Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade |
Marisa Andalò propone il sequel di Hotel Minerva, un
giallo molto bello già raccomandato in questa rubrica. I due libri non
necessitano di essere letti in sequenza. Ancora omicidi misteriosi, stavolta
nelle valli Valdesi, e legati a bullismo, omofobia e razzismo. Il giallo spazia
tra la critica sociale e ricerca della verità, sfiorando la religiosità e il
misticismo che, per giusto rispetto, non vengono banalizzati, e l'autrice li
visita con il giusto distacco per non volgarizzare i misteri, che rimangono
tali. Libro appassionante, dotato di grande ritmo e scritto magistralmente.
La tigre, di Silvana Vacatello
Ottimo romanzo breve. Tratta un tema spesso abusato e
banalizzato, qui portato avanti con eleganza, senza retorica: il maltrattamento
degli animali. Scritto benissimo, ricco di spunti e di idee. Una donna,
volontaria in un centro di recupero per animali, entra in contatto con una
tigre e scopre che i due possono comunicare. Il centro è gestito da un poco di
buono che esprime gli aspetti peggiori dell'umanità. Lo spunto è stupendo e la
storia è avvincente, ne viene fuori un buon libro che si legge tutto d'un
fiato.
Un destino cieco, di Rosanna
Ruscio
cali né errori. Le descrizioni sono, come spesso succede
nella narrativa contemporanea, succinte se non addirittura assenti,
privilegiando un linguaggio quasi cinematografico. In conclusione, si tratta di
una lettura mozzafiato di puro intrattenimento, che esplora il malaffare e la
spietatezza delle mafie d'oggi.
Il signor Gnec, di
Massimiliano Levrangi.
Si tratta di un noir agilissimo, surreale e a tratti
anche divertente. Punteggiatura fulminante, personaggi ben delineati, umorismo
un po’ nero e ottimo ritmo narrativo. Il signor gnec convince sin dalla prima
pagina, e il lettoreviene sedotto dalla velocità e dalla simpatia della
narrazione, che dipanano una una storia nera e buia dove i personaggi surreali
sono presenti e vivi. Buona lettura di intrattenimento. Si può anche scaricare
dal sito dell'autore.
Claudio Fiorentini
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