Comunicato Stampa
Nell’individuare dittici e trittici
poetici secondo il “Dipthycha” – operazione mai semplice – è essenziale che
ogni autore non imiti l’altro ma che in una sorta di continuum, seguendo il
relativo tema rimanga fedele al proprio modo di fare poesia. Se no, dove
sarebbe l’innovazione? Solo qualcosa di simile a una poesia a quattro mani e
nulla più.1
Emanuele Marcuccio
È uscito nel dicembre 2022 per i tipi di TraccePerLaMeta Edizioni «Dipthycha 4. Corrispondenze sonore, emozionali, empatiche... si intessono su quel
foglio di vetro impazzito...»2,
quarto volume della non solita serie antologica “Dipthycha” su idea
e cura editoriale del poeta e aforista Emanuele Marcuccio, ivi
presente con trentuno liriche, anche su proposta di alcuni degli autori
partecipanti, a cui si aggiunge in dittico un brano dal suo dramma epico in
versi liberi di ambientazione islandese Ingólf Arnarson (2017). Nel volume figurano le poesie di ventidue autori
per un totale di 145 titoli. Impreziosiscono l’opera una prefazione della
poetessa Michela Zanarella, una postfazione del maestro Antonio Spagnuolo, poeta
e critico letterario e nove saggi brevi della poetessa e critico letterario
Lucia Bonanni (1951 – 2024) vertenti su altrettanti dittici poetici a due voci3 con
autore classico. Si leggerà anche un decimo saggio breve scritto dal poeta e
critico letterario Lorenzo Spurio, introduttivo a un dittico a due voci con la
grande poetessa di Pasturo Antonia Pozzi (1912 – 1938).
Ha
scritto il curatore Marcuccio nella nota di introduzione: «Dopo più di un lustro dalla pubblicazione di Dipthycha 3[4] (ritardo causato anche dalla
pandemia del Covid-19), il grande progetto poetico “Dipthycha” ideato e avviato
nel 2013, giunge al suo quarto volume [e] “Dipthycha” è anche il titolo del
progetto, che ho ricavato dall’originale termine latino diptycha (–orum),
con contaminazione in chiave moderna e riadattamento del dittico – la tavoletta
cerata in uso presso gli antichi Romani per scrivervi con lo stilo – in chiave
poetica. Infatti, nel libro, in ogni volume del progetto, la prima poesia di un
dittico (o il suo inizio) va posta sempre nella pagina di sinistra, appunto per
realizzare una rivisitazione poetica del dittico antico. [E] non posso non
ricordare con gratitudine e commozione che dal 2021 [al 2023] il dittico
poetico a due voci è stato accolto nella sezione L “Sperimentazioni poetiche e
nuovi linguaggi”5
[nella X e XI] edizione del Premio Nazionale di
Poesia “L’arte in versi”, su proposta dello stesso fondatore e
presidente del Premio Lorenzo Spurio.6 [...] Come naturale evoluzione del
dittico poetico a due voci, nell’agosto 2016 nasceva il trittico poetico a tre
voci, anche su suggerimento degli scrittori Lorenzo Spurio e Luigi Pio Carmina.
Tuttavia, in futuro non è mia intenzione individuare, proporre polittici “a più
voci”, in quanto, con la triade (tesi-antitesi-sintesi) si realizza la perfetta
‘trittica’ corrispondenza, non è necessario andare oltre, si creerebbe solo una
inutile dispersione del flusso poetico. Come per
il dittico a due voci, anche per il trittico a tre voci, la prima poesia nel
libro (o il suo inizio) va posta nella pagina di sinistra, questa volta per
realizzare una rivisitazione poetica del trittico artistico».
Ha scritto Michela Zanarella nella prefazione: «Non ci troviamo di fronte ad una classica antologia,
bensì a qualcosa di originale che fonde voci e stili diversi, per una prova di
scrittura particolare. Il quarto volume prosegue un cammino ben consolidato nel
tempo e mantiene la struttura dei libri precedenti. [...] In questo volume il
curatore compie un accurato lavoro di mediazione tra i poeti e le loro empatie.
Lui stesso è parte integrante della traslazione emotiva letteraria. Essenziale
per questa iniziativa è la quotidianità tecnologica, che consente una
comunicazione rapida, chiara, precisa. Dal “foglio di vetro impazzito” prendono vita affinità poetiche inaspettate e la
parola è in continuo movimento. Ogni autore ha la facoltà di proporsi secondo
un proprio stile ed è proprio questa libertà che consente un intreccio
funzionante».
Scrive infine Antonio Spagnuolo nella postfazione: «Il progetto
che Emanuele Marcuccio ha ideato e messo in opera ha una valenza di notevole
interesse, vuoi per la corposità del volume che raccoglie ben ventidue autori
con numerose poesie, vuoi per l’operazione culturale di alto livello che vede
pagina dopo pagina gli accostamenti con lo stesso Emanuele Marcuccio, il quale
spende il suo operato con attenzione, e ancora con scrittori storicizzati e
amati, esponenti della poesia internazionale selezionata. Un’opera quindi di
perspicace plurivocità che abbraccia con sorpresa l’arcobaleno luminoso degli
amori, delle passioni, delle illusioni, dei ricordi, degli sperdimenti panici,
delle frequentazioni amicali, per una incalzante e melodiosa inquietudine che
la sola poesia riesce a suscitare nel lettore. [...] “Dittiche corrispondenze d’Autore” infine è la sezione forse più
suggestiva di tutto il volume, un sorprendente guizzo di pagine da centellinare
con attenzione per assaporarne in pieno la caratura estetica, non solo, ma
anche la mordace e generosa memoria che i poeti accostati riescono a
riaccendere nel lettore».
In questa non solita opera antologica sono presenti poesie di
Emanuele Marcuccio, Silvia Calzolari, Lucia
Bonanni, Francesca Luzzio, Daniela Ferraro, Valentina Meloni, Ciro Imperato,
Luciano Domenighini, Giorgia Catalano, Grazia Tagliente, Igino Angeletti,
Emilia Otello, Lorenzo Spurio, Maria Salvatrice Chiarello, Rosa Maria
Chiarello, Anna De Filpo, Giorgia Spurio, Carla Maria Casula, Maria Rita
Massetti, Maria Palumbo, Giusi Contrafatto, Anna Scarpetta.
Note
1 Emanuele
Marcuccio, Esergo a AA.VV., Dipthycha 4. Corrispondenze
sonore, emozionali, empatiche... si intessono su quel foglio di vetro
impazzito..., Prefazione di Michela Zanarella, Postfazione di Antonio
Spagnuolo, con saggi brevi e quarta di copertina di Lucia Bonanni,
TraccePerLaMeta, Busto Arsizio, 2022, pp. 310.
2 D’accordo con tutti gli autori
presenti in antologia, si procederà alla devoluzione dell’intero ricavato
vendite al Comitato pro-terremotati centro Italia di Ancescao
APS. Mentre per i precedenti tre volumi il ricavato vendite è
interamente devoluto ad AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla: Dipthycha
(Photocity Edizioni, 2013); Dipthycha 2
(TraccePerLaMeta Edizioni, 2015); Dipthycha 3
(PoetiKanten Edizioni, 2016).
3 Il dittico poetico a due voci, teorizzato
e definito da Emanuele Marcuccio come, “una composizione di due poesie scritte
da due diversi autori, indipendentemente, anche in tempi diversi, e accomunate
dal medesimo tema in una sorta di corrispondenza empatica”.
4 AA.VV., Dipthycha 3. Affinità
elettive in poesia, su quel foglio di vetro impazzito..., a cura di
Emanuele Marcuccio, Prefazione di Michele Miano, Postfazione di Lorenzo Spurio,
PoetiKanten Edizioni, Sesto Fiorentino, 2016, pp. 180.
5 Insieme alla “Corto-poesia
italiana: Ipseità dell’Io” ideata dai poeti siciliani Antonio Barracato e Dorothea
Matranga e alla “Poesia dinanimista” ideata dal poeta campano Zairo Ferrante.
6 Riporto di seguito i canoni
distintivi (prevalentemente contenutistici) del dittico poetico a due voci
stilati secondo la mia teorizzazione e pubblicati nel bando per la
partecipazione alla relativa sottosezione nelle edizioni X e XI del Premio.
Presenza di un titolo per ciascuna delle due poesie, rispondenza di un tema
comune alle due poesie; ciascuno dei due autori della rispettiva poesia
formanti il dittico deve attenersi al proprio modo di fare poesia, senza in
alcun modo cercare di imitarsi. La seconda poesia del dittico deve essere in
qualche modo un’ideale risposta alla prima attraverso una sorta di continuum
per analogie, corrispondenze sonore o emozionali, di significanza, di empatia,
di poetica affinità elettiva. Conclusasi la partecipazione alla XI edizione del
Premio il 31 dicembre 2022, come da verbale di Giuria, è stato assegnato anche un
terzo premio assoluto per la relativa sottosezione ai poeti Eugenio Griffoni e
Giulia Bologna.
SCHEDA DEL LIBRO
TITOLO: Dipthycha 4
SOTTOTITOLO:
Corrispondenze sonore, emozionali, empatiche... si intessono su quel foglio
di vetro impazzito...
CURATORE: Emanuele Marcuccio
PREFAZIONE: Michela Zanarella
POSTFAZIONE: Antonio Spagnuolo
Con saggi brevi e quarta di
copertina di Lucia Bonanni
Editing Cover Images: Stefano
Dalzini
EDITORE: TraccePerLaMeta Edizioni
GENERE: Poesia/Critica
Letteraria/Antologie
PAGINE: 310
ANNO:
2022
ISBN: 9791280831064
COSTO: 20 €
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