LUNA DI MARZO
Vuota luce dell'anima
moneta perduta
nel cieco mare del cielo
desertica coltre
di una inestinguibile primavera -
nell' assurda attesa di calme apocalissi -
ultima canzone del ciclamino invernale
e del lume di candela
ballata triste di una notte insonne
velo leggero sull'umido sguardo
dell’inganno e del destino -
devi solo ricordarti che
sono qui per te.
LUNA DI SALVIA
La pianta di salvia
parla alla luna piena
con silenzi verdi d’acqua
e la luna risponde
con carezze di luce ovattata.
Discorrono insieme mute
di mondi alla deriva.
Io non ho poteri
e non posso fare altro
che ascoltare quel bisbiglio,
nel dormiveglia d'ombra e foglie,
tramare sogni di pace.
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