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lunedì 23 settembre 2024

PREMIO NAZIONALE DI POESIA "CESARE ORSINI" PONZANO SUPERIORE 40° EDIZIONE 15 SETTEMBRE 2024


 



Un saluto da parte della Presidente della Giuria Dr.ssa Donatella Zanello

 

                                                                                                       "La Poesia è una belva sapiente"

                                                                                                                                  (Alessandro Ceni)

 

                In questa 40° Edizione 2024, grande traguardo per un Premio di Poesia che si dimostra longevo e radicato nella tradizione di un luogo, l'antico e caratteristico borgo di Ponzano Superiore,

voglio ringraziare come ogni anno il Comune di Santo Stefano di Magra nelle persone del Sindaco  e degli Assessori per il patrocinio. Quest'anno il Premio si rinnova ed apre ai giovani, per questo motivo accogliamo l'intervento di un giovane poeta, Francesco Piscitelli, speciale ospite che ci parlerà del rapporto tra giovani e poesia. Ringraziamo Alessandro Albertini per le letture, il Maestro Galazzo e Dejanira per la parte musicale. Il Premio  unisce diverse manifestazioni artistiche: pittura, poesia e musica, donandoci ogni volta grandi emozioni. In questo 40° anno nelle poesie premiate e segnalate prevalgono i grandi temi e generi della poesia sociale e della poesia d'amore e ringraziamo tutti i poeti che in questo lungo percorso nel tempo hanno onorato il Premio con la loro partecipazione. In modo particolare io voglio ringraziare le componenti della giuria per la loro amicizia e per il loro prezioso contributo.Tutte noi esprimiamo alla Segretaria organizzativa del Premio Dr.ssa Annalisa Pellegrini per la sua competenza e professionalità e l'instancabile impegno la nostra gratitudine. Oggi il nostro commosso ricordo va a Roberto Rolla, attore, voce recitante del Premio per decenni. La sua voce, la sentita interpretazione delle liriche restano nella memoria, quando con garbo, ironia ed autorevolezza presentava i premiati e recitava per noi passi della Divina Commedia oppure "L'infinito" di Giacomo Leopardi. Roberto Rolla era artista della parola che generosamente sosteneva questa manifestazione e gli tributiamo non il silenzio ma la gioia di un grande applauso.

          Come è noto il Premio Cesare Orsini è intitolato ad un antico poeta del 1600, famoso nel suo tempo,  che ebbe in questo luogo i suoi natali e visse a Roma, autore di invettive e "calembour". Il Premio ha due Sezioni, Sezione Adulti dedicata a Luigi Giannoni che del Premio fu fondatore e curatore e Sezione Giovani in età scolare (fino ai 18 anni di età), in ricordo di Lucia Mazzoni, insegnante, attivista e Presidente Pubblica Assistenza ed Associazione Auser di S.Stefano di Magra.

           Prima di dare inizio alla premiazione ecco una breve introduzione alla Poesia da un punto di vista filosofico ed estetico. I grandi filosofi del passato hanno definito la Poesia, quest'arte umile ed aristocratica, umbratile e potente, che è per tutti e va verso tutti. Il grande filosofo del Novecento Theodor Adorno nella sua "Teoria estetica" sostiene che l'arte è l'unica protesta contro il mondo amministrato. L'arte di cui la Poesia è parte ha una grande valenza sociale, un effettivo potere di libertà. Dunque che cos'è la Poesia? La Poesia è libertà. La Poesia è vita. La Poesia è ciò che definisce la polisemica significanza del vivere. Anche il filosofo Henry Bergson nel suo "Saggio sui dati immediati della coscienza" sostiene che proprio la Poesia "è una immediata presa di coscienza...ci permette di esprimere la nostra libertà". E' un luogo privilegiato ed è un tempo reale dove il nostro Io si esprime e ci rende liberi di agire e non di "essere agiti". Arthur Schopenauer nella celebre opera "Il mondo come volontà e rappresentazione" definisce la Poesia come "la manifestazione più notevole della volontà nella sua oggettivazione". Dunque la Poesia è romanticismo e non morirà mai. Ricordiamo che il 2024 è il Bicentenario di Lord Byron, poeta romantico per eccellenza. Non dimentichiamo che il grande compositore tedesco Richard Wagner nel suo visionario saggio intitolato "L'opera d'arte del futuro" scrive che "la Poesia è l'atto creativo mediante il quale l'arte entra nella vita". Quando l'arte entra nella vita la può cambiare. Molte cose possono cambiare perchè la parola è potente ed oggi una sola parola deve prevalere : "PACE".

 

 

                                                                                                           Donatella Zanello



PREMIO NAZIONALE DI POESIA "CESARE ORSINI" – 40° EDIZIONE 2024 -

GRADUATORIA  DI  MERITO 

 

SEZIONE ADULTI  "Luigi  Giannoni":

 

 

1° PREMIO   "Ma la speranza è l'unica sorpresa"  di Franco Fiorini

 

2° PREMIO   "Ancora"  di Egizia Malatesta

 

3° PREMIO   "Pudore"   di  Roberta  Pisani 

 

SEGNALAZIONE DI MERITO:

 

"Un vento d'agosto (a Carlino)"   di Ornella Caltabiano

 

"Aspettami"   di Paolo Lazzini

 

"Amore di guerra"   di   Paolo  Stefanini

 

"Paesaggio "   di  Sonia  Vatteroni

 

" I poeti"  di   Dario  Petucco

 

"Sfumature"  di  Monica  Schiaffini

 

 

SEZIONE  GIOVANI  (fino ai 18 anni di età)  "Lucia  Mazzoni":

 

 

"La preghiera del  soldato"  di  Matteo Novelli

 

"Mi libero la mente"  di  Bianca  Vuillermin

 Premio di Poesia "Cesare Orsini" 40° Edizione – 15 Settembre 2024 – Lettura poesia inedita

 fuori concorso di Donatella Zanello

 

 

 

       ACQUAMARINA

 

 

Mare turchese, mare acquamarina,

nella notte scura e selvaggia

affondo nel mare dell'angoscia

e temporali esplodono nel cielo cupo.

Il giorno dopo è sole e luce,

rinasco al tuo fianco come un fiore.

L'alba è una nuova promessa.

Turchese è il mare, di gocce

cristalline, di purissima luce.

Mare, mare acquamarina,

voli di pazze rondini, onde

blu di zaffiro e diamante.

Lacrime di sale, lacrime d'amore!

Nella sera il ballo latino, il tango

degli innamorati riempie la piazza.

Spiagge infinite, dune e deserti,

vecchie saline abbandonate.

Ora sono libera, nell'acqua blu

                                     della vita, come i marinai

                                     nell'avventura della traversata.

                                     Ho veduto il mondo e la storia,

                                     il tempo, l'orrore e la bellezza.

                                     Quando l' estate finisce,

                                     un canto si perde nel vento.

       

 

 

 

                                 Donatella Zanello


 

 


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