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| Gian Piero Stefanoni, collaboatore di Lèucade |
LA FODERA
per Czeslaw Milosz
Non è di nessuno questa terra,
questo battesimo ma il colpo batte il confine, il lago sembrando fango
nella
nostra interpretazione del sangue.
All'occhio
insiste ancora, bussa alla porta la frattura dell'ombra,
la
mai sopita negazione in nome del padre.
GENESI
per Marc Chagall
Ti
strappiamo l'elegia dalla carne angelo blu, tu che vuoi dal cielo silenzio.
Una volta qui ci si veniva a ballare,
la sala ferma nella geologia dello sguardo, la bocca, tutto ciò che si nasconde, in ciò che vive, il tramonto, la rotazione, il perché nell'entrata del corpo nelle acque.
È un bene l'uscita dell'uomo dalla donna.
CATTIVI MAESTRI
Se ne vanno anche oggi nella visione cui non sanno guardare.
Scambiano
per asserzione la conoscenza ma è nel puntiglio la loro negazione.
Preferiscono
la stretta confidenza del male allo
spezzare senza domanda del pane.
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