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lunedì 22 luglio 2019

LIDIA GUERRIERI DA "I DINTORNI DELL'AMORE"



Lidia  Guerrieri,
collaboratrice di Lèucade


Sono arrivata circa a metà de "I dintorni dell'amore" e  mi ha  colpita  la poesia "E noi ti demmo morte". Mi ha colpita perché  purtroppo  l'argomento è tragicamente vero ed attuale. Così l'ho copiata nel mio gruppo Le Pleiadi invitando  gli amici a scrivere qualcosa inserendovi un verso a scelta fra quelli  di questa poesia.  Io ho scelto  l'ultimo verso (e non sono stata la sola) e la mia poesia è questa che dedico a Lei con affetto, riconoscenza e con tutta la stima di questo mondo

Lidia Guerrieri

Poesia su verso tratto da “E noi ti demmo morte” della raccolta “I dintorni dell'amore” di Nazario Pardini. Il verso scelto è virgolettato.

“Quando su noi calò l'ultimo sole”.
Quello fu il giorno e il punto,
in cui nelle tue stanze ci accogliesti,
senza lamenti, accuse, né rancore
tutti,
con la medesima acquiescenza,
noi che eravamo nati dai tuoi sali
poveri di ogni cosa, e di ogni cosa
racimolata a stento ormai privati.
Ritornammo da te, figli raminghi,
sbalzati qui, con pena, e con tre spiccioli
di tempo in tasca, persi nello sguardo
a cavalcare dietro l'orizzonte,
ciechi ai cortili appena sotto casa.
E ci accogliesti, stanca,
stanchi dal nostro andare e noi sentimmo
che questa gabbia, ruvida ma cara,
nelle tue mani laboriose e quiete
a nuove fibre ed a tessuti nuovi
potevamo lasciare con fiducia
per rincasare in luce nella Luce,
madre paziente, madre generosa,
madre dalle sequenze circolari,
dalle lievi, infinite metamorfosi.


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