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venerdì 1 maggio 2020

ANGELA CUOMO: "I MESI DELLA VITA"


                          DA   I MESI   DELLA                            VITA ANGELA CUOMO
mail  angelamariacuomo@tiscali.it  cell.3478649550

    
SETTEMBRE 2018                                                                

Crepuscolo di settembre, briciole di tramonto      
sfiorano case addormentate            
dal lessico della sera.
Giochi di bimba nella mente innevata di ricordi.
Abbracci di bambole da parte di bimbe che
sognavano nell’incedere degli anni  un futuro sfolgorante.
La salute che a volte s’allontanava sui passi affannosi.
Non essere se stessi crepitava nei cuori incalliti dalle speranze.
                    

OTTOBRE 2018

Sorrisi giocondi, violini sparsi di terra,
in là la strada solitaria del mare
intanto piove un torpore di noia nei fiumi
dell’anima  scontenta.
L’amore gemma incastonata tra miracoli di cieli
e guerre di giorni  bigi non si sa se è stato vero
 o è l’Es che chiedeva una storia che facesse il verso dell’amore


NOVEMBRE 2018

Specchi dove non vedo me,
vivo nascosta nelle apparenze
che gli altri mi hanno dato.
L’infanzia lontana consola e un amore
che nel momento che è lontano è vicino
a volte vicino è lontanissimo.
E’ acre  il desiderio del suo abbraccio
che sbiadisce nel momento che disseta.



6 commenti:

  1. Sono lieto di avere suggerito all'illustre nostro direttore l'inserimento di queste poesie e di questa poetessa nel blog letterario più vivace e seguito d'Italia. Ne ringrazio pertanto sentitamente l'esimio nocchiero - anche a nome dell'amica, che comunque non mancherà di farlo autonomamente - per avere, con la solita magnanimità, aderito all'invito. Conosco Angela Cuomo e ne ammiro l'intelligenza poetica da moltissimi anni. Nelle tre poesie presentate ci troviamo nel cuore della stagione autunnale, in atmosfere vespertine, dove l'anima è prepotentemente chiamata a rientrare dentro se stessa. E' il tempo dei ricordi, tempo in cui il velo di Maya sembra quasi stracciarsi e vivo si fa il contrasto tra l'apparire e l'essere, tra verità e finzione. Il momento in cui il nostro intelletto si accorge di essere in fuga da se stesso e più acuto si fa in lui il desiderio dell'autentico.
    Franco Campegiani

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  2. Prof. Pardini voglio ringraziarla per aver pubblicato queste mie tre poesie sul suo prestigioso blog che ho visionato in questi giorni gustando in modo particolare le interviste a Montale, mio maestro, diciamo, a Ungaretti ,Caproni.Anche il link sul significato della poesia l'ho trovato interessante e notevoli sono le poesie delle colleghe/i poete/i. Con gratitudine Angela Cuomo

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  3. Bellissime poesie, molto profonde.

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  4. Le poesie di Angela rivelano il suo animo riflessivo e la sua grande sensibilità. Grazie

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  5. Mi aveva inviato,tempo fa, la sua raccolta "Scrosci di silenzio", Angela Cuomo. Oggi ritrovo qui, nel blog di Nazario Pardini, questi versi tratti dalla sua nuova raccolta, "I mesi della vita". Rilevo delle costanti tra i due libri, la linearità dell'espressione, innanzitutto, su cadenze classicheggianti ma non aliene all'urgenza del dire e all'immediatezza espressiva. Di rilievo, nelle poesie tratte da "I mesi della vita", mi sembra in particolar modo questa riflessione su quello che è da sempre il topos per eccellenza, il tempo. Espresso dall'autrice tuttavia, in modo personale, del tutto individuale, tramite l'osservazione di ciò che il tempo fatalmente muta e ciò che, a dispetto di tutto, permane.

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  6. Ti ringrazio Ivano, il tema del tempi è ricorrente da sempre nelle mie raccolte. Non ero però consapevole di muovermi in cadenze classicheggiante. Ti ringrazio di questa annotazione

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