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venerdì 20 dicembre 2013

LETTURA DI TESTI DI AUTORI CONTEMPORANEI

DI IMMINENTE USCITA PER I CARATTERI DI THE WRITER EDIZIONI, MILANO 


NAZARIO PARDINI





LETTURA DI TESTI
DI AUTORI CONTEMPORANEI
1990-2013
(prefazioni, recensioni, note critiche, articoli e saggi)

                          Prefazione di Pasquale Balestriere






The Writer Editioni




Prefazione





Questo libro riassume e contiene l’impegno esegetico e critico fin qui coltivato ed espresso da Nazario Pardini, poeta e scrittore pisano di Arena Metato; ma, nella parte finale, si arricchisce di contributi critici redatti da autori vari sulla copiosa e cattivante produzione poetica di questo versatile autore toscano.
            Partiamo da qui, dalla generosità. Ne è pervaso Pardini, non solo perché aperto a ogni esperienza di lettura, ma anche per una disposizione mentale e culturale che lo impegna a corrispondere sempre positivamente a richieste di prefazioni, recensioni, note critiche; come sarà facile verificare a tutti coloro che avranno il privilegio di poter sfogliare questo volume. 
            Relativamente al primo aspetto, in quest’epoca in cui il contatto con le opere letterarie - e con la poesia in particolare - è così asfittico ed epidermico, credo che sia molto difficile imbattersi in lettori propensi a vivere con pienezza di cuore ogni avventura dello spirito e dell’intelletto che un testo poetico (nella sua accezione più ampia) offre, fidente, al fruitore.
            Ma, e siamo all’altro aspetto, Pardini è scrittore di tanta disponibilità, nobiltà e apertura mentale che mette a disposizione di chiunque lo chieda il suo contributo esegetico, la sua saggezza critica, la sua sensibilità e finezza valutativa, in una parola, la sua ricchezza culturale.
            A dire il vero il Nostro è lettore così fervido e puntuale che, per redigere una nota critica, gli basta venire a contatto, in qualsiasi modo, con un’opera che - semplicemente - lo emozioni. Per questo il presente volume si colloca tra le altre pubblicazioni contemporanee come un repertorio degli scrittori del nostro tempo spesso noti soprattutto agli addetti ai lavori, ma certo non invalidi, come si può facilmente scoprire scorrendo l’indice e leggendone le opere.
            In questo libro c’è tutto questo. E molto altro. Per esempio, il metodo critico. Funziona così: Pardini lettore si cala nel testo con la sua  fiduciosa curiosità intellettuale, caratterizzata - se così posso dire - da un ampio orizzonte d’attesa, ossia da una sua sicura disponibilità a positive rispondenze. E subito, per la passione che lo contraddistingue, intesse con l’opera (e con l’autore che vi è sotteso) un franco colloquio, instaurando un accurato confronto per indagarne ogni aspetto, ma, innanzitutto, per coglierne l’essenza e rivelarne la pregevolezza e la bellezza. Perché a me pare che nell’indagine pardiniana, per conformazione intellettuale e per humanitas dello scrittore toscano, l’aspetto estetico abbia qualche prevalenza sul dato puramente critico. Sicché il testo ri-vive, si ri-anima in tutta la sua sostanza e potenzialità creativa, fonica e cromatica. Il fatto poi che il Nostro sia dotato di spiccata sensibilità artistica e abbia dalla sua una lunga militanza poetica (occorre forse ricordare qui che la sua doviziosa e fascinante produzione lirica si sia coagulata in più di venti pubblicazioni?) gli consente di individuare elementi e risvolti che sfuggono talvolta anche a critici particolarmente avvertiti. Ad esempio, per capire fino in fondo un testo poetico, è indispensabile il momento emotivo che colloca il lettore sulla stessa lunghezza d’onda del poeta: giacché l’atto critico non è semplice e fredda esercitazione autoptica, ma commossa e tuttavia serena indagine testuale. E a Pardini non fa certo difetto la capacità di vivere intensamente le emozioni, a patto che l’opera in esame sia in grado di risvegliarle. Sicché la vera forza della sua indagine critico-estetico-esegetica sta proprio nella spiccata potenzialità intuitiva e nella perspicua sapidità disvelatrice: le quali trovano nutrimento in un humus culturale ampio, ricco e fecondo che fa capolino ad ogni riferimento o citazione, ammicco o chiosa. Ne consegue una lucidità di giudizio davvero encomiabile che tiene da conto ogni testo nella sua completezza, compresi quegli aspetti che a un occhio piuttosto superficiale possono apparire secondari o addirittura trascurabili, come, nel caso della poesia, aspetti retorici e metrico-ritmici, e perfino tratti soprasegmentali, sfumature fonosimboliche, rilievi filologici.
            Insomma, sotto la mano sapiente di Pardini, il testo s’accende, spiega pienamente la sua vita e, ricco di tutte le sue potenzialità, raggiunge il lettore con la sua intrinseca forza e grazia suasiva. Far rivivere il testo. Questo in fondo si richiede a un esegeta, a un critico letterario, a un ermeneuta.
E questo fa Nazario Pardini.

                                                                Pasquale Balestriere




AUTORI CONTEMPLATI: 



p. 9      Prefazione [Pasquale Balestriere]

p. 13     Prolusione

p. 17     Dedica                                    

p. 19     Citazione                                                                                                       

PREFAZIONI                                  

p. 23     Nina Amarando: Le stelle del cielo e del mare                      
p. 27     Armando Alciato: Dentro i libri                                      
p. 32     Armando Alciato: Fuga d’attimi
p. 38     Maria Ebe Argenti: C’era una volta il bozzolo                     
p. 42     Rosario Aveni: Fiamme tremule                
p. 49     Pasquale Balestriere: Del padre e del vino                
p. 52     Carla Baroni: Il treno corre
p. 57     Carla Baroni: Canti d’amore per San Valentino
p. 61     Piero Bartalena: Be’ mi’ tempi
p. 66     Miriam Luigia Binda: Guerranima
p. 74     Adriano Bottarelli: Incontro a te
p. 77     Ada Bufalini Pericoli: A mio padre
p. 81     Ninnj Di Stefano Busà: La distanza è sempre la stessa
p. 86     Ninnj Di Stefano Busà: Ellittiche stelle
p. 91     Giorgina Busca Gernetti: Echi di memoria                        
p. 96     Vera Cantini: In urna di memorie                                      
p. 98     Ester Cecere: Gusci d’uovo
p. 106   Luciana Cerne: Lunario                                                
p. 111   Mercedes Chiti: Stelle di vetro                  
p. 114   Mercedes Chiti: Foglie di vento                 
p. 119   Filadelfio Coppone: Voci sparse nell’anima                        
p. 122   Annarosa Del Corona: Avvisi di cose cadute                      
p. 124   Rosanna Di Iorio: Sono cicala: mi consumo e canto                
p. 129   Vanes Ferlini: Ritratti                            
p. 131   Enzo Gaia: A metà strada                                              
p. 133   Patrizia Giovannoni: La vela                                         
p. 137   Luana Innocenti Lami: Mitologie di metamorfosi                  
p. 142   Luana Innocenti Lami: Così per illusione                           
p. 149   Anna Magnavacca: Il colore dei giorni
p. 157   Egizia Malatesta: Il gioco delle nuvole                      
p. 164   G. Manzoni di Chiosca: Credere e amare                          
p. 169   G. Manzoni di Chiosca: Il tempo, le cose, i sentimenti           
p. 173   Fulvia Marconi: Un cesto di more e di fiori               
p. 176   Licia Mariotti: Pensieri come farfalle                                               
p. 179   Ines Betta Montanelli: L’assorta tenerezza della terra
p. 186   Nazario Pardini: Linguaggio e natura, natura e vernacolo        
p. 189   Nazario Pardini: Il gioco delle equivalenze in “Radici”            
p. 193   Maria Adelaide Petrillo Ciucci: Meduse opalescenti               
p. 196   Pier Cesare Pierini: Graffiti di sogno                                 
p. 199   Lida De Polzer: Il grido della luce  
p. 203   Lida De Polzer: A volte una farfalla
p. 208   Mara Santoni: Lampi di sole fra la pioggia                          
p. 211   Giovanni Sbrana: L’amore è spina lieve                             
p. 215   Pierangelo Scatena: Ricordi del presente                  
p. 221   Giuseppe Silvatici: Graffiti                                             
p. 223   Luciana Tagle: La casa sulla collina           
p. 225   Luciana Tagle: Un polso ferito
p. 226   Dino Traina: Là dove finiscono le case                                 
p. 229   Giovanni Tavčar: Oltre la nebbia del quotidiano
p. 235   M. Luisa Daniele Toffanin: Iter ligure     
p. 242   Umberto Vicaretti: Inventario di settembre
p. 249   Maria Chiara Zippel: Amalia                                         


RECENSIONI, NOTE CRITICHE
               ARTICOLI E SAGGI

p. 255   Sandro Angelucci: Chiedo cerchi e amalgama                                  
p. 257   Sandro Angelucci: Verticalità                             
p. 258   Mina Antonelli: La luce della luna                                    
p. 259   Maria Ebe Argenti: Scacco al re 
p. 260   Maria Ebe Argenti: Non tramontate stelle
p. 263   Lucianna Argentino: L’ospite indocile
p. 268   Articolo su “La Nazione”: Poesie a Antonio Tabucchi
p. 271   Articolo su “il Giornale”: Essere italiani
p. 273   Articolo su “il Giornale”: Il Risorgimento
p. 274   Adriana Assini: Il mercante di zucchero
p. 275   Adriana Assini: I racconti dell’ombra                                 
p. 279   Autori vari: Percezioni dell’invisibile             
p. 284   Alberto Averini: All’alba della sera                                   
p. 285   Pasquale Balestriere: Prove d’amore e di poesia                     
p. 289   Pasquale Balestriere: Il sogno della luce       
p. 292   Pasquale Balestriere: Del pane, del vino                              
p. 293   Carla Baroni: Rose di luce            
p. 296   Carla Baroni: Rose di luce
p. 297   Carla Baroni: Su “La poesia”                                          
p. 299   Carla Baroni: Su alcune poesie       
p. 302   Carla Baroni: Versi d’ottobre
p. 303   Pierubaldo Bartolucci: 39 Carte                          
p. 304   Giuseppina Luongo Bartolini: Album                            
p. 305   Paolo Bassani: I miei racconti per televideo                           
p. 306   Paolo Bassani: Nel bianco greto della valle
p. 310   Michele Battaglino: Radici e ali    
p. 311   Ines Betta Montanelli: Lo specchio ritrovato
p. 311   Ines Betta Montanelli: Il chiaro enigma                             
p. 315   Patrizia Maria Bianchi: All’azzardo dei giorni         
p. 316   Miriam Luigia Binda: Economia e arte                              
p. 318   Miriam Luigia Binda: Argento 47 e altre poesie
p. 318   Miriam Luigia Binda: Improvviso profondo  
p. 320   Miriam Luigia Binda: Gemme
p. 321   Antonio Bitti: Quelli come noi                                          
p. 322   Adriano Bottarelli: S’incontrano i sogni       
p. 323   Adriano Bottarelli: Sul mio cammino                                 
p. 324   Lucia Bruno: Main kind (Bambina mia)                 
p. 326   Lucia Bruno: Poesie. Racconti. Recensioni                             
p. 328   N. Di Stefano Busà: L’assoluto perfetto (Meditando in Cristo) 
p. 330   N. Di Stefano Busà: L’assoluto perfetto (Meditando in Cristo) 
p. 333   N. Di Stefano Busà: Quella luce che tocca il mondo               
p. 336   N. Di Stefano Busà: Il sogno e la sua infinitezza                  
p. 338   N. Di Stefano Busà e A. Spagnuolo: L’evoluzione delle forme poetiche           
p. 341   N. Di Stefano Busà: La traiettoria del vento                                                                     
p. 346   N. Di Stefano Busà: Oggi è l’antico una preghiera                
p. 348   Franco Campegiani: Ver Sacrum                        
p. 353   Franco Campegiani: Recensione a “Alla volta di Lèucade”      
p. 354   Sandra Carresi: L’ombra dell’anima
p. 354   Sandra Carresi: Le ali del pensiero
p. 358   Fulvio Castellani: Oltre il sipario dell’eco
p. 362   Giannicola Ceccarossi: Aspetterò l’arrivo delle rondini                      
p. 363   Giannicola Ceccarossi: Casa di riposo      
p. 367   Ester Cecere: Come foglie in autunno
p. 367   Ester Cecere: Burrasche e brezze                           
p. 369   Umberto Cerio: Solitudini                      
p. 370   Umberto Cerio: Diario del prima                                    
p. 373   Umberto Cerio: Antigone           
p. 383   Nadia Chiaverini: I segreti dell’universo
p. 388   Nadia Chiaverini: Poesie sulla società
p. 393   Commento: Agape di vino e poesia
p. 394   Carmelo Consoli: L’ape e il calabrone                   
p. 396   Nicoletta Corsalini: Di fronte al destino                             
p. 398   Franco Daleffe e Roberto Marchi: L’orrore di Hiròshima   
p. 400   Elisabetta De Fanti: Storie lungo il fiume                
p. 400   Domenico Defelice: Poeti e scrittori d’oltre frontiera             
p. 402   Domenico Defelice: Resurrectio                          
p. 403   Domenico Defelice: Alberi?                                          
p. 407   Annarosa del Corona: Mosaico dell’infanzia           
p. 408   Liana De Luca: La poetica                      
p. 410   Rosanna Di Iorio: Donna                                             
p. 413   Sandra Evangelisti: Cuore contrappunto     
p. 414   Ezio Felisa: Il pittore della natura                                     
p. 416   Franca Olivo Fusco: Ho ucciso parole       
p. 417   Benito Galilea: Certezza minima                                      
p. 418   Luigi Gasparroni: Qualcosa che vale                      
p. 419   Luigi Gasparroni: Tempo fuggitivo                                               
p. 422   Ignazio Gaudiosi: Antinomie       
p. 423   Giulio Dario Ghezzo: I miei pensieri impazziti                    
p. 424   Giulio Dario Ghezzo: Il viaggio impossibile                        
p. 425   Giulio Dario Ghezzo: Uno spiraglio d’azzurro                   
p. 426   Giancarlo Interlandi: Un sangue che ubriaca                                   
p. 427   Giancarlo Interlandi: Il pane dei ricordi     
p. 428   Maria Teresa Landi: Segreti                               
p. 429   Aristide La Rocca: Teodora                                            
p. 432   Domenico Lombardi: Carteggio                        
p. 433   Domenico Lombardi: Diplopie                                      
p. 434   Alfredo Lucifero: Epigrammi per Lesbia               
p. 435   Dante Maffia: Poesie torinesi                                            
p. 435   Dante Maffia: Abitare la cecità                                        
p. 435   Dante Maffia: Ultimi versi d’amore            
p. 438   Alda Magnani: Ombre e bagliori                                       
p. 439   Anna Magnavacca: Spiccioli di latta e altre poesie     
p. 439   Anna Magnavacca: Soste                                               
p. 439   Anna Magnavacca: Poesie in forma di lettera                       
p. 443   Anna Magnavacca: Oltre la siepe di sambuco e altre poesie
p. 447   Anna Magnavacca: Le promesse dei giorni e altri versi
p. 453   Giacomo Manzoni di Chiosca: Cristalli di ghiaccio            
p. 454   Giacomo Manzoni di Chiosca: Sterpi                
p. 455   Giacomo Manzoni di Chiosca: Le rane nude                   
p. 456   Fulvia Marconi: Le insidie della luna                                  
p. 457   Emanuele Marcuccio: Per una strada                               
p. 459    Emanuele Marcuccio: Dipthycha. Antologia poetica
p. 462   Franco Martini: Asimetria          
p. 463   Pasquale Martiniello: Acktis                                          
p. 465   Pasquale Martiniello: Le faine
p. 467   Pasquale Martiniello: Il formichiere                       
p. 469   Pasquale Martiniello: La cavalletta                                   
p. 471   Stefano Massetani: Fiore di vetro             
p. 474   Mario Meola: Ancóra mi canta nel cuore                             
p. 475   Riccardo Minissi: Diario di bordo          
p. 477   Ivano Mugnaini: Il tempo salvato                                     
p. 478   Lorella Nardi: I fiori che non vissero
p. 479   Luciano Nota: Poesie
p. 480   Luciano Nota: Tra cielo e volto
p. 482   Luciano Nota: Dentro
p. 485   Luciano Nota: Poesie dedicate alla madre
p. 486   Emanuele Occhipinti: Ci sono tempi
p. 487   Poesia e non poesia: Sugli autori nuovi della poesia contemporanea
p. 522   Paolo Polvani: Gli anni delle donne
p. 525   Lida De Polzer: Sulla seta del cuore
p. 526   Lida De Polzer: A volte una farfalla
p. 527   Gianluca Presutti: Composizioni e notturni   
p. 539   Giacono Puccini: Turandot
p. 536   Luisa Puttini Hall: Isole e terre
p. 537   Daniela Quieti: Francis Bacon (La visione del futuro)
p. 539   Daniela Quieti: Echi di riti e miti
p. 543   Mario Richter: La poesia di Maria Luisa Daniele Toffanin
p. 545   Diego Repetto: Tramonto all’alba 
p. 546   Gianni Rescigno: Nessuno può restare
p. 551   Gianni Rescigno: Sulla bocca del vento
p. 556   Giacomo Ribaudo – Giovanni Dino: Nuovi Salmi
p. 560   Aldo G. B. Rossi: Versi per Irene e altre poesie
p. 561   Paolo Ruffilli: L’isola e il sogno
p. 562   Maria Rizzi: Anime graffiate
p. 567   Saggio: Vivere la poesia. Gianni Rodari e la didattica
p. 570   Gianna Sallustio: Labirinti
p. 571   Paolo Sangiovanni: La grande attesa
p. 572   Vittorio Sartarelli: Cara Trapani
p. 574   Pierangelo Scatena: Nelle parole   
p. 575   Pierangelo Scatena: Ricordi del presente
p. 576   Pierangelo Scatena: Per prova e per errore
p. 577   Silvana Serafin: La poesia di Maria Luisa Daniele Toffanin
p. 580   Serena Siniscalco: Il poesiario VIII
p. 585   Maurizio Soldini: In controluce
p. 590   Antonio Spagnuolo: Misure del timore
p. 591   Antonio Spagnuolo: Misure del timore      
p. 597   Antonio Spagnuolo: Il senso della possibilità
p. 600   Lorenzo Spurio: Cemento
p. 603   Francesco Tassinari: Ultime poesie
p. 604   Francesco Tassinari: Poi venne una zazzera d’oro     
p. 605   Francesco Tassinari: Il silenzio del tempo
p. 606   Giovanni Tavčar: Bisognerà presto voltare pagina
p. 607   Giovanni Tavčar: Quel poco che ancora avanza        
p. 608   Beniamino Todaro: Gli uomini il mondo e Dio. Meditazioni minime
p. 609   Maria Luisa Daniele Toffanin: Fragmanta
p. 611   Maria Luisa Daniele Toffanin: Dell’azzurro ed altro
p. 612   Maria Luisa Daniele Toffanin: Per colli e cieli insieme mia euganea terra
p. 613   Maria Luisa Daniele Toffanin: E ci sono angeli
p. 615   Maria Luisa Daniele Toffanin: Appunti di mare
p. 617   Imperia Tognacci: Nel bosco, sulle orme del pastore   
p. 618   Imperia Tognacci: Il richiamo di Orfeo      
p. 621   Flavio Vacchetta: La sala luminosa
p. 625   Flavio Vacchetta: Convivio
p. 627   Silvia Venuti: La visione assorta
p. 630   Giuseppe Vetromile: Percorsi alternativi
p. 633   Rodolfo Vettorello: Passi perduti
p. 634   Rodolfo Vettorello: Contro il tempo Il tempo contro
p. 635   Vittorio Vettori: In ricordo
p. 640   Edda Ghilardi Vincenti: Tre poesie
p. 641   Luigi Zadi: L’albero cavo
p. 642   Vladimiro Zucchi: A più dimensioni
           

INTERVISTE

p. 647   Lorenzo Spurio
p. 656   Miriam Luigia Binda
p. 666   Fulvio Castellani


LA POESIA DI NAZARIO PARDINI
(note critiche 2012-2013)

p. 695   Sandro Angelucci: Sulla poesia I miti che verranno
p. 721   Sandro Angelucci: Sulla recensione a Anime graffiate di M. Rizzi
p. 725   Sandro Angelucci: Sulla poesia Luglio
p. 735   Sandro Angelucci: Sul poemetto “A colloquio con il padre. Il sogno
p. 686   Adriana Assini: Su Si aggirava nei boschi una fanciulla
p. 687   Adriana Assini: Su D’Autunno
p. 688   Adriana Assini: Su “Alla volta di Lèucade
p. 677   Pasquale Balestriere: Su La poesia di Nazario Pardini
p. 695   Pasquale Balestriere: Sulla poesia I miti che verranno
p. 681   Paolo Bassani: Su Alla volta di Lèucade
p. 696   Miriam Luigia Binda: Su Dicotomie
p. 706   Miriam Luigia Binda: Sul poemetto Nel regno delle Eumenidi
p. 713   Miriam Luigia Binda: Sul poemetto Adriade
p. 752   Miriam Luigia Binda: Su “I simboli del mito
p. 682   Ninnj Di Stefano Busà: Su “La poetica di Nazario Pardini
p. 701   Ninnj Di Stefano Busà: Su Dicotomie
p. 723   Ninnj Di Stefano Busà: Sulla poesia “Luglio
p. 714   Ninnj Di Stefano Busà: Sul poemetto “Adriade
p. 726   Ninnj Di Stefano Busà: Prefazione a “I simboli del mito
p. 742   Ninnj Di Stefano Busà: Sul poemetto “A colloquio con il padre. Il sogno
p. 737   Ninnj Di Stefano Busà: Sul poemetto “A colloquio con il padre. Il sogno
p. 743   Ninnj Di Stefano Busà: Sulla poesia “Non chiedermi perché
p. 707   Franco Campegiani: Sul poemetto “Nel regno delle Eumenidi”
p. 712   Franco Campegiani: Sul poemetto Adriade”     
p. 724   Franco Campegiani: Sulla poesia “Luglio
p. 736   Franco Campegiani: Sul poemetto “A colloquio con il padre. Il sogno
p. 684   Marisa Cecchetti: Su Alla volta di Lèucade
p. 683   Carmelo Consoli: Su “La poesia di Nazario Pardini”         
p. 740   Domenico Defelice: Postfazione a “I simboli del mito
p. 707   Maria Grazia Ferraris: “A proposito di Adriade
p. 730   Maria Grazia Ferraris: Sul poemetto “A colloquio con il padre. Il sogno
p. 684   Brunello Gentile: Su La poesia di Nazario Pardini
p. 722   Liana De Luca: Su La poetica di Nazario Pardini
p. 692   Riccardo Minissi: Su Alla volta di Lèucade
p. 752   Mauro Montacchiesi: Su “La poetica di Nazario Pardini
p. 693   Ugo Piscopo “Premio Tulliola”: Su Alla volta di Lèucade
p. 689   Premio “Leandro Polverini”: Su Scampoli serali di un venditore di arazzi
p. 690   Premio “Libero De Libero”: Su Colloquio con il mare e con la vita
p. 690   Premio “Portus Lunae”: “Premio alla carriera per alti meriti letterari”
p. 719   Premio “Scriviamo insieme”: Su Scampoli serali di un venditore di arazzi
p. 719   Premio “Città di Abano Terme”: Su Scampoli serali… 
p. 740   Premio “Pomezia-Notizie”: Su “I simboli del mito
p. 757   Premio “Arti Letterarie, Città di Torino”: Su “L’azzardo dei confini
p. 680   Daniela Quieti: Su “La poesia di Nazario Pardini
p. 704   Daniela Quieti: Su Dicotomie
p. 751   Gianni Rescigno: Poesia dedicata a “I simboli del mito
p. 693   Antonio Spagnuolo: Su Dicotomie”       
p. 750   Antonio Spagnuolo: Su “I simboli del mito
p. 691   Silvia Venuti: Su Alla volta di Lèucade
p. 715   Giuseppe Vetromile: Su “Dicotomie
p. 738   Umberto Vicaretti: Sulla prefazione a Inventario di settembre
p. 745   Nazario Pardini: Recensione di chiusura a “Aprile di fiori
p. 759   Indice




  


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