A ROMA SI PRESENTA “STUDI SULLE ATTESE” DEL POETA SICILIANO GINO PANTALEONE

 

Entro gli aspetti della natura, dalla terra al cielo in quelle geometrie impalpabili dove il visibile apre all’invisibile, accompagna il pensiero che nel suo vibrare tra memoria e tempo presente, tesse un possibile percorso di ascolto interiore, a ricontattare quell’equilibrio da cui l’individuo si sta sempre più allontanando per via di condizionamenti sociali e ideologici, spesso limitanti, ma necessario così da dare voce ad un’autentica espressione di sé. In questa ricerca si è calati entro degli intervalli dove si consumano attese, aspettative rispetto a quello che ancora deve avvenire e accadere.L’attesa appartiene da sempre all’uomo e ad ogni altro aspetto della vita. Essa può essere vista come intervallo prima di giungere al passo successivo rispetto al pensare, all’agire, ma anche come l’approssimarsi di un cambiamento verso una nuova fase come i cicli della vita che appartengono all’uomo e alla natura nel loro processo di nascita, evoluzione e morte, quest’ultima vista quale rinascita. L’attesa può riferirsi anche ad una sosta e quindi porta con sé fiducia e speranza, ma anche ad un’aspettativa e portare con sé apprensione e inquietudine; in ogni caso essa individua una fase di cambiamento.A guidare gli appassionati di poesia e non solo entro un discorso volto a scandagliare gli spazi brevi o prolungati, istantanei o eterni delle attese a partire da un percorso in cui si procede nell’ascolto interiore iniziando con quanto rivela e dona la natura e ogni creazione ad essa affine e complementare, è il libro del grande poeta siciliano Gino Pantaleone, “Studi sulle attese” edito da Spazio Cultura nella collana Spazio poesia, che viene presentato a Roma domenica 1 ottobre 2023 presso la Libreria Caffè Letterario Hora Felix, in Via Reggio Emilia 89 alle ore 18.30. A moderare la serata dedicata alla presentazione di quest’opera di grande successo, seconda classificata al Premio Voci Città di Roma 2023 nella sezione dedicata alle Sillogi, è Maria Rizzi Presidente Iplac e nota scrittrice di gialli, mentre relatori sono due nomi di spicco della critica letteraria quali il poeta e saggista, nonché prefatore del libro, Sandro Angelucci e lo scrittore e poeta Roberto De Luca rispettivamente Consigliere e Vice Presidente Iplac. Le letture sono affidate all’interpretazione impeccabile di Massimo Chiacchiararelli attore, saggista, poeta anch’egli Consigliere Iplac. In queste pagine viene ripercorso una sorta di viaggio intimo che, partendo dai volti in costante divenire della natura dove si evidenziano gli intervalli di separazione tra un inizio e una fine, per poi passare ad un successivo inizio, mette in moto un processo di ascolto interiore dettato da quelle sottili vibrazioni che tra incertezza e stupore, si innescano nel corso silenzioso delle attese dove tutto è come sospeso.Così nei versi fioriscono luci e ombre di queste attese, quasi passaggi necessari di un cambiamento, con i loro risultati ora perfetti, ora incompleti in cui ogni differenza e dicotomia porta con sé l’energia per riattivare quell’armonia e intesa propria del “caotico ordine delle cose”. In queste attese accade che si riflettano i ricordi, i pensieri, ma anche desideri e speranze che vanno a bussare alla porta dell’anima il cui viaggio da sempre è nel processo di evoluzione volgimento e ritorno in sintonia con il processo in divenire dell’universo, la cui infinità attrae e smarrisce, in attesa di essere compresa fino in fondo.

Gino Pantaleone nominato Accademico di Sicilia nel 2016 è poeta e scrittore di grande successo con all’attivo diverse opere di poesia tra cui citiamo “Urla di dentro” (1996), “Io così, se volete” (1997) e “Il vento occidentale (Poesie, 1999-2001) Editore Medinova Onlus bilingue (2018), e “Canti a Prometeo” (2018) ma anche di narrativa e saggistica.Tra i saggi menzioniamo: “Non dobbiamo aver paura” edito dal Gruppo Editoriale L’Espresso (2012) che gli è valso il premio per la saggistica biografica, “Il gigante controvento – Michele Pantaleone, una vita contro la mafia” edito da Spazio Cultura (2014) con cui ha conseguito il Premio G.R.E.S. per la divulgazione della cultura alla legalità e “Servi disobbedienti Leonardo Sciascia e Michele Pantaleone: vite parallele” edito da Dario Flaccovio (2016). È anche autore del libro “Federico II. Il bambino che divenne Imperatore” Edizioni Ex Libris (2022) con illustrazioni di Monica Saladino. 

SILVANA LAZZARINO