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lunedì 30 gennaio 2017

CLAUDIO FIORENTINI: NUOVA PUNTATA DI "VISIONI DA CAPTALOONA"


Claudio Fiorentini,
collaboratore di Lèucade


Ecco a voi la nuova puntata delle nostre Visioni da Captaloona. Questa settimana parliamo della poesia di Vincenza Fava, della narrativa di Franco Bastreghi, e continuiamo il nostro viaggio alla ricerca della poesia nella musica. Come sempre, proponiamo gustosi intervalli musicali. Buon ascolto!

domenica 29 gennaio 2017

GIANCARLO PICIARELLI: "QUESTO AMORE"

Questo amore
(oltre Prevert)

DA:







Questo amore lacerato,
piagato, con le ginocchia sbucciate.
Questo amore gettato tra i rovi,
con le labbra arse.
Questo amore nato immaturo,
malnutrito, scalzo.
Questo amore notturno,
clandestino, impotente.
Questo amore emarginato,
gotico, decadente.
Questo amore maltrattato,
goffo, infantile.
Questo amore non voluto,
nato per caso, denigrato.
Questo amore sopravvissuto agli addii,
ai miei silenzi, ai tuoi dubbi.
Questo amore infinitamente piccolo,
vivrà in eterno
nonostante te, nonostante me.


ALMA BORGINI: "FINESTRA DI NOTTE"




Finestra di notte

Oscilla fra ombra e luce
la finestra di notte
fra  i pini striati di rare stelle.
Qui, quando il mare tace, tutto ha voce.
Mio padre ancora su quella sedia,
e pendono le stanghette agli occhiali.
E Gianni, il ragazzo morto
sul motorino,
alla fine della scuola
dopo la bocciatura.
E il tremore di abortire
su quel letto
-punizione e purificazione.-
Ultima sigaretta alla finestra
nel buio.

Da Tutte le poesie, Edizioni Polistampa, Firenze, 2014


sabato 28 gennaio 2017

N. PARDINI: "PIAZZA BELVEDERE"

Piazza Belvedere

Piazza Belvedere, a sera, sul gradino
stavo disteso immaginando il cielo
e i sogni con voli fittizi senza esito
rischiavano sconfini,
gli stessi che fuggivo da bambino
nascosto nell’ombra di notte
per paura dei grovigli dell’azzurro.

Ficcavo la testa nell’erba                
che ricordava profumi:
l’odore stridente del grano,
delle pesche giallo-luna appese al blu,
degli aghi di un pino sopra la cimasa.
Ronzava in sordina la fiaba
di un eroe che sconfiggeva le distanze.

Stasera mi sono disteso
sul gradino di piazza Belvedere;            
ho sperso lo sguardo tra le stelle
annusando l’odore di gramigna:            
strade bianche di polvere tra i cipressi,
chicchi di maggio a gonfiare le spighe,
spolveri perla dai rami degli ulivi
a spiovere sull’ocra di giunchiglie.                                    

Ho ritrovato i brividi del vuoto
sillabando una fiaba nella mente.








RINA BURONI: "HO BISOGNO DI TE"


Ho bisogno di te

Ho bisogno di te
sei la mia pace
sei il balsamo che vieta di soffrire.

Ho bisogno di te
sei la mia luce
la luce che mi mostra l’avvenire.

Ho bisogno di te
perché i miei baci
al vento non potrò lasciare andare.

Ho bisogno di te
perché l’amore
che rimane nel cuore fa morire.


Da Tutte le poesie, The Writer Edizioni, Cosenza, 2016

SILVIA VENUTI: "IL MARE D'INVERNO, LO SGUARDO EQUO"



Il mare d’inverno
ha una sua strana integrità,
nessun corpo vi si immerge
e l’acqua gelida ha tale forza
da rigenerare l’aria.
Le nuvole appaiono più distanti,
le onde più grevi.
Eppure si offre alla contemplazione
con intensità senza uguali,
perché deserto e inaccessibile.





Lo sguardo equo,
la giusta distanza
tra le difficoltà.
Quando i privilegi s’annullano
e il valore d’essere vivi,
di guadagnare esperienze,

vince ogni ricatto della mente.


Da La visione assorta, Interlinea Edizioni, Novara, 2012 

venerdì 27 gennaio 2017

SALVATORE CANGIANI: "LA VELA"






DAL CERCHIO INTORNO AL BUIO



LA VELA

Incastonato
alla torva corrente fluitavo
sotto ponti di stelle tra i riflessi
di città capovolte
frugando la preghiera dei canneti
lungo rive di sonno
dove spegneva i suoi pallidi lampi
il passo della luna.

In lontananza
intravidi la vela inafferrabile
col suo bianco messaggio sfilacciato
dai venti della notte.
Ricordai
di non essere atteso
nel fermo girotondo delle assenze
dove l’urlo si strozza
e del naufragio
stanche memorie scendono alla foce.

IL GIORNO DELLA MEMORIA: "CAMPI"

Campi di carne umana da macello,
campi abitati da storie infangate,
campi senza luce, all’ombra, opachi,
campi ghiacci, vuoti, zeppi di miseria,
campi senza fiori, ove il signor caput
spargeva brividi e terrore,
campi di sangue raggrumato in stalle,
di agro sentore, di fame, d’inferno,
dove era vano sognare paradisi,
dove persino gli alti paradisi
piansero sdegnati,  
campi ove l’uomo perse dignità,
campi da ricordare per dimenticare,
campi che ancora fumano di male,
campi dove si muore per il fatto
di appartenere al mondo degli umani
ma con idee diverse, altre religioni,
altre storie, altre popoli, una vita,
campi ove il peggio trovò casa.
E’ in questi campi, dove la memoria
crebbe robusta come una gran quercia
impavida, decisa, alle intemperie,
per dire al mondo quanto giganteggia
popolata di nidi e di frescure,
di verde sano e naturale umore
per fare albergo ad un viaggiatore
che vuol godersi il senso della vita.

giovedì 26 gennaio 2017

PREMIO INTERN. DI LETTERATURA: "TOSCANA IN POESIA"


Premio internazionale di  letteratura
Toscana in poesia
2017


  

REGOLAMENTO

1 – Le opere partecipanti dovranno essere inviate alla VIII edizione del Premio internazionale di letteratura “TOSCANA in poesia” (Via della Ghiara  9 – 19123 La Spezia) entro il 15 marzo 2017.
Per la sola sezione Poesia singola è consentito anche l’invio del materiale tramite posta elettronica all’indirizzo mail: toscanainpoesia@libero.it allegando nel file anche le informazioni richieste dal regolamento (nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico).

2- Le  quote di partecipazione anche per coloro che inviano le opere in formato elettronico, potranno  essere inviate preferibilmente con assegno bancario o vaglia postale ordinario intestate al Premio Internazionale di Letteratura “TOSCANA in poesia”.
Qualora si volesse fruire dell’invio in contanti è consigliabile la spedizione tramite raccomandata o assicurata. Per l’invio in contanti con posta prioritaria si avverte  la massima attenzione nel sigillare accuratamente il plico.
Chi volesse assicurazioni sul regolare ricevimento del materiale in concorso può inviare e-mail a
toscanainpoesia@libero.it

3 – Gli elaborati partecipanti al concorso non saranno restituiti.

4 -  E’ ammessa la partecipazione a più di una sezione. Le quote di partecipazione possono essere comprese in un unico versamento.

5 –  E’ consentito la partecipazione con testi in dialetto o in lingua straniera purché corredati da traduzione.

6 – Coloro che non potranno presenziare alla cerimonia di premiazione, potranno delegare persone di loro fiducia per il ritiro del premio assegnato, oppure richiedere la spedizione a domicilio con spese a carico del destinatario. I premi in denaro dovranno essere ritirati personalmente durante la premiazione.

7- Ai vincitori ad ai premiati sarà data comunicazione tramite posta prioritaria oppure e-mail del premio conseguito e programma della cerimonia di premiazione.

7 - Sono ammesse opere già premiate o pubblicate in altri concorsi.

8 - Il Verbale di Giuria è consultabile dal 15 maggio 2017  sul sito “concorsiletterari.net”, oppure  richiederlo  a “toscanainpoesia@libero.it”.
Coloro invece che fossero interessati a ricevere copia in versione cartacea al proprio indirizzo, possono avanzare richiesta a questa segreteria.

9 – Il giudizio della Giuria è insindacabile. La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente Regolamento

10 – La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.




SEZIONI

POESIA SINGOLA
Per la sola poesia singola  è consentito anche l’invio del materiale tramite posta elettronica all’indirizzo mail: toscanainpoesia@libero.it  allegando nel file anche le informazioni richieste dal regolamento (nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico).
Il concorrente dovrà inviare la lirica a tema libero, senza limiti di lunghezza, edita o inedita (massimo tre poesie) in TRE copie di cui una sola recante nome e indirizzo. La quota di partecipazione indipendentemente dal numero di poesie inviate è fissato in 20,00 Euro.

LIBRO EDITO DI POESIA
Per la Sezione Libro edito di poesia occorre inviare  DUE copie di cui una sola  recante  l’indirizzo recapito telefonico ed eventuale e-mail dell’Autore.
La quota di partecipazione  è fissata in 20,00 Euro.

NARRATIVA  INEDITA O EDITA
Per la narrativa inedita si partecipa inviando uno o due racconti inediti a tema libero e senza limiti di lunghezza, oppure un saggio inedito o un romanzo inedito a tema libero e senza limiti di lunghezza in DUE copie, di cui una sola con nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico ed eventualmente e-mail dell’Autore.
La quota di partecipazione indipendentemente dal numero delle opere è fissata in 20,00 Euro.

Per la narrativa edita si partecipa inviando un volume di narrativa edita (romanzo, saggio, raccolta di racconti, narrativa per ragazzi) in DUE copie di cui una sola con indirizzo, recapito telefonico ed eventualmente e-mail dell’Autore.
La quota di partecipazione è fissata in 20,00 Euro.



PREMI
Per la sezione Poesia singola

Primo     Classificato                     Assegno  300,00 euro
                                                               Targa artistica personalizzata

Secondo Classificato                    Assegno 200,00 euro   
Targa personalizzata

Terzo     Classificato                      Assegno 100,00 euro
               Targa personalizzata

Per tutte le sezioni

Primo     Classificato                     Assegno  300,00 euro
                                                               Targa artistica personalizzata

Secondo Classificato                    Trofeo artistico “TOSCANA  in poesia 2017”  
Targa personalizzata

Terzo     Classificato                      Trofeo artistico “TOSCANA  in poesia 2017”  
               Targa personalizzata

Inoltre saranno assegnati altri premi consistenti in Trofei, Coppe, Medaglie e Opere pittoriche di Artisti contemporanei.


La cerimonia di premiazione avverrà nella seconda  decade di giugno 2017 in un locale caratteristico del  GOLFO DEI POETI alla presenza delle Autorità ed esponenti del mondo dell’arte e della cultura.





Per eventuali informazioni  rivolgersi al
320 222 7 333
o
toscanainpoesia@libero.it

Sono gradite solo intese telefoniche dirette
in luogo degli sms





COMMISSIONE  GIUDICATRICE

PRESIDENTE              Prof. Giulio PANZANI di Fucecchio
                                        Laureato e specializzato a Bologna
                                        Giornalista, Poeta e Critico Letterario

MEMBRI                           
Avv. Ignazio  GAUDIOSI della Spezia
                                        Poeta e Critico  Letterario
                                              
Prof. ssa  Rosa Elisa  GIANGOIA di Genova
                                        Già docente di Letteratura Italiana
negli Istituti Superiori 
Critica Letteraria

                                         Prof.  Gian  Carlo  GIOVANNINI di Bologna
                                         Docente di Letteratura Italiana
negli Istituti Superiori
                                        Critico Letterario

Dr.  Paolo PIETRINI della Spezia
Poeta e Critico Letterario



Ogni partecipante riceverà l’invito alla Cerimonia di Premiazione e su richiesta un attestato di partecipazione.



XII PREMIO LETTERARIO "VOCI - CITTA' DI ABANO TERME"

 

  

n° 1 - Gennaio 2017
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CONCORSI LETTERARI

XII Premio Letterario Internazionale "Voci - Città di Abano Terme"
Abbiamo pubblicato il nuovo bando e siamo orgogliosi di presentarvelo! 
Troverete confermata gran parte della nostra prestigiosa Giuria (nell'articolo i link ai profili dei Giurati) 

e noterete premi interessanti,
 tra cui il Premio “Mario Pallaoro Pacher”di 1000€ al vincitore della Sezione Libro edito di poesia 
(ammessi gli e-book) e ben 5 pubblicazioni gratuite di diversi Editori ai vincitori delle altre Sezioni: 
Poesia (in italiano, a tema, dialetto, metrica) e Racconto breve. Opere d’arte e tanti premi offerti dai
 nostri numerosi sponsor per chi parteciperà alla Cerimonia di premiazione finale ad Abano 
Terme il 10 Giugno 2017.
È possibile inviare poesie e racconti editi e inediti, anche già premiati!Scadenza: 

 20 febbraio 2017
II Premio Letterario Nazionale “L’anfora di Calliope”
La Sicilia non è mai stata così vicina: il volo da Milano - Venezia - Roma - Bari - Catania per 
Trapani è economico e brevissimo! La partecipazione al concorso è l'occasione per una vacanza unica! 
Tra i premi in palio nel concorso anche il soggiorno di una settimana a Erice (TP).
Sezioni: Poesia in italiano;Poesia in Dialetto, Poesia in metricaPoesia a tema:“Rosso”. 

Libro di PoesiaRacconto.
È possibile inviare poesie e racconti editi e inediti, anche già premiati!
Scadenza: prorogata al 31 gennaio 2017.
IX Premio Letterario Nazionale per le scuole “Imma Maurino”
Tema del concorso: “Un millennio d’intercultura nel libro: LE MILLE E UNA NOTTE” 
(di Hafez Haidar – edizione per ragazzi). 
Percorso didattico:
• Ciascuna classe aderente al concorso riceverà il libro “Le mille e una notte” 
nell’edizione Helicon del 2014 a cura di Hafez Haidar che verrà fornito dagli 
organizzatori attraverso la campagna “Io adotto una classe”.
• Dopo la lettura del libro gni classe dovrà produrre un unico testo collettivo,
 in prosa o in versi (liberi o in metrica), sul contenuto dell’opera, corredato da 4 illustrazioni collettive.
L’adesione deve essere comunicata entro il 31 gennaio 2017

ANTONIO PIROMALLI: "LUCE D'ORO"


Antonio Piromalli, Ti estraggo dai tifoni,
Lineacultura, Milano, 1993

LUCE D’ORO

Luce d’oro ondulava tra le cime
dei monti e tu venivi nella sera,
fresca come l’uligine
e ora che i giorni sono lievi
pagine d’aria e luce te rivedo:
i fermi
occhi di pietra azzurra, ecco, ti smaga
il vento che ripete      
il suono delle fronde in cui settembre
con la pioggia sottile ride e canta.

A te, esule, torno se nei cieli
di corallo trasvolano cantando
le capinere e cade
il tepore del giorno alle riviere
e salpano velieri e uccelli d’oro.


Vicenza, 20 agosto 1940

mercoledì 25 gennaio 2017

ANTONIO SPAGNUOLO: "SOLITUDINE"



Antonio Spagnuolo




Solitudine

Ho cercato di spezzare il pane
fra gli amici che restano
per quelle parole che segnano ancora
una sottile speranza di fulgore.
Ed ogni bisbiglio insapora il quotidiano,
ai primi appelli dello sgomento,
per i miei attimi a volta digressivi:
fibrillanti granelli di una probabile
illusione del prodigio.
Così ho consumato l’antico presagio
quasi che le bugie trascritte
potessero giocare…
a carezzare il legno di un liuto.


MIRIAM LUIGIA BINDA: DA "GUERRANIMA"

MIRIAM LUIGIA BINDA: GUERRANIMA
Spazi misurati per un’anima volta a miraggi per i quali sono stretti perfino gli orizzonti degli Oceani



Pensiero d’amicizia

Se morisse il pensiero mio di te
il ceppo robusto
lasciato nel sordido camino
sfinirebbe di cenere
ed il vento porterebbe con se
ogni plauso di calore
ogni petalo dischiuso 
guizzante dalla luce.
Amico mio, 
la nostra amicizia 
passa l'oscurità. 
E' una fiaccola accesa
nel'indifferenza del mondo!

Questa poetessa è qui. In questi palpiti di vita, in questi abbrivi di silenzi, in questi sobbalzi interiori, di cui è capace soltanto un cuore generoso e procace, tenero come un passero, ma capace di volare con ali forti e robuste, con ali aquiline per sfiorare cieli tanto ampi quanto i sogni degli umani. È qui, a sfiorare con parole impossibili l’amore. A fare di un’amicizia “una fiaccola accesa/ nell’indifferenza del mondo”. Quanto sentimento, quanti traslati per dire subbugli tanto esplosivi, tanto delicatamente accennati, annuiti! C’è qui, anche, la grandezza della poesia, il desantisiano equilibrio fra i patemi dell’essere e il corpo dei verbi. Un vero esempio di canto elevato al sentimento più nobile, a quel sentimento che più si avvicina  all’azzurro.
Mi piace esordire con questa citazione testuale, perché molto indicativa ad esemplificare il tema centrale, il leit motiv della silloge. Il sentimento, la passione, l’amore; e per amore intendo quello totale, plurale, per l’amicizia, per la natura, per l’uomo, per il mondo, per la pace, per il tutto. Ed è questo sentimento che permea di sé, come una melodia sotterranea, il dipanarsi dei 34 canti di Guerranima. Silloge complessa e articolata che, divisa in due sezioni: Divergenze connesse, Dove vanno le ragazze…., si sviluppa su un ordito versificatorio libero e movimentato, arrivante e suasivo, ma pur sempre mantenuto su un livello fonico-lessicale di alto spessore. Dispiegato su ondulazioni espressive di grande portata poetica. Di grande vocazione metaforica. Di grande compattezza formale. Guerranima. Titolo, suggestivo, di un’attualità feroce e storicamente avvilente: “(…) Crepuscolo: il Mullah suona/ il Rebad del martirio/ tra le case, la stretta porta/ nasconde i fucili di contrabbando./ Sulla strada è un pianto,/ma l’aquilone ha il tuo cuore/ bambino mio.../ Sapessi ho volato con te/ tra le sacre montagne ad est dell’Indo (…)” (Guerranima).

E questo non è amore? Amore per la pace, per la vita, per la fanciullezza spersa e non vissuta...   

    
DAL TESTO
     
La gente passa…

Ho voglia di restar nell’aria
in un limbo nitido e notturno
dimenticare il mio nome
che non tace, non vuol tacere
sotto il cielo, su questa terra.

Eppure, è soltanto un nome
con il profumo di pane
in un cesto di grano
satura l’aria, forse mi nutre,
ma penso alla gentile impenetrabilità
nella reverenza verso altro di sé,
la forma impalpabile dell’Eterno.
Prima di ogni altro nome:
questo è tutto!

Intanto la gente passa
inconsapevole…
anche la voglia, di vivere.