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martedì 6 agosto 2019

LIDIA GUERRIERI: "UNA LIBERA CHIACCHIERATA CULTURALE"

Lidia Guerrieri,
collaboratrice di Lèucade


Ecco il titolo di quel libro che non mi ricordavo, quello che parla dell'Arca; l'ho messo nel ripostiglio con altri perché mi si piegavano  i ripiani della libreria. Si tratta de "Il mistero del sacro Graal" di Graham Hancock.
Ne ho letti un bel po' su questi argomenti; ce n'era uno  particolarmente interessante ma un gran mattone, quello non lo so se ce l'ho ancora perché quando i libri so che non li rileggerò li regalo alla biblioteca e ci sta che  se non è in casa sia lì, ma tanto il titolo non me lo ricordo e men che mai l'autore sicché fa lo stesso. Non ero nemmeno arrivata in fondo perché è pieno di calcoli, mi annoiava: è un libro in cui attraverso tracce lasciate dagli artisti in quadri come il famoso Et in Arcadia ego di Poussin o  tramite ceppi stradali o altro si "dimostra" che Cristo è sepolto  in un monte della Francia. Ci sono calcoli di angolazioni di  aste di lance e insomma di tutto e di più...Ora... l'ipotesi è  suggestiva, ma mi pare un po' troppo fantasiosa: presupporrebbe non solo una trama complicatissima nei secoli per nascondere  la "vera storia" di Gesù e qui potrei capire gli interessi della, Chiesa,  un'idea del genere fa crollare tutto, questo  si capisce... ma questa ipotesi presupporrebbe anche un inganno agli inizi che non vedo possibile perché se i primissimi seguaci di Cristo fra cui Giuseppe di Arimatea che avrebbe accompagnato in  Provenza la Maddalena avessero davvero visto che Cristo non era morto in croce, avessero saputo che la Maddalena aspettava  da Lui un figlio.. insomma... avrebbero ben saputo che  era umano e basta; un profeta, un predicatore, un taumaturgo, quello che vogliamo,  ma non il Figlio di Dio. Il Figlio di Dio  secondo le Scritture sarebbe venuto in terra con uno scopo... cancellare il debito di Adamo, uomo perfetto, con il proprio sangue di uomo perfetto secondo la legge del taglione: vita per vita:  vita perfetta contro vita perfetta. Nessuno dopo Adamo era più stato senza peccato... se dunque queste persone vedevano bene che  Gesù di Nazareth non aveva dato la vita per noi, che  era un normalissimo marito e futuro padre perché mai spendere soldi, energie e tutto il resto per coprire un falso Messia  sapendo benissimo che lo era? Quale interesse a quei tempi là? Insomma, ma io se un motivo c'era non lo vedo perché  quei pochi implicati nella  faccenda lo sapevano  che  tanta gente avrebbe rischiato la vita  per una falsa fede in un'epoca di paganesimo. E' impossibile, non torna... è la motivazione di fondo che manca in tutta questa  storia! ma questo non  leva interesse a tutte queste opere artistiche che  ci dimostrano come invece questa credenza fosse  diffusa in certi circoli culturali tanto che  molti artisti avrebbero sentito la necessità di tramandare tale conoscenza segreta. Eretici.
Io  l'ho buttata giù come una chiacchierata..!! poco fa mentre cercavo su internet il dizionario etimologico  della lingua italiana di Alberto Nocentini che è quello che  la scrittrice ha consultato, ho trovato un dizionario etimologico comparato delle lingue classiche indoeuropee: sanscrito,latino, greco..chissà questo cosa dice!!! Ma come si farà con la tastiera nostra a scrivere una parola greca!? Forse Cintì lo sa. Cinti è un amico del mio gruppo, insegna allo Scientifico, a Bologna, ma  sta preparando uno studio sulla metrica barbara in Pascoli per la pubblicazione. Gli piacerebbe tornare ad insegnare all'Università. Questo sarebbe di per sè una gran cosa, ma diventa  una cosa  grandissima se si pensa che  lui  non ci vede. E' una persona eccezzzzzionale con  dieci zeta...è cieco,  quasi del tutto ( una malattia ereditaria progressiva) eppure scrive, legge, studia, insegna  tutto a memoria,  partecipa alla vita della sua parrocchia, ha scritto una guida di Bologna, è pieno di iniziative, di fiducia, di progetti.  Insegnare senza un testo davanti è difficile...spiegare la Divina Commedia  recitandola e poi parafrasare senza guardare nulla è  molto difficile.. lo so  perché quando avevo  25 anni ed insegnavo al Classico per fare la fighetta lo facevo, ma ci sudavo sette camicie però  per apparire " grande" lo facevo. C'erano ragazzi di diciotto, diciannove anni con barba  e occhiali d'oro, mi parevano più grandi di me ed io volevo apparire   la Maestra con tutte le  maiuscole insomma!! non un tappetto di  un metro e sessanta che se gli soffi addosso va  più là! Cinti non è conosciuto come altri,forse, su internet perché con i suoi problemi sta   in  pochissimi gruppi, e poi non è di quelli che si "agitano" perché vogliono sempre mettersi in mostra. Lui sta nel suo e ci sta da  re..e poi, a dire la verità,   scrive quasi sempre di santi... prima no, prima scriveva  di tutto, poi, l'anno scorso verso Pasqua, cominciò con  San qui, Santa  là, la Domenica delle Palme,  la Prima Domenica dopo Pasqua, la Seconda, la festa dell'olio santo, non lo so nemmeno perché certe cose non le ho mai sentite nominare..io so  Natale, Pasqua e basta... e insomma a suon di Domeniche  qui e  là si arrivò a Natale e anche ora è sempre lì con una marea di angeli e arcangeli che come  faccia a raccapezzarcisi lo sa solo lui;  penso che i santi e i martiri e i beati del calendario li  abbia già spolverati tutti. Ora  se non fanno santa me non so  chi  potrà cantare. :-) Forse a tanti viene un po' a noia.. Comunque  è  una persona  fantastica! Ma dove esiste uno con i suoi problemi che sia solare come lui? O sono incerciti o vincono i concorsi, o gli dici che   sono i più bravi o  il muso gli arriva ai piedi  " Incercito" nel lessico di casa mia è quando uno ha le lerfie ciondoloni e le lerfie sarebbero gli angoli della bocca..tutto incercito è uno sempre  rabbuiato tutto immusonito.  Insomma nonna Natalina avrebbe detto che  "ci ha una faccia che pare un camboddrò". Quando sono diventata grande  ho  capito che questo famoso camboddrò doveva essere un " can bulldog" ...eh , per forza...sennò che era?  Uno solare come Federico non c'è! I suoi alunni lo amano... e la cosa più bella è che Federico è modesto...io non gli lego nemmeno le scarpe a uno così, eppure lui ci sta a chiacchiera con me, come se io fossi sua pari :-) abbiamo   parlato dei sistemi asclepiadei...cioè...LUI ha parlato ed io sono andata dietro come un cagnolino perché  sapevo solo quel che c'è scritto sui libri di metrica, ma non tutti i vari sistemi..Federico sì, lui sa tutto. Ora mi levo di qui perchè c'è riscontro  e mi fa un buco in un polmone. Ho finito di leggere un libro  che mi è piaciuto ; si intitola " La misura eroica" ed è  di una scrittrice molto giovane, mi pare  che abbia 31 anni ed è anche una gran bella ragazzona bionda con gli occhi chiari,proprio bella...si chiama Andrea Marcolongo..un nome da uomo che però a volte ho ritrovato anche per le donne. Pubblica con Mondadori, conosce cinque lingue, ha viaggiato tanto ed ha abitato in molti posti diversi,ora sta a Sarajevo. Che  bella mente  che ha e che cultura! Parla del mito degli Argonauti visto come un viaggio per crescere..il passaggio dall'adolescenza alla maturità, del coraggio di partire verso quello che vogliamo, di  capire ciò che vogliamo e ciò che vogliamo essere e nell'adoperarsi per raggiungere la meta. E' questo che  ci  fa, tutti, eroi :   alla maniera greca ... il coraggio di  provare a realizzare noi stessi. Deve aver sofferto tanto , poverina! Ha perso la mamma ancora giovane,  deve aver passato  momentacci,  di sbandamento di rifiuto di se stessa. Mi piace la maniera  con cui passa dal mito a se stessa ed a tutti. Ora ho comprato il primo libro che ha pubblicato ( questo era il secondo); si intitola " La lingua geniale" e sarebbe il Greco che lei ama moltissimo.  Le piace conoscere l'etimologia delle parole e le  collega nelle lingue che conosce. Insomma mi piace . Sto leggendo anche un altro libro , ma questo è  bislacco ; mi sa che in parte sia  affidabile e in parte  no ; sono all'inizio..pensavo fosse un romanzetto storico perchè si intitola " La rivelazione dei Templari" e questi  mezzi polpettoni storici mi distraggono, ma  non è così : questo è sulla scia di un altro che lessi anni fa quando mi interessavo dei Templari ..ora il titolo non mi viene..quello parlava dell'Arca dell'alleanza che sarebbe in Etiopia, ma vai a sapere se è  così! La Bibbia non  ne parla più all'improvviso ..viene nominata mi pare 210 volte o  giù di lì e poi basta...e quindi come fanno ad essere così sicuri? E questo parla   all'inizio, del cenacolo di Leonardo : il cenacolo sì, credo che vada letto in un certo modo, questo sì...non è   tutto scontato come abbiamo creduto, ma da qui a saltare a certe conclusioni!!! MI pare troppo.  Che Leonardo avesse le proprie idee . che fosse magari un eretico ci credo...ma erano idee sue e lui anche se geniale  era un uomo e ognuno la  vede come gli pare, ma  questo libro certe cose le vuol dare come  provate e  non è così...mi sa che segua quel filone di pensiero che vede nel Battista il vero Messia... fa anche riferimento ad un altro libro in cui  parla della Sindone e dice che  è un falso  di Leonardo che conosceva già la fotografia e che il viso è il suo messo  sul corpo di un vero crocifisso fotografato.. Come possono affermarlo quasi fosse verità assodata? Sono ipotesi loro, in definitiva tutto è, possibile,  è questione di fede, ma non puoi darlo come  scontato perchè scontato non è  e la prova del Carbonio 14  non è attendibile come s i pensa...bisognerebbe che l'oggetto fosse stato sempre in certe condizioni di umidità e di temperatura,,,e quello  ne ha fatta di strada!!!.....mi sa che siano sulla scia  di quelli che  pensano che Cristo sia  scappato in  Francia o che almeno la  Maddalena ci sia andata , lei, Sacro gradale, lei contenitore del Sang real  e che dalla sua discendenza sia nata la stirpe dei Merovingi che  venivano unti come i re di Israele...Ma se questo fosse vero perché mai, con quale interesse ricamare tutta una novella su Cristo... è morta tanta gente per  credere in Lui...quanto ho chiacchieratooooo!!!

Lidia Guerrieri

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