Lidia Guerrieri, collaboratrice di Lèucade |
Ecco il titolo di quel libro che non mi
ricordavo, quello che parla dell'Arca; l'ho messo nel ripostiglio con altri
perché mi si piegavano i ripiani della libreria. Si tratta de "Il
mistero del sacro Graal" di Graham Hancock.
Ne ho letti un bel po' su questi argomenti; ce n'era uno particolarmente interessante ma un gran mattone, quello non
lo so se ce l'ho ancora perché quando i libri so che non li rileggerò li regalo
alla biblioteca e ci sta che se non è in casa sia lì, ma tanto il titolo
non me lo ricordo e men che mai l'autore sicché fa lo stesso. Non ero nemmeno
arrivata in fondo perché è pieno di calcoli, mi annoiava: è un libro in cui
attraverso tracce lasciate dagli artisti in quadri come il famoso Et in Arcadia
ego di Poussin o tramite ceppi stradali o altro si "dimostra"
che Cristo è sepolto in un monte della Francia. Ci sono calcoli di
angolazioni di aste di lance e insomma di tutto e di più...Ora...
l'ipotesi è suggestiva, ma mi pare un po' troppo fantasiosa:
presupporrebbe non solo una trama complicatissima nei secoli per
nascondere la "vera storia" di Gesù e qui potrei capire gli
interessi della, Chiesa, un'idea del genere fa crollare tutto,
questo si capisce... ma questa ipotesi presupporrebbe anche un inganno
agli inizi che non vedo possibile perché se i primissimi seguaci di Cristo fra
cui Giuseppe di Arimatea che avrebbe accompagnato in Provenza la
Maddalena avessero davvero visto che Cristo non era morto in croce, avessero
saputo che la Maddalena aspettava da Lui un figlio.. insomma... avrebbero
ben saputo che era umano e basta; un profeta, un predicatore, un
taumaturgo, quello che vogliamo, ma non
il Figlio di Dio. Il Figlio di Dio secondo le Scritture sarebbe venuto in
terra con uno scopo... cancellare il debito di Adamo, uomo perfetto, con il
proprio sangue di uomo perfetto secondo la legge del taglione: vita per vita: vita perfetta contro vita perfetta. Nessuno dopo Adamo era più stato
senza peccato... se dunque queste persone vedevano bene che Gesù di
Nazareth non aveva dato la vita per noi, che era un normalissimo marito e
futuro padre perché mai spendere soldi, energie e tutto il resto per coprire un
falso Messia sapendo benissimo che lo era? Quale interesse a quei tempi
là? Insomma, ma io se un motivo c'era non lo vedo perché quei pochi
implicati nella faccenda lo sapevano che tanta gente avrebbe
rischiato la vita per una falsa fede in un'epoca di paganesimo. E'
impossibile, non torna... è la motivazione di fondo che manca in tutta
questa storia! ma questo non leva interesse a tutte queste opere
artistiche che ci dimostrano come invece questa credenza fosse
diffusa in certi circoli culturali tanto che molti artisti avrebbero
sentito la necessità di tramandare tale conoscenza segreta. Eretici.
Io l'ho
buttata giù come una chiacchierata..!! poco fa mentre cercavo su internet il
dizionario etimologico della lingua italiana di Alberto Nocentini che è
quello che la scrittrice ha consultato, ho trovato un dizionario
etimologico comparato delle lingue classiche indoeuropee: sanscrito,latino,
greco..chissà questo cosa dice!!! Ma come si farà con la tastiera nostra a
scrivere una parola greca!? Forse Cintì lo sa. Cinti è un amico del mio gruppo,
insegna allo Scientifico, a Bologna, ma sta preparando uno studio sulla
metrica barbara in Pascoli per la pubblicazione. Gli piacerebbe tornare ad
insegnare all'Università. Questo sarebbe di per sè una gran cosa, ma
diventa una cosa grandissima se si pensa che lui non ci
vede. E' una persona eccezzzzzionale con dieci zeta...è cieco,
quasi del tutto ( una malattia ereditaria progressiva) eppure scrive, legge,
studia, insegna tutto a memoria, partecipa alla vita della sua
parrocchia, ha scritto una guida di Bologna, è pieno di iniziative, di fiducia,
di progetti. Insegnare senza un testo davanti è difficile...spiegare la
Divina Commedia recitandola e poi parafrasare senza guardare nulla è
molto difficile.. lo so perché quando avevo 25 anni ed insegnavo al
Classico per fare la fighetta lo facevo, ma ci sudavo sette camicie però
per apparire " grande" lo facevo. C'erano ragazzi di diciotto,
diciannove anni con barba e occhiali d'oro, mi parevano più grandi di me
ed io volevo apparire la Maestra con tutte le maiuscole
insomma!! non un tappetto di un metro e sessanta che se gli soffi addosso
va più là! Cinti non è conosciuto come altri,forse, su
internet perché con i suoi problemi sta in pochissimi gruppi,
e poi non è di quelli che si "agitano" perché vogliono sempre
mettersi in mostra. Lui sta nel suo e ci sta da re..e poi, a dire la
verità, scrive quasi sempre di santi... prima no, prima
scriveva di tutto, poi, l'anno scorso verso Pasqua, cominciò con
San qui, Santa là, la Domenica delle Palme, la Prima Domenica dopo
Pasqua, la Seconda, la festa dell'olio santo, non lo so nemmeno perché certe
cose non le ho mai sentite nominare..io so Natale, Pasqua e basta... e
insomma a suon di Domeniche qui e là si arrivò a Natale e anche ora
è sempre lì con una marea di angeli e arcangeli che come faccia a
raccapezzarcisi lo sa solo lui; penso che i santi e i martiri e i beati
del calendario li abbia già spolverati tutti. Ora se non fanno santa
me non so chi potrà cantare. :-) Forse a tanti viene un po' a
noia.. Comunque è una persona fantastica! Ma dove esiste uno
con i suoi problemi che sia solare come lui? O sono incerciti o vincono i
concorsi, o gli dici che sono i più bravi o il muso gli
arriva ai piedi " Incercito" nel lessico di casa mia è quando
uno ha le lerfie ciondoloni e le lerfie sarebbero gli angoli della bocca..tutto
incercito è uno sempre rabbuiato tutto immusonito. Insomma nonna
Natalina avrebbe detto che "ci ha una faccia che pare un
camboddrò". Quando sono diventata grande ho capito che questo
famoso camboddrò doveva essere un " can bulldog" ...eh , per
forza...sennò che era? Uno solare come Federico non c'è! I suoi alunni lo
amano... e la cosa più bella è che Federico è modesto...io non gli lego nemmeno
le scarpe a uno così, eppure lui ci sta a chiacchiera con me, come se io fossi
sua pari :-) abbiamo parlato dei sistemi asclepiadei...cioè...LUI
ha parlato ed io sono andata dietro come un cagnolino perché sapevo solo
quel che c'è scritto sui libri di metrica, ma non tutti i vari
sistemi..Federico sì, lui sa tutto. Ora mi levo di qui perchè c'è
riscontro e mi fa un buco in un polmone. Ho finito di leggere un libro che mi è piaciuto ; si intitola
" La misura eroica" ed è di una scrittrice molto giovane, mi
pare che abbia 31 anni ed è anche una gran bella ragazzona bionda con gli
occhi chiari,proprio bella...si chiama Andrea Marcolongo..un nome da uomo che
però a volte ho ritrovato anche per le donne. Pubblica con Mondadori, conosce
cinque lingue, ha viaggiato tanto ed ha abitato in molti posti diversi,ora sta
a Sarajevo. Che bella mente che ha e che cultura! Parla del mito
degli Argonauti visto come un viaggio per crescere..il passaggio
dall'adolescenza alla maturità, del coraggio di partire verso quello che
vogliamo, di capire ciò che vogliamo e ciò che vogliamo essere e
nell'adoperarsi per raggiungere la meta. E' questo che ci fa,
tutti, eroi : alla maniera greca ... il coraggio di provare a
realizzare noi stessi. Deve aver sofferto tanto , poverina! Ha perso la mamma
ancora giovane, deve aver passato momentacci, di sbandamento
di rifiuto di se stessa. Mi piace la maniera con cui passa dal mito a se
stessa ed a tutti. Ora ho comprato il primo libro che ha pubblicato ( questo
era il secondo); si intitola " La lingua geniale" e sarebbe il Greco
che lei ama moltissimo. Le piace conoscere l'etimologia delle parole e
le collega nelle lingue che conosce. Insomma mi piace . Sto leggendo
anche un altro libro , ma questo è bislacco ; mi sa che in parte
sia affidabile e in parte no ; sono all'inizio..pensavo fosse un
romanzetto storico perchè si intitola " La rivelazione dei Templari"
e questi mezzi polpettoni storici mi distraggono, ma non è così :
questo è sulla scia di un altro che lessi anni fa quando mi interessavo dei
Templari ..ora il titolo non mi viene..quello parlava dell'Arca dell'alleanza
che sarebbe in Etiopia, ma vai a sapere se è così! La Bibbia non ne
parla più all'improvviso ..viene nominata mi pare 210 volte o giù di lì e
poi basta...e quindi come fanno ad essere così sicuri? E questo parla
all'inizio, del cenacolo di Leonardo : il cenacolo sì, credo che vada
letto in un certo modo, questo sì...non è tutto scontato come
abbiamo creduto, ma da qui a saltare a certe conclusioni!!! MI pare
troppo. Che Leonardo avesse le proprie idee . che fosse magari un eretico
ci credo...ma erano idee sue e lui anche se geniale era un uomo e ognuno
la vede come gli pare, ma questo libro certe cose le vuol dare
come provate e non è così...mi sa che segua quel filone di pensiero
che vede nel Battista il vero Messia... fa anche riferimento ad un altro libro
in cui parla della Sindone e dice che è un falso di Leonardo
che conosceva già la fotografia e che il viso è il suo messo sul corpo di
un vero crocifisso fotografato.. Come possono affermarlo quasi fosse verità
assodata? Sono ipotesi loro, in definitiva tutto è, possibile, è
questione di fede, ma non puoi darlo come scontato perchè scontato non
è e la prova del Carbonio 14 non è attendibile come s i
pensa...bisognerebbe che l'oggetto fosse stato sempre in certe condizioni di
umidità e di temperatura,,,e quello ne ha fatta di strada!!!.....mi sa
che siano sulla scia di quelli che pensano che Cristo sia
scappato in Francia o che almeno la Maddalena ci sia andata , lei,
Sacro gradale, lei contenitore del Sang real e che dalla sua discendenza
sia nata la stirpe dei Merovingi che venivano unti come i re di Israele...Ma
se questo fosse vero perché mai, con quale interesse ricamare tutta una novella
su Cristo... è morta tanta gente per credere in Lui...quanto ho
chiacchieratooooo!!!
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