Pagine

martedì 23 agosto 2022

IMPERIA TOGNACCI: "LA META E' PARTIRE": "

 In esergo: la meta è partire da G. Ungaretti. Sarebbe già sufficiente questo verso ad aprire la pagina della poetica di Imperia Tognacci. Una poesia snella, veloce, di euritmica andatura che dà tutta se stessa a questa antica e nobile arte con padronanza di forma e contenuto. Qui pathos e logos si aiutano a vicenda per  esaltare in maniera esponenziale la poesia il suo messaggio, la sua armonia, e la sua connessione, insomma ogni spazio utile a ché l’animo umano si moltiplichi per farsi universale, oggettivo, plurimo e plurale in questa vicenda che è la poetica di Imperia.   L’autrice offre tutta se stessa ad un percorso di undici  capitoli che alimentano il suo tracciato con snellezza e profondità. Partire da una poesia incipitaria significa andare da subito a fondo nella struttura formale e significante di questa scrittrice. “Una notte di stelle innamorate/nel respiro dell’estate./ La strada si protende al paese/  assonnato  nella calma della  sera… “. Una corsa a perdifiato verso sinestetici ricami che sfiorano con malizia e sensualità la forma che si alimenta di note poetiche in questo tracciato di estrema simbologia. I molti azzardi simbolici si fanno concreti in questa successione di elementi che reificano un animo tutto volto a rappresentarsi  oggettivamente per dare spazio alla vita del canto e del suo armonico contorno. Capitoli. Perché capitoli? La scrittrice lascia lo spazio necessario al capitolo e al suo significato a ché il tutto acqusisca  il senso della prosastica andatura senza intaccare la liricità del poema che tocca vertici di alta rìlevanza in questo studio di articolato impegno costruttivo. Leggere la poesia dell’amica Imperia significa emozionarsi e imparare da subito gli accorgimenti tecnico formali che alimentano il suo poema.  Il messaggio è spontaneo, diretto, immediato, estemporaneo senza ricorso a tecnicismi retorici che potrebbero indurci a falsi giudizi. Ed è veramente costruttivo il suo linguismo che alimenta con immediatezza  il senso della poetica universale.   Importante è partire come ci dice il grande Ungaretti, partire in questo viaggio di estrema naturalezza. Un viaggio lungo le coste del mare, dove è facile imbatterci in trabucchi e scogli. La Nostra continua imperterrita il suo viaggio, anche su una asse scampato,  perché conosce a memoria la sua navigazione e il suo miraggio è il porto di approdo dove troverà al fine la serenità dell’anima poetica, quella serenità che le permetterà di avvicinarsi al poema con animo spontaneo e armonico, sapendo che importante è partire, iniziare, come ci scrive il poeta: La meta è partire, senza alcun tentennamento o indecisione.                      

2 commenti:

  1. Caro Nazario, ho letto con piacere la tua accurata esegesi. Mi conforta molto l'analisi attenta e particolareggiata, che richiama l'attenzione del lettore ai continui risvolti della vita dell'umanità che io ho cercato di esprimere. Ti ringrazio di cuore e ti saluto caramente. Imperia

    RispondiElimina
  2. Caro Nazario, ho letto con piacere la tua accurata esegesi. Mi conforta molto l'analisi attenta e particolareggiata, che richiama il lettore ai continui risvolti della vita dell'umanità che io ho cercato di esprimere. Ti ringrazio di cuore e ti saluto caramente. Imperia

    RispondiElimina