
Verranno premiati – a
insindacabile giudizio della Giuria – i primi tre classificati di ciascuna
sezione; saranno inoltre premiati tre ‘segnalati’ di ciascuna sezione; vi sarà
inoltre un premio unico denominato ‘Presidente della Giuria’ dedicato alla
memoria del giornalista e amico Fabrizio Borghini; vi sarà infine un ‘premio
assoluto’ destinato all’opera – prosa o poesia – giudicata la migliore del
Concorso.
(è consentito il ritiro dei premi
per delega, debitamente sottoscritta; qualora i premi non vengano ritirati il
giorno della Premiazione non è prevista la loro spedizione).
10. Rimborso spese: a parziale rimborso
delle spese organizzative è richiesto un contributo di euro 15,00 per ogni
sezione cui s’intende concorrere indipendentemente dal numero di opere inviate
(una o due).
11. Metodo di pagamento: allegando la
somma nella busta inviata per posta oppure con versamento su CC 25062 1210 1050
intestato ad Arte Bellariva Aps - IBAN IT8Z0760102800001050554375.
12. Obblighi di legge: Legge 675/1996: i
dati personali forniti saranno trattati esclusivamente per il perseguimento
diretto delle finalità del Premio; la partecipazione al Premio comporta
l’accettazione della clausola di cui sopra, fermo restando quanto disposto
dalle vigenti normative al riguardo.
13. Accettazione Regolamento: La
partecipazione al concorso implica inoltre l’accettazione incondizionata del
presente Regolamento; il venir meno da parte dei partecipanti a una sola delle
condizioni previste determina l’automatica esclusione dal Concorso.
Arte Bellariva pec:
apsbellariva@pec.it
CON LA PARTECIPAZIONE DI:
Casa Editrice Ibiskos Ulivieri - Associazione
Amici delle Giubbe Rosse
Gianpiero Stefanoni :"Sull'ultimo libro di Giannicola Ceccarossi"
Notturni- Somnia (Ibiskos, 2023)
Abbiamo terminato la lettura dell'ultima opera di Giannicola Ceccarossi, dal dettato sempre suggestivo, sempre affascinante, soprattutto stimolante entro una poesia come abbiamo altre volte avuto modo di dire ricca di riferimenti colti e sapienzali.
Mi
sembra si possa dire che il tema così ricco e così complesso dei sogni, del
"sogno", si va a legare bene con quello degli ultimi libri, il tempo
che scorre e che non fermi, la vecchiaia (il nostro è dell'agosto del 1937), i
cari scomparsi che si affacciano e ci accompagnano sempre più, ciò che si è
dato e avuto con se stessi tra rimpianti, gioie e ciò che si deve accettare e
ciò che si deve lasciare andare "tra gli inganni di sempre", lungo e
oltre il sentiero dell'ultima fase della vita.
Sempre
entro una lingua, chiara, aperta, discorsiva ma solo apparentemente facile. E
per questo efficace a dire di" notti tormentate, brevi o lunghissime"
tutto ciò che in modo "stranamente reale" ritornando e suggerendo si
succede e si accavalla inquietandoci
appunto ancora
Così,
per quel che abbiamo a imparato a conoscere di Ceccarossi leggendolo, appare
naturale quella figura che nella tensione sembra invitarlo a incarnarlo, a
dargli carne, quella del monaco con
tunica sdrucita e ciotola la cui lotta verso quella porta d'eternità che ci
attende è anche contro una sacralità remissiva ("non pregheremo e non
supplicheremo/La mia vita è una chiesa vuota e senza tetto"), contro quel
blocco della memoria che non ci libera (questo il pianto del bambino che vuole
correre?) oltre le personali piccole e grandi morti, oltre quella stanza che
sempre non riconoscendo ritorna.
Ed è,
nella compagnia dolce del caro padre e della cara madre che l'andamento del
tutto, nel tutto, come nella veglia, infine si fa preghiera (se preghiera è
dialogo col Padre più alto) che nella sua sinfonia di ritorni, quesiti e immagini
mira proprio all'adagio del silenzio, nel silenzio divino:"saranno le
croci a slegarmi".
Questo,
in modo molto breve, è quanto anche se ovviamente ci sarebbe altro da dire ma
ci fermiamo nel rimando d'attesa di nuove pagine intanto ringraziandolo però
caramente per l'opportunità che offre ogni volta di riflettere in modo mai
banale anche su se stessi.
Maria Luisa Daniele Toffanin :" Ti ricordo, Anna "
Ho molto frequentato la Liguria e le regioni limitrofe partecipando a diversi concorsi poetici proposti dalle varie associazioni culturali qui molto vive. Sempre era motivo di gioia trascorrervi alcuni giorni in compagnia di questi nuovi amici della poesia. Ho quindi molti ricordi di intensi rapporti umani nella bellezza del paesaggio a cui ho dedicato altri spazi. Ma durante le festività, quando più forte si avverte la nostalgia delle persone assenti, ho ripensato alla cara Anna Magnavacca con la quale ho vissuto momenti indimenticabili. A lei dedico questi versi ritrovati nel tempo:
TI RICORDO, ANNA
27
giugno 2010
Premio
Internazionale di poesia e narrativa
“Val
di Vara – Alessandra Marziale”
In giorni stellati di augurali incontri
fra noi in assonanza poetica
e minute gradite confidenze, per quella filia…
Anna ancora ti rivedo nel sole
insieme sulla soglia di Santa Maria in Podenzana
in riverberi d’amicizia accesi in amabili tue parole
per la sua rossa criniera da me sublimata
quale epifania della sua anima.
Parole-elogio terse come l’azzurro cielo
che brillava nei nostri occhi
nell’aria fra le copiose verdi dune
giù giù fino a quel mare, suo riflesso
in note di cosmica armonia.
E pure ti ripenso in una foto annebbiata di malinconia
ad Aulla, all’angolo di strade per te abituali
attraversate dall’eco della tua voce
– non ho più ali né sogni per volare
all’alba di un nuovo giorno –
doloroso intimo presagio
da me invano rifiutato.
O Anna Anna Dell’Amicizia*
dolce Anna da terra Lunigiana
ispirata sempre dalle muse nel sacro canto
devota al buono e al bello spartito
con giovani mente, vestale dell’etica stella.
Anna, tu vivi in me sempre
come un raggio di sole tradito trafitto
dalla vita stessa così amata
tedoforo di luminose memorie.
Natale 2023
Maria Luisa Daniele Toffanin
*Dell’Amicizia, libro edito premiato al Premio Internazionale di poesia e narrativa “Val di Vara” – Alessandro Marziale 2010, con motivazione scritta dalla stessa Anna Magnavacca:
Libro avvincente e di piacevole lettura. Gli eventi del
presente si intrecciano con i ricordi della poetessa dando vita a versi vivaci
ed originali. La “fusione di suoni” rimane nel lettore come un messaggio
poetico limpido e fortemente evocativo.
27 giugno 2010
PREMIO LETTERARIO " FELICI DIVERSAMENTE "
Prima edizione
Scadenza bando: 31 marzo 2024
La sezione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Chivasso (TO), con i patrocini richiesti del Comune di Chivasso e del Consiglio Regionale del Piemonte, indice la prima edizione del Premio Letterario “FELICI DIVERSAMENTE” per avvicinare giovani e “diversamente giovani” alla scrittura in prosa e in versi e per sensibilizzare la popolazione verso la ricerca e le patologie rare.
Il Premio è aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto la maggiore età; gli elaborati presentati devono essere in lingua italiana.
1.
Le sezioni del Premio.
Il premio si articola in 4 sezioni, due di poesia e due di narrativa.
SEZIONE A – POESIA A TEMA “DIVERSITÀ”
Si partecipa presentando un massimo di 3 liriche (edite o inedite, anche già premiate in altri concorsi) sul tema proposto. Ogni lirica non deve superare i 40 versi. È richiesta una quota di iscrizione di cui all’articolo 2.
SEZIONE B – POESIA A TEMA LIBERO
Si partecipa presentando un massimo di 3 liriche a tema e metrica liberi (edite o inedite, anche già premiate in altri concorsi). Ogni lirica non deve superare i 40 versi. È richiesta una quota di iscrizione di cui all’articolo 2.
SEZIONE C – RACCONTO A TEMA “DIVERSITÀ”
Si partecipa presentando un massimo di 3 racconti sul tema proposto (editi o inediti, anche già premiati in altri concorsi). Ogni racconto non deve superare le 15.000 battute (spazi e titolo compresi). È richiesta una quota di iscrizione di cui all’articolo 2.
SEZIONE D – RACCONTO A TEMA LIBERO
Si partecipa presentando un massimo di 3 racconti a tema libero (editi o inediti, anche già premiati in altri concorsi). Ogni racconto non deve superare le 15.000 battute (spazi e titolo compresi). È richiesta una quota di iscrizione di cui all’articolo 2.
2.
Quota di iscrizione e modalità di versamento.
La quota di iscrizione è di euro 10 per 1 elaborato presentato (poesia o racconto, a tema libero o imposto); 18 euro per 2 elaborati (anche di sezioni diverse); 25 euro per 3 elaborati (anche di sezioni diverse).
Il versamento della quota va effettuato sul seguente conto corrente bancario:
intestato a U.I.L.D.M. Chivasso Sez. Paolo Otelli
IBAN IT65Q0306909606100000112164
con causale “Concorso Letterario Felici Diversamente” indicando anche il nome del concorrente.
3.
Modalità di spedizione degli elaborati:
Poesie e racconti vanno spediti in forma rigorosamente anonima (senza alcun segno di riconoscimento), in formato .doc oppure .docx (no formato .pdf), in un’unica copia, unitamente alla scheda di iscrizione (formato .pdf oppure .jpg)
che si trova in calce a codesto bando e alla ricevuta di avvenuto versamento della quota di iscrizione (formato .pdf oppure .jpg) al seguente indirizzo mail:
uildm-chi-concorso@libero.it
Entro e non oltre le ore 24.00 del 31 marzo 2024, indicando nell’oggetto “Felici diversamente” e il nome del concorrente.
4.
Valutazione degli elaborati e Giuria:
Le opere verranno valutate da una esperta Giuria composta da poeti, scrittori, giornalisti, docenti, critici letterari ed esponenti della cultura e presieduta dalla scrittrice MARGHERITA OGGERO e dallo scrittore per l’infanzia ANGELO PETROSINO. I nomi degli altri giurati verranno resi noti al termine delle valutazioni. Il giudizio dei giurati è insindacabile e inappellabile.
5.
Risultati, cerimonia di premiazione e premi assegnati.
La cerimonia di premiazione si svolgerà nella primavera 2024 a Chivasso (probabilmente a fine maggio o inizio giugno), in sede da definirsi. L’invito alla cerimonia è esteso non solo ai premiati ma a tutti i concorrenti e i ai loro famigliari se avranno piacere di trascorrere un pomeriggio all’insegna delle buone letture e della solidarietà, con intrattenimenti artistici di vario genere. Al termine della cerimonia è prevista una cena di gala, per i presenti e i loro accompagnatori che vorranno concludere la giornata in lieta compagnia e con le ricette della tradizione piemontese, presso un ristorante vicino al luogo di premiazione.
La comunicazione degli esiti del Premio sarà inviata, unitamente al programma della cerimonia di premiazione, a tutti i concorrenti, all’indirizzo e-mail da loro indicato nella scheda di partecipazione e pubblicati sui canali social ad esso dedicati.
I premi, per ciascuna sezione, saranno così assegnati:
1° CLASSIFICATO – Buono Spesa del valore di euro 200,00 spendibile presso un supermercato/ipermercato della grande distribuzione presente in tutto il territorio nazionale; targa personalizzata; n. 1 pacco di biscotti Telethon.
2° CLASSIFICATO – Targa personalizzata; n. 2 pacchi di biscotti Telethon.
e 3° CLASSIFICATO: Targa personalizzata; n. 1 pacchi di biscotti Telethon.
MENZIONI DI MERITO: attestato di merito e omaggio dell’Associazione.
La Giuria si riserva di assegnare altri riconoscimenti ad elaborati ritenuti particolarmente meritevoli, sia per le sezioni a tema imposto che per le sezioni a tema libero.
I premiati sono caldamente invitati a partecipare alla cerimonia di premiazione, tuttavia, i concorrenti impossibilitati potranno delegare un loro rappresentante di fiducia o chiedere, previo versamento delle spese di spedizione, che il premio venga spedito a domicilio (in caso di reale e provata impossibilità a partecipare).
L’Organizzazione si riserva di stampare una eventuale antologia contenente i testi premiati e meritevoli. I proventi della vendita di tali volumi saranno devoluti all’Associazione UILDM di Chivasso che li impiegherà per scopi benefici. I concorrenti restano comunque proprietari delle loro opere.
6.
Accettazione del bando, tutela dei dati personali e privacy.
La partecipazione al Premio implica la completa accettazione delle norme riportate su questo bando. I concorrenti si impegnano a garantire che le opere presentate sono frutto della loro fantasia ed intelletto.
La partecipazione costituisce implicita autorizzazione al trattamento dei dati personali al solo fine del presente Premio ai sensi del D.Lgs 196/2003.
La partecipazione alla cerimonia di premiazione implica l’assenso esplicito e cosciente a farsi fotografare al fine di pubblicare le foto sui canali social delicati al Premio.
7.
Per eventuali informazioni sul bando e sul Premio.
Fare riferimento ai responsabili del Premio:
Wilma Avanzato (cell. 3486600518)
Bruno Ferrero (cell. 3400081171)
Premio Letterario “Felici diversamente” - Prima edizione
SCHEDA DI PARTECIPAZIONE
(Usarne una per ogni sezione - Scrivere in stampatello)
NOME: ______________________________________________
COGNOME: __________________________________________
INDIRIZZO: ___________________________________________
CITTÀ: ________________________________ C.A.P. _________
CELLULARE: _____________________
E-MAIL: _____________________________________________
SEZIONE (barrare la sezione interessata)
TITOLI DELLE OPERE:
Data: __________ Firma: ________________________
A
C
D
B
Maria Rizzi su “Un mondo meraviglioso” di Franca Prosperi - Skillpress -
Maria
Rizzi
martedì 23 gennaio 2024
sabato 20 gennaio 2024
Giusy Frisina :"Tra immagine e parola : un inesauribile universo di senso "
Sul rapporto immagine e parola poetica sono stati scritti fiumi di inchiostro, ma sempre qualcosa si può aggiungere attingendo al pensiero filosofico e iniziando con qualche definizione.
L’immagine
è da intendere in due sensi:
-
Come forma esteriore di un oggetto (come
ci appare)
-
Come creazione della mente
verosimigliante o meno al reale
La
parola è la traduzione orale o scritta di ciò che l’immagine ci trasmette. L’ immagine
evoca la parola. Si potrebbe mai parlare senza immagini e senza una mente che
le comprenda?
Io
partirei dalla filosofia platonica, di cui tutto il pensiero occidentale, come
diceva Giovanni Reale, non è che una serie di note. E forse persino quello
orientale, anche se precedente. Qui comunque esporrò la mia nota.
Platone
nella celebre allegoria della caverna affronta subito il problema dell’immagine.
Le
immagini sono relegate sul fondo dell’antro, sono ombre di oggetti proiettati
sulla parete illuminata dalla luce fioca di un fuoco acceso all’ingresso.
Soltanto ombre di oggetti non ben identificati che il prigioniero, liberatosi
dalle catene, potrà scoprire. Ma intanto sono ombre, proiezioni su uno schermo.
Ho
sempre detto ai miei studenti che Platone ha qui previsto l’invenzione della
televisione e delle informazioni più o meno distorte dai mezzi di comunicazione
di massa.
Da
queste ombre scaturisce la nostra immaginazione o “congettura”, una sorta di un
tirare a indovinare che diventa un quiz a premi… Potrebbe sembrare che Platone abbia
addirittura anticipato il gioco televisivo organizzato per tenere buoni i
prigionieri dello schermo. Su un mondo che non sappiamo bene cosa sia e che
qualcuno forse manipola… Eppure, la congettura è il primo segnale della messa
in moto della mente umana, sia pure in una condizione di cattività. Ma al piano
alto, usciti dalla caverna, troviamo altre immagini, più raffinate, e sono
immagini di oggetti riflessi nell’acqua, ovvero la scienza delle idee con cui
conosciamo il mondo, la chiave di conoscenza delle idee matematiche che stanno
alla base della realtà La struttura
logica del mondo, la geometria perfetta dell’universo, la mentalità scientifica
che sarà di Galileo (con le sue necessarie dimostrazioni e le sensate
esperienze di quadrati, rettangoli, ecc…che estrapoliamo dalle qualità
oggettive delle cose.), per volgere poi la testa verso il cielo stellato e
scorgere infine il Bello, il Bene…
La
coscienza morale dentro di me, il cielo stellato al di sopra di me, avrebbe
detto Kant, molti secoli dopo.
Tutta
qui l’immaginazione? Platone aveva qualche riserva su alcune forme d’arte, come
la pittura, al suo tempo poco evoluta e vista come mera imitazione, copia delle
copie, ovvero delle cose, che a loro volta erano imitazione delle idee. E
tuttavia, proprio Platone era affascinato dalla poesia visionaria e vedeva
nella follia poetica un tramite per entrare in contatto con la Bellezza eterna.
Nella
poesia l’immaginazione diventa dunque una via di contatto con il divino, e questo
non avviene attraverso il linguaggio logico, ma analogico.
E
qui entriamo dalla porta stretta dell’immaginazione come produzione di
metafore. Perché dico porta stretta? Perché è il passaggio più difficile e
delicato della ricerca della verità. Una verità mai definitiva come deve essere
nella scienza, ma nell’arte quello che si cerca è più sfuggente, più ambiguo, è
la verità interiore. Per questo la parola perde il legame stretto con la logica
facendosi analogica e l’immagine diviene polisenso, può assumere più
significati a seconda di come viene letta e interpretata.
Kant
vedeva nell’immaginazione produttiva una facoltà dell’intelletto che presiede
alla formazione dei concetti, ovvero delle categorie con cui interpretiamo il
mondo, come ad esempio la causalità, ma parlava anche di una immaginazione riproduttiva
come capacità umana di “vedere” la bellezza e di tradurla creativamente
nell’arte.
A
differenza del pensiero discorsivo, che si traduce nel linguaggio descrittivo
della scienza, il legame tra poesia e immagine è immediato e ha carattere
intuitivo. Inoltre, l’arte utilizza concetti indeterminati e interpreta le
immagini non in modo univoco. La
metafora e, ancor di più, il simbolo (il cui significato greco è proprio quello
di “mettere insieme” due parti distinte) sono i luoghi poetici in cui l’immagine
non può essere assolutizzata e proprio in tale libertà abita il suo senso più
profondo.
Ma
dal momento che la parola poetica, molto più che quella discorsiva, attraverso
metafore e simbolismi entra in una comunicazione più profonda con l’immagine, per
comprendere la sua chiave di lettura polivoca, si può fare uso di più” sguardi”,
ossia punti di vista diversi nel rapporto tra parola e immagine, come ben ha sottolineato lo storico tedesco
Heinrich Wölfflin, nei Concetti
fondamentali della storia dell’arte. Egli distingue infatti fra ‘sguardo
evento’, ‘sguardo avvento’, ‘sguardo esperimento’ e ‘sguardo accecamento’.
Per ‘sguardo evento’ si intende un atto che non imita la realtà
ma la rende più ampia, ed è uno sguardo che concepisce il mondo come una
“cosmopoiesi infinita” e che si esprime nell’estasi o abbandono alla visione e nella
partecipazione dell’artista alla creazione in una visione rinascimentale di
tipo panteistico dove ogni cosa è parte del tutto e dove parola e immagine sono
in piena armonia.
Lo ‘sguardo avvento’ ha invece il carattere della ricerca di un
senso ultramondano e ultrasensibile, partendo da una dimensione fisica
intensamente indagata e trascesa. Un esempio di questo sguardo si trova nella
poesia di Mario Luzi, che nel Viaggio terreste e celeste evoca
il pittore senese Simone Martini, la cui opera diventa Epifania e varco verso una
verità divina, e la parola poetica un viaggio verso la luce che ci avvolge e
che si rivela grazie alla capacità dell’arte di sublimare la storia umana.
Ma è sguardo avvento anche la laica visione di Giovanni Testori
dove la scrittura valorizza l’umano nella sua miseria e bellezza, come nei
quadri di Caravaggio, ma probabilmente anche in quei pittori dove gli stessi
oggetti sono astratti dall’oggetto che rappresentano e assumono un carattere
eterno (come la pipa che non è una pipa di Magritte).
Lo ‘sguardo esperimento’, di cui fa uso l’arte contemporanea, ha
invece un carattere dissacrante, e può diventare smascheramento dell’immagine stessa,
entrando in rapporto con una realtà inedita, mentre lo ‘sguardo accecamento’ è
ancora più rivoluzionario e si
pone come reazione alla sovrabbondanza delle immagini, annullando ogni visione
e portando nel linguaggio poetico il corpo stesso dell’autore che si
auto-percepisce nella sua quotidianità o si identifica con gli oggetti stessi, in una
sorta di straniamento nichilista e salvifico al tempo stesso.
Quest’ultimo sguardo dimostra paradossalmente che la morte
dell’arte profetizzata da Hegel non si realizzerà mai, fino a quando la parola
e l’immagine, anche rinnegandosi o
mettendosi reciprocamente in discussione, potranno confrontarsi, rimanendo le
fondamentali forme di comunicazione dell’umano cammino.
XXI EDIZIONE del PREMIO NAZIONALE DI POESIA “ARTURO GIOVANNITTI”
L’Associazione Culturale “Arturo Giovannitti”
organizza la
XXI EDIZIONE del PREMIO NAZIONALE DI POESIA
“ARTURO GIOVANNITTI”
ORATINO (CB)
REGOLAMENTO
Il premio, in lingua italiana, è diviso in tre (3) sezioni:
Sez. A - Poesie a tema (impegno civile): da 1 (una) a 3 (tre) poesie di max 40 versi ognuna, inedite;
Sez. B - Poesia edita: volume edito, senza alcun vincolo della data di pubblicazione;
Sez. C - Silloge Inedita a tema libero da 25 (venticinque) a 40 (quaranta) poesie di max 40 versi
ognuna.
Partecipazione tramite invio cartaceo:
Gli elaborati e i volumi, in 6 copie (sei), di cui solo una dovrà recare in calce nome e cognome,
indirizzo e numero telefonico dell’autore, e-mail e la dichiarazione che l’opera è frutto del proprio
ingegno, dovranno pervenire entro il 29 marzo 2023 (fa fede il timbro postale) alla Segreteria del
Premio Nazionale di Poesia “Arturo Giovannitti”, via Sotto Giardino, n. 11 - 86010 Oratino (CB).
Sulla busta contenente gli elaborati, oltre all’indirizzo sopra indicato, dovrà essere segnalata la
Sezione alla quale l’autore intende partecipare. È ammessa la partecipazione a tutte le sezioni, previo
versamento delle rispettive quote. I nomi della commissione giudicante, il cui giudizio è inappellabile,
saranno resi noti all’atto della premiazione. I volumi andranno a far parte della biblioteca di poesia
del comitato organizzatore. Il comitato organizzatore e la biblioteca si ritengono sollevati da qualsiasi
responsabilità o pretesa da parte degli autori o di terze persone.
Dell’esito del concorso sarà data comunicazione (copia del verbale della giuria) a tutti i concorrenti
che hanno comunicato la propria e-mail. I vincitori saranno contattati telefonicamente.
I premi dovranno essere ritirati personalmente dagli autori o dai loro delegati.
Partecipazione tramite invio e-mail:
Il documento contenente gli elaborati dovrà essere inviato in forma anonima in formato Word o PDF
ad asscultarturogiovannitti@gmail.com oppure faticaluca@gmail.com. Nella stessa mail inserire
i dati dell’autore, telefono, allegare il file degli elaborati e la ricevuta del versamento. La scadenza è
fissata per il 29 marzo 2024 (fa fede il ricevimento e-mail). L’organizzazione non si assume nessuna
responsabilità.
La premiazione si terrà il 1 maggio 2024 nell’Auditorium Comunale “Libero Altobello” di
Oratino, alle ore 18,00.
Per tutte le sezioni, come contributo per spese organizzative, la partecipazione al Premio è di Euro
15,00, da versare sul Conto corrente postale 51761963 o tramite Vaglia o Bonifico (IBAN: IT98 B076
0103 8000 0005 1761 963) intestato a: Associazione Culturale “Arturo Giovannitti” - Piazza Rogati
3 - 86010 Oratino.
Premi:
Sezione A: Poesie a tema (impegno civile)
Primo classificato: Euro 400,00 + attestato di merito.
Sezione B: Poesia edita (volume edito)
Primo classificato: Euro 700,00 + attestato di merito.
Sezione C: Silloge Inedita a tema libero
Primo classificato: Euro 500,00 + attestato di merito.
Premio Giuria Popolare
Opera dell’artista oratinese Dante Gentile Lorusso + attestato di merito.
Esclusivamente ai vincitori verrà assicurato vitto, alloggio e spese di trasferimento.
Il giudizio della Giuria è insindacabile ed inappellabile e, la stessa, ha la facoltà di attribuire
Segnalazioni o Premi Speciali.
I risultati della XXI Edizione del Premio di Poesia saranno resi noti con la pubblicazione sui siti su
cui il bando è stato promosso e sulla pagina Facebook dell’Associazione.
Ogni autore, con la sua partecipazione e firma, accetta il contenuto del presente bando e concede il
trattamento dei dati secondo le disposizioni del D. Lgs sulla privacy 101/18 che racchiude il D.Lgs
196/03 ed il GDPR 679/16. I dati dei partecipanti saranno utilizzati unicamente per comunicazioni
riguardanti il concorso e/o per comunicati a carattere culturale.
N.B. Le opere inviate non saranno, in alcun modo, restituite.
I dati personali dei concorrenti saranno tutelati a norma del regolamento (UE) 2016/679 del
parlamento europeo e del consiglio del 27 aprile 2016.
EUGENIA SERAFINI INVITATA A FABRIANO
COMUNICATO
STAMPA/INVITO
Con preghiera di pubblicazione
EUGENIA
SERAFINI INVITATA A FABRIANO
Alla
Mostra “TANTE CARTE SU CARTA”
Si inaugura Sabato 20 gennaio alle ore 16,00 alla presenza
delle autorità, presso il Museo della Carta di Fabriano, la mostra intitolata:
“Tante Carte su Carta”, a cura del critico Giuseppe Salerno, che ha selezionato
gli artisti perché realizzassero tre opere su carta dedicate alle CARTE DA
GIOCO, con tecniche, stile e sensibilità proprie.
Nella mostra si trovano anche le CARTE DA GIOCO
DI EUGENIA SERAFINI, invitata a
partecipare a questa Terza edizione della Rassegna PaperSymphony, dedicata alle
carte da gioco per Burraco, Ramino, Bridge: insomma un gioco nel gioco con il
quale l’artista Tolfetana si è divertita a creare nuove immagini per la
raffigurazione dei tre personaggi principali: la Regina, il Re, il Cavaliere,
con il risultato di carte intriganti, fresche e assolutamente nuove per iconografia
e ispirazione.
E
infatti i tre, contrariamente alla tradizione, sono tutti giovani e l’uso del
pastello rende con leggerezza grafica il loro variegato cromatismo: dagli abiti
alle corone della aggraziata Regina e del Re, alla collana con dente di
cinghiale del Cavaliere, alle acconciature immaginifiche.
Ancora
una volta la nostra artista “si è messa in gioco” lasciandosi prendere dalla
fantasia con libertà e freschezza, mostrando la sua versatilità inesauribile e
il desiderio di indagare sempre nuovi campi della creatività.
La Mostra è organizzata in collaborazione con il
Rotary Club di Fabriano, che promuove e patrocina l’iniziativa e con il
patrocinio del Comune di Fabriano, l’UNESCO, il Consiglio Regionale e il Museo
della Carta e della Filigrana, ospitato nell’ex Convento dei Padri Domenicani,
luogo che rappresenta pienamente la tradizione architettonica marchigiana, con
i suoi due chiostri quattrocenteschi in mattoni rossicci e la decorazione della
Sala capitolare dipinta intorno al 1480 da Antonio Da Fabriano. Il Museo
rappresenta ben settecento anni di tradizione cartaria, derivata dall’Estremo
Oriente Cinese, fino alla tradizione Araba per giungere alle nostre cartiere.
Il 22
Gennaio inoltre, Eugenia Serafini sarà Presidente della Giuria per i Dipinti e
L’Espressione Artistica Per La Terra d’Origine, nell’ambito del Premio LE ROSSE
PERGAMENE 2024, ideato e curato dalla scrittrice Anna Manna, che quest’anno si
svolgerà nell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e sarà dedicato alla
figura prestigiosa dello scrittore, critico letterario e politico Gennaro Manna.
Eugenia Serafini, nata a
Tolfa dove spesso si ritira nella sua casa /studio a dipingere e scrivere, è artista
multimediale e scrittrice internazionale, performer, giornalista.
E’ stata Docente di
Disegno dell’Università della Calabria per 13 anni e Docente di Storia
dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Carrara negli anni Novanta e
dell’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva diretta da
Giancarlo Montelli a Roma, nel nuovo millennio.
La sua recente pubblicazione, il poemetto CANTO DELL’EFFIMERO,
ROMA 2022, ha vinto LA MENZIONE SPECIALE DEL XXXV PREMIO LETTERARIO
CAMAIORE-FRANCESCO BELLUOMINI 2023.
Numerosi i premi e
riconoscimenti nella letteratura e nelle arti visive in Italia e all’estero, tra
i più recenti il prestigioso PREMIO LEONE D’ARGENTO PER LA CREATIVITA’ NELLE
SCUOLE DELLA BIENNALE DI VENEZIA 2009, Premio
per la Poesia del Circolo della Stampa di Milano2015, Premium International
Florence Seven Stars Grand Prix Absolute 2017, Membro d’Onore e Messaggero
della Cultura Romena in Italia, 2018; Riconoscimento
alla Carriera - Premio di Poesia Principe Nicolò Boncompagni Ludovisi 2021, Premio Biennale
Internazionale per il Libro d’Artista e la Grafica 2022, Firenze, Premio IPLAC
2023 per l’ECCELLENZA, FUORI CONCORSO, Roma.
Umberto Maria Milizia
Ufficio Stampa
ARTECOM-ONLUS
https//:www.artecom-onlus.org
3471871523
sabato 13 gennaio 2024
Concorso letterario :" L'Azalea"
“L’ Azalea”, Concorso Letterario Internazionale - Il bando
Care
amiche e cari amici dell’isola di Léucade, grazie all’ospitalità del professor
Nazario Pardini ho il piacere di presentare il bando della seconda edizione del
concorso letterario internazionale “L’ Azalea”, organizzato con Andrea Lepone e
l’associazione Officine Culturali Romane.
Mantenendo
la struttura di base del 2023 - con tre sezioni riservate a poesia, racconto e
romanzo - abbiamo elaborato alcune modifiche: la possibilità di presentare il
racconto anche in veste di monologo, l’istituzione dei Premi alla Carriera, il
potenziamento della sezione internazionale.
In
onore della continuità, sia pure dialettica, coltivata e mostrata da sempre
dall’arte della scrittura, anche quest’anno è prevista l’assegnazione di Premi
Speciali per ciascuna sezione, intitolati a illustri personaggi della nostra
storia letteraria: per i versi, sarà dedicato a Giuseppe Ungaretti; per la
narrativa breve, a Italo Calvino; per l’universo del romanzo, a Elsa Morante.
Nell’auspicio
di leggervi e di incontrarvi, auguro a tutti (anche se con ritardo) un buon
inizio di 2024.
Cinzia
Baldazzi e Andrea Lepone
Premio Letterario
Nazionale “L'Azalea”
2^ edizione - 2024
Regolamento
L'Associazione
“Officine Culturali Romane” indice la seconda edizione del
Premio Letterario Nazionale “L'Azalea”.
Il Concorso si propone di incentivare la diffusione delle Arti e delle Espressioni Letterarie.
Al Concorso si partecipa con opere edite o
inedite, in lingua italiana o straniera (purché
corredate da traduzione in italiano), a tema libero.
La partecipazione al Concorso prevede un
contributo di adesione di € 15,00, che l'Organizzazione utilizzerà per
coprire le spese di gestione e segreteria
inerenti al Concorso stesso.
Il Concorso
è rivolto ad autrici e autori maggiorenni.
Ogni autrice/autore può partecipare a più di
una Sezione, con un massimo di un'opera per ciascuna di esse.
In caso di adesione a due sezioni, il contributo complessivo da versare è pari a € 25,00.
In caso di adesione a tre sezioni, il contributo complessivo da versare è pari a € 35,00.
Il Concorso
è suddiviso nelle seguenti Sezioni:
Sezione A
– Poesia edita o inedita a tema libero, lunghezza massima 50 versi,
carattere Times New Roman 14, interlinea 1,5
Sezione B – Racconto edito o inedito
a tema libero (anche sotto forma di monologo), lunghezza
massima 30.000 battute (spazi
inclusi), carattere Times New Roman 14
interlinea 1,5.
Sezione C – Romanzo edito o inedito
a tema libero, lunghezza massima 500.000 battute (spazi inclusi),
carattere Times New Roman 14, interlinea
1,5
Le opere dovranno pervenire entro il 30
aprile 2024, esclusivamente in formato elettronico (Word o Pdf),
all’indirizzo e-mail concorsoletterarioazalea2024@gmail.com senza indicazione
delle generalità dell’autrice/autore. Nella stessa e-mail andranno allegate la scheda
di iscrizione compilata e la ricevuta
di avvenuto versamento della quota di adesione. Al medesimo indirizzo
e-mail sarà possibile
richiedere informazioni.
La quota di adesione dovrà essere corrisposta
utilizzando le seguenti coordinate:
Associazione Officine Culturali
Romane
IBAN: IT47X0306903202100000072061
Banca Intesa San Paolo -
causale: Iscrizione Azalea 2024.
Ogni Autrice o Autore, per il fatto stesso di
partecipare al Concorso, dichiara la propria
esclusiva paternità e l’originalità delle opere inviate e del loro contenuto. Dichiara inoltre di avere il
pieno possesso dei diritti di utilizzo delle
opere e che le stesse sono libere da ogni eventuale vincolo editoriale; manleva
pertanto l'Associazione organizzatrice del Concorso da eventuali pretese
o azioni di terzi.
Le opere saranno
valutate da una Giuria costituita da artisti, scrittori, giornalisti e personalità del mondo della cultura.
La Giuria si riserverà, d'intesa con
l'Associazione organizzatrice, il diritto di
escludere dal Concorso le opere che, a proprio insindacabile giudizio, riterrà
offensive, fuori tema o comunque non in linea con lo spirito sociale e
culturale del Concorso.
Il giudizio della Giuria è insindacabile e
inappellabile. Risulterà vincitore solo un autore per ciascuna Sezione.
Verranno anche proclamati i secondi e i terzi
classificati per ciascuna Sezione. Autrici e autori che andranno a comporre il
podio delle tre sezioni riceveranno una targa celebrativa e una pergamena.
Ulteriori segnalazioni e Diplomi d’Onore
saranno conferiti ai classificati tra il quarto
e il decimo posto. Una Menzione di
Merito sarà consegnata ai classificati tra l'undicesimo ed il ventesimo posto. Ulteriori riconoscimenti e premi speciali potranno essere assegnati a discrezione della Giuria.
Nel corso della cerimonia di premiazione
saranno inoltre conferiti alcuni Riconoscimenti alla Carriera a letterati e pittori di riconosciuta
fama.
La cerimonia di premiazione avverrà a
Roma tra giugno e luglio 2024 presso una Sede
di prestigio che verrà quanto prima resa nota a tutti i partecipanti sia con
messaggi privati sia attraverso i social. In caso di sopravvenuta impossibilità di svolgimento
nella sede indicata, evenienza al momento non prevedibile, l'Associazione organizzatrice si riserva
la facoltà di indicare una diversa location e di comunicarla tempestivamente.
In caso di impossibilità da parte del vincitore
a presenziare alla cerimonia di premiazione sarà cura dell'Associazione organizzatrice consegnare i premi a una persona
delegata dal vincitore stesso.
Informativa ex art. 13 del D.L. 196/2003, GDPR
n. 2016/679, sulla tutela dei dati
personali: i partecipanti al Concorso autorizzano l'Associazione organizzatrice al trattamento dei dati
personali al solo fine di permettere il corretto
svolgimento delle diverse fasi del Concorso
stesso.
Cinzia Baldazzi cinziabaldazzi@gmail.com
Andrea Lepone lepandros@gmail.com
Roma, 16 dicembre 2023
concorso
letterario L’AZALEA
2^
edizione - 2024
MODULO DI ISCRIZIONE
Il/la sottoscritto/a
_______________________________________________
nato/a
a______________________________________ il________________
residente in
via____________________________________________ n._____
città__________________________________
provincia_______CAP__________
indirizzo e-mail
_____________________________________________
DICHIARA di aver preso visione del
Bando relativo alla 2^ Edizione del Concorso Letterario “L’Azalea”, di
accettarne integralmente ogni paragrafo e di voler partecipare con i seguenti
componimenti:
-
Sezione A – POESIA
-
Titolo:
_____________________________________________________
-
Sezione B – RACCONTO
-
Titolo:
_____________________________________________________
-
Sezione C – ROMANZO
-
Titolo:
_____________________________________________________
Data
e firma
________________________________________________________________