COSTA VIOLA
Qui non c'è nessuno
Che non voglia esserci .
Pure se qualcuno prova a disturbare
Con un tuffo distratto
Ma il suono di crepitante seta
Nessuno lo ascolta davvero
Se non chi si fa trascinare
Dalla musica di tutti i mari
Su questo mare viola
Scosciante tra i mitici scogli
Che solo risponde
A chi non fa domande
E che non vuole altro
Che solitudini di sassi
E silenzi d'alghe
E parole mute nuotanti
Coi pesci trasparenti a pelo d'acqua.
.ESTATE INFUOCATA
Un'ombrellone chiuso
E un tramonto di fuoco
Ma non è ancora notte.
Ora imperversa un'estate
Interminabile e feroce
Come l' amore che non muore
AGOSTO
Agosto finisce appena arrivato
Nel chiasso indiavolato
Perduto in un bicchiere d'acqua
e stanchezza di sale
Se non ci sei tu a raccoglierlo
Con un cucchiaino
Come si raccoglie inutilmente
L'acqua del mare
Giusy Frisina (inedite)
Poemetto dell'estate, scritto con la straordinaria cifra stilistica della mia amica antica! La sua Scilla dpinta tra le lingue di fuoco di un luglio senza pietà; nel roso - rosa - arancio di tramonti che soltanto il Pittore dell'Universo può allestire; 'nel chiasso indiavolato' della folla e nella distesa azzurra, che dona la libertà dell'impossibile. Giusy ha concepito quattro versi che fanno invidia a Baudelare: "Se non ci sei tu a raccoglierlo / Con un cucchiaino / Come si raccoglie inutilmente / L'acqua del mare" . Il Poeta francese maledetto recitava: "Uomo libero / amerai sempre il mare / il mare è il tuo specchio / rifletti la tua anima nello svolgersi infinito della sua onda". La mia Poetessa del cuore lascia impronte indelebili sulla rena delle storie di tutii coloro che si avvicinano alle sue liriche. Ringrazio lei e il nostro Capitano e li stringo al cuore con infinito affetto.
RispondiEliminaMaria Maria cara...
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