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venerdì 22 aprile 2016

CLAUDIO FIORENTINI: "RUBRICA SETTIMANALE: PROPOSTE DI LETTURA"

 
Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade

La porta dei morti, di Sibyl von der Schulenburgh, è un romanzo avvincente e ricco di invenzioni letterarie. Mistero, psicologia, dramma, amore, lotta per la vita… agile e veloce, lo leggi dalla prima all’ultima pagina senza fermarti un attimo. Originale anche la trama e l’ambientazione: in una Toscana quasi sconosciuta dove palpita ancora il cuore etrusco e rivive un suo mistero nella porta che non serve a nulla, la porta dei morti, appunto. Protagoniste una ragazza che viene dal nord, e che si trova a convivere con la misteriosa e intrattabile nonna, tra cani maltrattati, gatti inselvatichiti e tanta sporcizia. La casa nasconde paura e disgusto, e pur senza cedere alle manie del thriller, le vicende si susseguono con un ottimo ritmo narrativo fino alla sorprendente conclusione. L'opera è estremamente valida, e l’autrice merita di essere seguita.


La finestra sulla riva del mondo, l'ultimo romanzo di Alfredo Carosella, è un affresco di umanità inserito nella cornice superficiale di un villaggio vacanze, dove tra presente e passato si intrecciano storie vere per poi dipanarsi nella storia falsa del villaggio, simbolo dell’artificio ipocrita e ripetitivo, nascondiglio dell’umanità che lì si rifugia per la paura del baratro in cui è caduta. I personaggi sono le api operaie del villaggio, ciascuno con una storia drammatica alle spalle, eroici perdenti che si rifugiano nel nulla. Lì vivono protetti dalla superficialità, lì tutto è artificiale, tutto deve essere per forza divertente. Scritto benissimo, stimolante e appassionante. L’autore a noi già noto per l'ottimo "appuntamento in un non luogo", non poteva che migliorare!



Cento passi indietro, lo splendido libro di Giuseppe Barcellona, è un coraggioso racconto-documento, a metà tra un saggio e un romanzo storico, che dà una visione inedita e spiazzante della storia della mafia e che sembra raccontare evidenze, con straripante lucidità, che nessuno ha mai avuto il coraggio di affermare. Scritto senza esitazioni, scorre veloce e incalzante, narrato al tempo presente, ci porge uno spaccato della Sicilia mafiosa e dell’America connivente, dagli anni trenta al nuovo “miracolo” italiano. Complimenti all’autore per il coraggio e per la capacità di fondere storia e immaginazione, e proporci un libro che si legge tutto d’un fiato.



Edena Kely, di Adriano Tango. Si fa presto a parlare di Africa, ma parlarne con amore e con ammirazione non è da tutti. Adriano Tango, medico, ci riesce benissimo, e ci propone questo grande gioiello, scritto con un linguaggio ricco ed elaborato, che racconta una storia molto bella e che dimostra quanto una profonda conoscenza dell’Africa, e un profondo rispetto per l’uomo, possano aiutare a capire molti misteri della nostra vita. La trama: un italiano settantenne vive in Madagascar con la moglie che soffre di una malattia non identificata. Costruisce un villaggio e un ospedale, e intanto affronta ogni aspetto della realtà e, cosa più importante, della non realtà. Il libro trasmette valori, arricchisce l’anima, e va considerato per una lettura silenziosa e magica!


















Claudio Fiorentini


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