Rita Fulvia Fazio |
Infinità
(A Giacomo Leopardi)
C'è acqua e vento
nel giorno di violenza
che la sera
raccoglie
E pure
è giunta
E scende
col suo manto ombroso
ad offuscare la luna
ma mai spegne
gli arditi sogni
E mostra il luccichio
che memoria
le altrui doti
E veemente spero
che il suo sogno
continui col mio
E sollecita e lesta
il mio sguardo
estendo
a rimirar le stelle
E strappa una
all'altra
a donare questa
a quella
E pari
la sua alla mia
l'infinito dolcemente emula nel di Lui
infinito
Eppure oltre
io migro
nei suoi versi
odo l'ode
che fu gioia
e affanno
Senti
Risuona nell'aria
il ritmo antico e aulico
che è
vita alla vita
che è
lode all'arte
della meraviglia ancestrale.
Grazie prof. Nazario per aver dato spazio al mio dipinto emotivo-esistenziale. Commossa della Sua generosità, cordialmente La saluto.
RispondiEliminaRita Fulvia Fazio.
Sicuramente liriche di alto profilo, arricchimento dello spirito.Grazie Fulvia.
RispondiEliminaInfinitamente grazie a te,Unknown, sel tuo prezioso commento.
RispondiEliminaFulvia