domenica 3 luglio 2011

Nota al libro "Ci sono tempi" di Emanuele Occhipinti

Nota
al libro
Ci sono tempi
di
Emanuele Occhipinti
  

E’ la prima poesia a dare il titolo alla raccolta: Ci sono tempi. Ed è qui il leit motiv dell’opera, il dipanarsi leggero e impercettibile di un tempo che nella sua varietà racchiude momenti e frammenti importanti della nostra esistenza. Ci sono tempi che allevano chimere, e il sole ti bacia, la  luna ti sorride, e “le stelle ti irrorano rugiade di fiabe”. Ma “Ci sono tempi che sciamano nel vuoto / e oceani di nebbia ti immergono nel buio [ …] le mani aggrovigliano fili di pianto / pesi di catene ti sfibrano i pensieri / e i passi calpestano grumi di fango”. Nel suo libro Occhipinti si fa uomo, uomo sensibile, universalmente fragile e cosciente della sua fragilità in quanto essere toccato dalle frecce della vita; e la solitudine, il memoriale, il tramonto, le pupille avide di luce in cerca di un approdo che scampi al naufragio sono tanti momenti di un percorso esistenziale che da soggettivo si fa oggettivo e ricco di inquietudini e vibrazioni terrene. La seconda parte dell’opera è costituita da 150 terzine che in maniera incisiva e sintetica fissano dei momenti di vita sotto un profilo etico, sociale, religioso, sentimentale, risultando vere pennellate di situazioni umane.  


Nazario Pardini
Aretato 25/07/2010


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