Maurizio Donte, collaboratore di Lèucade |
A Seneca (Dum differtur...)
ABCD DCBA ABC CBA
Mentre attendi, la vita passa invano,
e inutilmente corre come un fiume
in piena al mare e i giorni se ne vanno
in nulla e le speranze avute allora
si disfano man mano che vien l'ora
in cui t'accorgi che, passato l'anno,
dei sogni fatti restano le piume.
Sono chimere, viste da lontano,
che si svelano presto come vano
desiderio. Nient'altro sarà: spume
d'onde nel vento, le illusioni a danno
tuo avute un tempo, e che ancora verranno
in futuro. Tu serba, in questo fiume
dolente, dignità: bene sovrano.
Maurizio Donte
Complimenti Maurizio, una bella poesia che nella chiusura hai saputo esaltarla come merita. Pasqualino Cinnirella
RispondiEliminaLa profondità dei concetti avvolta nella pienezza prosodica del verso bene si sposa con il pensiero di Seneca filosofo.
RispondiEliminaUna poesia di ottima fattura. Complimenti al Poeta.
Edda Conte.
Vi ringrazio
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