DA I
MESI DELLA VITA ANGELA CUOMO
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SETTEMBRE 2018
Crepuscolo
di settembre, briciole di tramonto
sfiorano
case addormentate
dal lessico della sera.
Giochi
di bimba nella mente innevata di ricordi.
Abbracci
di bambole da parte di bimbe che
sognavano
nell’incedere degli anni un futuro
sfolgorante.
La
salute che a volte s’allontanava sui passi affannosi.
Non
essere se stessi crepitava nei cuori incalliti dalle speranze.
OTTOBRE 2018
Sorrisi
giocondi, violini sparsi di terra,
in là
la strada solitaria del mare
intanto
piove un torpore di noia nei fiumi
dell’anima scontenta.
L’amore
gemma incastonata tra miracoli di cieli
e
guerre di giorni bigi non si sa se è
stato vero
o è l’Es che chiedeva una storia che facesse
il verso dell’amore
NOVEMBRE 2018
Specchi
dove non vedo me,
vivo
nascosta nelle apparenze
che
gli altri mi hanno dato.
L’infanzia
lontana consola e un amore
che
nel momento che è lontano è vicino
a
volte vicino è lontanissimo.
E’
acre il desiderio del suo abbraccio
che
sbiadisce nel momento che disseta.
Sono lieto di avere suggerito all'illustre nostro direttore l'inserimento di queste poesie e di questa poetessa nel blog letterario più vivace e seguito d'Italia. Ne ringrazio pertanto sentitamente l'esimio nocchiero - anche a nome dell'amica, che comunque non mancherà di farlo autonomamente - per avere, con la solita magnanimità, aderito all'invito. Conosco Angela Cuomo e ne ammiro l'intelligenza poetica da moltissimi anni. Nelle tre poesie presentate ci troviamo nel cuore della stagione autunnale, in atmosfere vespertine, dove l'anima è prepotentemente chiamata a rientrare dentro se stessa. E' il tempo dei ricordi, tempo in cui il velo di Maya sembra quasi stracciarsi e vivo si fa il contrasto tra l'apparire e l'essere, tra verità e finzione. Il momento in cui il nostro intelletto si accorge di essere in fuga da se stesso e più acuto si fa in lui il desiderio dell'autentico.
RispondiEliminaFranco Campegiani
Prof. Pardini voglio ringraziarla per aver pubblicato queste mie tre poesie sul suo prestigioso blog che ho visionato in questi giorni gustando in modo particolare le interviste a Montale, mio maestro, diciamo, a Ungaretti ,Caproni.Anche il link sul significato della poesia l'ho trovato interessante e notevoli sono le poesie delle colleghe/i poete/i. Con gratitudine Angela Cuomo
RispondiEliminaBellissime poesie, molto profonde.
RispondiEliminaLe poesie di Angela rivelano il suo animo riflessivo e la sua grande sensibilità. Grazie
RispondiEliminaMi aveva inviato,tempo fa, la sua raccolta "Scrosci di silenzio", Angela Cuomo. Oggi ritrovo qui, nel blog di Nazario Pardini, questi versi tratti dalla sua nuova raccolta, "I mesi della vita". Rilevo delle costanti tra i due libri, la linearità dell'espressione, innanzitutto, su cadenze classicheggianti ma non aliene all'urgenza del dire e all'immediatezza espressiva. Di rilievo, nelle poesie tratte da "I mesi della vita", mi sembra in particolar modo questa riflessione su quello che è da sempre il topos per eccellenza, il tempo. Espresso dall'autrice tuttavia, in modo personale, del tutto individuale, tramite l'osservazione di ciò che il tempo fatalmente muta e ciò che, a dispetto di tutto, permane.
RispondiEliminaTi ringrazio Ivano, il tema del tempi è ricorrente da sempre nelle mie raccolte. Non ero però consapevole di muovermi in cadenze classicheggiante. Ti ringrazio di questa annotazione
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