martedì 16 agosto 2011

Salotto culturale: la pagina per amici e non, per dibattere su arte, cultura, storia, letteratura e soprattutto poesia contemporanea.





Ninnj Di Stefano Busà, Quella luce che tocca il mondo, Bastogi, 2010. Con prefazione di  E.Giachery.

Quella luce che tocca il mondo è il bellissimo titolo dell'ultima fatica di NdSB, che consta di 80 liriche articolate in tre sezioni e tramate di  versi armoniosi e ombrosi/luminosi che ancorano la poetessa di Partanna alla linea novecentista di matrice simbolista-ermetica. Questa  valutazione non si fonda unicamente su elementi formali, ma anche sui temi privilegiati dall’autrice, ad es. l’assenza (opportunamente evidenziata nella partecipe prefazione di E.Giachery) che, stante la famosa intuizione di A.Bertolucci, diventa una “più acuta presenza”. La sua è una poesia pura, che non si contamina con le vicende e le miserie terrene (“Il mondo è senza eroi/vascello che inabissa i suoi marinai”, p.36), limitandosi a sfiorarle con un semplice colpo d'ala, cosicchè risultino sublimate e riscattare per il tramite di un linguaggio prezioso e terso, dalla purezza cristallina. Secondo Montale “i poeti laureati / si muovono soltanto tra le piante / dai nomi poco usati”. L’autrice, che a buon diritto appartiene alla categoria summenzionata, non si muove solo nel regno di Flora (viburno, convolvolo, vetrici, ecc.) ma lo oltrepassa di slancio (albedo, alidore, uligine, ecc.). Insomma NdSB, si mantiene fedele alla poetica seguita nelle precedenti opere, resistendo qui come là alle lusinghe dell'antinovecentismo, delle avanguardie vecchie e nuove e del disincanto postmodernista.
Si resta ammirati di fronte a tanta perizia, affinata in un lungo corso di militanza poetica e critica, su cui si sono pronunciati i più importanti critici letterari italiani. Si resta ammirati di fronte ad un respiro lungo che, di testo in testo, svolge l’avventura dello spirito, intessuta di meditazioni, slanci, ripiegamenti e accensioni. Queste poesie si distribuiscono variamente e tendenzialmente sull'asse verticale terra/cielo e conseguentemente sulle polarità luce/ombra e suono/silenzio, ma tale distribuzione non è ovviamente rigorosa dato che deve scontare quella che chiamerei la "visione fusionale" degli elementi delle tre coppie. Le parole, come prigioni michelangioleschi, tentano di liberarsi dall'ombra per farsi ricettacolo della luce. E non vi deve essere alcun dubbio che tale luce, senza rinnegamento del fenomeno fisico, è quella della poesia “che tocca il mondo” tanto quanto “tocca al mondo”.
 Le parole che il poeta pronuncia sono sempre una sfida al silenzio che le stringe da presso. Ciò è tanto più vero in questo libro dove la parola/tema "silenzio" è talmente ricorrente che non può essere ignorata (“C’è un discorso inconchiuso / tra me e il silenzio” si legge a pag.68). NdSB sa bene che la parola poetica, anzi ogni parola, si deve giustificare di fronte al silenzio e alla sua infrazione; deve essere perciò se non una parola assoluta, almeno una parola necessaria o urgente. E di necessità e urgenza si può e si deve correttamente parlare per Quella luce. Ma neanche il silenzio sfugge all’ambivalenza generale delle cose del nostro mondo. Ora assume una connotazione negativa come stato contiguo all’ombra (“La sconfitta è rimanere / fianco a fianco nel precipizio / d’ombre, nei silenzi arresi / dell’ultima imperfezione”, p.47); più spesso è premessa di rigenerazione e di apertura alla verità (“Ti rigeneri ai riflessi di un silenzio / che ti attraversa l’anima e ti narra / i pochi istanti di verità”, p.21) o approdo finale dell’anima inquieta (“E poi spingere l’anima a quel silenzio / che spande in mille rivoli l’aurora”, p.91).
La poesia di NdSB aspira a farsi canto: ora spiegato e effuso quando è la nostalgia del cielo che lo muove, ora umbratile e dimesso quando lo sguardo si posa sulla terra. E a proposito di quest’ultimo aspetto si deve porre in risalto un naturalismo continuamente rampollante e continuamente trasfigurato dal variare degli stati d’animo del soggetto. A questo punto mi pare evidente che la cifra di fondo di questa poesia è quella di un alto, superbo manierismo elegiaco, che riconosce le proprie radici e le proprie ascendenze nella coppia Pascoli-D'Annunzio  e nel Quasimodo prima maniera.
Quella luce che tocca il mondo appartiene per molti aspetti alla categoria dei libri conclusivi, cioè di quei libri dopo i quali è difficile se non impossibile immaginarne altri, ovviamente da parte dello stesso autore. A meno che non si voglia commettere l’errore di ripetersi. Ma NdSB è una donna e una poetessa capace di qualsiasi sorpresa.
                                                                                                   Giorgio POLI








152 commenti:

  1. Le poesie presentate nel blog sono molte, ma quelle che più mi piacciono sono quelle tratte da Leucade.
    Debora

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  2. Ho letto Fuga da settembre. Sinceramente penso che tu non abbia più raggiunto negli altri testi il livello di questa poesia, che ritengo perfetta sia nella scelta lessicale che negli imput emozionali.

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  3. Ho letto "Tra un dio e l'uomo" tratta dall'ultima silloge pubblicata da Booksprint. E' una lirica di grande intensità emotiva, che stimola a molte riflessioni esistenziali. Bello l'incipit: "Io sono un dio / e il mio piacere è eterno e il mio dolore / è eterno eguale ..." e altrettanto l'explicit: "Ulisse rifiutò spazi divini / per ambire al mistero di un mortale.".

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  4. Ho avuto l'ultima tua pubblicazione . E' veramente bella come veste tipografica ma, quello che conta, intensa come motivazioni emotive. Tu sai trattare la natura in maniera superba e si percepisce dal tuo amore per le cose minime: dai cigli, ai campi, dai cipressi, ai platani, dai profumi di terra appena coltrata. Il tuo animo si trasferisce in quei quadri e vi trova una patologica corrispondenza.

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  5. Cosa si intende per poesia? Domanda che mi pongo spesso, ma che non trova soluzione. Poesia a livello metrico è impossibile definirla, tanto è varia. Ultimamente ho letto poeti che non distinguono più fra poesia e prosa. A livello contenutistico gli spunti sono altettanto infiniti. Quindi esiste una poesia da prendere a modello riferendoci ai canoni dell'arte. O è solo e soltanto schietta confessione dell'anima nel bocciolo di una forma qualsiasi. Mi piacerebbe conversare su questi problemi, avere delle risposte, delle opinioni da poeti che si confrontano oigni giorno in premi letterari

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    1. "Poesia" è il linguaggio che ci proviene dall'altrove,
      entità superiore che ci consola e ci dà il significato valoriale del ns. esser(ci) al mondo.
      Poesia è voce della coscienza, è canto in verticale della ns. storia personale e del mondo...Poesia è tante cose e anche l'indicibile del ns. status non proprio terreno, ma spirituale. Ti basta come spiegazione?
      Ninnj Di Stefano Busà

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    2. La ringrazio del suo intervento, per me molto esaustivo, pensando poi che proviene da una scrittrice fra le più affermate in campon nazionale.
      Grazie e auguri da
      Samuele

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    3. Ninnj Di Stefano Busà

      Gent. Samuele ti invito ad andare a leggere con Google sotto la voce Ninnj i miei numerosi interventi sulla poesia, ma puoi trovare materiali interessanti anche sul mio blog: volapoesia.Overblog.it. Ve ne sono per tutti i gusti e la poesia è spiegata come tu forse richiedi. Ma vi sono anche molte mie interviste nelle quali parlo più dettagliatamente di poesia e do la mia opinione. Ho insegnato Letteratura e Storia delle Poetiche intrattenendo Corsi per moltissimi anni all'Università Terza di Milano. Auguri, se vuoi avere più dettagli scrivimi.

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    4. Carissima Prof.ssa ho seguito molto di lei. Tutto quello ad esempio che è stato pubblicato su questo interessantissimo blog che seguo giornalmente: interviste, poesie, commenti ad autori, recensioni... E, sinceramente, sono affascinato dal suo linguaggio, dalla semplicità e dalla ricchezza con cui si propone al lettore. Ed ho capito che poesia significa studio e preparazione; significa linguaggio e padronanza; ed ho capito da lei che poesia non è un fatto solo umano, ma che è condizione di una categoria dello spirito che ci eleva al di sopra delle brutali vicende terrene. Certamente sarà spontaneità, ma presuppone sacrificio e lavoro. Conoscenza e vita. Ho apprezzato moltissimo la sua poesia "Dentro lo smarrimento", perché vi ho trovato tutto il patema umano, la vita, la morte, ma anche, e soprattutto, il condimento di quella spiritualità di cui lei indora i suoi versi e senza cui - come apprendo da lei- non si scala la cima del Parnaso con nella sacca dolore e sperdimento. Comunque lei è molto gentile ed io ho apprezzato i suoi interventi. Denotano un'anima ricchissima di valori umani, cosa di cui questo mondo scarseggia.
      La leggerò sempre
      Samuele

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  6. Riporto un bel messaggio di amici che hanno visitato il blog:
    Caro "proffe" e caro amico, la tua vitalità non è certo quella di un bischero di pensionato (mi riferisco ad una delle ultime email che mi hai invitato) Sono rimasta piacevolmente stupita della tua nuova attività, indubbiamente al passo con i tempi e indiscutibilmente necessaria proprio per questi tempi.
    Tra l'altro, ti ringrazio a livello personale perché con questo tuo blog mi dai l'opportunità di entrare a far parte di un mondo a cui ho sempre rivolto il mio sguardo, ma che non ho mai potuto vivere direttamente perché la vita a tutt'oggi, come ben sai, mi chiede altro.
    Grazie di cuore!
    Ho dato una lettura qua e là e tra l'altro sai che Vittorio Vettori è stato il mio prof. di italiano alle magistrali? Era un grande prof.: è lui che mi ha insegnato a scrivere decentemente. Non mi ha trasmesso, invece, (e me ne rammarico) la passione per la storia, che pure conosceva e spiegava molto bene.
    Bellissime anche le immagini.
    La prossima settimana senz'altro accederò al blog e lascerò la mia testimonianza.
    Un caro saluto e a presto!
    paola
    un salutone e complimenti anche da Gigi.

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  7. congratulazioni per il blog, riesci sempre a sorprenderci con le tue iniziative. Sei una forza della natura e che dire delle foto?....semplicemente..."Poetiche"
    un abbraccio Josè

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  8. Caro Nazario,
    dopo la nostra - come sempre gradevole telefonata di oggi pomeriggio - desidero farti qui gli auguri e i complimenti per il blog.
    Brindo, dunque, insieme a te, alla tua iniziativa che ci vede idealmente seduti nel virtuale salone letterario che hai creato.
    Un forte abbraccio, ancora congratulazioni e a presto risentirci,

    Sandro

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  9. Quasimodo ha scritto: "Ognuno sta solo / sul cuore della terra"; Montale ha affermato: vivere è come "seguire una muraglia /che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia"; e Ungaretti ha definito se stesso "uomo di pena". La poesia ha bisogno secondo voi, necessariamente, di questo substrato di pessimismo che caratterizza fondamentalmente l'Ermetismo fino a denunciare una drammatica situazione d'incomunicabilità?

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  10. Il potere dell’immagine

    Ritornerò senz’altro in quel paese dove sciacquai la fronte,
    dove la vita scorre lentamente
    fra gesta paesane. Ove la gente
    si ferma ad ore a un tavolo di marmo
    a giocarsi il quartuccio. Tu sarai
    ad attendermi là su quella via
    che ci portava dritto a una collina
    profumata di acacie. Rifaremo
    quelle discese pazze tra papaveri
    e code cavalline. Siederemo
    sul prato di viole a contemplare
    i giochi del tramonto mentre sfrasca
    fra i tremiti dei tigli. E pregheremo
    il sole che ritardi la caduta
    e che ci tinga l’animo ed il volto
    del sapore di sera. Sai!, la vita
    è tutta nell’immagine. È allora
    che il reale si tinge di emozioni;
    gonfia in petto, fino a implodere dentro.
    L’esistenza è tutta qui, se il presente
    può sfuggire nel tempo, quando immagine
    si attornia di un sentire che lo rende
    struggente e duraturo. È il suo potere:
    assume una gran forza se permane
    cocente dentro l’anima. Rinati
    andremo contro il tempo. Torneremo
    sul colle delle acacie, quando l’astro
    fermerà la caduta all’orizzonte
    per noi che tradurremo quell’immagine
    in nuova realtà. Tu aspetterai
    su quella via; saremo ancora insieme:
    il profumo di acacie,
    il prato di viole,
    e il sole furibondo di colori
    a esplodere per noi dopo l’attesa.

    15/05/2011 h. 10,30

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  11. Caro Nazario,
    come ti si addice, sempre intensamente musicale la tua poesia: così piacevolmente feconda di rimandi fonici e di seignificato agli stessi congiunto. Già: "Il potere dell'immaginazione"; come è vero: l'immaginazione supera sempre la realtà. E permane, e sfugge alla morte, e si trasforma in nuova verità.
    Complimenti. Spero di risentirti,

    Sandro

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  12. Caro Sandro,
    al solito sei sempre puntuale e generoso. In poche righe sai delineare il significato e il significante; il contenuto e l'intenzione; la parola e la sua espansione. L'immagine, secondo me, è quella realtà che permane nell'anima (a scapito dell'oblio) trasformata e impreziosita di un alone sentimentale, che si fa buon terriccio per la poesia. Tu sai arrivare al cuore delle cose, perché un grande poeta, quale tu sei, riesce a rivivere e a far suo un testo e a riproporlo con grande senso critico, e forza creativa.
    Un abbraccio fraterno
    dall'amico Nazario

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  13. PREMIO NAZIONALE DI POESIA

    - AECLANUM-
    XXIX EDIZIONE 2011
    POETA Nazario Pardini

    La Giuria ha assegnato alla S.V. il seguente riconoscimento per la sezione poesia edita:
    secondo premio per "L'azzardo dei confini"

    La premiazione si terrà il 10 settembre 2011, alle ore 18:00 nel Teatro Comunale, Via Municipio, di Mirabella Eclano.

    Felicitazioni
    La Segretaria
    Luisa Martiniello

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  14. Ill.mo Premio Aeclanum,

    alla lettura di queta mail non potevo che provare un sussulto di gioia, considerando il prestigio che ha sempre contraddistinto il Premio Aeclanum, e la professionalità di una giuria che mai si è smentita nella scelta oculata dei testi. Ne è conferma la schiera dei poeti più rappresentativi della poesia contemporanea nell'album della sua storia. Un caro saluto e un grande augurio vanno a te Luisa Martiniello, degna erede di un testimone tanto prezioso quale quello ereditato da tuo padre, mio grande amico per affinità poetiche e intenti umani.

    Nazario Pardini

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  15. Premio Poseidonia – Paestum

    Sono commosso ed orgoglioso di ricevere questo riconoscimento da una commissione tanto qualificata. Premio a cui tenevo e tengo da molto tempo e lo dimostrano i chilometri che ho fatto per venirvi a trovare.
    Devo dire che un feeling particolare mi lega a tutto il meridione e in particolare alla Campania, dove ho riscosso non pochi successi letterari. Devo riconoscere altresì la vostra grande capacità e la grande professionalità con cui sapete organizzare le manifestazioni culturali; aiutati senz’altro da scenari mozzafiato e altamente suggestivi da far venire i brividi. D’altronde la vostra terra è costellata di tali scenari. Ho avuto occasione di frequentarvi spesso e di avere fatto tante amicizie nella vostra regione: Pasquale Martiniello, Pasquale Balestriere, Lucia Bruno … e diversi sono i riconoscimenti che vi ho raccolto: S. Gennaro Vesuviano, Mirabella Eclano, Piano di Sorrento, Cava dei Tirreni, Contursi Terme, Buccino … Ma mi commuove soprattutto il fatto che a un grande mio amico venga intestata una sezione del Vostro Premio: ad Aristide La Rocca, poeta, scrittore, editore di una importante rivista come Hyria, che dopo la sua scomparsa è stata chiusa, ma soprattutto medico e persona di grande umanità ed immensa sensibilità. Ho avuto il piacere di conoscerlo e di apprezzarne le non comuni doti, prima al Calentano di Bari, poi al S. Gennaro Vesuviano. E per anni abbiamo legato una schietta amicizia, rafforzata da una assidua corrispondenza epistolare con cui ci tenevamo informati sulla nostra produzione, discutendo di arte, del meridione, e di poesia. E tante riflessioni venivano poi pubblicate su Hyria. Famosi i suoi fragmenti che lui mi faceva conoscere prima di pubblicarli. Ma non voglio annoiarvi più di tanto e quindi un grande saluto a tutti voi, e soprattutto un pezzo di cuore per il nostra Aristide.

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  16. Caro Nazario,
    (scusa se ti do del tu senza avertene chiesto il permesso, ma credo che il comune interesse per la letteratura possa accomunare le persone più di ogni altra cosa) ti ringrazio vivamente per avermi inviato il tuo indirizzo blog. Ho visitato il sito ma è così articolato e ricco che non ho terminato di visionarlo tutto. Ti faccio moltissimi complimenti. E' davvero un lavoro enorme di testimonianze, critiche e contributi. Terminerò di leggerlo nei prossimi giorni.
    Ho anche molto apprezzato la tua personale vicenda biografica e l'ampiezza dei tuoi studi e dei tuoi interessi. Ho anche notato che una forte fonte di ispirazione per te è rappresentata dalla natura e dai paesaggi della tua terra. Questo, naturalmente, fa riflettere su come la poesia oggi possa costituire una voce "ecologica" per la nostra società, il luogo dove le emozioni si formano e prendono corpo. La cosa non è nuova nella storia della nostra letteratura, ma oggi c'è un elemento di radicamento, o di ricerca delle radici, insieme ad un concetto nuovo che rimanda alla dimensione ecologica dei sentimenti. Mi piacerebbe rimanere in contatto.
    Ancora grazie e un cordiale saluto.
    Pier Mario Vello

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  17. Caro Pier Mario,
    il tuo ringraziamento e le tue riflessioni da persona sensibile e (come ne emerge) da persona addetta ai lavoiri, mi hanno commosso. D'altronde
    dopo tanto lavoro, ricevere degli apprezzamenti così pertrinenti come i tuoi fa veramente piacere. E poi, quando si coglie il segno con una critica
    oculata, lessicalmente obiettiva e specifica come la tua nel puntualizzare le intenzioni di chi scrive, il piacere è ancora maggiore.
    Ho apprezzato talmente questo tuo messaggio che mi piacerebbe inserirlo nel post Salotto culturale del blog. Naturalmente dopo avere avuto il tuo consenso.
    Un grazie e un saluto affettuoso

    Nazario

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  18. Gent.mo Professore,

    il pomeriggio del giorno 2 ottobre p.v. avverrà in Falconara Marittima prov. di Ancona, la cerimonia di premiazione relativa alla seconda edizione del Premio Internazionale di Poesia ''Laudato si' o mi' Signore'', organizzato dall'Associazione Culturale Universum-Marche che ho l'onore di presiedere.

    Sarei molto, molto lieta. se Lei, Ill.mo Professore, volesse onorare detta cerimonia con la Sua autorevole presenza che porterebbe sicuramente lustro al Premio.

    Naturalmente sarebbe ospite dell'Associazione e potrebbe così visitare la magnifica sala conferenze, la biblioteca storica e la pinacoteca del convento francescano che ci ospiterà.

    Saranno presenti oltre a rappresentanti della Regione Marche e dell’Amministrazione Comunale di Falconara Marittima, il Presidente Internazionale Universum-Switzerland Dott. Valerio Ruberto, S.A.S. il Principe Enzo Pasqualone Marchese di Montereale Gran Maestro del Sacro Sovrano ordine dei Cavalieri di San Basilio il Grande e personalità religiose.

    In attesa di una Sua risposta, che spero affermativa, ancora ringraziando, cordialmente saluto
    Fulvia Marconi

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  19. Ill.mo Prof. Pardini, è mio piacere e dovere ringraziarLa per la splendida nota critica riferita alla silloge ''Un cesto di more e di fiori''. L'emozione provata nel leggere la Sua recensione resterà scolpita per sempre nella mia memoria e sentirmi valorizzata così, da persona tanto insigne, mi rende orgogliosa e fiera. Non troverò mai parole tanto giuste per esprimere la mia gratitudine nei Suoi confronti. Posso assicurarLe, Ill.mo Professore, che nessun'altro giudizio critico mi ha così profondamente emozionata, coinvolgendomi ad ogni frase,ad ogni rigo e nulla, mai, mi renderà più felice di questo Suo autorevole giudizio. Riceva un sentito grazie scaturito dal profondo del cuore e, con la speranza di poterla conoscere personalmente, ancora ringraziando, cordialmente saluto. Fulvia Marconi

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  20. Gentile Signor Nazario, le comunico che si è classificato SECONDO nella sezione internazionale di narrativa del premio San Maurelio. Seguirà lettera di circostanza, con le informazioni del caso. Congratulazioni by emilio diedo

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  21. A Pasquale Balestriere.

    Caro amico, è giusto che il tuo nome figuri tra le eccellenze della poesia, perché (e lo sai; te l'ho detto più di una volta telefonicamente)la tua penna esprime concetti tanto acuti e competenti, che, supportati da un animo così sensibile alla poesia, arrivano con immediatezza alle corde dell'anima e agli imput della ragione. Basta leggere il tuo commento sulla questione di poesia, dolore, gioia, ed emozione (Importante che l'uomo "senta" la vita) per capire come in poche parole tu sappia delineare quelli che sono i cardini dell'estetica intuitiva, testuale ed espressiva. La tua grande forza sta nel sapere compenetrare l'antico e il nuovo, l'agreste e il classico, la vita e il traslato con tale generosità emotiva che tutto si addensa in equilibrio desanctissiano. Che piacere leggere i tuoi versi!!!! Bisogna anche dire che tutto diventa più facile con l'anima che svolazza sui declivi "azzurrati" da mari d'Ischia e cieli.
    Un abbraccio al mio amico Pasquale Balestriere Nazario

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  22. Caro Nazario, uno scherzo maligno del PC mi ha spazzato via un commento completato mentre cliccavo su “anteprima”. Pazienza! Innanzitutto complimenti per il tuo blog, che trovo ampio, ricco e ben frequentato e che, soprattutto, rivela altri aspetti della tua personalità, oltre alla ben nota , sicura e acuta sensibilità poetica, che peraltro –come constato- non sfugge a giurie qualificate. Ho anche letto tutti i post che precedono questo mio commento e devo dire che ha particolarmente attratto la mia attenzione la lettera che hai inviato agli organizzatori del Premio Poseidonia Paestum, in particolare dove accenni a quel grande uomo, poeta e amico che rispondeva al nome di Aristide La Rocca e che mi ha onorato della sua stima e del suo incoraggiamento. Per lui ho scritto, come tu sai, dei versi che a fatica ho governato, dopo che avevano rotto gli argini del cuore, e che ora sono inseriti nell’antologia 2011 del suddetto Premio. E veniamo alla “provocatoria” domanda, contenuta nel tuo post del 4 luglio 2011, se alla poesia sia necessario un “substrato di pessimismo”. È vero che il dolore troppo spesso è, sfortunatamente, più intenso e violento della gioia e può dar vita, proprio per questo, a un prodotto poetico più “abbondante”. Tuttavia penso, e ne abbiamo parlato spesso, che alla poesia sia necessaria la capacità di emozionarsi del poeta: tanto è più autentica l’emozione, tanto è più vera la poesia che ne scaturisce, fermo restando il corredo delle altre abilità, senza le quali l’atto creativo perderebbe senso e valore. Ed occorre che si emozioni anche il lettore affinché il (per)corso poetico possa dirsi riuscito. Se ciò avvenga per gioia e per dolore, conta poco. Importa che l’uomo “senta” la vita. E poiché ciò non può non accadere, si mettano finalmente l’animo in pace quelli che oggi sì e domani pure ipotizzano la morte della poesia. Finché vivrà l’uomo, vivrà la poesia, triste o lieta. Infine, la lirica pubblicata il 22 luglio 2011: mi pare che non sia errato considerarla una “summa” di tutto il tuo mondo poetico( nella calma bellezza memoriale la natura la fa da padrona, pur se cede qualcosa a spunti gnomici), con –in più- una molto efficace “pointe” finale. A presto, caro Nazario

    Pasquale Balestriere

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  23. Risultati del Premio Letterario "Il Portone" 2011 Poesia singola, inedita. 1° Premio EGIZIA MALATESTA (Massa) Consonanze 2° Premio EMILIA FRAGOMENI (Genova) Mute parole 3° Premio UMBERTO VICARETTI (Luco dei Marsi AQ) Sinestesia dell’autunno

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  24. Premio Santa Maria in castello, Vecchiano Inserito da presidenza il 13 Agosto, 2011 - 12:49 Elenco dei vincitori: Sezione A: Poesia Edita in Volume: 1° Luana INNOCENTI LAMI di Pontedera (Pisa), 2° Lida DE POLZER di Varese, 3° Giannicola CECCAROSSI di Roma. Segnalati d’onore: Gianfranco VINANTE di Padova, Maria Luisa DANIELE TOFFANIN di Selvazzano (Padova). Finalisti: Lucia MONTAURO di Milano, Giulio Dario GHEZZO di Venezia. Segnalati: Luisa PUTTIN HALL di Firenze, Antonio GIORDANO di Palermo, Armando GIORGI di Genova. Sezione B: Poesia Inedita “Salvatore Policardo”: 1° Pasquale BALESTRIERE di Barano d'Ischia (NA), 2° Egizia MALATESTA di Massa, 3° Giancarlo FREINER di Marter (TN). Segnalati d’onore: Alfonsina CAMPISANO CANCEMI di Caltagirone (CT), Silvana MASINA di Argenta (FE). Finalisti-Segnalazione di merito: Mario FLOCCO di Carro (SP), Fulvia MARCONI di Ancona, Bruno PICCININI di Varano Marchesi (PR). Segnalati: Umberto CERIO di Larino (CB), Nadia CHIAVERINI di Ghezzano (PI), Gerardo VALVANO di Avignano (PZ), Vito SORRENTI di Sesto San Giovanni (MI), Rosanna GAZZOLA di Pistoia, Mauro FORTUNA di Pisa, Attilio ROSSI di Carmagnola (TO), Consuelo PONS LAFUENTE di Mòstoles-Madrid (Spagna). Sezione C: Narrativa-Racconto: Segnalato d'onore: Pierino PINI di Remedello (BS). Segnalati: Vittorio SARTARELLI di Trapani, Andrea POLINI di Livorno, Silvana AURILIA di Napoli. Sezione D: Saggistica: Menzione: Edda GHILARDI VINCENTI di Bergamo. Sezione E (Giovani 8-13 anni): 1° Gaia MONTI (Classe IIIB, Scuola Elementare “V. Morrone”, Ghezzano), 2° Brea Maria CAFAZZO LOPEZ (Classe VA, Scuola Elementare “L. Rosati”, Asciano), 3° Ndiaye Djara JAHMILA (Classe VA, Scuola Elementare “L. Rosati”, Asciano). Segnalati d’onore: Rebecca AMENDOLA (Classe IIA, Scuola Media “G. Leopardi”, Vecchiano), Jacopo SCARAMELLI (Classe VA, Scuola Elementare “L. Rosati”, Asciano). Finalisti- Segnalazione di merito: Giulia VANNUCCHI (Classe II Media Scuola Familiare, Viareggio), Chiara GOLINI (Classe VA, Scuola Elementare “L. Rosati”, Asciano). Segnalati: Matteo SCIABORDI (Classe IA, Scuola Media “G. Leopardi”, Vecchiano), Marta GOZZI (Classe IVA, Scuola Elementare “V. Morroni”, Ghezzano). Sezione E (Giovani 14-17 anni): Segnalati d'onore: Alessandro ACCORINTI e Giovanni CAVICCHIA (Classe IIA, Liceo Classico “G. Galilei”, Pisa). Sezione E1: Arti Visive: 1° Valentina ZERINI (Classe IIIA, Liceo Artistico “A. Passaglia”, Lucca), 2° Alessia SELMANAJ (Classe IC, Scuola Media “G. Leopardi”, Vecchiano), 3° Andrea CHICCA (Classe IIB, Scuola media “G. Leopardi”, Vecchiano). Segnalati: Selene MAZZOCCHI (Classe IIE, Scuola Media “G. Leopardi”, Vecchiano), Elena DAL BONI (Classe IID, Scuola Media “G. Leopardi”, Vecchiano), Giuseppe RENDA (Classe IIE, Liceo Artistico “A. Passaglia”, Lucca). Sezione F: Sonetto alla Madonna di Castello:1° Roberta GIAMMUGNANI e il suo Gruppo di Catechismo di San Giuliano Terme. La cerimonia di premiazione si svolgerà Sabato, 17 settembre 2011, con inizio alle 16.00, a Vecchiano (Pisa) presso la Pievania di S. Alessandro (Via S. Alessandro, 5 - vicino al Comune).

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  25. Ho apprezzato molto la prefazione alla silloge di Fulvia Marconi. Condotta con precisi riferimenti lessicali, e soprattutto con grande intensità partecipativa. Maurizio Pellegrini

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  26. Interviste Thursday 3 december 2009 INTERVISTA di Florinda Cordella (Rivista Diva e Donna) a Ninnj Di Stefano Busà Milano Febbraio 2008 Il mare, gli ulivi, la nipotina Lucrezia nell'ultima raccolta di versi: "La gente sente la necessità della Poesia come dell'Amore" afferma la scittrice. Ninnj di Stefano Busà da quarant'anni fa poesia. Una vita intensamente vissuta per la cultura, l'arte, la letteratura. Il suo ultimo libro, il diciassettesimo è uscito nel 2007, e s'intitola: Tra l'onda e la risacca (edito da Bastogi editrice italiana). Ma lei è già nuovamente all'opera, sull'onda di nuove ispirazioni, nuovi stati d'animo. "quasi ogni anno scrivo un libro di poesia", confessa. "Non c'è giornata in cui io non vada a rivedere sul mio computer qualcosa che ho scritto e ritorni su un verso, su una parola o su un concetto. Lavoro e limo. Lo sfondo filosofico e riflessivo del lirismo della scrittrice ritorna nella sua ultima raccolta, mescolandosi armoniosamente con gli elementi della natura, il mare il vento, una zolla di terra tra gli ulivi, i fichi d'india, la nascita dell'ultima nipotina sono solo alcuni dei temi affrontati. Nella sua poetica c'è molto di più: lo sfondo cosmico-filosofico si evince nell'espressione minima della scrittura. D. Come fa a conciliare la famiglia con l'attività di scrittrice? R. Con molto spirito di volontà e di sacrificio. La mia giornata inizia alle 8 e finisce a mezzanotte: cerco di equilibrare tutte le forze e le energie messe in campo per portare a termine le mie diverse attività. Per fortuna le figlie si sono sempre meritate la mia massima fiducia e devo ammettere che ricevo molta collaborazione anche da mio marito, con cui ci prendiamo volentieri cura dei nostri quattro nipotini, (a turno, ovviamente). D: Lei ha un curriculum di rilievo: Presidente per la Lombardia dell'Associazione Nazionale Scrittori, Presidente del Centro "Iniziative Letterarie" di Milano, come fa a coordinare le varie anime della sua attività, a far coincidere i suoi innumerevoli impegni? R: E' vero, l'attività letteraria mi carica di un lavoro intenso: programmo incontri, presentazioni di libri, convegni, presiedo o faccio parte di molte giurie, curo collane di poesia, ma distribuisco le iniziative come più mi è consono, senza strafare né accavallare le numerose azioni messe in campo, ponendo fra l'uno e l'altro impegno un lasso di tempo ragionevole: In tal modo evito lo stress. D: quando ha scoperto la sua vena poetica? R. A 12 anni, a quell'età già scribacchiavo versi, anche se non avevo idea di cosa fosse la vera poesia, la Letteratura. D: Allora, Si nasce poeti? R: in un certo senso sì. La poesia in sé non si può insegnare: è un dono che si ha dentro, ma può venir fuori in varie occasioni e a volte in ritardo, rispetto ai tempi, attraverso buone letture. Consiglio di partire da tre grandi poeti contemporanei: Montale, Ungaretti, Quasimodo sono i più vicini, ma non trascurerei i grandi Francesi, i poeti inglesi, la letteratura del '700 e via via quella dei nostri giorni. D: ha ancora senso la Poesia nel mondo di oggi? R: Il nostro è certamente un brutto periodo per la Poesia, soppiantata dall'informatica e da un gran numero di preoccupanti assilli prioritari. Eppure la gente ne sente la necessità, come di un bel romanzo d'amore. L'anima, lo spirito non hanno età. La poesia è tutto questo e non andrà mai fuori moda. Ninnj Di Stefano Busà

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  27. Premio letterario “Il Portone” Sabato 24 Settembre alle 17 la premiazione presso la Stazione Leopolda Sabato 24 settembre alle ore 17.00 nella Sala Convegni della Stazione Leopolda in Pisa avrà luogo la cerimonia di premiazione del XXXII Premio letterario "Il Portone", organizzato dall'omonimo Centro Culturale in collaborazione con la casa editrice ETS e la Stazione Leopolda e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Pisa. Il premio si è articolato in quattro sezioni (poesia singola, silloge, libro, racconto inedito), cui hanno partecipato oltre duecento autori provenienti da tutta Italia. Il delicato lavoro della Giuria, presieduta dal prof. Stefano Sodi e composta dai proff. Pierangelo Fabrini, Leila Corsi, Roberto Mancini, Nazario Pardini e Donatella Piccini, si è concluso con i seguenti risultati: SEZIONE POESIA SINGOLA 1° premio a Egizia Malatesta di Massa, 2° premio a Emilia Fragomeni di Genova, 3° premio a Umberto Vicaretti di Luco Dei Marsi (AQ), 4° premio a Fabiano Braccini di Milano, 5° premio a Domenico Luiso di Bitonto (BA). Finalisti i poeti Simonetta Barsotti (Livorno), Loriana Capecchi (Quarrata PT), Laura Cecchetti Manao (Firenze), Giancarlo Di Renzo (Perugia), Luana Innocenti Lami (Pontedera PI), Mario Mencacci (Pontedera PI), Arnaldo Pavarin (Rovigo), Mara Penso (Mestre VE), Marisa Provenzano (Catanzaro), Berenice Scassera (Tavernelle Val di Pesa FI). Segnalati i poeti Anna Maria Cardillo (Roma), Giovanni Caso (Siano SA), Lida De Polzer (Varese), Franco Fiorini (Veroli FR), Mauro Fortuna (Pisa), Nicola Ghelardi (Pisa), Michelangelo Lombardo (Roma), Alda Magnani (Porporano PR), Elena Malta (Pianella PE), Alessio Pasquali (San Donato Milanese MI). SEZIONE SILLOGE 1° premio a Rosanna Di Iorio di Cepagatti (PU), 2° premio a Maria Ebe Argenti di Varese, 3° premio a Fulvia Marconi di Ancona, 4° premio a Alda Magnani di Parma, 5° premio a Franco Casadei di Cesena (FC). Finalisti i poeti Valeria Acquarone (Binasco MI), Giulia Borroni Cagelli (Castellanza VA), Ada Bufalini Pericoli (Magione PG), Luciana Cerne (Pontedera PI), Gianfranco Ghedini (Taranto). Segnalati i poeti Angela Ambrosini (Città Di Castello PG), Antonio Bitti (Rosignano Solvay LI), Mara David (Gardone V.T. BS), Alberto Nessi (Bergamo), Vinia Tanchis (Oristano). SEZIONE LIBRO DI POESIA 1° premio a Pierangelo Scatena di Castelnuovo Garfagnana (LU), 2° premio al Luisa Puttini Hall di Firenze, 3° premio a Giannicola Ceccarossi di Roma, 4° premio a Franco Faggi di Prato, 5° premio a Giovanni Tavčar di Trieste. Finalisti i poeti Lucia Ballerini (Fiorano Modenese MO), Giulio Gasperini (Caldana GR), Alfredo Lucifero (Pisa), Fulvia Marconi (Ancona), Lucia Montauro (Milano). Segnalati i poeti Roberta Bagnoli (Bagno A Ripoli FI), Maria Luisa Daniele Toffanin (Selvazzano PD), Carlo Delli (S. Giuliano Terme PI), Anna Luongo De Luca (Roma), Maria Antonietta Rotter (Povo TN). SEZIONE RACCONTO Sono risultati vincitori gli autori Maria Grazia Bajoni di Monza, Emanuela Benedetti di Lestizza (UD), Massimo Lo Pilato di Mirabella Eclano (AV), Riccardo Mannori di Empoli (FI) e Francesco Stranges di Napoli. Finalisti Giovanni Bottaro (Pisa), Laura Caleri Falcone (Arezzo), Wanda De Giorgis (Milano), Gianluigi De Marchi (Pino Torinese TO), Mauro Nerucci (Firenze). Segnalati Serena Bedini (Firenze), Mirko Belliscioni (Porano TR), Flavio Fiorentin (Udine), Samuele Sassoli (Mercatale V.P. FI), Samuele Zonali (Empoli FI). Durante la cerimonia di premiazione, alla quale sarà presente l'assessora alla Cultura del Comune di Pisa, dott.ssa Silvia Panichi, verranno presentati i volumi di poesia C'era una volta il bozzolo di Maria Ebe Argenti e Sono cicala mi consumo e canto di Rosanna Di Iorio e la raccolta di racconti I colori della solitudine di Maria Grazia Baroni, Emanuela Benedetti, Riccardo Mannari, Massimo Lo Pilato e Francesco Stranges, pubblicati dalla casa editrice ETS come prima parziale realizzazione editoriale del materiale premiato. Prof Srefano Sodi

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  28. Centro Artistico Culturale
    Arte Città Amica Torino

    A Nazario Pardini

    8^ Edizione Premio Nazionale di Arti Letterarie 2011
    Ho il piacere di comunicarle che Le è stato conferito il 1° Premio con l'opera:
    L'Azzardo dei confini
    La Premiazione avverrà Sabato 29 ottobre 2011 dalle ore 16,00, presso la sala conferenze della Galleria Civica d'Arte Moderna - Corso Galilei Ferraris, 30 Torino, alla presenza delle autorità cittadine e della giuria.
    Nel congratularmi con la S.V., le porgo distinti saluti.

    Presidente
    Raffaella Spada

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  29. XVII Premio Poseidonia-Paestum: i vincitori 16 luglio 2011 PAESTUM. Grande partecipazione alla cerimonia di premiazione della XVII del Premio Internazionale di Poesia “Poseidonia-Paestum”, tenutosi in Piazza Basilica sabato 16 luglio scorso. L’evento è stato promosso da Giuseppe Funicelli, presidente del Centro Permanente per la diffusione della Cultura del Lions club di Paestum, e dal Comune di Capaccio, in collaborazione con la locale Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, sotto l’alto Patrocinio del Presidente della Repubblica. Il Premio ha condotto nella città dei Templi oltre 400 poeti provenienti da tutta Italia e dall’Estero, i quali, tramite la loro voce, hanno esaltato valori di civiltà, umanità e solidarietà. Le liriche sono state recitate dall’ospite d’eccezione della serata, l’attore Manuele Morgese. Nella sezione principale, quella della Poesia Edita, il primo premio è andato a Fulvio Castellani di Udine, per la silloge “Sera di Parole”. Secondo posto per Nazario Pardini di Pisa, per la silloge “Alla volta di Leucade”, terzo classificato Brandisio Andolfi di Caserta, con “Dettati dall’anima”. Nella sezione Giovani, è stato proclamato vincitore Enrico Taddia di Ferrara, studente liceale, con la poesia “Lei che riflette gli occhi del cielo”. Nella sezione Opera Prima, il premio “Aristide La Rocca” è stato assegnato ad Ester Cecere di Taranto, per la silloge “Burrasche e Brezze”. È stato Salvatore Cangiani di Sorrento, invece, con la lirica “Il Cristo che ritorna”, ad aggiudicarsi il primo posto nella sezione Poesia Inedita. Il premio “Alfredo Di Marco” riservato alla miglior poesia su Paestum, è stato assegnato dalla giuria a Graziella Pezzino di Siracusa, per la poesia “Canto d’Amore a Paestum”, e per i giovani ad Antonella Rossana Migliorino di Trentinara, studentessa del liceo Piranesi di Capaccio, per l’opera “Poseidonia”. Infine, nella sezione Poesia in Vernacolo, primo posto per Pasqualina Marin di Verona, con la poesia “Sorisi de Fiordalisi”. L’evento è stato presentato da Rita Bellelli e Guido Cairone.

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  30. Saturday 17 september 2011 NOTA CRITICA di Walter Mauro La silloge di poesie di Ninnj Di Stefano Busà: Il sogno e la sua infinitezza, la cui titolazione si configura come una sorta di offerta al lettore, perché partecipi e si faccia compagno di strada dell'intero percorso, si presenta come una densa e sottesa rinascita di proposte, drammaticamente, e gioiosamente, umane nel contesto del riscatto liberatorio, che soltanto l'esercizio della parola, della lingua poetica, in questo caso molto suadente e al contempo diretta, senza sovrastrutture, riesce a realizzare. Non casualmente, la silloge si apre con l'Evento che ha segnato inequivocabilmente la vita e i destini dell'uomo, sì che da quel momento d'avvio il discorso poetico -nella sua sottesa umanità di linguaggio e di proposizioni- procede e si sviluppa come crinale e sentieri percorsi con una nuova e umanizzata dizione, proprio da non lasciar scorgere una ormai superata distinzione tra sostanza e forma, attraverso la quale l'eloquio stesso va slargandosi: " il mio sogno ha sassi e licheni/ sfrangiati dal troppo rinascere/ fiore e radice. Ora è seccume di ramo." (pag?) Ciò vuol dire che il doppio tracciato dell'aspettazione e della speranza, alla parvenza così distanti e univoci al contempo tra loro, si apre a prospettive coniugate tra fissità e movimento, un percorso che consente a questa raccolta di esibirsi vincente nei confronti di tanta produzione di oggi: " Rinascere poi è come tentare/ quel poco che non conosciamo, la verità/ è sentiero inesplorato, sasso duro che divide,/ eppure à chiaro il giorno, c'è tanta luce intorno." (pag?) E' la milizia terrena che combatte la sua impietosa guerra conto la fuga del tempo, nella dimensione di quelle scatole cinesi, che pur nella loro ricorrenza, continuano a configurare la sostanza concreta di quel tempus fugit che non è solo quella pura e semplice riflessione che cronologia e storia ci hanno tramandato, bensì molto di più, nell'azione coinvolgente che riguarda l'intero e integro percorso del nostro diurno tracciato, compreso dall'equazione vita/morte fino all'ultimo grido di difesa." Così la morte, una lingua muta/ che sbianca carne e sangue,/ fin dove scorre il soffio della linfa,/ a sciame cattura il brusìo tenace della vita." (pag?) In questa silloge risulta essenziale, fondamentale in termini non equivoci, quel moto circolatorio che è forse troppo riduttivo definire -tempo- Felicità o via di fuga? (la definisce l'autrice), la suggestione di questi versi è tutta in questo dilemma duro e implacabile, che richiede tentativi continui e tenaci uscite di sicurezza, ardue da recuperare e ancora più tenaci da aprire: "Si compie poi la dolcezza che inonda,/ la vanità della parola che non cede/ alla mestizia rassicurante della carne,/ al rosso del sangue e al miele/ fino al colpo finale che toglie e non dà,/ al respiro vicino alla resa breve e convulso/.../ (pag.?) Il fantasma poetico, sempre così vivo e presente, serve a consentire scadenza d'ordine all'interezza del quadro, altrimenti lacerato e slabbrato: in quest'ultima esigenza, il ricorso ad una lingua poetica semplice e naturale, come sempre si addice alla poesia vera e autentica, è presente, restituisce bagliori e slanci, ombrosità e ritrosie ad una scrittura che con coraggio va ad occupare uno spazio non indifferente nel diorama di oggi, non soltanto per il perenne discorso sull'uomo, ma anche sulla preziosa consuetudine di restituire alla parola poetica la sua più vera, autentica e alta connotazione."La vita che viene, dici, non è scritta/ per darci la facoltà della meraviglia, / la fioritura fuori stagione, l'anelito/ dell'aquila alla rupe" e ancora: "Qualcosa poi resta a segnarci il silenzio,/ un fiore reciso o la sera che ci lascia/ come un pensiero mai nato, (solo sognato)." (pag.?) Ninnj Di Stefano Busà

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  31. PREMIO NAZIONALE DI POESIA - AECLANUM- XXIX EDIZIONE 2011 POETA Nazario Pardini La Giuria ha assegnato alla S.V. il seguente riconoscimento per la sezione poesia edita: secondo premio per "L'azzardo dei confini" La premiazione si terrà il 10 settembre 2011, alle ore 18:00 nel Teatro Comunale, Via Municipio, di Mirabella Eclano. Felicitazioni La Segretaria Luisa Martiniello

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  32. PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE
    CITTA’ DI CATTOLICA
    3^ Edizione

    ELENCO VINCITORI DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE CITTA’ DI CATTOLICA 3^ EDIZIONE


    VERBALE DEI VINCITORI DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE CITTA’ DI CATTOLICA 3^ EDIZION

    DOPO GIORNI DI RIUNIONI E DI ATTENTE ANALISI DELLE OPERE RICEVUTE IN DATA 19.03.2011 LA GIURIA DEL PREMIO INTERNAZIONALE CITTA’ DI CATTOLICA HA CONCLUSO LE PREVISTE VALUTAZIONI E SI E’ COSI’ ESPRESSA DECRETANDO I VINCITORI DEL PREMIO:

    CAT. “A” OPERE LIBRARIE EDITE IN LINGUA ITALIANA O IN LINGUA INGLESE

    1° CLASSIFICATO
    DAVIDE RONDONI
    “BALLO LENTAMENTE CON LE TUE OMBRE”



    2° CLASSIFICATO
    HAFEZ HAIDAR
    “COME FIORI NELLA POLVERE”



    3° CLASSIFICATO
    GRAZIELLA BAZZONI
    “HA RAGIONE VINCENZO”



    4° CLASS. FRANCESCO AMATO “IL BORGO D’OLTREMARE”
    5° CLASS. C. NATALE D. LELLI “L’AMORE OLTRE LA VITA”

    CAT. “B” OPERE INEDITE DI POESIA IN LINGUA ITALIANA IN LINGUA INGLESE O IN VERNACOLO
    1° CLASS. CARMELO CONSOLI “SE D’ALTRI CIELI M’ACCENDO”
    2° CLASS. EX AEQUO BENITO GALILEA “DA UNA LUCE DI CLESSIDRE”
    2° CLASS. EX AEQUO NINNI’ DI STEFANO BUSA ’“DOVE IL SEGNO E’ …
    3° CLASS. AMELIA VALENTINI “DALLA STESSA RADICE”
    4° CLASS. EGIZIA MALATESTA “MADRI BAMBINE”
    5° CLASS. MARIA EBE ARGENTI “LA CARESTIA EMOTIVA DELLA VITA”



    CAT. “C” NARRATIVA INEDITA IN LINGUA ITALIANA O IN LINGUA INGLESE
    1° CLASS. LUIGI ARENA “PRIMA CHE SECCHI LO SPUTO”
    2° CLASS. ISABELLA BENVENUTI “LE INFINITE SFUMATURE DEL BIANCO”
    3° CLASS. ANNAMARIA PAOLIZZI “IL NATALE DI MATILDE”
    4° CLASS. MARIA RIZZI “ONDA ALTA”
    5° CLASS. LUCIA GIOVANELLI “QUELLA NOTTE”



    CAT. “D” ROMANZO INEDITO IN LINGUA ITALIANA O IN LINGUA INGLESE

    1° CLASS. IRENE GRAZZINI “PAGINE DI DUE VITE”
    2° CLASS. RICCARDO LANDINI “IL RESTAURATORE DI VIA SANGIORGIO”
    3° CLASS. MAURIZIO SPANO “FRANCESCA”

    CAT. “E” SILLOGE POETICA INEDITA IN LINGUA ITALIANA O IN LINGUA INGLESE

    1° CLASS. LORENZO CIERCIELLO “PASSO D’ADDIO”
    2° CLASS. ANGELA AMBROSINI “TERZA SPONDA”
    3° CLASS. GIANNICOLA CECCAROSSI “LA MEMORIA E’ UN GRANO DI SALE”

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  33. UN GRANDE EVENTO CULTURALE PER LA PRIMA EDIZIONE DELL'INIZIATIVA VOLTA A FAVORIRE: L'INTEGRAZIONE PER UN MONDO MIGLIORE

    INVITO RIVOLTO A TUTTI : AMICI, POETI, GIORNALISTI, SCRITTORI





    SARETE I BENVENUTI ALLA CERIMONIA DI CONSEGNA DEI PREMI sabato 29 ottobre ore 17,30 presso il Salone delle Conferenze della PROVINCIA in Via Corridoni, 16 Milano. Oltre ai Vincitori del Premio Internazionale "La letteratura per l'integrazione" SARANNO CONFERITE TARGHE ALLA CULTURA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Dr. Guido Podestà, ai poeti: Maurizio Cucchi e Davide Rondoni, alla scrittrice Donatella Bisutti.

    Madrina della Cerimonia il Console dell'Ecuador Dott.ssa Narcisa Soria Valencia. Sarà presente un rappresentante del Governo ecuadoriano e l'intera Organizzazione del Settore Culturale in Italia nella persona del Dr. Guaman Allende.

    Farà gli onori di casa la scrittrice Ninnj Di Stefano Busà in qualità di Presidente della Giuria.Presenterà l'intera manifestazione Enrico Beruschi.

    Ninny Di Stefano Busà

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  34. Carissimo Nazario, carissimo amico,
    scusami se non ti ho fatto pervenire con sollecitudine un mio scritto sul tuo Alla volta di Leucade, ma ho voluto leggerlo, rileggerlo e rileggerlo ancora per comprendere, per ricercare e principalmente per avvicinarmi alla tua Poesia. E non c’è errore nello scrivere Poesia con la lettera maiuscola, perché la tua è POESIA VERA, profonda. Sei un Poeta a tutto tondo!
    Non ti scriverò di dialefe, endecasillabi etc…, ti dirò di quello che hai lasciato nel mio cuore; una poesia che mi ha commosso, emozionato e mi sono sentito parte del tuo cammino ascoltando i versi degli uccelli, i profumi della terra, quella terra verso la quale sei così attratto e che ami profondamente.
    Andando avanti con la lettura, sono entrato, in punta di piedi, nei tuoi versi e, passo dopo passo, a fianco a te, ho ritrovato i ricordi, le sensazioni, le emozioni che tu così sapientemente sei riuscito a trasmettere.
    Non citerò alcuni dei tuoi significativi versi, perché dovrei scrivere nuovamente il tuo libro, in quanto tutto è perfetto: il lessico ricercato ed altamente raffinato, i concetti penetranti che ti fanno rivivere scorci di vita che ti hanno segnato e che orgogliosamente dipingi con una sensibilità ed umanità indelebile.
    Carissimo Nazario,
    tra le mani sento il fruscìo del ginepro, della lavanda, della mimosa, del pino, della quercia e lo sento dentro il cuore; tutto ciò che ti circonda l’hai fatto tuo!
    Tue sono le stagioni, tuo il tempo, tuo “il mio fiume” (pp. 79), tutto quanto ti circonda è tuo , anche le stagioni descritte con un cuore colmo di gioia e di felicità.
    Avrei voluto segnalarti le tue poesie più belle, ma, credimi, sono tutte molto belle e che mi hanno lasciato dei segni indelebili.
    Perdona questa mia chiacchierata, povera, ma molto sincera. Grazie per avermi dato la scintilla che ci fa ancora vivere ed amare e ancora grazie per l’entusiasmo che non mi ha mai abbandonato leggendoti.
    Un abbraccio affettuoso e vero.
    Giannicola
    (Giannicola Ceccarossi, poeta, scrittore, Lido di Ostia 18 0ttobre 2011)

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  35. Nel ringraziarti pubblicamente, caro Nazario, lascia che mi complimenti con te per l'affermazione, di cui non ero al corrente, con "L'azzardo dei confini", all'ottava edizione del Premio di Arti letterarie di Torino, che mi dimostra - qualora ce ne fosse ancora bisogno - il tuo alto valore di poeta autentico perché umile e ispirato.
    Con la stima e l'affetto che sai,

    Sandro

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  36. Caro Sandro,
    al solito la tua generosità va sempre al di là dei miei meriti. Ti ringrazio di cuore, perché quello che leggo so da che persona viene,
    e quanto valga questa persona. Un abbraccio sincero e buona domenica a te, a Tiziana e ai "bimbi".
    L'amico Nazario

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  37. All'inizio del post:
    TRA MITO E STORIA. PAGINE DI AUTORI CONTEMPORANEI, CON TUTTI GLI APPUNTAMENTI DAL 17 NOVEMBRE AL 19 DICEMBRE AL COMUNE DI FRASCATI. ASSESSORATO ALLA CULTURA.
    UN APPUNTAMENTO APPETITOSO PER STUDIOSI DI CRITICA E LETTERATURA.

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  38. hursday 27 october 2011
    SAGGIO CRITICO SULL'ARTISTA GIUSEPPE SUPINO
    di Ninnj Di Stefano Busà

    L'ELEVAZIONE AL TRASCENDENTE NELLE OPERE DI SUPINO

    Una sorta di florilegio visivo si evince, da subito, osservando, le opere del grande artista, che nella continua trasposizione dell'oggetto appone un'immateriale linguaggio fatto di atmosfere rarefatte, in una quasi ascesi contemplativa. Vi fa da sfondo una retrospettiva metafisica di grande rilevanza. Dell'arte di Giuseppe Supino è possibile intuire la sua formazione stilistica che adagia su figure sognanti, quasi evanescenti eppure sospese in una loro grazia di pensiero levigata e inenarrabile. Le sue sognanti figure sono disposte in uno status di rigenerazione intellettuale: una metafisicità di astrazione e di forma che ha precedenti nelle maestranze pittoriche del tempo passato, ma non cumulabili con altri artisti contemporanei, qualche affinità si mostra con Purificato, ma solo vagamente, da cui poi sa differire per la precisa e puntuale differenziazione dei luoghi d'anima, apparentemente impalpabili, dove il lirismo e il suo status-simbol sono la stessa cosa della sua sostanza che, dai tratti del volto, dalle figure e dal simbolismo prendono vita e si dislocano come ali in un cielo.
    Infatti, sia nei pastelli che negli olii, e negli acquerelli, l'artista si contraddistingue e marca la sua mano in intuizioni-emozioni che hanno il particolare privilegio del segno e della sua identità... (Stralcio della recensione) Ninnj Di Stefano Busà

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  39. « Poesia è pensier che manifesta
    E stringe il Vero in simboli profondi,
    È fuoco sacro sull'altar di Vesta,
    Luce di templi, sinfonia di mondi. »
    (Arturo Graf)


    Il sommo poeta, uno dei più importanti letterati fiorentini ed italiani.
    La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, il significato semantico delle parole insieme al suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa. Una poesia non ha un significato necessariamente e realmente compiuto come un brano di prosa, o, meglio, il significato è solo una parte della comunicazione che avviene quando si legge o si ascolta una poesia; l'altra parte non è verbale, ma emotiva. Poiché la lingua nella poesia ha questa doppia funzione di vettore sia di significato sia di suono, di contenuto sia informativo sia emotivo, la sintassi e l'ortografia possono subire variazioni (le cosiddette licenze poetiche) se questo è utile ai fini della comunicazione complessiva...

    Armando da: Wikipedia

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  40. Mio caro Nazario,
    leggo con gioia del tuo successo al Premio Nazionale di Arti Letterarie. Se lo meritano la tua sensibilità, la tua umanità, la tua bravura.
    Ad maiora,caro Amico!
    Pasquale Balestriere

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  41. Caro Pasquale,
    al solito non ti smentisci. E si fa avanti il tuo animo generoso e spontaneo. I tuoi complimenti vanno ben oltre le mie possibilità, ma comunque quello che conta e che resta è il grande legame di amicizia che ci lega.
    Un abbraccio affettuoso dall'amico Nazario

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  42. Gentile Nazario Pardini,
    Innanzitutto Le faccio tanti auguri per il Suo successo personale, il premio per la Sua silloge “L’azzardo dei confini”. L’ispirazione è una bellissima esperienza, ma mantenere la fiamma non è facile, farlo con successo è ancora più difficile. Per cui io semplicemente La ammiro.
    Ammetto, ho esitato per qualche ora prima di rispondere, perché ero troppo emozionata. Certo la Sua, più che l’introduzione è una recensione o analisi, e mi ha colpito perché Lei è riuscito a capire la natura profonda dell’esperienza che sto vivendo. E’ straordinaria la sua introduzione, senza alcuna esagerazione da parte mia. Avevo bisogno di conferme in questa esperienza molto particolare e intensa. L’esperienza della poesia è un’esperienza profondamente spirituale, dalla parola ispirazione, dove protagonista è lo spirito, appunto. Per questo ancora più sorprendente il fatto che l’ispirazione “provocata” dalla parola o dal suono è molto diversa da quella della pittura. Le mando la foto di uno dei miei quadri più enigmatici.
    E’ stata ricevuta con rapidità di un fax dall’Universo. In una mezzora senza alcuna modella realmente esistente, dipinta all’olio. A distanza di dodici anni ancora non ci riesco completamente a decifrarla. Concludendo vorrei dirle che l’esperienza poetica è un esperienza che cambia completamente la percezione abituale del mondo e, senz’altro, arricchisce. La ringrazio di aver condiviso con me questa esperienza.
    Le auguro il successo continuo e La ringrazio ancora una volta.
    Cordiali saluti,
    Nina Amarando

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  43. Milano. Successo del Premio Letterario Internazionale “L’Integrazione Culturale per un Mondo Migliore”. Premiate due Abruzzesi
    Successo del Premio Letterario Internazionale “L’Integrazione Culturale per un Mondo Migliore”
    Si è connotata da subito come una manifestazione di prestigio e di grande successo nel panorama letterario internazionale, la prima edizione del Premio di Poesia e Narrativa “L’Integrazione Culturale per un Mondo Migliore”, organizzata dalla sezione letteratura del Centro Ecuadoriano di Arte e Cultura di Milano con il patrocinio della Provincia.
    Il giorno sabato 29 ottobre 2011, presso il Centro Congressi del capoluogo lombardo gremito di pubblico e fra suggestivi momenti musicali e coreografici, l’iniziativa ha confermato la sua nobile finalità, quella di creare un ponte ideale attraverso la letteratura non solo fra Italia ed Ecuador, ma fra diverse realtà culturali per un miglioramento delle relazioni fra i popoli, come delineato nel discorso introduttivo dal Presidente di Giuria, la Prof.ssa Ninnj Di Stefano Busà, per giungere “a quel traguardo di Umanesimo del Terzo Millennio che è latitante dal punto di vista della globalizzazione culturale. Solo centrando e perseguendo certi obiettivi si può recuperare il profilo dell’intesa vera tra i popoli, tra i Paesi e le società del futuro.”. Un’integrazione fra le genti necessaria, quindi, per la realizzazione di un mondo migliore.
    Il Presidente del Premio Guamàn Allende, la Prof.ssa Ninnj Di Stefano Busà, con i membri di giuria Corrado Calabrò, Alessandro Quasimodo, Franco Loi, Angelo Gaccione, Rodolfo Vettorello, Alessandro Vavassori, Haidar Hafez, Gino Masciarelli, Lorenza Franco e Ricardo Patiño Ministro per le Relazioni Estere dell’Ecuador, hanno dato il loro apporto alla manifestazione avvicendandosi nelle premiazioni che hanno visto, fra i momenti clou, l’attribuzione delle targhe al Dr. Guido Podestà Presidente della Provincia di Milano per aver realizzato numerose opere nell’area metropolitana ambrosiana, al Console dell’Ecuador a Milano Narcisa Soria Valencia madrina dell’edizione 2011 del Premio, alla Prof.ssa Ninnj Di Stefano Busà cui è stato conferito il Titolo Onorifico di Gran Dignitario d’Arte e Cultura. Assegnati riconoscimenti alla Cultura agli illustri scrittori e poeti Donatella Bisutti, Maurizio Cucchi, Davide Rondoni. Fra gli altri, premiate anche le autrici abruzzesi Nicoletta Di Gregorio, Presidente delle Edizioni Tracce e AEA con il Premio alla Cultura e Daniela Quieti, Prof.ssa di Lingua e Letteratura Inglese, giornalista pubblicista, con il Premio Speciale della Giuria.
    Appuntamento, dunque, al prossimo anno con un’altra edizione di grande livello, sempre più proiettata nella dimensione internazionale al fine di affermare l’integrazione e la pace fra i popoli.
    di Ninnj Di Stefano Busà

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  44. IL FOGLIO LETTERARIO EDIZIONI
    Associazione Culturale
    Editoria di qualità dal 1999
    Sito internet: www.ilfoglioletterario.it

    Il Foglio Letterario Edizioni comunica con soddisfazione che tre nostri autori sono in lizza per aggiudicarsi il Premio Scrittore Toscano dell'Anno. Il primo nominato è GORDIANO LUPI, con il libro edito da A.Car - Fidel Castro-Biografia non consentita (premio generale), oltre che per il lavoro editoriale alla guida del Foglio e per l'attività legata alla libertà per Cuba (premio speciale). Inoltre ci sono due autori editi dal Foglio Letterario: l'elbano SERGIO ROSSI con il romanzo Uliano e il piombinese SIMONE GHELLI con la raccolta di racconti L'ora migliore. La nostra piccola casa editrice raccoglie successi e soddisfazioni, segno che nel tempo - dal 1999 a oggi - abbiamo seminato bene!
    Grazie per l'attenzione


    La premiazione
    Salvo imprevisti, la premiazione avverrà a Firenze, nell’ambito della festa della Toscana, sabato 17 dicembre, ore 11.30, in Palazzo Panciatichi, Sala del Golfalone, via Cavour 4.

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  45. Il Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II
    Conferenza della storica d'arte dott.ssa Simona Olivetti
    L'Unità d'Italia

    La storica d'arte Simona Olivetti, guida ai maggiori musei di Roma e consulente per le grandi mostre d'arte del Vittoriano, illusta la storia del monumento nazionale a Vittorio Emanuele II.


    Data: mercoledì 16 novembre 2011
    Orario: ore 18
    Luogo: Lyceumklubi, Rauhankatu 7 E 45, Helsinki
    Organizzato da: Comitato Dante Alighieri di Helsinki

    Entrata libera

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  46. INCONTRI LETTERARI A CURA di VALERIA SEROFILLI

    25 Novembre ore 18,00 - Caffè dell'Ussero di Pisa.
    Valeria Serofilli presenta i racconti RIFLESSI di Maristella Bonomo.

    9 Dicembre ore 17,30 - Biblioteca Comunale di Pisa.
    Paolo Ghezzi, vicesindaco di Pisa, presenta i racconti di Valeria Serofilli COMETE PER LA CODA e COME ESSER TONDI IN UN MONDO DI QUADRATI.

    16 Dicembre ore 18,00 - Caffè dell'Ussero di Pisa - Valeria Serofilli presenta LA LUNA E GLI SPAZZACAMINI, FIABE PER GRANDI E PICCINI di Roberta Degl'Innocenti e i racconti Affetti collaterali di Salvatore Mancuso.

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  47. Biblioteca Arbis, Dagmarinkatu 3, Helsinki
    Martedì 22 novembre, ore 18.00

    Nicola Rainò - traduttore
    "Letteratura finlandese tradotta in Italia"

    Quello che gli italiani vedono, quello che non vedono, quello che non vogliono vedere.
    Alcuni pregiudizi condizionati dai media che impediscono al lettore italiano di farsi un'idea esauriente della cultura del Paese nordico.
    Perché Paasilinna è un grande successo, e la Oksanen non la conosce quasi nessuno? Qualche esempio concreto della ricezione dei romanzi finlandesi su giornali e riviste in Italia aiuterà a capirci qualcosa.


    Kirjasto, Arbis, Dagmarinkatu 3, Helsinki
    Tiistai 22.11.2011 klo 18.00

    Luentotilaisuus

    Nicola Rainò - kääntäjä:
    "Suomalaisen kaunokirjallisuuden kääntäminen Italiassa"

    Mitä italialaiset näkevät? Mitä he eivät näe? Mitä he eivät halua nähdä?
    Joidenkin median asettamien ennakkoluulojen takia italialaisen lukijan on mahdotonta täysin käsittää suomalaista kulttuuria.
    Miksi Paasilinna on ollut suuri menestys, mutta Oksasta ei tunne lähes ketään?
    Muutamat konkreettiset esimerkit auttavat meitä ymmärtämään miten suomalaiset romaanit on otettu vastaan italialaisissa lehdissä.

    Esitelmä pidetään italiaksi.

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  48. Concerto di Cristina d'Avena feat Gem Boy
    25 NOV 2011 - Firenze (FI)
    Concerti a Firenze | Una serata particolare che vede il realizzarsi di un sogno e di un connubio improbabile: i Gem Boy suoneranno e accompagneranno le canzoni della grande Cristina d'Avena

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  49. Senza Filo 2011 - Programma
    26 NOV 2011 - Pisa (PI)
    Concerti a Pisa | Seconda edizione del music contest 'Veramente acustico', un’occasione unica per suonare in uno spazio architettonico costruito nel 1400 esaltando naturalmente i suoni non amplificati. Ospiti d'eccezione: Giorgio Canali, Mauro Tiberi e La scatola nera

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  50. 58° FESTIVAL PUCCINI. TEATRO TORRE DEL LAGO

    TOSCA
    di Giacomo Puccini
    20 luglio- 3-16-25 agosto
    Coproduzione
    Fondazione Festival Pucciniano,
    Teatro Regio di Torino,
    Opera de Montecarlo,
    Palau de les arts Reina Sofia di Valencia
    regia Jean Louis Grinda
    scene di Isabelle Partiot Pieri
    costumi Christian Gasc

    MADAMA
    BUTTERFLY
    di Giacomo Puccini
    21-27 luglio- 10-17 agosto
    coproduzione NPO Tokyo
    regia Takao Okamura
    scene Naoji Kawaguci
    costumi Yasuhiro CHIJI

    LA BOHÈME
    di Giacomo Puccini
    9-19-24 agosto
    regia Maurizio Di Mattia
    scene Maurizio Varamo
    costumi Anna Biagiotti

    LA TRAVIATA
    di Giuseppe Verdi nuovo allestimento
    coproduzione con Teatro Verdi di Pisa,
    Teatro Goldoni di Livorno
    Teatro del Giglio di Lucca
    28 luglio – 4 – 11 - 18 agosto
    Puccini e le fonti dell'ispirazione
    settembre
    Tosca
    di Victorien Sardou
    ottobre
    La Bohème
    tratto da Scene da La vie de Bohème
    PROSA
    volantino programma retro.indd 1 05/10/2011 15:38:01

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  51. Palermo 25/11/2011, Presentazione del romanzo di Silvano Baldi, “Bisex and the city”, Ed. La Zisa

    La S.V. è invitata alla presentazione del romanzo di Silvano Baldi, “Bisex and the city”, Ed. La Zisa, che avrà luogo venerdì 25 novembre, alle ore 17 e 30, presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi, a Palermo. Interverranno: Francesco Carapezza, Marta Genova e Davide Romano. Sarà presente l’autore.

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  52. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  53. Caro Antonio,

    Dalla padella nella brace!!!!
    Pierluigi da Pisa

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  54. Cari amici,
    se avete intenzione di intervenire, mi fa un grandissimo piacere, ma vorrei che i commenti riguardassero poesia o letteratura o cultura letteraria, come da titolo del post, e non riferimenti politici che niente hanno a che vedere con le intenzioni del mio blog; altrimenti sono costretto a non passarli.

    Vi saluto e vi ringrazio
    Nazario Pardini

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  55. In una città come Firenze in cui non mancano le iniziative culturali l'Associazione Culturale Sguardo e Sogno realizza progetti innovativi rispetto al panorama delle manifestazioni culturali già esistenti, come i vari incontri di poesia. L’Associazione Culturale Sguardo e Sogno si propone come luogo d’amicizia, di comunicazione, organizzando anche numerosi incontri di poesia, di letteratura, di arte, a Firenze e scambi culturali con associazioni letterarie operanti anche in altre regioni.

    Gli incontri di poesia Firenze organizzati dall'Associazione Culturale Sguardo e Sogno sono aperti a tutti gli artisti, scrittori, poeti e giovani compositori di narrativa e letteratura che amano vivere le emozioni che queste arti possono donare e può partecipare agli eventi, agli incontri di poesia e alle iniziative culturali di Firenze in maniera attiva.

    Per informazioni sugli incontri di poesia Firenze dell'Associazione Culturale Sguardo e Sogno:

    www.sguardoesogno.com

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  56. Premiazione Del Premio Letterario "LillyBrogi La Pergola Arte" di Firenze 2011


    Firenze, 04/11/2011
    Un grazie indistintamente a tutti i partecipanti ed in particolare alla giuria composta dalla giurata onoraria Signora Vanna Bonta, alla Presidente di giuria Prof. Lia Bronzi, alla Scrittrice e Giornalista Nicla Morletti, al Dott. Giulio Panzani, al Dott. Mirko Tondi e al Prof. Michael Musone.
    Un grazie speciale all' attrice Ilaria Bucchioni di Firenze che esegue un recital delle liriche premiate.
    Ai musicisti Clara Biach, Cesira Falsetta, Ugo Galasso, Piero Guerrini del "Gruppo Italiano dei Flauti di Bambù" che interverrano con degli intermezzi musicali.
    Qui di seguito ricordiamo i letterati premiati in questa IV edizione del Premio:
    I Premiati del Concorso Letterario "Lilly Brogi La PergolaArte" di Firenze 2011
    Sez. A "Poesia":
    1° Class. Andrea Venzi "Ti sto accanto"
    2° Class. Leonora Leonora Cecina "Poeta"
    3° Ex-Aequo Tiziana Monari "C' era una volta la mia città"
    3° Ex-Aequo Ilaria Parlanti "Desiderio di sognare"

    Sez. B "Silloge":
    1° Class. Maria Grazia Coianiz
    2° Manuela Pana
    3° Ex.Aequo Francesco Gallina
    3° Ex.Aequo Pamela Mancini

    Sez. C "Raccolte Poetiche":
    1° Giorgina Busca Gernetti "Parole d' ombraluce" Gensesi Ed.
    2° Mario Lopez "Poesie" Albatros Ed.
    3° Renzo Piccoli "Canta de mi amor" Sovera Ed.

    Sez. D "Narrativa":
    1° Patrizia Ginobile "Teranga"
    2° Giuseppe Caputi "Il girotondo delle stagioni"
    3° Alberto Camerano "La Donna di mare"

    Sez. E "Saggistica":
    1° Vincenzo Vavuso "La Pittura: "L' espressione di noi stessi" Terra del sole Ed.
    2° Mauro Montacchiesi "Opus de Hominibus" Il Convivio Ed.
    3° Ex-Aequo Mario Lopez "Pensieri Possibili"
    3° Ex-Aequo Giuseppe Mariano "Il segreto del francescano volante"

    1° Premio Poesia Religiosa:
    Simonetta Lazzerini di Florio "Abitare il giardino" Florenz Art Ed.
    1° Premio Giallo d' autore:
    Francesco Billeci "La biglia verde" Albatros Ed.
    Premio Fiorentinità
    Clara Nistri "Firenze ed io" Polistampa Ed.
    Premio alla carriera
    Franca Maria Martino con il libro "Fiore d' ulivo" San Giorgio Campobasso Ed.
    Premio "Pittore dell' anno"
    Mario Fantini
    Premio al "Personaggio dell' anno"
    Tullio Giacomini
    Segnalazione di merito
    Augusta Romoli "Immagini" Libroitaliano Ed.
    Segnalazione di merito
    Roberto Bigotto "L' angelo ubriaco" L' autore libri Firenze Ed.
    Segnalazione di merito
    Fausto Sbaffoni.

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  57. Ogni prima domenica del mese, nella Casa della Memoria l’Aquilante, ci incontriamo per discutere di lettura, scrittura, poesia, letteratura. Abbiamo chiamato queste riunioni Piccoli Incontri Letterari, e la loro nascita è stata spontanea: ci siamo semplicemente ritrovati insieme, accomunati dal piacere di parlare degli argomenti più diversi attraverso la scrittura, che sia la nostra o quella di altri.
    I Piccoli Incontri Letterari sono aperti a tutti: si può partecipare attivamente, leggendo qualcosa di proprio o di altri, si possono commentare le letture, o si può soltanto ascoltare. Non c’è limite di età e di fantasia.

    Dove e quando
    Casa della Memoria l’Aquilante, Palazzo Civico, Belforte, ogni prima domenica del mese (escluso Agosto).
    Per ricevere l’avviso del tema del prossimo PIL per email, mandaci la tua richiesta alla nostra email

    Informazioni
    tel 0577 790800 o 338-3328063
    email info@comune.radicondoli.siena.it oppure turismo@radicondolinet.it

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  58. Il Ponte è una rivista mensile di politica e letteratura fondata a Firenze nel 1945 da Piero Calamandrei.

    La rivista, che nasce nel clima difficile della ricostruzione italiana del dopoguerra, intende occuparsi della realizzazione della Costituzione repubblicana e di salvaguardare la nuova democrazia contro le forze fasciste che in quel momento risultavano sconfitte ma non sedate.

    Il nostro programma

    "Lungi da noi il proposito di tornare a confondere la morale colla politica, o la morale coll'arte, e la morale colla scienza; ma noi pensiamo che dove manca dal centro la vigile interezza della coscienza, il sapere diventa gretta erudizione, l'arte miserabile gioco oratorio, e la politica stolto brigantaggio (...) in tutti gli articoli che vi saranno pubblicati, qualunque ne sia l'argomento (politico od economico, storico o giuridico, filosofico o letterario), nelle stesse recensioni, nella stessa prosa narrativa, Il Ponte cercherà, insieme colla serietà della competenza e colla chiarezza dell'espressione, la presenza vivificatrice di questa interezza morale (...). Noi pensiamo che bisogna d'ora in avanti lottare in tutti i campi per ricostruire l'unità e la sincerità morale dell'uomo".
    Così, ai frammenti di epistolari inediti dell'Ottocento italiano, come il carteggio Filippo Turati-De Amicis e le lettere di Grazia Deledda o a quelle di Verga al suo traduttore, si alternano i documenti di vita vissuta dai militanti della resistenza italiana e traniera.
    Fra i collaboratori de "Il Ponte" si ricordano ancora Luigi Salvatorelli, Giorgio Spini, Luigi Einaudi, Francesco Flora, ai quali si unirono negli anni tra il '50 e il '60, tra gli altri, il Momigliano, Luigi Russo, Mario Fubini, Norberto Bobbio, Giuseppe Pera.

    Durante gli anni settanta la rivista si caratterizza per le battaglie politiche ed ideali nei confronti del Vietnam, della Grecia e della Spagna oltre che per tutti quei nuovi movimenti che andavano caratterizzando la vita italiana. La rivista, negli anni seguenti, come dichiarava anche il sottotitolo, dimostrerà sempre maggiore interesse per gli avvenimenti letterari.

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  59. Elenco dei finalisti della III Edizione del Premio Letterario Città di Chioggia 2011

    Ecco l’elenco dei finalisti delle due sezioni di poesia e narrativa del Premio Letterario “Città di Chioggia” ed. 2011
    Sez. Poesia (in ordine alfabetico):
    David Mara – Gardone Valtrompia (BS) – “Silloge di 10 poesie Viandante a Chioggia”
    Munaro Paola – Lama Polesine (RO) – “Il Mare è vivo”
    Raimondi Daniela – Saltrio (VA) – “Città d’acqua – raccolta poesie”
    Sez. Narrativa (in ordine alfabetico):
    Calvini Angela – Milano – “Lorenzo e la Laguna”
    De Bei Antonella – Chioggia (VE) – “Mi chiamo Jonatrhamn e non mangio pesce”
    Vianello Stelio – Chioggia (VE) – “La voce del vento”
    La classifica per ogni sezione verrà comunicata durante la cerimonia di premiazione Sabato 10 Dicembre – ore 18.00 presso l’Auditorium San Nicolò di Chioggia

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  60. Risultati della II Edizione del Concorso Nazionale di Poesia Francesco Chirico

    Sezione Poesia in vernacolo
    Premio Speciale dell’Associazione a: Bruno Salvatore Lucisano di Brancaleone (RC) per la poesia “Ch’era longu jju trenu”
    3° classificato: Domenico Baronetto di Reggio Calabria con la poesia “Quandu ‘ccattìa ‘u suli”
    2° classificato: Natale Cutrupi di Reggio Calabria con la poesia “‘Na rifrittùta”
    1° classificato: Demetrio Latella di Reggio Calabria con la poesia “‘U mari r’a vita”
    Sezione Poesia in italiano
    Menzione speciale a: Pasquale Borruto di Reggio Calabria per la poesia “Composte di luce e di tremori”
    Menzione speciale a: Mariangela Costantino di Reggio Calabria per la poesia “Le foglie gialle”
    Premio speciale “Carlo Crucitti” a: Antonio Damiano di Latina per la poesia “Radici”
    3° classificato: Sandro Rippa di Catanzaro con la poesia “M’avanzi nell’estinto Amore”
    2° classificato: Loriana Capecchi di Pistoia con la poesia “A mio Padre”
    1° classificato: Roberto Delfino di Reggio Calabria con la poesia “Poeta oggi”

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  61. La Giuria de Premio Letterario per Narrativa inedita Ibiskos composta da Monia B. Balsamello, Sandra Busoni, Andrea Ciappi, Nori Corbucci, Mario Igor, Anna Rusconi e Barbara Golestani ha selezionato i 33 Finalisti a pari merito su 312 partecipanti.

    Ecco l'elenco completo dei finalisti tutti a pari merito:

    Bacelli Renata, Batignani Pierangiolo, Battaglini Cristina, Bonfante Bruna, Borrelli Anna Maria, Bortolin Luigino, Camillucci Daria, Catellani Saverio, Ceccotti Paola, Conti Daniele, Dondi Daniele, Figara Paolo, Franceschini Bruna, Garbarino Lorenza, Ineri Loredana, Ingo Salvini Maria, Lopresto Renato, Marfella Luigi, Monticello Franca, Nardini Luca,
    Pardini Nazario, Pasquali Lidana, Passeri Massimo, Poletto Luciano, Rebaudo Antonio, Sani Stefano, Stefanelli Renato, Torracchi Marco, Unterholzner Enrico, Veronica Niccolai, Verrucci Paolo, Vincentini Alberto, Zarcone Pietro.
    LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE E' PREVISTA PER IL MESE DI APRILE 2012 AD EMPOLI ALLA PRESENZA DELLE AUTORITA' CITTADINE,DI STAMPA E DI TELEVISIONE.

    PREMIO: PUBBLICAZIONE DELL'OPERA NELLA NUOVISSIMA COLLANA @.creativity.it.

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  62. Premio Internazionale "Ara Pacis" - Roma
    I Edizione Straordinaria

    Risultati

    Vincitori – Sezione Poesia:
    1 Giuseppe Barba – Gallipoli
    2 Michele Castellano – L’Aquila
    3 Franco Fiorini – Veroli

    Premio Della Giuria:
    Stefano Peressini – Carrara
    Vincenzo Salemme – Salerno
    Rodolfo Di Rosa – Agrigento (Premio Speciale x Tema)
    Luciana Gravina – Cerveteri (Premio Speciale x Tema)
    Franco Guidoni – Mantova (Premio Speciale x Tema)
    Valentino Sante – Roma
    Francesco Piccinini – Modena (Premio Speciale della Giuria per giovane tra gli adulti)
    Martina Crescenti – Firenze (Premio Speciale della giuria per giovane tra gli adulti)
    Menzione d’onore:
    Vincenzo Lamanna – Centola (Sa)
    Umberto Vicaretti – Roma
    Giuseppe Caso – Salerno
    Giannicola Ceccarossi – Roma
    Alvaro Staffa – Roma
    Ivan Fedeli – Ornago
    Roberto Berloco – Altamura
    Tiziana Ercole – Parigi
    Federica Dimita – Roma
    Benito Galilea – Roma
    Antonino Giordano – Palermo
    Massimiliano Volpato – Treviso
    Salvatore Consoli – Catania (Menzione d’onore speciale per giovane tra gli adulti)
    Virgilio Atz – Belgioioso (Pv) (Menzione d’onore Speciale per tema trattato)
    Piergiorgio Troilo – S. Benedetto (Ap)
    Fabrizio Martelli – Falconara
    Barbara Canneti – Ferrara

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  63. Premio Letterario Nazionale Leone di Muggia
    51^ Edizione

    Risultati 51° Edizione Premio Letterario Nazionale Leone di Muggia

    L’edizione 2011 del Leone di Muggia ha confermato la grande popolarità dell’iniziativa. Non più limitato al Triveneto ma a tutta l’Italia, e ai cittadini italiani dell’Istria, Fiume e Dalmazia, il premio ha attirato più di quattrocento concorrenti. All’apertura delle buste con i nomi dei vincitori la commissione ha constatato che il profilo dei partecipanti è profondamente cambiato negli ultimi anni. Meno scrittori “dilettanti”, e più autori con racconti, romanzi, e raccolte poetiche già pubblicate da importanti case editrici.

    Per la categoria poesia
    il primo premio è andato a Raffaello Spagnoli di Bovezzo (BS),
    il secondo premio a Mauro Sambi di Galliera Veneta (PD),
    il terzo premio a Fabio Franzin di Motta di Livenza (TV).

    Sono stati inoltre segnalati:
    Rita Muscardin di Savona e
    Daniel Skatar di Umago.

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  64. Premio biennale di poesia in lingua friulana e in lingua italiana "Nelso Tracanelli" 4^ edizione - San Michele al Tagliamento (VE)

    Giuria: Gianfranco Scialino (presidente),Giuseppe Mariuz,Piera Rizzolatti, Mario Turello, Francesco Indrigo.

    Vincitori sezione lingua italiana
    1° Ivan Fedeli (Ornago - MB)
    2° Pasquale Balestriere (Barano d'Ischia - NA)
    3° Daniela Raimondi (Saltrio - VA)
    Segnalati:Ugo Cirio (Roma), Antonio Cosimo De Biasio (Cordenons -PN), Giacomo Vit (Cordovado - PN)

    Vincitori sezione lingua friulana
    1° Maria Fanin (San Giorgio di Nogaro - UD)
    2° Giacomo Vit ( Cordovado - PN)
    3° Antonio Cosimo De Biasio (Cordenons- PN)
    Segnalati: Stefano Barbacetto (Bolzano). Silvio Ornella (Cimpello di Fiume Veneto - PN), Renato Pauletto (Portogruaro -PN)

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  65. Premio Alessandro Manzoni - Il Club dei Cento 2011
    Giuria: Fabiano Braccini ( Presidente), Fabio Clerici, Lidia Del Vecchio, Giuliano Sacco, Ivana Tanzi.
    Sezione A -Tema libero
    1° Giacomo Soldà (Mestre -VE)
    2° Pasquale Balestriere (Barano d'Ischia -NA)
    3° Gennaro Napolitano (Rivoli - TO)

    Menzioni d'onore: Emanuela Antonini (Fabriano - AN),Giovanni Bottaro (Molino del Pallone - BO), Franco Casadei (Cesena), Luciana Chimero Villani (VI),Bruno Lazzerotti (MI), Ludovica Mazzuccato (San Martino di Venezze - RO), Walter Giuseppe Milone (Druento - TO),Eros Nava (Antegnate- BG),Mara Penso (Mestre -VE), Maria Grazia Vai(Bobbiano- MI), Stefano Venturini (MI).

    Sezione B - Io come tutti- Athla Onlus
    1°Sonia Giovannetti (Roma)
    2°Rodolfo Vettorello (MI)
    3°Armando Carrieri (MI)

    Menzioni d'onore: Alessandro Bertolino (TO), Fabiola Colombo (Busto Arsizio- VA), Anna Maria Folchini Stabile (Angera -VA), Antonella Vara (PA).

    Riconoscimenti speciali: Salvatore D'Aprano (Montrea-Quebec -Canada), Miriam Sorbe (Napoli), Giulia Sammartano (Milano).

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  66. Mi fa piacere notare che il nome dell'amico Pasquale Balestriere continua a primeggiare nei principali concorsi nazionali. Da quello che si legge dalle ultime classifiche postate da un mittente anonimo, Balestriere risulta secondo sia nel Premio Nelso Tracanelli (Premio molto conosciuto nell'ambito letterario), che nel Premio Alessandro Manzoni. Complimenti all'amico Pasquale da Nazario Pardini

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  67. PREMIO CITTA' DI MONZA 2011

    •1° classificato Pietro Catalano di Roma con «Una stella gialla».
    Comunicazione della Giuria del Premio: «Il primo premio viene annullato in quanto la partecipazione dell’Autore non è risultata conforme al regolamento del Concorso che prevedeva la partecipazione con testi inediti e mai risultati classificati ai primi tre posti in data precedente alla scadenza dell’inoltro delle opere del 30 agosto u.s. Da una verifica è risultato che il testo «Una stella gialla» è stato premiato in altri concorsi.
    •2° classificato Anna Santarelli di Rieti con «Squarcia la notte».
    •3° classificato Antonio Damiano di Latina con «Yara: il ricordo».
    •4° classificato Danila Olivieri di Riva Trigoso (GE) con «E il borgo è lì!»
    •5° classificato Chiara Franzil di Buja (UD) con «Oggi è Guernica»
    •6° classificato Carla Baroni di Ferrara con «Donna»
    •7° classificato Maria Chiara Firinu di Iglesias (CI) con «Alla miniera»
    •8° classificato Gino Zanette di Godega di S. Urbano (TV) con «Ora che il vento»
    •9° classificato Valentina Tagliabue di Bovisio Masciago (MB) con «Palìrroia (marea)»
    •10° classificato Ivan Sergio Castellani di Monza (MB) con «Perfido pelago italo libico

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  68. Elenco dei finalisti della III Edizione del Premio Letterario Città di Chioggia 2011
    Sez. Poesia (in ordine alfabetico):
    •David Mara – Gardone Valtrompia (BS) – Opera: “Silloge di 10 poesie Viandante a Chioggia”
    •Munaro Paola – Lama Polesine (RO) – Opera: “Il Mare è vivo”
    •Raimondi Daniela – Saltrio (VA) – Opera: “Città d’acqua – raccolta poesie”

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  69. Premio Formica Nera - Città di Padova
    Anno XLVI
    Ultimo aggiornamento: 05 Dicembre 2011

    Risultati
    I vincitori della XLVI edizione del Premio Formica Nera – Città di Padova
    •Lucia Lorenzi
    •Sabatina Napolitano
    •Gualtiero Prandi

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  70. Premio Letterario Internazionale Il Club dei Poeti 2011
    XV Edizione
    Ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2011
    •La cerimonia di premiazione si terrà sabato 28 gennaio 2012 alle ore 15:00 presso l’Auditorium «Recagni» della Scuola Sociale Accademia delle Arti in via Marconi 21 a Melegnano
    Risultati XV Edizione del Premio Letterario Nazionale Il Club dei Poeti 2011
    Sezione Poesia:
    •Autore 1° classificato con «Dovremo pur morire di qualcosa», Marco Galvani, Gaggiano (MI).
    Vince Targa Il Club dei Poeti – Pubblicazione di un Libro di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 100 copie all’autore – Pubblicazione dell’opera premiata sulla Rivista Il Club degli autori e sul sito Internet del Club degli autori – Attestato di merito.
    •Autore 2° classificato con «Coordinate», Stefano Tonelli, Milano.
    Vince Pubblicazione di un Libro di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 50 copie all’Autore – Pubblicazione dell’opera premiata sulla Rivista Il Club degli autori e sul sito Internet del Club degli autori – Attestato di merito
    •Autrice 3^ classificata con «Ritorno», Angela Catolfi, Treia (MC).
    Vince Pubblicazione di un Quaderno di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 50 copie all’Autore – Pubblicazione dell’opera premiata sulla Rivista Il Club degli autori e sul sito Internet del Club degli autori – Attestato di merito
    Auttore 4° classificato con «Gli occhi di mia madre», Pietro Catalano, Roma.
    •Autrice 5^ classificata con «Il Pantheon», Tiziana Tomasulo, Rionero (PZ).
    •Autrice 6^ classificata con «Ombre senza occhi», Claudia Nicchio, Vigonza (PD).
    •Autrice 7^ classificata con «Disagio», Maria Cristina Perin, Altavilla Vic.na (VI).
    •Autore 8° classificato con «Il primo buio», Chris Mao, Ormea (CN).
    •Autore 9° classificato con «Lontano da qui», Francesco Marmorato, Parghelia (VV).
    •Autore 10° classificato con «Sarà giorno», Marco Ceccherini, Livorno.
    Dal 4° al 10° classificato vincono: Buono valido per avere 30 copie in omaggio in caso di pubblicazione di un proprio libro con la casa editrice Montedit t – Pubblicazione della poesia sulla Rivista Il Club degli autori e sul sito Internet del Club degli autori – Attestato di merito
    Autrice segnalata con «Per Alda Merini», Paola Curagi, Bollate (MI).
    •Autrice segnalata con «Semer la Paix», Esther Gratton, Montereale Vercellina (PN).
    •Autrice segnalata con «Tre carezze, dentro un’emozione», Floredana De Felicibus, Atri (TE).

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  71. Concorso Nazionale di Poesia "Città di Acqui Terme"
    III Edizione
    Ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2011
    Andamento del concorso:
    Risultati della III Edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”
    Sezione A:
    •1° Premio a “Vorrei essere” di Virginia Grillo
    •2° Premio a “Gocce” di Vanessa Cacciavilani
    •3° Premio a “Cade la Neve” di Chiara Alaimo
    •Menzione di merito a “Pa’ Luca” di Federico Vescina
    •Menzione di merito a “Una bella giornata” di Elisabetta Ronzulli
    Sezione B:
    •1° Premio a “Nei tuoi occhi” di Ilaria Roca
    •2° Premio a “L’ho conosciuta guardandola” di Veronica Feltri
    •3° Premio a “Mi ricordo Venezia” di Elena Brignolo
    •Menzione di merito a “Tornano le rondini al cielo” di Iris Montanaro
    Sezione C:
    •1° Premio non assegnato
    •2° Premio a “Notte” di Daria Abashkina
    •3° Premio a “Lettura interiore” di Miriam De Michele
    •Menzione di merito a “Come un acquerello” di Antonio la Gatta
    Sezione D:
    •1° Premio a “Un canto rozzo” di Tullio Mariani
    •2° Premio a “Tracce” di Silvia Patrizio
    •3° Premio a “L’ultimo sonno” di Giovanni Cristianini
    •Menzione di merito a “Cafè de l’Universe” di Marina Pratici
    •Menzione di merito a “Visiting Angel” di Marino Boaglio
    Sezione E:
    •1° Premio a “Splendendo alla tua soglia” di Giovanni Caso
    •2° Premio a “Caruggi” di Letizia Panarello
    •3° Premio a “Come allora” di Patrizia Santi
    •Premio della Stampa a “Congedo” di Tullio Mariani

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  72. Premio Nazionale di Poesia Inedita Ossi di seppia
    XVIII Edizione
    Ultimo aggiornamento: 17 Novembre 2011
    Risultati della XVIII Edizione del Premio Nazionale di Poesia Inedita Ossi di seppia
    •1° classificato: Rossella Maiore Tamponi (Tempio Pausania)
    •2° classificato: Gennaro De Falco (Napoli)
    •3° classificato: Anna Bani (Pisa)
    •4° classificato: Ana Vicent Colonques (Vila-real /Spagna

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  73. Mi fa piacere che una pisana (Anna Bani) si sia classificata al 3° posto nel Premio Letterario Ossi di Seppia. I miei complimenti
    Nazario Pardini

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  74. Premio letterario internazionale
    “Lago Gerundo”
    Decima edizione
    2012
    Città di Paullo
    Assessorato alla Cultura
    Associazione Culturale “Frontiera”
    Accademia di Teatro e Musica
    Con il patrocinio di
    Provincia di Milano
    Provincia di Lodi
    Regione Lombardia
    SEZIONI
    Sezione A - “Il Barbapedanna” - POESIA
    Si concorre con non più di tre poesie in lingua o in dialetto, edite ed inedite, senza limiti di lunghezza.
    Sezione B - “Filippo da Lavagna” - NARRATIVA
    1. NARRATIVA EDITA
    Si concorre con un racconto o con un romanzo.
    2. NARRATIVA INEDITA
    Si concorre con un racconto o con un romanzo.
    È previsto il premio speciale “Una finestra sul mondo” per testi ambientati in altri Paesi.
    Sezione C - “Francesco de Lemene” - TEATRO
    Si concorre con testi editi o inediti per atti unici o monologhi.
    Sezione D - “Ambrogio da Paullo” - SAGGISTICA
    Si concorre con un’opera edita o inedita per i seguenti generi: critica letteraria, spettacolo, cinema, storiografia,
    arti visive.
    Sezione E - “Futuro letterario” - GIOVANI AUTORI
    Il premio è rivolto ai giovani tra gli 11 e i 18 anni.
    Sono previsti due vincitori: uno per la Scuola Secondaria di Primo Grado ed uno per la Scuola Secondaria di Secondo Grado.
    Si concorre con una poesia o con un racconto.
    MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
    Le opere in concorso devono pervenire in due copie, accludendo la scheda di partecipazione, un curriculum personale aggiornato e la ricevuta del pagamento di € 25,00 come contributo alle spese di gestione del Premio.
    È possibile versare la quota sul C/C n. 33309204 intestato a Comune di Paullo – Servizio Tesoreria, oppure effettuare un bonifico bancario con le seguenti coordinate:
    IBAN IT87 E030 6933 5521 0000 0300 025.
    Per chi concorre dall’estero, specificare anche:
    BIC BCITITMM. Sono esentati dal pagamento della quota i concorrenti della Sezione E.
    Il termine per l’invio dei testi è fissato per il 15 maggio 2012.
    Il materiale dovrà essere inviato alla sede del Premio,Biblioteca Comunale, Piazza della Libertà n.3, 20067 - PAULLO (MI), specificando sulla busta la sezione alla quale si partecipa.
    La premiazione si terrà sabato 29 settembre 2012 presso la sala Consiliare e delle Conferenze del Comune di Paullo, Piazza della Libertà n.3.
    PREMI
    Per le sezioni A, B1, C, D, a giudizio motivato e insindacabile della giuria, ci sarà un vincitore al quale sarà assegnato un premio di € 500,00 da ritirare personalmente. Il primo classificato della sezione B2 vedrà pubblicata la propria opera nel catalogo dell’editore “Lampi di stampa”
    e riceverà 50 copie omaggio. Per il Premio speciale “Una finestra sul mondo” sarà pubblicata una scelta di testi a
    cura di Morellini Editore.
    Ai primi classificati della sezione E, oltre ad un attestato di partecipazione, sarà offerto un buono del valore di € 100,00 per l’acquisto di libri, CD e DVD.
    GIURIA
    Giovanni Antonucci, Rosy Lorenzini, Cesare Milanese,
    Giancarlo Pontiggia e Davide Rondoni.
    Presidente: Franco Celenza.
    Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria del Premio Biblioteca Comunale di Paullo Piazza della Libertà n.3
    20067 Paullo (MI)
    associazionefrontiera@hotmail.com
    oppure consultando il sito
    www.lagogerundo.org

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  75. 1
    3
    2
    Il premio è diviso in quattro sezioni:
    Sez. A - Poesie inedite: da una a tre poesie di max 40 versi ognuna, inedite e in lingua italiana.
    Sez. B - Poesia edita: volume edito, senza alcun vincolo della data di pubblicazione.
    Sez. C - Poesia dialettale: da una a tre poesie di max 40 versi ognuna in uno dei dialetti d’Italia con traduzione in italiano.
    Sez. D – Premio giovani ‘Monica Mazzacurati’ (riservato a tutti i giovani di età inferiore a 18 anni): da una a tre poesie di max 40
    versi ognuna, inedite e in lingua italiana.
    Il premio è a tema libero e senza preclusione alcuna a linee di tendenza stilistiche ed espressive. Gli elaborati e i volumi, in 4 copie di cui una dovrà recare in calce nome e cognome (per gli autori con età inferiore
    ai 18 anni si richiede anche la data di nascita), indirizzo e numero telefonico dell’autore chiaramente leggibili, nonché
    la firma, come autentica della composizione, dovranno pervenire alla Segreteria del premio “TRA SECCHIA E PANARO” c/o Circoscrizione 4 S. Faustino Madonnina, via Newton, 150/b - 41126 Modena. E’ gradita l’indicazione dell’indirizzo di posta
    elettronica per eventuali comunicazioni. I verbali della giuria saranno inviati esclusivamente per posta elettronica, Salvo
    i vincitori che riceveranno comunicazione telefonica o postale. La scadenza è fissata per il 30 aprile 2012 (farà fede il timbro
    postale). Contributo di partecipazione (spese di lettura e segreteria) è di € 15,00 per ciascuna sezione, ad esclusione della sezione
    D che è gratuita, versamento da effettuarsi con bollettino postale sul c/c n. 43767318 intestato a: Circolo di Poesia “La Fonte di Ippocrene” presso l’ufficio postale di Modena, succursale 8 (si prega di allegare al plico la fotocopia dell’avvenuto pagamento) oppure con assegno circolare non trasferibile intestato a: Circolo di Poesia “La Fonte di
    Ippocrene”. Dell’esito del concorso sarà data comunicazione solo ai vincitori e inviata copia del verbale della giuria a tutti i concorrenti forniti di e-mail. I premi dovranno essere ritirati personalmente dagli autori o dai loro delegati. Premi:
    Sez. A
    1° classificato € 450,00 più trofeo personalizzato
    2° classificato € 300,00 più trofeo personalizzato
    3° classificato € 200,00 più trofeo personalizzato
    Sez. B
    Saranno designati tre vincitori EX-AEQUO, ciascuno dei quali riceverà un premio di € 150,00 più un trofeo personalizzato. I tre
    vincitori devono obbligatoriamente presenziare alla cerimonia di premiazione, durante la quale ciascuno dei vincitori leggerà alcuni
    brani della propria opera, per dare modo alla giuria popolare, presente in sala, di designare il Super Vincitore, che sarà premiato con
    la somma aggiuntiva di€ 250,00. Sez. C
    1° classificato medaglia d’oro più confezione di prodotti locali 2° classificato medaglia d’argento più confezione di prodotti locali
    3° classificato medaglia d’argento più confezione di prodotti locali Sez. D Premio Giovani “Monica Mazzacurati” Riservato a tutti giovani (inferiori a 18 anni)1° premio medaglia d’oro 2° premio medaglia d’argento
    3° premio medaglia d’argento L’organizzazione ha facoltà di segnalare ulteriori autori meritevoli nel numero che riterrà più opportuno.

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  76. LA POESIA ESTEMPORANEA E I POETI IMPROVVISATORI
    di Corrado Barontini

    Nel mondo tradizionale l’improvvisazione poetica in ottava rima è stata spesso al centro di iniziative. Nei momenti festivi, nelle date cerimoniali (befanate e maggi) ma anche nelle pause di lavoro o nelle occasioni di ritrovo, i poeti estemporanei sono stati frequentemente un punto di incontro nello spazio pieno di voci quotidiane rappresentando il pensiero, le rivendicazioni, gli atteggiamenti conformi alla tradizione, ma anche la sapienza e la spontaneità popolare. Così le fiere, gli appuntamenti calendariali, i pranzi di matrimonio, i momenti cerimoniali ecc, insieme agli incontri di poesia a braccio (riunioni fatte per ascoltare i poeti su temi a contrasto) sono divenute le occasioni di maggior diffusione dell’ottava rima cantata. In Toscana - e in particolare in Maremma - questa forma d’arte ha trovato un terreno fertile per affermarsi prima nel mondo pastorale eppoi in quello operaio e contadino rappresentando una forma di riscatto, di denuncia e di opposizione politica con momenti di forte socialità.
    Numerose sono le presenze di poeti nel panorama della poesia estemporanea. Nella nostra regione ci sono ancora in attività una ventina di poeti tradizionali e proprio a Ribolla si realizza tuttora un incontro annuale di poesia improvvisata. Va inoltre ricordato che l’ottava rima ha saputo attirare l’interesse di alcuni personaggi dello spettacolo quali Francesco Guccini, Davide Riondino e lo stesso Roberto Benigni (quest'ultimo in gioventù l'ha praticata andando al seguito di alcuni poeti estemporanei). La Maremma ha dato i natali al poeta Gian Domenico Peri di Arcidosso (1564-1639) "nato poverissimo tra le mandre e i rusticani esercizi imparò solamente a leggere e scrivere" (così dice di lui Eugenio Lazzereschi). Il Peri ci ha lasciato una notevole produzione di poemi in ottava rima. Forma d'arte popolare, l'ottava rima affonda le proprie radici nella struttura metrico-ritmica dei poemi cavallereschi e nonostante la scarsa scolarizzazione dei poeti contadini era frequente sentire chi conosceva a memoria pezzi della Divina Commedia o versi del Tasso, dell'Ariosto e del Cavalier Marino. Anche in questa nostra epoca il "canto improvvisato" è riuscito a mantenere la propria tensione comunicativa grazie alla creatività e alle capacità espressive dei poeti estemporanei che hanno continuato ad improvvisare i loro canti
    "
    …abbia pure la sua trasformazione
    come la vuole la moderna usanza,
    ma se si definisce ottava rima
    ha sempre la sua forma come prima"

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  77. Associazione
    L'associazione Poetica Chianti Fiorentino ha radici abbastanza lontane, che risalgono ad una pluriennale esperienza di incontro e di collaborazione tra alcuni poeti e classi del tempo prolungato della scuola media di tavarnelle Val di Pesa. Tali incontri con poeti viventi sono stati fonte di arricchimento culturale ed umano, suscitanti forti emozioni.
    Dopo l'ultimo incontro nacque l'idea di non disperdere il seme appena abbandonato nel "terreno", ma di riprenderlo, farlo crescere e maturare. E quando siamo insieme a sognare, i sogni diventano realtà.
    Nacque la Prima Festa delle Poesia con lo scopo di: - coltivare il senso della poesia, perché la poesia "è vita"
    - convocare nel nostro paese, attraverso un concorso letterario, persone da ogni parte d'Italia
    - far incontrare, nel nome della poesia, persone del paese e offrire così una occasione di aggregazione preziosa e di crescita culturale ed umana
    - invitare dei giovani a prendere parte a questa dimensione umana altissima
    L'Associazione promuove due Concorsi nazionali:
    Concorso Nazionale di Pittura e oesia "Colorieparole" per ragazzi dai tre ai quattordici anni Concorso Nazionale di Poesia "La campagna toscana"
    Inoltre ogni anno vengono pubblicati:
    Giornale culturale "Fare Poesia", mese di dicembre Almanacco a tema con poesie dei poeti dell'Associazione, mese di giugno
    (siamo alla terza edizione: - anno 2009 tema "Animali nella poesia"
    - anno 2010 "L'amore nella poesia"
    - anno 2011 "La campagna toscana"

    L'Associazione presenta ogni anno un programma di Serate di poesia come: Poesia e Musica, presentazioni di libri di Poesia di poeti emergenti, serate dedicate a Poeti del passato e contemporanei, La poesia in altre culture ecc. ecc Tutti coloro che desiderano etrare a far parte della Associqazione possono rivolgersi al presidente della stessa, Prof: Carlo Nesi, tel. 055-8077221



    Telefono:


    055 8077221.


    Email:


    redazionefarepoesia@libero.it.


    Pagina Facebook:


    http://www.concorsiletterari.net/FAREPOESIA.


    Indirizzo:





    Via delle Fonti, 38
    Tavarnelle Val di Pesa, FI50028
    Italia

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  78. LETTERATURA ITALIANA: Da "LE ORIGINI"
    Di Luigi De Bellis


    ...Non diversamente il tema dell'amore fu trattato, in Italia, dai poeti della Scuola siciliana, che si riunivano alla corte palermitana di Federico II di Svevia e che quasi certamente elaborarono un comune programma di intenti artistici. Anche per i siciliani si tratta di un amore cortese rivolto ad una donna che è da tutti ritratta allo stesso modo: bionda la testa, chiaro il viso, amabile il tratto, nobile il sentimento: "rosa profumata, "stella lucente" sono gli epiteti che più frequentemente ricorrono nelle loro poesie. Anche qui non è assente il tema della lontananza,come nella lirica "Meravigliosamente" del Notaro da Lentino, che si consola con l'immagine della donna che si è dipinta nel cuore. In
    Gli stilnovisti portano a perfezione il processo di spiritualizzazione del sentimento dell'amore avviato dai guittoniani, senza per altro rinnegare l'esperienza dei provenzali. Da questi, per esempio,assumono il principio che la nobiltà non è una virtù che si possa ereditare dagli antenati, ma è conquista personale; ed il principio secondo il quale la donna molto può influire nel perfezionamento morale dell'uomo amato. Ma questi due principi vengono approfonditi in maniera originale ed estrema. Per essi 1'amore e il cuore gentile sono come il sole e la luce,sono cioè connaturali l'uno all'altro e non può essere che l'amore risieda altrove che in un cuore nobile, né che un cuore nobile possa esistere privo di amore. Ne consegue che solo chi è fatto nobile da Natura può amare; anzi non può non amare, perchè "Al cor gentil rempaira sempre Amore", come dice il bolognese Guinizelli, l'iniziatore del movimento. Ne consegue ancora che non è peccato amare una donna perché la condizione per poterla amare è di essere d'animo nobile e questo appunto si richiede per la salvezza eterna. D'altra parte la donna degli stilnovisti non vale tanto per la bellezza fisica (che pure possiede in modo egregio e della quale si serve per attirare l'uomo) quanto per la virtù che sprigiona dalla sua presenza, che abbassa l'orgoglio di chi la guarda e rende mansueto anche l'uomo più iracondo. Certo negli stilnovisti ritornano alcune immagini consuete nei siculo-provenzali: la donna del Guinizelli assomiglia alla rosa ed al giglio e risplende più che "stella diana". Ma l'atteggiamento spirituale del poeta è cambiato: i paragoni che fa valgono per definire la sua donna un "angelo" del Paradiso, disceso sulla terra, come dirà Dante, "a miracol mostrare". L'amore, per gli stilnovisti, è un sentimento profondo che si vive nell'intimo della coscienza individuale e suscita nel1'animo un'infinità di reazioni, ora angosciose ora gioiose, che danno vita a tanti "spiritelli" che piangono e ridono e si rincorrono tra loro, turbano e rasserenano la coscienza del poeta. Il quale può fare vera poesia solo se col loro aiuto (cioè interpretandoli convenientemente mediante un'accurata analisi introspettiva) riesce ad esprimere "ciò che Amor gli detta dentro".

    Antonio da Viareggio

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  79. BANDO DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA

    “L’INTEGRAZIONE CULTURALE ATTRAVERSO LA LETTERATURA”
    Il “CEACM” Centro Ecuatoriano de Arte y Cultura a Milano ed il Consolato Generale dell’Ecuador a Milano bandiscono il 2° Premio Letterario Internazionale “L’Integrazione Culturale Attraverso la Letteratura”, aperto a tutti gli autori italiani e stranieri, senza distinzione alcuna. Il premio si articola in 4 sezioni e puó partecipare ogni genere letterario (noir, thriller, horror, rosa, fantasy, storico, poliziesco, religioso, narrativa per bambini, ecc...). I testi possono essere in lingua italiana, inglese o spagnola. Questo premio nasce dalla responsabilità civica che come cittadini immigrati avvertiamo fortemente, ed è il segno che si può vivere in un’altra società facendone parte a tutti gli effetti, a partire dall’io più intimo e non solo come forza lavoro. Per far questo abbiamo utilizzato uno dei maggiori mezzi espressivi, “la Letteratura”, come linguaggio universale nel quale si avvertono i migliori segnali dell’esigenza culturale e si esprime la capacità del dialogo più universale.
    LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA – SCADENZA 17 MARZO 2012
    Sezione A – Poesie edite o inedite a tema libero.
    Sezione B – Libro edito di Poesia.
    Sezione C – Libro edito di Narrativa.
    Sezione D – Libro edito di Narrativa per bambini. (fiabe, favole, racconti)
    GIURIA Ci teniamo a precisare che il premio è senza fini di lucro, e il costo del medesimo è autofinanziato grazie alla collaborazione degli sponsor che sostengono l’integrazione culturale.
    Presidente del premio è Guamán Allende, Addetto Culturale in Italia, che coordinerà i lavori della giuria presieduta dalla Prof.ssa Ninnj di Stefano Busà e dai componenti: Prof.ssa Sveva Casati Modignani, Prof. Maurizio Cucchi, Dr. Corrado Calabrò, Prof. Alessandro Quasimodo, Prof. Michelangelo Camelliti, Prof. Franco Loi, Don Alessandro Vavassori, Prof. Haidar Hafez.
    REGOLAMENTO
    Art. 1 - Sezione “A” Poesia edita o inedita a tema libero: si partecipa inviando massimo 2 poesie in 3 copie, una delle quali dovrà essere corredata dalle generalità dell’autore. Oltre al cartaceo, si dovranno fornire via e-mail le 2 poesie per l’eventuale pubblicazione a: premioletterarioga@hotmail.com

    Art. 2 - La partecipazione comporta il contributo/acquisto anticipato di almeno una copia dell’antologia del premio del valore di 15 euro ciascuna (é garantita la presenza dei CV di 10 righe all’interno dell’antologia di tutti i partecipanti). I contributi saranno donati per il 50% al CEACM per l’acquisto di materiale scolastico per gli alunni che frequentano i corsi del CEACM presso l’Istituto Leone XIII di Milano, e l’altro 50% sará invece destinato all’acquisto di testi scolastici per bambini, che saranno donati a una biblioteca scolastica delle zone rurali dell’Ecuador.
    Art. 3 - Le opere di ogni sezione devono essere inviate in tre copie. I dati anagrafici dell’autore (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo, telefono, ed e-mail) saranno accompagnati da una dichiarazione firmata, della proprietà e originalità della propria opera, nonché dell’autorizzazione all’eventuale pubblicazione senza richiedere compenso alcuno, e del consenso al trattamento dei dati personali, nell’ambito del premio, ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 192/03.
    Art. 4 - Inviare un breve curriculum vitae di 10 righe a: premioletterarioga@hotmail.com
    Art. 5 - Tutte le opere dovranno essere inviate entro e non oltre 17 marzo 2012 (farà fede la data del timbro postale) accompagnate della ricevuta di versamento di 15 euro, con causale “contributo antologia 2012”, versato sul C/C EXTRABANCA Via Pergolesi, 2/A – 20124 Milano IBAN: IT60X0339901600000010101292. Pacco postale “PIEGO DI LIBRI” intestato a:
    CEACM Premio Letterario
    c/o Consolato Generale dell’Ecuador a Milano
    Via Vittor Pisani, 9 - 20124 Milano – Italia

    Art. 12 - Info: Tel: 3341425818

    Ninny Di Stefano Busà

    RispondiElimina
  80. Chia.mo
    Prof. Pardini,
    mi permetta di farle i miei più sinceri compolimenti per il suo blog, molto vario e gestito con scrupolosa competenza. Ho letto delle belle poesie, e delle recensioni condotte con attenzione critica. Sono appassionato di letteratura e sopprattutto di poesia. Seguo attentamente il post "Poesia e non poesia". Molti dei poeti che lei ha inserito li conosco attraverso antologie poetiche, che io uso a volte in classe per lavorarci coi ragazzi. Ma vedo che l'articolo è fermo da qualche giorno. Mi piacerebe leggere di autori nuovi che senz'altro saranno inseriti. Mi piacerebbe anche che riportasse dei documenti più ampi per delinearne le caratteristiche letterarie. Sono d'accordo con lei sulla suddivisione che ha fatto in due filoni: panismo lirico esistenziale e verismo letterario. E trovo giusto che lei abbia inserito nel secondo Sirio Guerrieri che io ho conosciuto bene attraverso, anche, sue letture.
    Le rinnovo i complimenti ed attendo novità.

    Fiorenzo Bargagna, Arezzo

    RispondiElimina
  81. Caro Fiorenzo,

    mi inorgogliscono i complimenti che mi ha fatto. E' vero, il post "Poesia e non poesia" è un po' che è fermo. Ho tanto materiale su autori nuovi degni di essre inseriti. Il tutto deve essere studiato e rielaborato. Non è semplice. Bisogna procedere coi piedi di piombo, anche per evitare eventuali critiche. Quello che mi ripropongo è di seguire due criteri, soprattutto: l'imparzialità, e la conoscenza abbastanza approfondita di ogni autore. Cercherò di riprendere al più presto.

    La saluto e la ringrazio
    Nazario Pardini

    RispondiElimina
  82. Incontri Letterari di Sala Melandri - Programma di febbraio 2012
    dal 03/02/2012 al 24/02/2012

    Categorie: Congressi e convegni

    Calendario: Calendario eventi
    Luogo:
    CENTRO RELAZIONI CULTURALI
    Casa Melandri - Via Ponte Marino, 2 - RAVENNA
    Dal 1974 sono stati presentati oltre 1.250 opere letterarie, con la partecipazione degli autori o dei curatori.
    Vengono programmati 50 incontri annuali, ciascun venerdì da settembre a giugno, e gli speciali martedì mese.

    Inizio ore 18.00, ingresso libero

    Venerdì 3
    Alessandra Attanasio (professore di Filosofia Morale dell'Università "La Sapienza" di Roma)
    "Darwinismo morale - Da Darwin alle neuroscienze" (Utet)
    Partecipa Paolo Natali

    Venerdì 10
    Antonio Castronuovo (Saggista letterario)
    "Alfabeto Camus - Lessico della rivolta" (Fiabesca)

    Martedì 14
    "Speciale martedì Romagna"
    Paolo Gambi (giornalista e saggista) "Romagna City" (Editrice La Voce)
    Partecipa Franco Gabici

    Venerdì 17
    Francesco Fioretti (Universita' di Eichstat, Germania)
    "Il libro segreto di Dante" (Newton Compton)

    Venerdì 24
    Flavio Caroli racconta "La storia dell'arte" (Electa)

    Centro Relazioni Culturali - Tel. e fax: 0544 39972
    www.centrorelazioniculturali.it - crc@comune.ra.it

    RispondiElimina
  83. INCONTRI LETTERARI E PRESENTAZIONI AL CAFFE' STORICO DELL'USSERO DI PISA E AL RELAIS DELL'USSERO A VILLA DI CORLIANO

    Ciclo di incontri e dibattiti iretti allo scopo di riprendere la tradizione degli incontri letterari presso lo storico Caffè dell'Ussero, vero monumento della cultura italiana nel quattrocentesco Palazzo Agostini sul lungarno pisano, in passato luogo di ritrovo di molti esponenti di rilievo del panorama letterario e artistico fra i quali Leopardi (che soggiornò sui lungarni dal 1827 al 1828), Domenico Guerrazzi, Renato Fucini, Giosuè Carducci, Filippo Mazzei.sede prestigiosa che ha fatto da sfondo ad avvenimenti storici come il primo Congresso Italiano degli Scienziati nel 1839 fino a diventare esso stesso oggetto di opere letterarie come Memorie di Pisadi Giuseppe Giusti.rinnovata stagione dell'Ussero prosegue alternandosi tra narrativa, poesia, critica e saggistica. A tutt'oggi sono stati nostri ospiti riviste nazionali ed internazionali fra le quali Cavallo di Cavalcantidi Franco Romanò, International di Luigi Fontanella, di Giuliano Ladolfi, e case editrice nazionali fra cui Puntoacapo di Novi Ligure (con la quale collaboro come direttrice di Collana - "I libri dell'Astrolabio"), Armando Siciliano Editore e Gaffi Editore di Roma, Leonida di Reggio Calabria che a loro volta ci hanno indirizzato autori quali Filippo La Porta, Fabio Troncarelli dell'Università La Tuscia di Viterbo, gli storici Gianni Fazzini e Achille Concerto e numerosi altri.

    Prossimi incontri

    •24 Marzo 2012 ore 17:30 - Relais di Villa di Corliano – Presentazione collettiva del primo Quaderno di Dedalus (Puntoacapo Editrice) e reading degli autori antologizzati. Intervengono Mauro Ferrari, Ivano Mugnaini,Valeria Serofilli.

    •9 Marzo 2012 ore 18:00 – Relais dell’Ussero di Villa di Corliano – Valeria Serofilli presenta il volume China (Effige Edizioni, Milano 2010) di Maria Pia Quintavalla.

    •24 Febbraio 2012 ore 18:00 – Caffè dell’Ussero di Pisa – Valeria Serofilli presenta il volume Il portone di via Ghibellina (puntoacapo Editrice, Novi Ligure 2011) di Annalisa Macchia.

    •3 Febbraio 2012 ore 18:00 – Caffè dell’Ussero di Pisa – Valeria Serofilli presenta il romanzo Sette notti, otto giorni (ArtEvent Book Edizioni, Perignano di Pisa, 2000) di Rosa Galli Pellegrini.

    •27 Gennaio 2012 ore 18:00 – Caffè dell’Ussero di Pisa – Valeria Serofilli presenta i racconti Riflessi (Giraldi Editori, Bologna 2009) di Maristella Bonomo.

    • 20 Gennaio 2012 - ore 18:00 - Caffè dell'Ussero di Pisa - Valeria Serofilli presenta il volume La luna e gli spazzacamini. Fiabe per grandi e piccini (Edizioni Del Leone, Venezia 2007) di Roberta Degl'Innocenti e i racconti Affetti collaterali desiderati (Florence Art Edizioni, Firenze 2010) di Salvatore Mancuso (invito.pdf).

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  84. Incontri Letterari al Caffè Vergnano di Venezia

    10 gennaio 2012 · Eventi a Venezia

    Dal 12 gennaio al 7 febbraio 2012
    Caffè Vergnano 1882, Rialto

    Il 12 gennaio 2012 parte il nuovo programma di serate letterarie del Caffè Vergnano di Venezia.

    Il Caffè Vergnano è un elegante e accogliente caffè nel cuore del Mercato di Rialto trasformatosi col tempo in un luogo d’incontro per raccontare e discutere di Venezia, raccontarsi, fare progetti e ascoltare le nuove tendenze musicali.
    Si inizia e si prosegue tutti i giovedì con la musica, Happy Hour Time, mentre il martedì è il momento degli incontri letterari con gli autori dedicata ai “Veneziani quasi famosi”, ai “nuovi Veneziani” e ai misteri, all’arte e alla musica della più famosa città sull’acqua al mondo.

    Martedi’ 17 gennaio alle 18 Veneziani quasi famosi – un viaggio insolito nella Venezia delle persone reali, Il libro di Alessandro Rizzardini, Alberto Fiorin e Sebastiano Giorgi e’ anche una guida ragionata, scanzonata, divertente al software Venezia: gli abitanti e gli intelletti che rendono viva la citta’. Ne parla con gli autori Giovanni Pelizzato.
    Gli appuntamenti letterari continuano martedi’ 24 gennaio alle 18 con I nuovi veneziani. Dopo il grande successo di Quando c’erano i Veneziani – un polittico con diciannove immagini della Venezia dell’età dell’oro, quella degli anni Cinquanta e Sessanta – il dibattito su Venezia si riapre con questo agile volume che raccoglie pensieri, speranze, riflessioni dei veneziani di oggi.
    Martedi’ 31 gennaio alle 18 e’ la volta di Calle dei Bombardieri. Paolo Ganz non e’ solo un musicista: il suo primo libro ci rivela un autore solido che ci racconta una Venezia inedita, intima, rivelata.
    La rassegna si conclude martedi’ 7 febbraio alle 18 con Alberto Toso Fei e il suo Misteri di Venezia, la summa di vent’anni di ricerche, sia d’archivio che sul campo, di questo prolifico veneziano che racconta da libri e tv la sua Venezia misteriosa e leggendaria.

    Misteri di Venezia e’ una spettacolare guida che ci accompagna lungo sette itinerari notturni nelle pieghe piu nascoste e intime della citta’. Il libro piu’ venduto in dicembre a Venezia viene presentato dall’autore e da Giovanni Pelizzato.

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  85. Ch.mo prof. Pardini,
    ho una silloge di 40 poesie pronta. La potrei inviare al suo blog per avere un suo giudizio e magari successivamente programmare una sua prefazione?

    Riccardo Fogli, Firenze

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  86. Sign. Fogli,
    la silloge occuperebbe troppo spazio sul blog. E può darsi che non ci si possano inserire tante poesie tutte assieme.
    Credo che ci sia un limite. E che si aggiri sulle 4000 parole.
    Comunque me le invii sulla posta elettronica, e vedremo.
    nazariopardini@virgilio.it

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  87. Invito: Milano 6 febbraio, Si presenta “Apologia dell’Ebraismo” di Dante Lattes, La Zisa

    La S.V. è inviata alla presentazione del volume “Apologia dell’Ebraismo” di Dante Lattes, edito da La Zisa, avrà luogo lunedì 6 febbraio (2012), alle ore 18, presso la Libreria Claudiana di via Francesco Sforza 12, a Milano. Interverranno Rav Giuseppe Laras e Stefano Levi Della Torre.
    L’evento è organizzato dal Cdec – Fondazione centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano e dalla Libreria Claudiana. “I tempi messianici si compiono quando ‘i cieli nuovi e la terra nuova’, che furono annunziati, divengono una realtà. Allorché rabbi Menachem di Vitebsk – narra la leggenda chassidica – abitava in Palestina, accadde che uno sciocco salisse sul monte degli ulivi e di lassù desse fiato alla tromba. Fra il popolo spaventato si sparse la voce che fosse il suono della tromba che annunziava la redenzione. Giunta la voce agli orecchi del Rabbi egli aprì la finestra, guardò fuori nel mondo e disse: ‘Non c'è alcun rinnovamento’. Questo rinnovamento attende l'Ebraismo dalle opere degli uomini.”

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  88. Il “Caffe’ Letterario Mario La Cava” è un’Associazione Culturale nata con il compito di valorizzare e divulgare la figura e l’opera dello scrittore Mario La Cava, di promuovere la costituzione della Fondazione Mario La Cava, di valorizzare il patrimonio storico, culturale ed ambientale dei luoghi lacaviani di Bovalino e del comprensorio, di stimolare l'interesse delle Istituzioni, delle categorie sociali, di altre associazioni, di supportare il lavoro degli studiosi anche attraverso l’organizzazione di convegni, incontri, spettacoli e visite dei luoghi dove l’artista ha vissuto ed operato. Impegnarsi nello studio e nella divulgazione dell’opera di Mario La Cava più che un dovere è sembrata un’esigenza, una necessità, un modo per migliorare il vivere quotidiano. Rileggere le pagine dei suoi libri, dei suoi articoli, riascoltare le sue interviste, oltre che un piacere è un’opportunità che solo chi non si è mai avvicinato al suo mondo non ha modo di apprezzare. Scoprire quanto attuali siano oggi le sue parole, oltre che sorprendere, aiuta meglio a capire le difficoltà di questa nostra terra ed a meglio orientarsi nel superamento di esse. L’Associazione è aperta a tutti e la sede è in Corso Umberto I, 112, al piano terra dell’abitazione della famiglia La Cava. La sede è aperta tutti i giovedi alle ore 21,30.
    Caffè letterario Mario La Cava
    Corso Umberto I, 112
    89034 Bovalino (RC)
    info@mariolacava.it
    Tel. 347.6912472

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  89. Bologna
    Libreria Coop - ore 18:00
    Presentazione
    Piene di grazie. I volti della donna nell'arte di Vittorio Sgarbi, edizioni Bompiani
    con Beatrice Buscaroli
    sarà presente l'autore

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  90. Sabato 28 gennaio

    Modena
    Biblioteca Rotonda, via Casalegno, 42 - ore 10:00
    Presentazione
    Voci dal lager. Diari e lettere di deportati politici italiani 1943-1945 di Mario Avagliano e Marco Palmieri, edizioni Einaudi
    sarà presente il cooatutore Mario Avagliano

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  91. sabato 28 gennaio
    Roma
    Libreria Mondadori, Piazza Cola di Rienzo - ore 18:00
    Presentazione
    Switched. Il segreto del regno perduto di Amanda Hocking, edizioni Fazi
    sarà presente l'autrice

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  92. Venerdì 3 febbraio
    Napoli
    Libreria Guida - ore 18:00
    Presentazione
    Tu sei il male, di Roberto Costantini, edizioni Marsilio
    Sarà presente l'autore

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  93. Sabato 18 febbraio

    Cortina d'Ampezzo (BL)
    Palazzo delle Poste, Sala cultura - ore 18:00
    Presentazione
    La mia anima è ovunque tu sia di Aldo Cazzullo, edizioni Mondadori
    con Omar Monestier
    sarà presente l'autore

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  94. Sabato 28 gennaio sono stato alla sala ddella libreria Mondadori alla presentazione del libro di Amanda Hocking. E lo devo all'annuncio del suo blog. Ho assistito e sono rimasto affascinato dalla cultura dell'autrice e dalla bella presentazione. Io sono romano e non sapevo niente. Ho voluto scrivere queste poche righe per ringraziarla e per apprezzare la varietà di notizie che si trovano sui suoi post.
    Mario, Roma

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    1. Sign. Mario,
      non deve ringraziare me, ma coloro che inseriscono i vari appuntamenti culturali soprattutto su questa pagina.
      Nazario Pardini

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  95. INCONTRI LETTERARI E PRESENTAZIONI AL CAFFE' STORICO DELL'USSERO DI PISA E AL RELAIS DELL'USSERO A VILLA DI CORLIANO


    •24 Marzo 2012 ore 17:30 - Relais di Villa di Corliano – Presentazione collettiva del primo Quaderno di Dedalus (Puntoacapo Editrice) e reading degli autori antologizzati. Intervengono Mauro Ferrari, Ivano Mugnaini,Valeria Serofilli.

    •9 Marzo 2012 ore 18:00 – Relais dell’Ussero di Villa di Corliano – Valeria Serofilli presenta il volume China (Effige Edizioni, Milano 2010) di Maria Pia Quintavalla.

    •24 Febbraio 2012 ore 18:00 – Caffè dell’Ussero di Pisa – Valeria Serofilli presenta il volume Il portone di via Ghibellina (puntoacapo Editrice, Novi Ligure 2011) di Annalisa Macchia.

    •3 Febbraio 2012 ore 18:00 – Caffè dell’Ussero di Pisa – Valeria Serofilli presenta il romanzo Sette notti, otto giorni (ArtEvent Book Edizioni, Perignano di Pisa, 2000) di Rosa Galli Pellegrini.

    •27 Gennaio 2012 ore 18:00 – Caffè dell’Ussero di Pisa – Valeria Serofilli presenta i racconti Riflessi (Giraldi Editori, Bologna 2009) di Maristella Bonomo.

    • 20 Gennaio 2012 - ore 18:00 - Caffè dell'Ussero di Pisa - Valeria Serofilli presenta il volume La luna e gli spazzacamini. Fiabe per grandi e piccini (Edizioni Del Leone, Venezia 2007) di Roberta Degl'Innocenti e i racconti Affetti collaterali desiderati (Florence Art Edizioni, Firenze 2010) di Salvatore Mancuso (invito.pdf).

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  96. Roma, 3 febbraio 2012 - “Apologia dell’Ebraismo” è il titolo del volume di Dante Lattes, edito da La Zisa, che verrà presentato lunedì 6 febbraio (2012), alle ore 18, presso la Libreria Claudiana di via Francesco Sforza 12, a Milano. Interverranno Rav Giuseppe Laras e Stefano Levi Della Torre. L’evento è organizzato dal Cdec – Fondazione centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano e dalla Libreria Claudiana.

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  97. Caro Prof. Pardini,
    siccome il suo è un blog estremamente culturale e la cultura la difende a tutto tondo, voglio associarmi a quello che scrive nel post "Poesia e non poesia". In effetti ci sono sedicenti editori che con la scusa di pubblicarti (invogliandoti) racimolano soldi e producono opere arruffate. Io sono stata selezionata e pubblicata in un'antologia intitolata "La strada" che non è altro che un'ammucchiata di scritti messi senza critorio o trasformati alcuni da poesie in prose senza rispetto dei versi. Questo mio è uno sfogo. E spero che i suoi frequentatori lo leggano per prendere le dovute distanze.

    Laura

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  98. Sono pienamente d'accordo con Laura. "La strada" è un'antologia squallida senza senso, e mal fatta; brutta l'impaginatura, un'ammucchiata di poesie per fare cassa; senza ISBN; io non ci cado più e spero che gli altri facciano altrettanto. Questa gente ne fa una o due l'anno, e ci inserisce centinaia di persone. E' un affare commerciale senza alcun ritorno. A cosa serve???????

    LuVi

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  99. PREMIO INTERNAZIONALE TULLIOLA 2012
    Premio di Poesia Renato Filippelli
    XXI EDIZIONE

    XXI edizione
    del premio “Tulliola” .

    Regolamento:

    Il Premio comprende 5 sezioni:
    1)Premio di Poesia Renato Filippelli: Poesia edita (inviare 10 volumi );
    2)Opere edite o inedite che comprendono monografia, saggio o articolo giornalistico dedicati alla Poesia di Renato Filippelli (8 copie);
    3) Romanzo edito (inviare 8 volumi )
    4) Saggistica edita (inviare 8 volumi );
    Non è richiesta tassa di lettura per nessuna delle sezioni.

    5)Premi d’Onore :
    a)Medaglia del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano;
    b) Medaglia del Presidente del Senato, Renato Schifani;
    c) Medaglia del Presidente della Camera, Gianfranco Fini;
    d) Due preziose incisioni del Maestro Gerardo De Meo verranno consegnate a personalità che hanno dedicato la loro vita alla lotta alle mafie, alla diffusione della cultura o all’ impegno nel recupero dalla tossicodipendenza.

    Giurie.

    Giuria della sezione Poesia edita o monografia, saggio o articolo giornalistico dedicato a Renato Filippeli .

    Giuria:
    Presidente: Ugo Piscopo;
    Segretario: Mario Rizzi;

    Componenti: Mimma Formicola, Marina Argenziano, Silvano Cuciniello, Franco De Luca, Erasmo Magliozzi, Mario Rizzi, Manfredo Di Biasio.
    Giuria sezione Saggistica:
    Presidente: Mary Attento;
    Segretario: Barbara Vellucci;
    Componenti: Maria Pia Selvaggio, Manfredo Di Biasio, Giuseppe Napolitano, Giuseppe De Nitto, Tommaso Pisanti.

    Giuria sezione Romanzo :
    Presidente: Ninnj Di Stefano Busà;
    Segretario: Barbara Vellucci
    Componenti: Antonio Spagnuolo, Michele Graziosetto Alessandro Petruccelli, Mario Rizzi, Manfredo Di Biasio,Domenico Pimpinella.
    Il giudizio della Commissione è insindacabile e le opere non saranno restituite.
    Carmen Moscariello è la presidente e fondatrice del Premio;
    Presidente onorario Erasmo Magliozzi.
    Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il 16 maggio 2012 presso Carmen Moscariello, Via Paone S.Remigio, 04023 Formia -LT- .
    All'interno di ogni singolo libro o articolo giornalistico inviato devono essere indicati tutti i dati del partecipante, compreso numero telefonico o indirizzo mail. Si prega di allegare anche una dichiarazione scritta e firmata con cui si autorizza la pubblicazione sul sito del proprio nome in caso di vincita o di segnalazione. Per informazioni: tel. 320/8597966 mail: carmen.moscariello@yahoo.it barbara.vellucci@libero.it ;
    Ai vincitori andrà un’opera d’arte degli artisti : Salvatore Bartolomeo, Giuseppe Supino, Raffaella Fuscello, Antonio Scotto, Franco De Luca , Antonio Conte, Celestino Casaburi e Francesco Paolo Stravato. .
    Per aver diritto al premio bisogna essere presenti alla cerimonia di premiazione.
    La premiazione si avrà a fine ottobre 2012 nella splendida cornice del Castello Miramare di Formia;.
    La presidente del Premio
    Carmen Moscariello

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  100. La Casa Editrice La Zisa, la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Palermo e L’Istituto di Studi Bizantini e Neollenici “Bruno Lavagnini” hanno il piacere di invitare la S.V. alla presentazione, ad opera del Prof. Vincenzo Rotolo, del romanzo “Sei notti sull'Acropoli” del premio Nobel per la letteratura Ghiorgos Seferis, che avrà luogo mercoledì 29 febbraio, alle ore 16 e 30, presso l’Aula seminari della Facoltà di Lettere e Filosofia, in viale Delle Scienze (Edificio 2), a Palermo.

    L’opera: Ghiorgos Seferis, “Sei notti sull'Acropoli”, Traduzione, postfazione e note di Maria Caracausi, Ed. La Zisa, Pagg. 192, euro 15,00 (ISBN: 978-88-6684-005-3)

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  101. IL FOGLIO LETTERARIO EDIZIONI
    Associazione Culturale
    Editoria di qualità dal 1999
    Sito internet: www.ilfoglioletterario.it
    IL FOGLIO LETTERARIO
    AL BUK di MODENA
    FESTIVAL DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA
    5a EDIZIONE
    FORO BOARIO - VIA BONO DA NONANTOLA - MODENA
    STAND NUMERO 31 SALA VERDE

    3 - 4 MARZO
    ore 9 - 20

    Presenti allo stand: Gordiano Lupi - Dargys Ciberio - David Marsili - Sacha Naspini - Francesco Dall'Olio - Maurizio Cometto - Michele Tiburzi - Chiara Sorrentino - Walter Lazzerin - Francesca Barbolini - Vincenzo Trama - Michele Ponte - Fabio Izzo - Andrea Gratton - Antonio D'Errico - Frank Solitario - Enos Rota - Maura Fioroni - Bruno Panebarco

    SABATO 3 MARZO ORE 17 e 30 - SALA CARDUCCI - PRESENTAZIONE

    Fenomenologia del Gossip di Chiara Sorrentino
    Cronache da un mondo (im)possibile di Frank Solitario
    ALLO STAND I NOSTRI AUTORI PARLANO CON IL PUBBLICO E FIRMANO COPIE

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  102. Lucca 1 marzo, Fabio Bonasera e Davide Romano presentano il volume “Inganno padano. La vera storia della Lega Nord” (Ed. La Zisa)

    “Inganno padano. La vera storia della Lega Nord” dei giornalisti Fabio Bonasera e Davide Romano è il titolo del volume, edito da La Zisa, che verrà presentato giovedì 1 marzo, alle ore 21, presso la Sala Accademia 1 di Palazzo Ducale, sito in piazza Napoleone, a Lucca. Modererà la responsabile comunicazione dell’IdV della Toscana Daniela Sgambellone. Interverranno la consigliera regionale dell’IdV Maria Luisa Chincarini, e il giornalista Domenico Guarino. Concluderà il capogruppo dell’IdV alla Camera dei deputati Massimo Donadi. Saranno presenti gli autori.

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  103. CITTÀ DI PONTREMOLI

    Premio di Letteratura a carattere internazionale

    Prima Edizione 2012

    VERBALE DI GIURIA

    La Giuria della Prima edizione del Concorso di Letteratura CITTÀ DI PONTREMOLI, composta da Alfredo Bassioni, con funzione di Presidente, e da Riccardo Boggi, Germano Cavalli, Daniela Farina, Tina Gallo, Rina Gambini (organizzatrice), Carolina Gianardi, Marina Pratici (consulente artistica), Giampietro Rigosa, Rosa Russo,
    riunitasi in Pontremoli (MS), presso la Sala di rappresentanza del Sindaco, il 18 febbraio 2012, ha così decretato:

    Premio alla Carriera: alla memoria di Gian Carlo Molignoni
    per una vita dedicata alla cultura

    Premio alla Carriera: Hafez Haidar
    per la rigorosa ed elegante traduzione di "Le mille e una notte".

    Premio alla Carriera: Antonino Cuomo
    per la ricerca “Torna a Surriento”


    Sezione Poesia Edita



    PRIMO PREMIO
    Nazario Pardini di Arena Metato (PI), per “L’azzardo dei confini”

    SECONDO PREMIO
    Sandro Angelucci di Rieti , per “Il cerchio che circonda l’infinito”

    TERZO PREMIO
    Giovanna Colonna di Stigliano di Bee (VB), per “In altro modo”


    PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA


    Ornella Fiorentini di Ravenna - per “Diamanti”
    Donato Ladik di Torino - per “Evanescenze ed alchimie dell’anima”
    Giovanni Lorè, di La Spezia - per “Nebbie”
    Anna Magnavacca di Aulla (MS) - per “Dell’amore”
    Giovanna Valla di Noceto (PR) - per “Linea d’ombra”

    PREMIO SPECIALE CITTÀ DI PONTREMOLI
    Giuliana Leporati Gerbella di Parma - per “Fraternità e giustizia”

    PREMIO AD MEMORIAM
    Alberto Gatti di Cossato (BI) -per “Nuove vie per le stelle”



    PREMIO DELLA GIURIA


    Anna Capurso di Osimo (AN) - per “Ali nel cielo”
    Michele Cardone di Capranica (VT) - per “Bolle di sapone”
    Luca Cenisi di Cordenons (PN) - per “Il cerchio e la mente”
    Fiorella D’Ambrosio di Chieti - per “Epifanie di cieli”
    Paolo Falcioni di Venturina (LI) - per “Amore e cuore”
    Giuseppe Guidolin di Vicenza - per “Farfalle nello stomaco”
    Alfredo Lucifero di Pisa - per “Il senso della vita”
    Mario Manfio di Trieste - per “A voce scoperta”
    Giovanni Manzo di Marino (RM) - per “Penlano per “Plaza Monumental”
    Ester Cecere di Taranto per “Alluvione”
    Giuseppe Gambini di Garbagnate M.se (MI) per “Sui sentieri della notte”
    Lucia Gianferrari di Reggio Emilia per “La pace”
    Nadia Mogini di Ancona per “Errori di tessitura”
    Gaetano Panepuccia di Genazzano (RM) per “Ricordare candori”
    Alessandro Parisotto di La Spezia per “Di fronte alla casa dei poeti”
    Lucia Pigiona di Trieste per “Voce”
    Maria Grazia Pisani di Arcola (SP) per “È lì che torno”
    Mirella Romagnoli di Imola (BO) per “Il tuo volto lontano”
    Antonella Santoro di Genova per “Amico”
    Carlo Tarabbia di San Donato M.se (MI) per “Juana la loca”
    Roberta Vedovato di Roma per “Barconi”
    Mario Viola di Volpiano (TO) per “La tua canzone nel vento”
    David Wilkinson di Romallo (TN) per “Elettra e Oreste in Italia”

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    Risposte
    1. I più vivi e affettuosi complimenti all'amico Nazario Pardini per il successo conseguito. Un'altra conferma del grande valore poetico dei suoi scritti, preziosi per chi ha voglia di cose belle e vere.
      Pasquale Balestriere

      Elimina
    2. Caro Pasquale,

      sei l'amico più caro e più vicino. E forse proprio per questo esageri un pò nelle tue valutazioni sulla mia poesia. Comunque ti ringrazio e sai quanto ti consideri. Anche le poesie che hai inviato al mio blog (e consiglio i lettori di aprire il post: Tre poesie di Pasquale Balestriere, per gustare queste perle di rara fattura, di estremo equilibrio armonico) sono dei veri capolavori, per compattezza strutturale, per scelta lessicale, per ricerca etico-estetica ed umana. Sai addomesticare il tuo straripante humus umanistico, la tua substantia culturale, la tua vicissitudine esistenziale per offrirli al foglio, rivissuti e contemplati, quali romanze da "auscultare" con grande raccoglimento. "Niente è più vivo e moderno di questo impasto linguistico e sintattico in cui affiorano brividi di smarrimento panico". Io amo la tua poesia, e, leggendola, provo dei brividi che sanno scatenare solo le grandi, uniche e rare emozioni.

      L'amico (sincero!),

      Nazario

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  104. In libreria: Ghiorgos Seferis, “Sei notti sull'Acropoli”, Traduzione, postfazione e note di Maria Caracausi, Ed. La Zisa, Pagg. 192, euro 15,00 (ISBN: 978-88-6684-005-3)

    “Sei notti sull'Acropoli” (Exi nichtes stin Akropoli), proposto in questo volume per la prima volta in versione italiana, è l'unico romanzo del poeta Ghiorgos Seferis. Concepito negli anni giovanili, ma ripreso e completato dall'autore in età matura, “Sei notti sull'Acropoli” si può considerare un romanzo di formazione sui generis, rivisitato ed arricchito alla luce delle diverse esperienze culturali dell'autore in ambito greco ed europeo; caratterizzato, dal punto di vista formale, da una contaminatio generum - dalla narrativa al diario alla prosa lirica. Caratteristica fondamentale dell'opera è uno scambio ininterrotto di ruoli tra ombre e persone vive, come pure il continuo passaggio dal registro della realtà a quello del sogno e della fantasticheria.

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  105. IL FOGLIO LETTERARIO EDIZIONI

    Associazione Culturale
    Editoria di qualità dal 1999
    Sito internet: www.ilfoglioletterario.it

    Il Foglio Letterario raggiunge un nuovo successo, per la terza volta al Premio Strega dopo la presentazione nelle passate edizioni di Wilson Saba (Sole e baleno, adesso Bompiani) e Boris Virani (Mangia la zucca amore). Altri successi della Casa Editrice piombinese: la scoperta di Lorenza Ghinelli (Il divoratore, adesso Newtopn & Compton, 20.000 copie, tradotto in tutto il mondo), Sacha Naspini (Elliott), Gianfranco Franchi (Castelvecchi, Arcana), Marco Ballestracci (Instar), Alejandro Torreguitart Ruiz (Stampa Alternativa), Yoani Sanchez (Rizzoli)...

    Molti giovani under 30 si sono affacciati al mondo editoriale partendo dalla nostra piccola realtà non profit, nata per contrastare l'editoria a pagamento, che si è data come manifesto il mio libro Quasi quasi faccio anch'io un corso di scrittura (Stampa Alternativa) e i successivi Nemici miei e Velina o calciatore, altro che scrittore! (Historica).

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  106. Romanzo di CLAUDIO VOLPE
    PRESENTATO AL PREMIO STREGA 2012

    Il ventunenne Claudio Volpe, giovanissimo e talentuoso esordiente de Il Foglio letterario è stato presentato al Premio Strega di quest’anno da Dacia Maraini e Paolo Ruffilli. I due Amici della Domenica sono rimasti affascinati dal romanzo di Volpe, romanzo che narra in modo viscerale e con incredibile capacità narrativa una storia universale di dolore e di sofferenza, una storia di lotta interiore per cercare il proprio posto nel mondo e costruire a mani nude e a cuore spiegato la propria felicità. “Il vuoto intorno” è una spina che ti entra nell’anima e vi semina speranza e amore per l’essere umano in tutte le sue sfaccettature, è la ricerca di una felicità che non sia solo assenza di dolore ma gioia che ci circonda e ci abbraccia.

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  107. Vorrei la traduzione esatta di questo detto latino:

    Eventus docet, stultorum iste magister est

    Bedei Franco, Firenze

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    1. Significa letteralmente: "L'evento (oppure il risultato e, di conseguenza, l'esperienza) insegna: codesto è maestro degli stolti". Insomma chi è stato stolto,chi ha sbagliato può prendere lezione dall'accaduto, dall'esperienza, dalla vita pratica o, in ultima analisi, dalla storia.
      Saluti,
      Pasquale Balestriere

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    2. Significa letteralmente: "L'evento (oppure il risultato e, di conseguenza, l'esperienza) insegna: codesto è maestro degli stolti". Insomma chi è stato stolto,chi ha sbagliato può prendere lezione dall'accaduto, dall'esperienza, dalla vita pratica o, in ultima analisi, dalla storia.
      Saluti,
      Pasquale Balestriere

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  108. Caro Franco le potrei rispondere:
    Asinus asinum fricat
    Giorgio, Pontedera

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  109. Che ruolo ha la poesia attualmente? Secondo voi che differenza passa fra il ruolo che aveva fino al XIX secolo ed oggi? il poeta in generale cosa si prefigge? è sufficiente a ripagare il poeta una bella poesia? si ambisce anche oggi a restare immortali in una letteratura? o ci si serve della poesia per cambiare il mondo facendone un messaggio sociale?

    Forza, datevi da fare, mi piacciono le risposte argomentate e se ci scappa anche un consiglio su qualche autore lo accetto volentieri.

    Francesco, studente liceale, amante di poesia con una ambizione: pubblicare con una buona casa editrice.
    Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi consigli.

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    Risposte
    1. È difficile rispondere in breve a tante (troppe!) domande, caro Francesco.
      Per molti secoli la poesia ha seguito il precetto oraziano del "miscere utile dulci" (mescolare l'utile al dolce), insomma di insegnare dilettando. La svolta brusca si è avuta nell'Ottocento, con il Romanticismo, quando la poesia è diventata patriottica ed è stata sfrondata quasi del tutto dei carcami aulici e retorici che prima la contrassegnavano; al punto che il binomio patriota/romantico si è trasformato, per sovrapposizione quasi perfetta, in un monomio; sicché tra patriota e romantico non c'era allora alcuna differenza sostanziale, ma invece comunanza di vedute. Poi c’è stato, sempre nell’Ottocento, anche il romantico Leopardi ad inaugurare un filone poetico soggettivo e individualistico, da cui deriva la poesia del Novecento,la quale è tutta, o quasi, di derivazione leopardiana, e si volge, più che altro, all'esplorazione dell'interiorità dell'individuo nel suo rapporto con il mondo esterno (tra gli interpreti maggiori in Italia Ungaretti, Montale, Saba, giusto per citarne alcuni).Il poeta dell'Ottocento (penso a Carducci e a un certo Manzoni) era un poeta-vate, una specie di profeta e di guida; quello del Novecento e del Duemila è un uomo teso alla perenne scoperta di se stesso e degli altri, capace di voli arditissimi e di cadute rovinose,in una realtà, anche naturale, che egli fatica a capire; ed è in cerca di risposte, anche se, nell’analisi interiore, si fa via via più spazio il tema dello scacco, la considerazione che la vita sia un grande inganno. In fondo, oggi il ruolo e lo scopo del poeta è ancora quello di capire la vita per porsi di fronte ad essa in posizione dialettica, per trovare soluzioni e salvezza (non solo per sé) o per accettare l’esistenza stessa come qualcosa di inevitabile e di negativo; ma c’è chi si riserva un ruolo di notista e scriba delle umane vicende, registrate spesso con leziosa misura. Scrivere versi è forse, inconsapevolmente, anche un lenimento dei mali, un atto curativo, un’esorcizzazione del negativo. Ma è sicuramente una forte esigenza interiore di spiriti sensibili,l'esito di una compressione violenta di sentimenti che reclama sfogo e uscita. Perciò la poesia non è mai gratuita e mielosa, ma sempre vera, necessaria e talvolta dura, scavata, intensa, capace di “comunicarsi” agli altri, travalicando ogni forma di soggettività.
      “È sufficiente a ripagare il poeta una bella poesia? si ambisce anche oggi a restare immortali in una letteratura? o ci si serve della poesia per cambiare il mondo facendone un messaggio sociale?” chiede Francesco. Se il poeta sente ben riuscita una poesia, certo ne gioisce. Ma questa felice condizione dura poco. E perciò il poeta non può sentirsi ripagato che temporaneamente, perché la sua non è una condizione di (e)statico abbandono ma di dinamica ricerca, di vita esplorata, vissuta e sofferta. L’ambizione poi all’immortalità, che è tipica dell’essere umano, non è -generalmente- estranea al poeta che, nel momento in cui pubblica un libro, sta fissando al muro un chiodo al quale appendere la memoria di sé. Ma non credo che sia il desiderio di sopravvivenza a determinare l’impulso alla scrittura, quanto piuttosto il forte sentire, la pulsione degli affetti che reclama spazio e uscita. Meglio se la poesia incarnerà istanze sociali; ma senza forzature e retorica, come invece spesso oggi per nostra sfortuna accade. E senza velleità di “cambiare il mondo”, ma con la consapevolezza di fare cosa bella e utile.
      Non sono stato esaustivo, caro Francesco. Lo so. Ma è davvero impossibile sintetizzare tanti argomenti in poche righe.
      A rileggerci,
      Pasquale Balestriere

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    2. Sign. Pasquale Balestriere,
      prima di tutto le devo fare i miei complimdenti per il suo esaustivo intervento, condito con sapienza, capacità di sinbtesi (infinito l'argomento), gusto estetico, e con una visione letteraria complessiva che mi fa pensare ad un insegnante; ma anche se tale di grandi capacità comunicative, cosa rara in quelli di oggi. Le stesse domande le ho poste alla mia proff. ma le risposte sono state vaghe o tutt'al più mi è stato detto: "Tu, al solito, vuoi introdurre un dibattito per evitare interrogazioni".
      La ringrazio delle risposte, che oltre a chiarirmi tanti dubbi, mi saranno, sinceramente, anche utili a livello scolastico.

      Francesco

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    3. Sì, caro Francesco, ho insegnato (con molto piacere) materie letterarie per alcune decine d'anni. Ora spero di godermi altrettante decine d'anni di pensione.
      Pasquale Balestriere

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  110. In libreria: Francesco Billeci, “Segreti di mafia”, Edizioni La Zisa, Prefazione di Rita Borsellino, Commento di Enrico Colajanni, Collana La linea gialla 2, Pagine 144, Euro 12,00 (ISBN: 978-88-6684-009-1)

    Il boss Pietro Vaccaro esce dal carcere e riprende in mano le redini del potere mafioso locale, turbando la tranquillità dei commercianti di Alamo che si vedono costretti a pagare il pizzo. Nel frattempo, un assassino spietato, autore di una spirale di morte, semina panico e mistero amputando alle sue vittime la mano destra e facendola sparire. Un nuovo, suggestivo caso mette alla prova il fiuto del commissario siciliano Dilluvio, che, con la collaborazione degli amici di sempre, riesce a stanare una truffa milionaria architettata e messa a punto dagli insospettabili del paese e ad abbattere un pericoloso muro d'omertà che proteggeva il racket delle estorsioni. Colpi di scena, suspense, un amore inaspettato e intenso, un segreto custodito da trentasette anni capace d'intrecciare le vite dei protagonisti, sono gli ingredienti di questo terzo capitolo della saga del commissario Federico Dilluvio, nato dalla penna e dalla fantasia dello scrittore Francesco Billeci.

    Francesco Billeci nasce nel 1973 a Borgetto, paese della provincia di Palermo, dove tuttora vive e lavora come imprenditore. Da sempre appassionato di thriller e gialli, ha già pubblicato due romanzi: “Il passato non si dimentica” (2010) e “La biglia verde” (2011).

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  111. Rito Primitivo Rito di Memphis Rito di Misraïm Riti Uniti Rito Primitivo Rito di Memphis Rito di Misraïm Riti Uniti
    Dei Filadelfi (Venezia 1788) (Montauban 1815) di Memphis e Misraïm
    (Narbonne 1779) (1881)
    LIBERA MURATORIA UNIVERSALE GRANDE ORIENTE D’ITALIA

    PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA “UGO FOSCOLO”

    A seguito del comunicato del Presidente del Premio, il Poeta Filalete, Prof. Manrico Murzi, diamo comunicazione
    del vincitore del Bando di Concorso della III EDIZIONE del
    “Premio Internazionale di Poesia Ugo Foscolo
    che si svolgerà Sabato 14 aprile 2012 presso l’Aula Magna dell'Ateneo Veneto, Campo San Fantin 1897 –
    Venezia.

    Per la SEZIONE B:

    I Premio a Pasquale Balestriere, Ischia (NA)
    per il gruppo di tre poersie “Odyssiaca Fragmenta”.
    Motivazione: “Poesia colta, ispirata all'epopea omerica. Versi di bella fattura che illuminano moti e gesti di Ulisse
    non riferiti da Omero, ma evocati dall'intuizione del poeta. Composizioni che incoraggiano a volgere attenzione e
    studio del mondo classico”.


    I° segnalato: Claudio Pagelli, Rovello Porro (CO)
    per il gruppo di tre poesie “Tatuaggi”, “Gli Invisibili”, “Festa di compleanno”.
    Motivazione: “Versi liberi con musica talora aspra al loro interno. Di taglio moderno anche il contenuto. Una
    vena appena pessimista, sì, ma con sprazzi di energia che potrebbero aiutare l'Uomo
    d'oggi. Arte del non-detto per una libera evocazione”.


    II° segnalato: Claudio Lugi, Roma
    per il gruppo di tre poesie “I tramonti di Paestum”, “Il Nilo a Luxor”, “Castelli Romani”.
    Motivazione: "Di certo il mondo poetico di Claudio Lugi ha uno scenario classico; tuttavia vi è un aggancio forte
    all'attualità, priva di eroi e di certezze. La visione è romantica, come quella di un visitatore che cerca nelle rovine
    antiche lo spirito di un tempo mitico”.

    Prof. Giancarlo Seri
    Sovrano Gran Maestro
    Presidente dell’Accademia
    Nazionale dei Filaleti

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  112. Complimenti vivissimi al poeta Pasquale Balestriere che ancora una volta ha dimostrato il suo valore con poesie di grande struttura classica, rivisitate e contaminate, però, da un animo tutto rivolto al senso della vita.

    Nazario Pardini

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  113. Rito Primitivo Rito di Memphis Rito di Misraïm Riti Uniti Rito Primitivo Rito di Memphis Rito di Misraïm Riti Uniti
    Dei Filadelfi
    (Narbonne 1779)
    (Venezia 1788) (Montauban 1815) di Memphis e Misraïm
    (1881)
    LIBERA MURATORIA UNIVERSALGRANDE ORIENTE D’ITALIA
    E
    PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA “UGO FOSCOLO”

    A seguito del comunicato del Presidente del Premio, il Poeta Filalete, Prof. Manrico Murzi, diamo comunicazione
    del vincitore del Bando di Concorso della III EDIZIONE del
    “Premio Internazionale di Poesia Ugo Foscolo
    che si svolgerà Sabato 14 aprile 2012 presso l’Aula Magna dell'Ateneo Veneto, Campo San Fantin 1897 –
    Venezia.

    Per la SEZIONE A:

    I° Premio a Maria Ebe Argenti, Varese.
    per la raccolta poetica “Non tramontate stelle”
    Motivazione:

    “Raccolta di ispirazione unitaria, scritta in versi spesso ben scolpiti, soprattutto nei cinque sonetti che la chiudono.
    Lo spirito foscoliano, assai presente, impregna ogni pensiero o concetto espresso. Canto melanconico e spesso
    tentato slancio nell'oltre, pieno di speranza”.

    I° segnalato: Giovanni Caso, Siano (Sa)
    per la raccolta poetica “E se l'altrove fosse qui?”
    Motivazione:

    “Poesia nella quale l'Uomo è parte della Natura, con la sorpresa che viene anche dagli eventi usuali, come lo
    spuntare di un filo d'erba, il risplendere della luna finito in una nube, lo scrosciare dell'acqua o l'arieggiare che
    asciuga. Suggerisce speranza di un altrove migliore”.

    II° segnalato: Carla Baroni, Ferrara.
    per la raccolta poetica “Pianeta Donna”
    Motivazione: “Raccolta di versi costruiti con eleganza. I temi sono l'intreccio giocoso della vita umana, il
    galoppo dei sentimenti, lo sguardo alla Natura, l'attesa di una folgore che squarci la notte e che si faccia giorno. Su
    tutto domina uno squisito animo femminile”.


    Segnalato speciale:
    Alfredo Panetta, Settimo Milanese (Milano)
    per la raccolta poetica “Ajuvari du Salenthu” (Gli ulivi del Salento)
    Motivazione: “Raccolta in dialetto salentino, dove il poeta fa suonare i suoni della lingua materna,
    magistralmente ritmati. L'autore evoca un mondo ancestrale, ricco di usi e costumi tradizionali, coinvolgendo nel
    suo discorso sonoro dimensioni di spazio e tempo, palpiti di piante e di animali, il
    sangue della vita e il ripetersi continuo dei suoi ritmi”.

    Prof. Giancarlo Seri
    Sovrano Gran Maestro
    Presidente dell’Accademia
    Nazionale dei Filaleti

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  114. Complimenti vivissimi a Maria Ebe Argenti per l'importante Premio Letterario conseguito a testimonianza del valore della sua poesia.
    Nazario Pardini

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  115. Poesia di Aprile-
    Il canto del ciliegio


    Sorrise con l'aprile
    la gioia in ogni cuore
    e zefiro gentile
    vide i ciliegi in fiore.
    l bianchi fiorellini
    zefiro si portò
    e in frutti corallini
    il maggio li cambiò.
    Su verde ramo appese
    son le ciliege rosse
    dai bimbi sempre attese
    e piccoline e grosse.
    Al vivido richiamo,
    venite coi cestelli
    ma resti sopra il ramo
    la parte degli uccelli!
    Augelli e bimbi avanti!
    canta il ciliegio. - l frutti
    che porto son tanti...
    Venite! Ne ho per tutti!...

    Di anonimo

    Riporto questa poesia perché, anche se semplice e un pò elementare, mi sembra adatta al mese che sta finendo.

    Giacomo da Croviana, Trento

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  116. Premio "Città di Penne"

    Finalisti e Vincitori 2011

    Vincitori

    Premio di letteratura Premio "Città di Penne - Mosca": PAVEL SANAEV

    Poesia inedita Premio"Città di Penne - Alessio Di Simone": ANNA DI GIORGIO;

    Premio di letteratura infanzia e adolescenza: AQUILINO;

    Finalisti infanzia e adolescenza

    Finalisti narrativa adulti

    Vincitrice Premio Nazionale di Narrativa "Opera Prima Città di Penne - Nazareno Fonticoli - Brioni S.p.A."

    Veronica Tomassini con il romanzo “Sangue di cane” (Laurana)

    Riconoscimento di un Premio Speciale della giuria tecnica

    Domenico Gambi, per “Aspettando le luci dell’alba” (Tracce).

    Vincitori Poesia

    Franco Buffoni con il libro “Roma”, edito da Guanda, si è aggiudicato la XXV edizione del Premio Nazionale di Poesia Edita “Città di Penne – Fondazione Piazzolla”.

    A Daniela Quieti con "L'ultima fuga" (Tracce) è stato attribuito dalla Giuria Tecnica un Premio Speciale.

    Per l’Opera Prima edita “Città di Penne – Fondazione Piazzolla”, il premio è stato vinto da Silvia Pascal con "Versi anatomici" (Damocle).

    I cinque autori finalisti del Premio di Poesia Inedita “Alessio Di Simone”sono: Basti Daniela di Roma, Consoli Carmelo di Firenze, De Angelis Luciano di Pescara, Di Giorgio Anna di Pescara e Di Gregorio Nicoletta pure di Pescara.

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  117. ALLA XIV EDIZIONE DEL PREMIO "SEMAFORO ROSSO" DI FIRENZE IL SEMAFORO SI FA VERDE PER UMBERTO VICARETTI CHE SI AGGIUDICA IL PRIMO PREMIO IN TUTTE E DUE DUE LE SEZIONI:

    1° TEMA LIBERO

    2° ITINERARI DEL CUORE


    La Premiazione avrà luogo a Firenze, presso la Sala Consiliare di Villa Arrivabene, in Piazza Alberti n. 1, domenica 13 maggio 2012 alle ore 15.30.

    Complimenti allo scrittore di Luco dei Marsi

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  118. Grande Umberto!
    Scrivi poco, ma fin troppo bene. Anche i "semafori" ne portano, non solo etimologicamente, il segno.
    Tanti complimenti dall'amico
    Pasquale Balestriere

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  119. Firenze 28 aprile, Domenico Maselli presenta Risorgimento scomunicato di Vittorio Gorresio (Ed. La Zisa)

    Il Centro Culturale Protestante “P. M. Vermigli” e la Libreria Claudiana di Firenze hanno il piacere di invitarLa alla presentazione del libro “Risorgimento scomunicato” di Vittorio Gorresio, prefazione di Gianni Vattimo, Ed. La Zisa. Relatore: Prof. Domenico Maselli, già Docente di Storia nell’Università di Firenze, ex- Deputato al Parlamento della Repubblica. L’iniziativa avrà luogo in via Manzoni 19/A-21, a Firenze, sabato 28 aprile, alle ore 16:30.

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  120. Cari tutti,

    condivido con voi la gioia per il secondo posto per la narrativa inedita conseguito al prestigioso Premio Città di Cattolica. Lo faccio con entusiasmo e riconoscenza. Alcuni di voi, in particolare, dopo la pubblicazione della mia prima silloge, mi hanno incoraggiato a proseguire a scrivere, mi hanno guidato con consigli sinceri ed affettuosi derivanti dalla loro esperienza. Sabato scorso, durante la cerimonia di premiazione, vi ho sentiti tutti vicini!

    Vi abbraccio

    Ester



    Dr.ssa Ester Cecere
    Primo Ricercatore
    Consiglio Nazionale delle Ricerche
    Istituto Ambiente Marino Costiero (IAMC)
    via Roma 3
    74100 Taranto
    Italy

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  121. Tantissimi sinceri complimenti alla scittrice Ester Cerere per il suo successo letterario.

    Nazario Pardini

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  122. Graduatorie finali 3° Concorso Letterario Nazionale Città Di Grottammare

    Sezione “A” – Poesia In Lingua

    Giuria: Giovanni Di Girolamo (Bellante-TE), presidente; Tiziana Curti (Firenze), Fulvia Marconi (Ancona), Roberto Mestrone (Torino), Maria Rizzi (Roma), componenti.

    Totale concorrenti = 223 – Opere esaminate = 483
    •1° Claudio Porena (Ostia Lido – RM) Non è un pianto 466
    •2° Rodolfo Vettorello (Milano) Il pappagallo verde e la valigia gialla 448
    •3° Pierino Pini (Montichiari – BS) Sulle rotte di Conrad 446

    Finalisti – 4^ Class. ex-aequo
    •Umberto Vicaretti (Gioia dei Marsi – AQ) Stabat Mater 431
    •Maria Ebe Argenti (Varese) Troppo presto fuggì la mia stagione 411
    •Anna Bonnanzio (Aprilia – LT) Raggio d’inverno 411
    •Pasquale Balestriere (Barano d’Ischia – NA) Acqua di poesia 409
    •Mario Trapletti (Roma) Amore, il tuo sorriso 407
    •Alan Proietti (Nocera Umbra – PG) Un ritorno 406
    •Ida Cecchi (Barberino di Mugello – FI) Nessun eco si arresta alla mia porta 405

    Menzione speciale di merito
    •Elena Malta (Pianella – PE) Fermo immagine 394
    •Francesco Dettori (Roma) Tra pioggia e speranza 380
    •Isabella Sordi (Mestre – VE) Davanti a un ritratto 377
    •Lucia Barbagallo (Forlì) La ballata del pane 373
    •Ylenia Bagato (Puegnago – BS) Ritorno a casa 372

    Menzione d’Onore
    •Sara Fasciani (Pescara) Ascoltando gli uccelli 370
    •Loriana Capecchi (Quarrata – PO) Un clochard tornato bambino 370
    •Carmelo Consoli (Firenze) Grezzano 370
    •Domenico Luiso (Bitonto – BA) La sera lenta 369
    •Anna Maria Cardillo (Roma) Il colore del cielo 366
    •Salvatore Bova (Quarto Flegreo – NA) Ridatemi 366
    •Caterina D’ascenzo (Atri – TE) Fiore di cactus 363
    •Stefano Bladinu (San Pietro in Casale – BO) Il silenzio e la pace 362
    •Marinella Paoletti (Colli del Tronto – AP) Lacrime 362
    •Marisa Provenzano (Catanzaro) Sogni dispersi nel vento 361
    •Fabiano Braccini (Milano) Il tuo muover di ciglia 359

    Segnalazione Speciale
    •Mario De Fanis (Falconara – AN) Se l’amore 352
    •Piergiorgio Troilo (San Benedetto del Tr. – AP) L’alba segreta 348
    •Lucia Di Pietro (Roseto degli Abruzzi – TE) Sera d’ottobre 345
    •Emidio Agostini (Ascoli Piceno) Sollievo 342
    •Svilen Angelov (Savona) Nostalgia 341
    •Nicoletta Mascitti (Castorano – AP) Perdono 336
    •Franca Melatini (Potenza Picena – MC) Diversità 333
    •Loretta Stefoni (Civitanova Marche – MC) Verrà il giorno 328
    •Giorgio Amabili (Altidona – FM) Profughi 323
    •Giacomo Sansoni (Pettino – AQ) Non sono nelle parole i poeti 319
    •Daniela Corvatta (Macerata) L’assenza 317
    •Itala Silvia Spurio (Acquaviva Picena – AP) Sopra il tuo cuore 315

    Segnalazione
    •Edda Piccioni (Giulianova Spiaggia – TE) Miracolo della gioia 314
    •Cristiana Bartolini (Ascoli Piceno) Relitto e risacca 313
    •Cesarina Giustozzi (Macerata) La città delle donne 309
    •Paolo Borsoni (Ancona) Villa Sorriso 306
    •Catia Marini (San Benedetto del Tr. – AP) Vita 305
    •Flavia Buldrini (Esanatoglia – MC) Eppure la luce splende 302
    •Luana Gambini (Grottammare – AP) L’arcobaleno 302
    •Daniela Corradini (Grottazzolina – MC) Canto di marine 301
    •Maria Rita Massetti (San Benedetto del Tr. – AP) Ultima luna 300
    •Renato Pigliacampo (Potenza Picena – MC) Verde terra in distesa pianura 299
    •Ercole Florà (Sant’Omero – TE) In un solo giorno 297
    •Patrizia Settepanella (Nereto – TE) Primavera 294
    •Domenica Aloisi (Grottammare – AP) Cuore di madre 292
    •Domenico Caiati (Fermo) Oltre la nebbia 291
    •Eneo Vojcollari (San Benedetto del Tr. – AP) L’abisso 289

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  123. Gentili Interlocutori
    Vi segnalo il seguente evento:
    Sabato 28 aprile 2012 - ore 21.00.
    Associazione Villaggio Cultura - Pentatonic - Viale Oscar Sinigaglia 18–20, ROMA
    Luca Benassi presenta la poesia di Elena Ribet. Segue concerto di Franco Todde, chitarrista e tenore, che in un’atmosfera londinese di seconda metà del ’600 propone musica vocale e strumentale da John Dowland alla canzone napoletana.

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  124. PREMIO LETTERARIO: TOSCANA IN POESIA 2012

    Libro Edito di Poesia

    1° Classificato Fiorista Francesco di Milano con – Rime Dovute -
    2° Classificato Pardini Nazario di Arena Metato con -L'azzardo dei confini-
    3° Classificato David Mara e Melina Lamberto di Milano con -Amebeo per Euridice-
    Menzione D'onore
    Consoli Carmelo di Firenze con -L'ape e il calabrone-
    Ceccarossi Giannicola di Roma con - Aspetterò l'arrivo delle rondini-
    Carosini Antonella di Livorno con -Gocce-
    De luca Barbara di Roma con - Raccolta Barbara-
    Menzione con Merito
    Galloni Pamela di Reggello con - Barchette di carta-
    Nannipieri Edoardo di San Frediano a Settimo con -Paesaggi del disincanto-
    Sonego Alberto di Cordenons con - Edeno-
    Morotti Silvia di Camaiore con - I fuochi di Sant'Ermete-

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  125. Risultati della XIIIª Edizione del Premio Internazionale di Poesia Città di Monza 2011

    La XIIIª Edizione del Premio Internazionale di Poesia “Città di Monza 2011” in collaborazione con il Comune di Monza Assessorato alla Cultura, la Casa Editrice Montedit e il Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza continua la tradizione poetica del suo Premio, con un lusinghiero successo sia per l’alto numero dei partecipanti: 398 pervenuti da tutt’Italia e dall’estero che per il buon livello qualitativo. Diverse e coinvolgenti le tematiche che variano dai fatti relativi alla cronaca a quelli dell’olocausto, a personaggi legati al mondo dell’arte: Chagall, Picasso. La donna nella sua quotidianità, la miniera ed altri argomenti che scavano nel profondo di ogni uomo ed ai luoghi della memoria. Non sono mancati i motivi legati all’inserimento sociale e di protesta. Particolare attenzione alle emozioni, nonché al desiderio di vivere il ricordo di una natura incontaminata in cui l’uomo possa ritrovare se stesso.
    Il lavoro della Giuria di cui è Presidente Onorario dr. Vincenzo Consolo (romanziere e saggista) e la Presidenza effettiva di Beppe Colombo (già Direttore della Biblioteca Civica di Monza), composta da: Maria Organtini (ideatrice del Premio e Presidente del Cenacolo P.A.M.B.), Mario Biscaldi (poeta e pittore), arch. Elisabetta Bosisio (pittrice), prof. Sergio Gandini (poeta e pittore), Antonello Sanvito giornalista, (caposervizio de “il Cittadino”), Maria Grazia Crespi (musicologa), Rita Corigliano Nobili (segretaria, con diritto di voto), è stato particolarmente impegnativo in quanto il livello dei testi pervenuti in totale n° 398 per un totale di 425 testi provenienti oltre che dall’Italia da Cipro e Australia. Così ha votato la giuria:
    ________________________________________
    Sezione Adulti
    • 1° classificato Pietro Catalano di Roma con «Una stella gialla». Motivazione: «È segno di arte non comune parlare della più grande tragedia del Novecento con il tocco lieve e l’animo rasserenato di Primo Levi.»
    Comunicazione della Giuria del Premio: «Il primo premio viene annullato in quanto la partecipazione dell’Autore non è risultata conforme al regolamento del Concorso che prevedeva la partecipazione con testi inediti e mai risultati classificati ai primi tre posti in data precedente alla scadenza dell’inoltro delle opere del 30 agosto u.s. Da una verifica è risultato che il testo «Una stella gialla» è stato premiato in altri concorsi precedentemente e pertanto l’attribuzione del primo premio viene annullata».
    • 2° classificato Anna Santarelli di Rieti con «Squarcia la notte». Motivazione: «Un messaggio di fede e di speranza annunciato trasponendo in versi le figure oniriche di Marc Chagall».
    • 3° classificato Antonio Damiano di Latina con «Yara: il ricordo». Motivazione: «Il ricordo di un crudele evento dei nostri giorni è sfiorato con la delicatezza e la profonda partecipazione di chi sa contemplare il bello e il bene oltre il male.»
    • 4° classificato Danila Olivieri di Riva Trigoso (GE) con «E il borgo è lì!»
    • 5° classificato Chiara Franzil di Buja (UD) con «Oggi è Guernica»
    • 6° classificato Carla Baroni di Ferrara con «Donna»
    • 7° classificato Maria Chiara Firinu di Iglesias (CI) con «Alla miniera»
    • 8° classificato Gino Zanette di Godega di S. Urbano (TV) con «Ora che il vento»
    • 9° classificato Valentina Tagliabue di Bovisio Masciago (MB) con «Palìrroia (marea)»
    • 10° classificato Ivan Sergio Castellani di Monza (MB) con «Perfido pelago italo libico»

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  126. Cari amici che avete intenzione di partecipare alla selezioine di poesie per la pubblicazioine su una antologia organizzata dal blog poesiaèrivoluzione.
    Io vorrei che poneste l'attenzioine su questo blog che organizza selezioni per metter su antologie ogni anno mal fatte e ininfluenti. Ho partecipato una volta e l'antologia su cui sono stata selezionata era un cumulo di poesie anche due e tre nella stessa pagina. Libro senza ISBN. Quindi vi scosiglio di partecipate. La mia esperienza è stata negativa.
    Maria Luisa



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  127. C’è un frutto rotondetto,
    di farina ci ha un sacchetto:
    se la mangi non si lagna,
    questo frutto è la castagna.
    La castagna è proprio buona
    è lucente, un pò burlona
    Già dal riccio schizza via
    se ti coglie mamma mia!..
    La castagna, in acqua cotta,
    prende il nome di ballotta
    Arrostita e profumata
    prende il nome di bruciata.
    Se la macino è farina:
    dolce, fina, leggerina:
    se la impasto che ne faccio?
    Un fragrante castagnaccio.

    Anonimo


    Credo che questa poesiola di anonimo sia adatta all'incipiente autunno.
    A tutti un buon castagnaccio.
    Franco Fiorini di Viterbo

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  128. Ottobre



    Un tempo, era d'estate,

    era a quel fuoco, a quegli ardori,

    che si destava la mia fantasia.

    Inclino adesso all'autunno

    dal colore che inebria;

    amo la stanca stagione

    che ha già vendemmiato.

    Niente più mi somiglia,

    nulla più mi consola,

    di quest'aria che odora

    di mosto e di vino

    di questo vecchio sole ottobrino

    che splende nelle vigne saccheggiate.

    (V. Cardarelli)



    Amo la poesia semplice e comunicativa. E credo che debba emozionare alla prima lettura. E che non debba essere risolta come un problema di matematica. Ho sempre amato Cardarelli perché me l'anno fatto amare a scuola - esistono proff. bravi -.
    Ed io ho cercato sempre di proporlo ai miei figli, anche ora a questo mio vecchio sole ottobrino. E loro grandi.

    Antonio Severi (Recco)

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  129. Mi piace la scelta di Antonio. Io apprezzo tutta la poetica di Cardarelli, anche se ritenuto un po' decadente per i cosiddetti moderni. E' una poesia che comunica a differenza di tanta poesia contemporanea che si nasconde dietro orpelli che la rendono il più delle volte incomprensibile.

    Pf. Angelo Bozzi

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  130. La Befana

    Guido Gozzano

    Discesi dal lettino
    son là presso il camino,
    grandi occhi estasiati,
    i bimbi affaccendati

    a metter la scarpetta
    che invita la Vecchietta
    a portar chicche e doni
    per tutti i bimbi buoni.

    Ognun, chiudendo gli occhi,
    sogna dolci e balocchi;
    e Dori, il più piccino,
    accosta il suo visino

    alla grande vetrata,
    per veder la sfilata
    dei Magi, su nel cielo,
    nella notte di gelo.

    Quelli passano intanto
    nel lor gemmato manto,
    e li guida una stella
    nel cielo, la più bella.

    Che visione incantata
    nella notte stellata!
    E la vedono i bimbi,
    come vedono i nimbi

    degli angeli festanti
    ne' lor candidi ammanti.
    Bambini! Gioia e vita
    son la vision sentita

    nel loro piccolo cuore
    ignaro del dolore.







    La Befana

    Giovanni Pascoli


    Viene viene la Befana
    vien dai monti a notte fonda.
    Come è stanca! La circonda
    neve, gelo e tramontana.
    Viene viene la Befana.
    Ha le mani al petto in croce,
    e la neve è il suo mantello
    ed il gelo il suo pannello
    ed il vento la sua voce.
    Ha le mani al petto in croce.
    E s’accosta piano piano
    alla villa, al casolare,
    a guardare, ad ascoltare
    or più presso or più lontano.
    Piano piano, piano piano.
    Che c’è dentro questa villa?
    Uno stropiccìo leggero.
    Tutto è cheto, tutto è nero.
    Un lumino passa e brilla.
    Che c’è dentro questa villa?
    Guarda e guarda...tre lettini
    con tre bimbi a nanna, buoni.
    guarda e guarda...ai capitoni
    c’è tre calze lunghe e fini.
    Oh! tre calze e tre lettini.
    Il lumino brilla e scende,
    e ne scricchiolan le scale;
    il lumino brilla e sale,
    e ne palpitan le tende.
    Chi mai sale? Chi mai scende?
    Co’ suoi doni mamma è scesa,
    sale con il suo sorriso.
    Il lumino le arde in viso
    come lampada di chiesa.
    Co’ suoi doni mamma è scesa.
    La Befana alla finestra
    sente e vede, e s’allontana.
    Passa con la tramontana,
    passa per la via maestra,
    trema ogni uscio, ogni finestra.
    E che c’è nel casolare?
    Un sospiro lungo e fioco.
    Qualche lucciola di fuoco
    brilla ancor nel focolare.
    Ma che c’è nel casolare?
    Guarda e guarda... tre strapunti
    con tre bimbi a nanna, buoni.
    Tra la cenere e i carboni
    c’è tre zoccoli consunti.
    Oh! tre scarpe e tre strapunti...
    E la mamma veglia e fila
    sospirando e singhiozzando,
    e rimira a quando a quando
    oh! quei tre zoccoli in fila...
    Veglia e piange, piange e fila.
    La Befana vede e sente;
    fugge al monte, ch’è l’aurora.
    Quella mamma piange ancora
    su quei bimbi senza niente.
    La Befana vede e sente.
    La Befana sta sul monte.
    Ciò che vede è ciò che vide:
    c’è chi piange e c’è chi ride;
    essa ha nuvoli alla fronte,
    mentre sta sul bianco monte.




    Con queste poesie auguro Buona Befana a tutti, bambini e grandi. E forse ne hanno più bisogno i grandi di un po' di poesia.

    Francesco Grassi Piombino



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  131. DAL TERRAZZO

    Mi ricordo
    che, affacciandomi al terrazzo una mattina,
    una mattina, forse, dell'altr'anno,
    scoprii la primavera.
    Il prato ch'è davanti
    era stato azzannato dai colori.
    (Ma come passa il tempo!).
    Sembra ieri.
    Mi sono affacciato al terrazzo stamattina
    e di nuovo quei colori
    hanno assediato il verde.
    Il solito scenario.
    Ho scoperto di nuovo primavera.
    La solita scena, il solito terrazzo.
    Non è cambiato niente.
    Forse la mia mente.
    Ha pensato a quei fiori
    a quelli ormai irreali
    come a nuova realtà
    nella memoria.

    Antonio Facchini Arezzo

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  132. Poesia di Pasqua -
    di Ada Negri -
    Pasqua -


    Io canto la canzon di primavera,
    andando come libera gitana,
    in patria terra ed in terra lontana,
    con ciuffi d'erba ne la treccia nera.

    E con un ramo di mandorlo in fiore
    a le finestre batto e dico: Aprite,
    Cristo è risorto e germinan le vite
    nove e ritorna con l'ApriI l'amore!
    Amatevi fra voi, pei dolci e belli
    sogni ch'oggi fioriscon su la terra,
    uomini della penna e de la guerra
    uomini de le vanghe e dei martelli.
    Schiudete i cuori: in essi erompa intera
    di questo dì l'eterna giovinezza;
    io passo e canto che vita è bellezza,
    passa e canta con me la primavera.


    Tanti auguri di Buona Pasqua a tutto il mondo. Lo faccio con questa poesia, che, anchhe se un po' archiviata, mi ricorda momenti di buone compagnie.

    Alfredo da Villafranca di Verona

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  133. http://www.libreriauniversitaria.it/c_power_search.php?shelf=BIT&q=nazario+pardini&submit_search_top=

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  134. Pe il mese di aprile



    E sortono lievi i profumi nel giorno
    che esplode le gemme. Le ho viste improvvise;
    sui cespugli le penombre vesperali
    mi appaiono di già chiari segnali
    di un’ora che volge alla fine.
    I gridi che schiusero l’alba si sono
    zittiti d’incanto.
    Mi resta soltanto la sera chiazzata da fughe di voli
    e le gemme che tingono il rosso
    di bianca innocenza.
    Ma lo stormo di passo nel blu
    annuncia la notte. La gioia del meriggio
    si strugge nel suono di un passo:
    il solo rumore che resta.

    I profumi che sciorano nelle sere di aprile
    non sono che immagini svelte di vita:
    apparire frizzante di foglie
    azzurrarsi odorato di cielo
    marcire autunnale di spoglie.








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  135. Di ritorno da Valdobbiadene

    Tra i vigneti del Tiziano

    Sulla pedemontana trevigiana
    che scende e sale verso Conegliano
    mi parvero i vigneti
    merletti ricamati
    coi filari che sfidano le grave
    arrampicati su per la montagna.
    Castello medioevale,
    Rinascimento a dire sui palazzi
    della "contrada Granda"
    dove rifulge il Duomo
    che il Pozzoserrato impreziosì
    di splendida facciata.
    A immortalare questi verdi colli
    la pala dell'altare
    del Cima nella chiesa arcipretale.
    E ritornando verso Valdobbiadene
    come non fermarsi
    nell'antica pieve di San Pietro.
    Gli affreschi pregiotteschi
    riportano alle origini
    della fede e dell'arte
    di quel che resta dei Camaldolesi
    in quel di Rua.

    Levammo in alto coppe spumeggianti
    accecati da riflessi e bollicine
    delle colline esposte al solatìo
    come un altare dedicato a Dio.

    Nazario Pardini

    27/06/2013 h. 16

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  136. È d’estate



    È d’estate. La luce bianca invade
    ogni angolino. Sui prati il lucore
    rimbalza e si addensa formicolando
    tra i rami. Gli scricchi secchi dei fieni
    si mischiano ai garriti dei rondoni
    e i tremiti dei frutti
    rimandano il sole. Sul lungo viale
    non sai se dal cipresso o dall’ulivo
    dipenda l’alternarsi d’ombra e luce.
    Là mi aggrappavo alle robuste ciocche
    e come un gatto salivo alle cime
    per controllare i nidi
    zeppi di piume nuove. Ora m’invade
    quest’abbondanza di caldo e silenzio
    interrotto di tanto in tanto dal
    tuffo di una rana o dal fruscio
    del ramarro tra i rovi. A quest’ombra
    arrivano fragranze sonnolente
    dai turgidi cigli. Annaffiano il chiaro
    d’odor di menta e d’erba cipollina.
    Tutto esplode d’attorno. In questo cielo
    s’incrociano le ali più svariate:
    tagliano brevi spazi e poi si perdono
    tra i rami folti di acacie e di pioppi.
    Questa mia estate dal profumo di pesca
    è troppo zeppa, ha dato tutto; e chiama
    nubi a occidente. Al tramonto la palla
    sarà incisa da lame di cirri.
    L’odore del pinolo
    presto sarà un ricordo
    di questa luce bagnata dal tempo.

    10/07/2004

    Nazario Pardini

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  137. L’odore della pioggia



    Oggi è d’agosto e cade giù dal cielo
    un’abbondante pioggia. Si respira
    aria fresca di fiori e di verzura.
    L’odore della pioggia
    mi porta a immaginare paradisi
    di terre verdeggianti. Ora i papaveri
    aprono al cielo i sepali, felici,
    di questa rinfrescata. I rosolacci
    mi chiamano: “Raggiungici! Il profumo
    dura una pioggia sola.”. Tutto danza:
    vibrano steli in armonia con gocce
    fresche di nube. Cantano gli uccelli
    una romanza pluvia. Ed io che sento
    l’odore delle dune
    dentro il seno voglioso di profumi
    nuovi d’agosto. Scendo sul viale.
    Odo il mare che invita coi suoi ritmi
    a respirare più densi gli intrighi
    di salsedine e ragia. Sulla spiaggia
    canta più snella l’agave
    e l’erba grassa scuote la marina.
    Apro le braccia al cielo e mi purifica
    questo odore novello
    di campo e di ginepro,
    di caldo inumidito,
    di sole che riposa.

    27/01/2009 h. 12

    Da Nazario Pardini: "L'azzardo dei confini".

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  138. Novembre



    Novembre
    ascolto i silenzi dell’anima
    sugli umidi campi di saggine,
    sulle brine che si levano ora
    all’aurora di un sole impoverito.

    Ascolto i silenzi dell’anima
    che pésca nel fondo
    di un profondo fiume
    dove a stento la vita s’allunga
    accecata
    da stelle brillanti riflesse
    sull’acque disperse.

    Ascolto novembre
    i silenzi ed i suoni
    che afoni mi si perdono dentro:
    indistinte figure,
    sciupature di un tempo,
    ferite profonde,
    cicatrici nasconde il silenzio
    che rileva l’assenzio
    del giallo novembre.

    01/11/1996 h. 23

    Nazario Pardini

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  139. Poesia pervenutami per lettera anonima, con preghiera di pubblicazione:

    Ognuno ha la sua furia
    ognuno ha il suo da fare
    tutti si corre in fretta
    gli occhi di ghiaccio specchiano tensione
    e lì appostato il tempo
    con tutta la sua calma
    con tutto il suo sorriso
    a raccattar la morte.

    Anonimo

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  140. Meriggiare pallido e assorto

    Meriggiare pallido e assorto
    presso un rovente muro d’orto,
    ascoltare tra i pruni e gli sterpi
    schiocchi di merli, frusci di serpi.

    Nelle crepe del suolo o su la veccia
    spiar le file di rosse formiche
    ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
    a sommo di minuscole biche.

    Osservare tra frondi il palpitare
    lontano di scaglie di mare
    m entre si levano tremuli scricchi
    di cicale dai calvi picchi.

    E andando nel sole che abbaglia
    sentire con triste meraviglia
    com’è tutta la vita e il suo travaglio
    in questo seguitare una muraglia
    che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

    Questa poesia di Eugenio Montale è la mia preferita. Cosa ne pensate?
    Giovanni (Camogli)

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