NAZARIO
PARDINI
LETTURA DI TESTI
DI AUTORI CONTEMPORANEI
1990-2013
(prefazioni, recensioni, note critiche, articoli e saggi)
Prefazione di Pasquale Balestriere
The Writer Editioni
Prefazione
Questo libro riassume e
contiene l’impegno esegetico e critico fin qui coltivato ed espresso da Nazario
Pardini, poeta e scrittore pisano di Arena Metato; ma, nella parte finale, si
arricchisce di contributi critici redatti da autori vari sulla copiosa e
cattivante produzione poetica di questo versatile autore toscano.
Partiamo da qui, dalla generosità. Ne è pervaso Pardini,
non solo perché aperto a ogni esperienza di lettura, ma anche per una disposizione
mentale e culturale che lo impegna a corrispondere sempre positivamente a
richieste di prefazioni, recensioni, note critiche; come sarà facile verificare
a tutti coloro che avranno il privilegio di poter sfogliare questo volume.
Relativamente al primo aspetto, in quest’epoca in cui il
contatto con le opere letterarie - e con la poesia in particolare - è così
asfittico ed epidermico, credo che sia molto difficile imbattersi in lettori propensi
a vivere con pienezza di cuore ogni avventura dello spirito e dell’intelletto
che un testo poetico (nella sua accezione più ampia) offre, fidente, al
fruitore.
Ma, e siamo all’altro aspetto, Pardini è scrittore di
tanta disponibilità, nobiltà e apertura mentale che mette a disposizione di
chiunque lo chieda il suo contributo esegetico, la sua saggezza critica, la sua
sensibilità e finezza valutativa, in una parola, la sua ricchezza culturale.
A dire il vero il Nostro è lettore così fervido e
puntuale che, per redigere una nota critica, gli basta venire a contatto, in
qualsiasi modo, con un’opera che - semplicemente - lo emozioni. Per questo il
presente volume si colloca tra le altre pubblicazioni contemporanee come un
repertorio degli scrittori del nostro tempo spesso noti soprattutto agli
addetti ai lavori, ma certo non invalidi, come si può facilmente scoprire
scorrendo l’indice e leggendone le opere.
In questo libro c’è tutto questo. E molto altro. Per
esempio, il metodo critico. Funziona così: Pardini lettore si cala nel testo
con la sua fiduciosa curiosità intellettuale,
caratterizzata - se così posso dire - da un ampio orizzonte d’attesa, ossia da
una sua sicura disponibilità a positive rispondenze. E subito, per la passione
che lo contraddistingue, intesse con l’opera (e con l’autore che vi è sotteso)
un franco colloquio, instaurando un accurato confronto per indagarne ogni
aspetto, ma, innanzitutto, per coglierne l’essenza e rivelarne la pregevolezza
e la bellezza. Perché a me pare che nell’indagine pardiniana, per conformazione
intellettuale e per humanitas dello
scrittore toscano, l’aspetto estetico abbia qualche prevalenza sul dato
puramente critico. Sicché il testo ri-vive, si ri-anima in tutta la sua
sostanza e potenzialità creativa, fonica e cromatica. Il fatto poi che il
Nostro sia dotato di spiccata sensibilità artistica e abbia dalla sua una lunga
militanza poetica (occorre forse ricordare qui che la sua doviziosa e
fascinante produzione lirica si sia coagulata in più di venti pubblicazioni?)
gli consente di individuare elementi e risvolti che sfuggono talvolta anche a
critici particolarmente avvertiti. Ad esempio, per capire fino in fondo un
testo poetico, è indispensabile il momento emotivo che colloca il lettore sulla
stessa lunghezza d’onda del poeta: giacché l’atto critico non è semplice e
fredda esercitazione autoptica, ma commossa e tuttavia serena indagine testuale.
E a Pardini non fa certo difetto la capacità di vivere intensamente le
emozioni, a patto che l’opera in esame sia in grado di risvegliarle. Sicché la
vera forza della sua indagine critico-estetico-esegetica sta proprio nella
spiccata potenzialità intuitiva e nella perspicua sapidità disvelatrice: le
quali trovano nutrimento in un humus
culturale ampio, ricco e fecondo che fa capolino ad ogni riferimento o
citazione, ammicco o chiosa. Ne consegue una lucidità di giudizio davvero
encomiabile che tiene da conto ogni testo nella sua completezza, compresi
quegli aspetti che a un occhio piuttosto superficiale possono apparire
secondari o addirittura trascurabili, come, nel caso della poesia, aspetti
retorici e metrico-ritmici, e perfino tratti soprasegmentali, sfumature
fonosimboliche, rilievi filologici.
Insomma, sotto la mano sapiente di Pardini, il testo
s’accende, spiega pienamente la sua vita e, ricco di tutte le sue potenzialità,
raggiunge il lettore con la sua intrinseca forza e grazia suasiva. Far rivivere
il testo. Questo in fondo si richiede a un esegeta, a un critico letterario, a
un ermeneuta.
E questo fa Nazario Pardini.
Pasquale Balestriere
AUTORI CONTEMPLATI:
p. 9 Prefazione
[Pasquale Balestriere]
p. 13 Prolusione
p. 17 Dedica
p.
19 Citazione
PREFAZIONI
p. 23
Nina Amarando: Le stelle del cielo e del mare
p. 27 Armando
Alciato: Dentro i libri
p. 32 Armando
Alciato: Fuga d’attimi
p. 38 Maria
Ebe Argenti: C’era una volta il bozzolo
p. 42 Rosario
Aveni: Fiamme tremule
p. 49 Pasquale
Balestriere: Del padre e del vino
p. 52 Carla
Baroni: Il treno corre
p. 57 Carla
Baroni: Canti d’amore per San Valentino
p. 61 Piero
Bartalena: Be’ mi’ tempi
p. 66 Miriam
Luigia Binda: Guerranima
p. 74 Adriano
Bottarelli: Incontro a te
p. 77 Ada
Bufalini Pericoli: A mio padre
p. 81 Ninnj
Di Stefano Busà: La distanza è sempre la
stessa
p. 86 Ninnj
Di Stefano Busà: Ellittiche stelle
p. 91 Giorgina
Busca Gernetti: Echi di memoria
p. 96 Vera
Cantini: In urna di memorie
p. 98 Ester
Cecere: Gusci d’uovo
p. 106 Luciana
Cerne: Lunario
p. 111 Mercedes
Chiti: Stelle di vetro
p. 114 Mercedes
Chiti: Foglie di vento
p. 119 Filadelfio
Coppone: Voci sparse nell’anima
p. 122 Annarosa
Del Corona: Avvisi di cose cadute
p. 124 Rosanna
Di Iorio: Sono cicala: mi consumo e canto
p. 129 Vanes
Ferlini: Ritratti
p. 131 Enzo
Gaia: A metà strada
p. 133 Patrizia
Giovannoni: La vela
p. 137 Luana
Innocenti Lami: Mitologie di metamorfosi
p. 142 Luana
Innocenti Lami: Così per illusione
p. 149 Anna
Magnavacca: Il colore dei giorni
p. 157 Egizia
Malatesta: Il gioco delle nuvole
p. 164 G.
Manzoni di Chiosca: Credere e amare
p. 169 G.
Manzoni di Chiosca: Il tempo, le cose, i
sentimenti
p. 173 Fulvia
Marconi: Un cesto di more e di fiori
p. 176 Licia
Mariotti: Pensieri come farfalle
p. 179 Ines
Betta Montanelli: L’assorta tenerezza
della terra
p. 186 Nazario
Pardini: Linguaggio e natura, natura e
vernacolo
p. 189 Nazario
Pardini: Il gioco delle equivalenze in
“Radici”
p. 193 Maria
Adelaide Petrillo Ciucci: Meduse
opalescenti
p. 196 Pier
Cesare Pierini: Graffiti di sogno
p. 199 Lida
De Polzer: Il grido della luce
p. 203 Lida
De Polzer: A volte una farfalla
p. 208 Mara
Santoni: Lampi di sole fra la pioggia
p. 211 Giovanni
Sbrana: L’amore è spina lieve
p. 215 Pierangelo
Scatena: Ricordi del presente
p. 221 Giuseppe
Silvatici: Graffiti
p. 223 Luciana
Tagle: La casa sulla collina
p. 225 Luciana
Tagle: Un polso ferito
p. 226 Dino
Traina: Là dove finiscono le case
p. 229 Giovanni
Tavčar: Oltre la nebbia del quotidiano
p. 235 M.
Luisa Daniele Toffanin: Iter ligure
p. 242 Umberto
Vicaretti: Inventario di settembre
p. 249 Maria
Chiara Zippel: Amalia
RECENSIONI,
NOTE CRITICHE
ARTICOLI E SAGGI
p. 255 Sandro
Angelucci: Chiedo cerchi e amalgama
p. 257 Sandro
Angelucci: Verticalità
p. 258 Mina
Antonelli: La luce della luna
p. 259 Maria
Ebe Argenti: Scacco al re
p. 260 Maria
Ebe Argenti: Non tramontate stelle
p. 263 Lucianna
Argentino: L’ospite indocile
p. 268 Articolo
su “La Nazione”: Poesie a Antonio
Tabucchi
p. 271 Articolo
su “il Giornale”: Essere italiani
p. 273 Articolo
su “il Giornale”: Il Risorgimento
p. 274 Adriana
Assini: Il mercante di zucchero
p. 275 Adriana
Assini: I racconti dell’ombra
p. 279 Autori
vari: Percezioni dell’invisibile
p. 284 Alberto
Averini: All’alba della sera
p. 285 Pasquale
Balestriere: Prove d’amore e di poesia
p. 289 Pasquale
Balestriere: Il sogno della luce
p. 292 Pasquale
Balestriere: Del pane, del vino
p. 293 Carla
Baroni: Rose di luce
p. 296 Carla
Baroni: Rose di luce
p. 297 Carla
Baroni: Su “La poesia”
p. 299 Carla
Baroni: Su alcune poesie
p. 302 Carla
Baroni: Versi d’ottobre
p. 303 Pierubaldo
Bartolucci: 39 Carte
p. 304 Giuseppina
Luongo Bartolini: Album
p. 305 Paolo
Bassani: I miei racconti per televideo
p. 306 Paolo
Bassani: Nel bianco greto della valle
p. 310 Michele
Battaglino: Radici e ali
p. 311
Ines Betta Montanelli: Lo specchio
ritrovato
p. 311
Ines Betta Montanelli: Il chiaro
enigma
p. 315
Patrizia Maria Bianchi: All’azzardo
dei giorni
p. 316 Miriam
Luigia Binda: Economia e arte
p.
318 Miriam Luigia Binda: Argento 47 e altre poesie
p.
318 Miriam Luigia Binda: Improvviso profondo
p. 320 Miriam
Luigia Binda: Gemme
p. 321 Antonio
Bitti: Quelli come noi
p. 322 Adriano
Bottarelli: S’incontrano i sogni
p. 323 Adriano
Bottarelli: Sul mio cammino
p. 324 Lucia
Bruno: Main kind (Bambina mia)
p. 326 Lucia
Bruno: Poesie. Racconti. Recensioni
p.
328 N. Di Stefano Busà: L’assoluto perfetto (Meditando in Cristo)
p.
330 N. Di Stefano Busà: L’assoluto perfetto (Meditando in Cristo)
p.
333 N. Di Stefano Busà: Quella luce che tocca il mondo
p. 336 N.
Di Stefano Busà: Il sogno e la sua
infinitezza
p.
338 N. Di Stefano Busà e A. Spagnuolo: L’evoluzione delle forme poetiche
p. 341 N. Di Stefano Busà: La
traiettoria del vento
p. 346 N.
Di Stefano Busà: Oggi è l’antico una
preghiera
p. 348 Franco
Campegiani: Ver Sacrum
p. 353 Franco
Campegiani: Recensione a “Alla volta di Lèucade”
p. 354 Sandra
Carresi: L’ombra dell’anima
p. 354 Sandra
Carresi: Le ali del pensiero
p. 358 Fulvio
Castellani: Oltre il sipario dell’eco
p. 362 Giannicola
Ceccarossi: Aspetterò l’arrivo delle
rondini
p. 363 Giannicola
Ceccarossi: Casa di riposo
p. 367 Ester
Cecere: Come foglie in autunno
p. 367 Ester
Cecere: Burrasche e brezze
p. 369 Umberto
Cerio: Solitudini
p. 370 Umberto
Cerio: Diario del prima
p. 373 Umberto
Cerio: Antigone
p. 383 Nadia
Chiaverini: I segreti dell’universo
p.
388 Nadia Chiaverini: Poesie sulla società
p.
393 Commento: Agape di vino e poesia
p. 394 Carmelo
Consoli: L’ape e il calabrone
p. 396 Nicoletta
Corsalini: Di fronte al destino
p. 398 Franco
Daleffe e Roberto Marchi: L’orrore di Hiròshima
p. 400 Elisabetta
De Fanti: Storie lungo il fiume
p. 400 Domenico
Defelice: Poeti e scrittori d’oltre
frontiera
p. 402 Domenico
Defelice: Resurrectio
p. 403 Domenico
Defelice: Alberi?
p. 407 Annarosa
del Corona: Mosaico dell’infanzia
p. 408 Liana
De Luca: La poetica
p. 410 Rosanna
Di Iorio: Donna
p. 413 Sandra
Evangelisti: Cuore contrappunto
p. 414 Ezio
Felisa: Il pittore della natura
p. 416 Franca
Olivo Fusco: Ho ucciso parole
p. 417 Benito
Galilea: Certezza minima
p. 418 Luigi
Gasparroni: Qualcosa che vale
p. 419 Luigi
Gasparroni: Tempo fuggitivo
p. 422 Ignazio
Gaudiosi: Antinomie
p. 423 Giulio
Dario Ghezzo: I miei pensieri impazziti
p. 424 Giulio
Dario Ghezzo: Il viaggio impossibile
p. 425 Giulio
Dario Ghezzo: Uno spiraglio d’azzurro
p. 426 Giancarlo
Interlandi: Un sangue che ubriaca
p. 427 Giancarlo
Interlandi: Il pane dei ricordi
p. 428 Maria
Teresa Landi: Segreti
p. 429 Aristide
La Rocca: Teodora
p. 432 Domenico
Lombardi: Carteggio
p. 433 Domenico
Lombardi: Diplopie
p. 434 Alfredo
Lucifero: Epigrammi per Lesbia
p. 435 Dante
Maffia: Poesie torinesi
p. 435 Dante
Maffia: Abitare la cecità
p. 435 Dante
Maffia: Ultimi versi d’amore
p. 438 Alda
Magnani: Ombre e bagliori
p. 439 Anna
Magnavacca: Spiccioli di latta e altre
poesie
p. 439 Anna
Magnavacca: Soste
p. 439 Anna
Magnavacca: Poesie in forma di lettera
p. 443 Anna
Magnavacca: Oltre la siepe di sambuco e
altre poesie
p. 447 Anna
Magnavacca: Le promesse dei giorni e
altri versi
p. 453 Giacomo
Manzoni di Chiosca: Cristalli di ghiaccio
p. 454 Giacomo
Manzoni di Chiosca: Sterpi
p. 455 Giacomo
Manzoni di Chiosca: Le rane nude
p. 456 Fulvia
Marconi: Le insidie della luna
p. 457 Emanuele
Marcuccio: Per una strada
p. 459
Emanuele Marcuccio: Dipthycha. Antologia poetica
p. 462 Franco
Martini: Asimetria
p. 463 Pasquale
Martiniello: Acktis
p. 465 Pasquale
Martiniello: Le faine
p. 467 Pasquale
Martiniello: Il formichiere
p. 469 Pasquale
Martiniello: La cavalletta
p. 471 Stefano
Massetani: Fiore di vetro
p. 474 Mario
Meola: Ancóra mi canta nel cuore
p. 475 Riccardo
Minissi: Diario di bordo
p. 477 Ivano
Mugnaini: Il tempo salvato
p. 478 Lorella
Nardi: I fiori che non vissero
p. 479 Luciano
Nota: Poesie
p. 480 Luciano
Nota: Tra cielo e volto
p. 482 Luciano
Nota: Dentro
p. 485 Luciano
Nota: Poesie dedicate alla madre
p. 486 Emanuele
Occhipinti: Ci sono tempi
p.
487 Poesia e non poesia: Sugli autori nuovi della poesia contemporanea
p. 522 Paolo
Polvani: Gli anni delle donne
p. 525 Lida
De Polzer: Sulla seta del cuore
p. 526 Lida
De Polzer: A volte una farfalla
p. 527 Gianluca
Presutti: Composizioni e notturni
p. 539 Giacono
Puccini: Turandot
p. 536 Luisa
Puttini Hall: Isole e terre
p. 537 Daniela
Quieti: Francis Bacon (La visione del
futuro)
p. 539 Daniela
Quieti: Echi di riti e miti
p. 543 Mario
Richter: La poesia di Maria Luisa Daniele
Toffanin
p. 545 Diego
Repetto: Tramonto all’alba
p. 546 Gianni
Rescigno: Nessuno può restare
p. 551 Gianni
Rescigno: Sulla bocca del vento
p. 556 Giacomo
Ribaudo – Giovanni Dino: Nuovi Salmi
p. 560 Aldo
G. B. Rossi: Versi per Irene e altre
poesie
p. 561 Paolo
Ruffilli: L’isola e il sogno
p. 562 Maria
Rizzi: Anime graffiate
p. 567 Saggio:
Vivere la poesia. Gianni Rodari e la
didattica
p. 570 Gianna
Sallustio: Labirinti
p. 571 Paolo
Sangiovanni: La grande attesa
p. 572 Vittorio
Sartarelli: Cara Trapani
p. 574 Pierangelo
Scatena: Nelle parole
p. 575 Pierangelo
Scatena: Ricordi del presente
p. 576 Pierangelo
Scatena: Per prova e per errore
p. 577 Silvana
Serafin: La poesia di Maria Luisa Daniele
Toffanin
p. 580 Serena
Siniscalco: Il poesiario VIII
p. 585 Maurizio
Soldini: In controluce
p. 590 Antonio
Spagnuolo: Misure del timore
p. 591 Antonio
Spagnuolo: Misure del timore
p. 597 Antonio
Spagnuolo: Il senso della possibilità
p. 600 Lorenzo
Spurio: Cemento
p. 603 Francesco
Tassinari: Ultime poesie
p. 604 Francesco
Tassinari: Poi venne una zazzera d’oro
p. 605 Francesco
Tassinari: Il silenzio del tempo
p. 606 Giovanni
Tavčar: Bisognerà presto voltare pagina
p. 607 Giovanni
Tavčar: Quel poco che ancora avanza
p.
608 Beniamino Todaro: Gli uomini il mondo e Dio. Meditazioni minime
p. 609 Maria
Luisa Daniele Toffanin: Fragmanta
p. 611 Maria
Luisa Daniele Toffanin: Dell’azzurro ed
altro
p.
612 Maria Luisa Daniele Toffanin: Per colli e cieli insieme mia euganea terra
p. 613 Maria
Luisa Daniele Toffanin: E ci sono angeli
p. 615 Maria
Luisa Daniele Toffanin: Appunti di mare
p. 617 Imperia
Tognacci: Nel bosco, sulle orme del
pastore
p. 618 Imperia
Tognacci: Il richiamo di Orfeo
p. 621 Flavio
Vacchetta: La sala luminosa
p. 625 Flavio
Vacchetta: Convivio
p. 627 Silvia
Venuti: La visione assorta
p. 630 Giuseppe
Vetromile: Percorsi alternativi
p. 633 Rodolfo
Vettorello: Passi perduti
p. 634 Rodolfo
Vettorello: Contro il tempo Il tempo
contro
p. 635 Vittorio
Vettori: In ricordo
p. 640 Edda
Ghilardi Vincenti: Tre poesie
p. 641 Luigi
Zadi: L’albero cavo
p. 642 Vladimiro
Zucchi: A più dimensioni
INTERVISTE
p. 647 Lorenzo
Spurio
p. 656 Miriam
Luigia Binda
p. 666 Fulvio
Castellani
LA
POESIA DI NAZARIO PARDINI
(note
critiche 2012-2013)
p. 695 Sandro
Angelucci: Sulla poesia “I miti che verranno”
p.
721 Sandro Angelucci: Sulla recensione a “Anime
graffiate” di M. Rizzi
p.
725 Sandro Angelucci: Sulla poesia “Luglio”
p.
735 Sandro Angelucci: Sul poemetto “A colloquio con il padre. Il sogno”
p.
686 Adriana Assini: Su “Si
aggirava nei boschi una fanciulla”
p. 687 Adriana
Assini: Su “D’Autunno”
p. 688 Adriana
Assini: Su “Alla volta di Lèucade”
p. 677 Pasquale
Balestriere: Su “La poesia di Nazario Pardini”
p. 695 Pasquale
Balestriere: Sulla poesia “I miti che verranno”
p. 681 Paolo
Bassani: Su “Alla volta di Lèucade”
p. 696 Miriam
Luigia Binda: Su “Dicotomie”
p. 706 Miriam
Luigia Binda: Sul poemetto “Nel regno delle Eumenidi”
p. 713 Miriam
Luigia Binda: Sul poemetto “Adriade”
p. 752 Miriam
Luigia Binda: Su “I simboli del mito”
p. 682 Ninnj
Di Stefano Busà: Su “La poetica di
Nazario Pardini”
p. 701 Ninnj
Di Stefano Busà: Su “Dicotomie”
p. 723 Ninnj
Di Stefano Busà: Sulla poesia “Luglio”
p. 714 Ninnj
Di Stefano Busà: Sul poemetto “Adriade”
p. 726 Ninnj
Di Stefano Busà: Prefazione a “I simboli
del mito”
p.
742 Ninnj Di Stefano Busà: Sul poemetto
“A colloquio con il padre. Il sogno”
p.
737 Ninnj Di Stefano Busà: Sul poemetto
“A colloquio con il padre. Il sogno”
p. 743 Ninnj
Di Stefano Busà: Sulla poesia “Non
chiedermi perché”
p. 707 Franco
Campegiani: Sul poemetto “Nel regno delle
Eumenidi”
p. 712 Franco
Campegiani: Sul poemetto “Adriade”
p. 724 Franco
Campegiani: Sulla poesia “Luglio”
p.
736 Franco Campegiani: Sul poemetto “A colloquio con il padre. Il sogno”
p. 684 Marisa
Cecchetti: Su “Alla volta di Lèucade”
p. 683 Carmelo
Consoli: Su “La poesia di Nazario Pardini”
p. 740 Domenico
Defelice: Postfazione a “I simboli del
mito”
p. 707 Maria
Grazia Ferraris: “A proposito di Adriade”
p.
730 Maria Grazia Ferraris: Sul poemetto “A colloquio con il padre. Il sogno”
p. 684 Brunello
Gentile: Su “La poesia di Nazario Pardini”
p. 722 Liana
De Luca: Su “La poetica di Nazario Pardini”
p. 692 Riccardo
Minissi: Su “Alla volta di Lèucade”
p.
752 Mauro Montacchiesi: Su “La poetica di Nazario Pardini”
p.
693 Ugo Piscopo “Premio Tulliola”: Su “Alla
volta di Lèucade”
p.
689 Premio “Leandro Polverini”: Su “Scampoli
serali di un venditore di arazzi”
p.
690 Premio “Libero De Libero”: Su “Colloquio
con il mare e con la vita”
p.
690 Premio “Portus Lunae”: “Premio alla carriera per alti meriti
letterari”
p.
719 Premio “Scriviamo insieme”: Su “Scampoli
serali di un venditore di arazzi”
p.
719 Premio “Città di Abano Terme”: Su “Scampoli
serali…”
p. 740 Premio
“Pomezia-Notizie”: Su “I simboli del mito”
p.
757 Premio “Arti Letterarie, Città di
Torino”: Su “L’azzardo dei confini”
p. 680 Daniela
Quieti: Su “La poesia di Nazario Pardini”
p. 704 Daniela
Quieti: Su “Dicotomie”
p. 751 Gianni
Rescigno: Poesia dedicata a “I simboli
del mito”
p. 693 Antonio
Spagnuolo: Su “Dicotomie”
p. 750 Antonio
Spagnuolo: Su “I simboli del mito”
p. 691 Silvia
Venuti: Su “Alla volta di Lèucade”
p. 715 Giuseppe
Vetromile: Su “Dicotomie”
p.
738 Umberto Vicaretti: Sulla prefazione
a “Inventario di settembre”
p. 745 Nazario
Pardini: Recensione di chiusura a “Aprile
di fiori”
p. 759 Indice
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