mercoledì 7 novembre 2018

GUIDO MIANO EDITORE: "NOVITA' EDITORIALI"


GUIDO MIANO EDITORE – NOVITA’ EDITORIALI
E’ USCITA LA RACCOLTA
COLLOQUIO D’AMORE
DEL POETA GIOVANNI SCRIBANO
CON PREFAZIONE DI MICHELE MIANO


Pubblicata la silloge di poesia COLLOQUIO D’AMORE, secondo volume dello scrittore GIOVANNI SCRIBANO. edito da GUIDO MIANO EDITORE, novembre 2018 nella prestigiosa Collana PARALLELISMO DELLE ARTI diretta da Michele Miano. Il sodalizio tra artisti e poeti si è puntualmente ripetuto in vari momenti storici, in cui l’incidenza del messaggio scritto del poeta coagulava gli intenti
artistici e l’immagine visiva ne rivelava nel linguaggio formale le più profonde significazioni. Ma fino a che punto la presenza di un testo poetico può incidere sull’atteggiamento di un artista e viceversa, su parallele e concomitanti fonti di ispirazioni ? Se da una parte sono chiari i limiti di concasualità, in quanto ogni artista e poeta rimane fedele a se stesso, dall’altra non si può ignorare quanto la letteratura del passato e contemporanea abbia sollecitato e illuminato le motivazioni di tanta ispirazione artistica. L’accostamento analogico tra letteratura e pittura è infatti una costante della cultura occidentale, variamente interpretato da ogni epoca in relazione ai vari contesti artistici e letterari. Letteratura e arte per vari decenni sono stati protagonisti di forme di sperimentalismo come provocazione, di sterili avanguardie, distruggendo quei parametri di classicità che hanno tanto contribuito alla formazione di una fratellanza in nome dell’arte. La progettualità della Collana Parallelismo delle Arti nella Letteratura e Arte italiana contemporanea, è quello di rafforzare la condivisione di comuni intenti, dove le tematiche dell’autore trattato sono messe a nudo e in parallelo alla fonte di ispirazione dell’artista: il tema dell’amore, della natura, del dolore, della maternità, i temi degli affetti familiari così cari a tanta poesia. I volumi sono corroborati da immagini di un artista e che in connubio con le prevalenti fonti tematiche dell’autore assurgono a ciò che Kandinsky avrebbe poi definito “lo spirituale nell’arte”.
La collana intende accostare a un gruppo di autori selezionati con una scelta di loro testi più significativi, le tematiche e le fonti di ispirazioni parallele di un altrettanto gruppo di artisti contemporanei e che non ha la pretesa di istituire in modo accademico un parallelismo estetico né raffronti linguistici, ma un’ipotesi di chiave di lettura simultanea affidata alla sensibilità del lettore. I primi due volumi pubblicati Al riaffiorar dei ricordi, e Colloquio d’amore, di Giovanni Scribano sono esempi lampanti di condivisione dei valori universali dell’arte, una sorta di rafforzamento dei legami e corrispondenze tra arte figurativa e letteratura.
Non c’è dubbio che attraverso l’arte e la letteratura, l’uomo e la civiltà siano sopravvissuti a se stessi.
E Giovanni Scribano lo sa. E’ consapevole che l’accostamento dei suoi componimenti poetici a una serie di riproduzioni di alcuni validi artisti non può avere la pretesa di istituire hic et nunc un parallelismo estetico, né raffronti linguistici. L’ipotesi di lettura simultanea è affidata alla sensibilità del lettore, alla sua capacità e intelligenza di esemplificare testi e cogliere qua e là rilievi culturali. Al riguardo Guido Miano nella prefazione al volume di Giovanni Scribano Memoria e luce, (vol.2, 2018) afferma che: “la poesia di Giovanni Scribano, prevalentemente orientata (non raramente determinata) verso i supporti, le rimembranze, i condizionamenti dell’essere, risulta esteticamente rilevante per il personale linguaggio che incide sulle composizioni apparentemente immediate, in realtà meditate, elaborate nell’interiorità dell’animo. Sicché sugli aspetti inconsueti ma reali della problematica dell’essere non raramente la natura medicatrix interviene con la sua visione più o meno immediata a dissiparne gli aspetti negativi e le non tenui ombre. […]. Ed è nell’atmosfera elegiaca della docile memoria, spesso luminescente, che il poeta Scribano risolve taluni dolenti aspetti della problematica dell’essere. Il richiamo della mente è incisivo e immediato, come è facile rilevare in non pochi scrittori ed artisti, ad esempio Luigi Bartolini: “Al destarsi della luce / perdo il senso ritrovato / nell’oscuro della notte ! / Anelare della notte ! (…)” (dal libro Al Padre e altri poemetti, pubblicato da questa Casa editrice nel 1958) […].
La condivisione degli stessi temi ispiratori per il poeta e l’artista possono dare una risposta al profondo significato della libertà creativa in nome di un nuovo umanesimo dove la creatività dell’uomo, libera da condizionamenti, diventa vera protagonista di una nuova dimensione.

GIOVANNI SCRIBANO , COLLOQUIO D’AMORE, prefazione di Michele Miano, nella collana Parallelismo delle Arti, GUIDO MIANO EDITORE, pagg. 80, con riproduzioni a colori, Euro 25,00 Novembre 2018.
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