Si è svolta nell’ampia sala della Fondazione Museo “Venanzo Crocetti” a Roma, alla presenza di oltre centosettanta persone, la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Internazionale “L’ Azalea” – II edizione 2024 –, di cui sotto vediamo alcune immagini. Si è trattato di un grande e partecipato evento di cui voglio sottolineare in particolare il Premio Speciale della Poesia a “Saffo di Erèso” il cui titolo richiama la nostra meravigliosa isola. Un meritato encomio vada oltre che ai partecipanti tutti anche a tutto lo staff organizzativo
Nazario Pardini
Caro Nazario, grazie per la pubblicazione sul tuo blog nonché per i complimenti allo staff e a tutti i partecipanti. Un abbraccio e a presto
RispondiEliminaGentile prof. Pardini, grazie per aver ospitato la notizia della premiazione del concorso “L’ Azalea”. Le scrivo perché mi sento direttamente coinvolta in quanto l’Organizzazione de “L’ Azalea” ha conferito proprio a me il Premio Speciale “Saffo di Ereso”, per il quale ringrazio Cinzia Baldazzi presidente di giuria e Andrea Lepone. Auguro lunga vita al suo blog, iniziativa meritoria che tiene alta e viva la luce della poesia.
RispondiEliminaAlessandra Costanzo
Meraviglioso evento.
RispondiEliminaGrande evento per un grande concorso.
RispondiEliminaOccasione per incontrare amici e condividere pensieri. Complimenti ancora agli organizzatori e a tutti i partecipanti.
Un evento speciale, organizzato con cura da uno staff organizzativo attento e gentile. Un Premio Letterario di qualità, considerato il prestigio della Giuria.
RispondiEliminaIl cocktail che è seguito alla premiazione ha fatto sì che gli Artisti si potessero conoscere e incontrare. E se la vita è l'arte dell'incontro, per dirla con Vinicius de Moraes. fortunati noi ad aver partecipato.
Isabella Sordi
C'ero, e c'ero con un Premio che non mi aspettavo, c'ero con il mio scritto “IL TEMPO” insignito del Premio della Critica. E quando a renderti meritevole di tale Premio è la dr.ssa Cinzia Baldazzi, giornalista, saggista, scrittrice, critica letteraria, teatrale, cinematografica... beh, un brivido ti avvolge e il riconoscimento assume un valore di vasta ampia portata. C'ero insieme ai tanti presenti e ai tanti che per vari motivi non hanno potuto partecipare, c'ero con la mia e l'altrui commozione. Anche se precedentemente avevo già ricevuto in un altro Concorso il Premio della Critica per la Poesia, c'ero con l'emozione che sempre si rinnova e fiorisce nel petto, c'ero con l'entusiasmo e la festosità di tutti, con la disinvoltura, l'impeccabile preparazione culturale della stimatissima Cinzia Baldazzi, con l'instancabile dr Andrea Lepone, con la precisione e la simpatia del dr Claudio Camerini e suo figlio Adriano sempre pronto con l'obiettivo a cogliere momenti significativi della cerimonia. L'aria respirata al Museo Crocetti, nonostante l'afa soffocante, era fresca, leggera, era aria di rinnovamento culturale, aria fiorita di rosei petali, ma anche robusta, tenace, forte, proprio come un cespuglio di delicate azalee. Grazie a tutto lo staff per la diligente organizzazione del Concorso, per il rinfresco offertoci, per la cordialità e la simpatia che aleggiava fra tutti noi. Grazie al giovane e bravo cantante che ci ha deliziato con la sua voce. Il mio grazie più grosso a Cinzia per l'umanità, l'umiltà, la bonarietà che ha usato senza risparmio ad ognuno. Grazie, Cinzia, grazie per quanto fai per la promozione della cultura, grazie per quello che riesci a cogliere, a valorizzare dell'animo di ognuno di noi, grazie per svestirci dalle paure, dalle insicurezze che una penna tra le mani può provocare. Col cuore e la mente, grazie, Cinzia.
RispondiEliminaAntonietta Siviero