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domenica 13 febbraio 2022

NAZARIO PARDINI LEGGE: "BERENICE E LA SUA CHIOMA DI STELLE" DI ANGELO MANITTA

 


Il titolo Berenice e la sua chioma di stelle è già una prolusione di cultura poetica che invita alla lettura, all’amore, al suono e al messaggio umano e ontologico.

 

ILSOLE DANZANDO

 

Il sole danzando su primavere

d’amore scende da colline

di nubi di porpora. Gli ombelichi

 

 

della terra segnano i riflessi

dei movimenti del corpo. Ritmi

d’esistenza uniscono mani

dementi di pallidi amanti,

 

mischiano labili destini

di erbe regali infiorate

di sensi. D’improvviso colpi

 di vento sorseggiano aliti…

 

Un insieme di note creative che agguantano l’anima e non la mollano, fino al punto che si rende partecipe essa stessa di un andare emotivo lucido e sonoro: emistichi, sinestesie, metafore, allitterazioni, assonanze tutto richiama un classico stile, e ci lascia imbambolati di fronte a tanta creatività. Pallidi amanti, labili destini,  erbe regali, colpi di vento, sorseggiano…. Di sicuro non si tratta di una poesia  di positura prosastica, dove l’io si confonde nel marasma del dettato; qui l’io è presente attivo, fattivo, e si manifesta in tutta la sua entità epigrammatica. Non si tratta di una poesia nuova che vuole  l’impersonalità del soggetto, la sua assenza; qui tutto è presente con forza ed emozione, con grande partecipazione. Quindi una poesia antica secondo i parametri del bello e nuova, allo stesso tempo, per una rivoluzione verbale e creativa. Per una emozione storica, umana, e simbolica che ci richiama al bello del poema.   Un insieme di assalti verbali e creazioni emotive che coinvolgono e ci trascinano nel campo magnetico della poesia. Già iniziando la mia esegesi dalla poesia incipitaria si può entrare da subito nel mare magnum della poetica di Angelo Manitta, nel suo immenso patrimonio culturale e poetico. La parola corre liscia e feconda, armoniosa,  complessa e articolata nell’insieme del poema. Tutto si fa candido pulito, estremamente ampio e comunicativo. La forza verbale incide su ogni passo delle composizioni che denotano amore per l’arte e la maestria della  fattura. E’ la parola, il sintagma, lo stilema che convincono da subito. Il poeta è un forgiatore di incastri che nel loro insieme formano la grande creatività dell’autore, il suo messaggio emotivo, sinestetico -strutturale, per arrivare con immediatezza all’anima de lettore. Diciannove composizioni  che con il loro stile originale e costante rivelano la maestosità di questo testo; la sua forza emotiva, il  suo calcolo  espressivo e creativo.     

Nazario Pardini

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