Il mondo finisce
e ricomincia qui
nell'assordante interminabile scroscio.
I nomi in fila -infiniti nomi
talvolta una rosa sui lunghi bordi scuri.
Intorno crescono alberi tristi piantati apposta
e ricomincia qui
nell'assordante interminabile scroscio.
I nomi in fila -infiniti nomi
talvolta una rosa sui lunghi bordi scuri.
Intorno crescono alberi tristi piantati apposta
e ancora
grattacieli che si dicono eterni
come le torri mai più rinate.
Un fondo buco d'acqua
una insondabile fossa di marmo e acqua
Un fondo buco d'acqua
una insondabile fossa di marmo e acqua
a pregare l'abisso - un
assordante scroscio che non conforta
ma avverte del dramma
permanente che ogni giorno
incombe su ogni vita -
Si il mondo finisce e ricomincia qui
Si il mondo finisce e ricomincia qui
o forse non comincia e
non finisce affatto
in questo eterno ritorno d'acqua sprecata
che ora ci arrende e ci chiama con migliaia di voci urlando
solo in attesa che qualcosa comunque cambi.
che ora ci arrende e ci chiama con migliaia di voci urlando
solo in attesa che qualcosa comunque cambi.
Un "assordante interminabile scroscio... avverte del dramma permanente", della spada di Damocle sotto cui ci siamo posti rintanando nei paradisi artificiali di "grattacieli" ed "alberi tristi piantati apposta". Un boomerang che sembrerebbe annunciare la fine del mondo, di quel mondo che noi umani abbiamo plasmato, ma che non può essere la fine del paradiso terrestre che ci è stato dato in dono: di quel paradiso che certamente rinascerà - con noi umani dentro - dal triste e inesorabile declino. "Il mondo finisce e ricomincia qui / o forse non comincia e non finisce affatto". Intravvedo questa speranza nel crudo ed equilibrato realismo dei suggestivi versi di Giusy Frisina. E ne sono ammaliato.
RispondiEliminaFranco Campegiani
La disamina dell'amico Franco è a dir poco affascinante.
RispondiEliminaEd entra nel vivo della lirica di Giusy, che 'avverte del dramma permanente che ogni giorno / incombe su ogni vita'.... Di attualità straziante, composta su un registro quasi filosofico, che disarma e conquista. Si sentono 'le migliaia di voci' e la preghiera che 'qualcosa cambi'. Copiosa, immaginifica, struggente e di un'autenticità assoluta. Diamante grezzo. Pietra rovente che rotola sulla sponda della coscienza di ognuno... La ringrazio e abbraccio lei e Franco, superbo critico letterario, che rende il mio contributo povera cosa.
Maria Rizzi
Grazie a voi ,Franco e Maria, della bellissima vostra interpretazione.Un abbraccio.
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