Cara Maria, ormai tu
penetri nella stanza alta della grande e minuta storia, come un’amica,
carissima amica, quasi parente, e ne sei parte viva come chi è dentro la stessa
esperienza: l’amore, la cultura, la bellezza succhiata dalla casa, dagli
affetti da serbare come patrimonio prezioso, da diffondere il più possibile,
come testimonianza del proprio passato, come senso del proprio presente. Ecco,
la tua capacità di penetrare nel mio mondo è prova che questo mondo ti
appartiene intimamente e ci unisce in una profonda dilatata amicizia. Marisa
Marisa mia, mi provochi sempre fortissime emozioni. Non meritavo un ringraziamento simile. Se la fusione tra le nostre anime è avvenuta è solo merito tuo. Mi hai permesso di conoscere storie che ti appartengono e che possiedono il fascino inebriante della vera Cultura. Ti ringrazio di tutto e... abiti il mio cuore insieme al nostro Vate.
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