DA "ABAUT ART" on line
“Dentro L’uragano” di Franco Campegiani diventa arte
figurativa nella mostra collettiva “24 Artisti Dentro l’Uragano”
di Silvana LAZZARINO
Inaugurazione il 1°
ottobre 2022 alle 17.30 presso la Galleria d’arte
grafica Campioli di Monterotondo (Roma)
In questo viaggio che è la vita, ogni
esperienza viene vissuta quale stimolo per evolversi e diventa occasione per
conoscersi e riconoscere parti di sé magari rimaste nell’ombra come le emozioni
spiacevoli legate alla paura, alla tristezza o alla rabbia da accogliere per
poi lasciarle andare, rompendo così quelle gabbie limitanti che bloccano il
proprio potenziale con cui sviluppare autostima, ma anche amore per sé stessi e
gli altri. Di amore per sé e per gli altri, necessario per trovare la forza al
fine di riemergere nei momenti difficili, tratta la recente raccolta poetica
di Franco Campegiani “Dentro l’uragano”
classificatasi al primo posto per gli inediti al Concorso letterario Pegasus
Golden Selection edizione del 2021, organizzato dall’Associazione Culturale
Pegasus Cattolica.
Aver smarrito la
strada maestra, quella in cui si è in unione e armonia con sé e l’universo, diventa un
tramite per giungere ad un vero e autentico ascolto di sé, confrontandosi con
le proprie fragilità. Lo stare in una situazione di rischio e incertezza, nel
turbine di drammi e conflitti che spesso sfuggono di mano, conduce alla fine
l’uomo verso la vera realizzazione di sé. Questo il motivo che attraversa
come un filo rosso le liriche della raccolta di Franco Campegiani,
raccolta poetica di rara profondità nel restituire un nuovo sguardo sulla vita
e sulle possibilità per risollevarsi a partire dal rispetto per sé e quanto
intorno, partendo proprio dalla natura.
La raccolta poetica di Franco Campegiani
è protagonista dell’interessante evento tra Poesia e Arte: “24
Artisti Dentro L’uragano” che si svolge sabato 1 ottobre
2022 a Monterotondo presso la la Galleria d’arte grafica
Campioli alle ore 17.30 dove, oltre all’autore, interviene il
poeta Salvatore Rondello.
Accanto al poeta,
saggista, filosofo e critico d’arte Franco Campegiani sono 24 artisti di spiccotra pittori, scultori,
fotografi che hanno tratto ispirazione dal suo volume di poesie per dare forma
a opere di grande forza espressiva in cui i versi del poeta acquistano un nuovo
respiro diventando scenari imprevedibili di melodie emozionali che riportano ad
un autentico riconoscimento di sé e dell’altro a ridisegnare un nuovo pensiero
di armonia con l’universo. Le opere degli artisti tra pittori scultori e
fotografi intrecciano un discorso volto a interrogarsi sul significato
dell’esistenza e sul bisogno sempre più urgente di ritrovare quel punto di
incontro tra la materia e lo spirito partendo dal confronto con memorie lontane
del passato, con l’esperienza delle incomprensioni del presente per ripensare
ad un futuro dove ritrovare quella capacità di uscire da quell’insano egoismo e
desiderio assoluto di potere che condiziona e crea separazioni e aprirsi
all’amore.
Nell’ambito di questa mostra di Arte
contemporanea, pittura, scultura e fotografia, visitabile fino al 14
ottobre, viene presentato il libro di Campegiani, il cui titolo, utilizzato
anche per l’esposizione, fa riferimento allo sconvolgimento dell’essere umano
legato a questo tempo di caos dovuto alla pandemia che come l’uragano ha
sconvolto e travolto l’anima portandola poi ad una profonda riflessione per un
importante cambiamento.
Attraverso la tempesta
l’individuo ritrova se stesso e un atteggiamento rinnovato nei confronti della
vita: pensiero che è centrale nei versi di questo testo dove è evidente
l’aspirazione a ritrovare quella semplicità e autenticità delle origini che
manca nella società attuale, per guardare ad un risveglio individuale che è poi
universale. Quel sentire autentico lo si può anche ritrovare in sé a
partire dalla riscoperta di un nuovo modo di guardare l’orizzonte dove si apre
il giorno e cala la notte quali parti di un tutto di una ciclicità con il suo
mistero. Come scrive Aldo Onorati nella prefazione alla
raccolta poetica di Franco Campegiani:
“il vertice di tutte le espressioni della vita è uno, indivisibile,
comprendente il cielo e la terra, il bene e il male, per cui noi potremmo
risorgere dalla bufera cosmica e rinascere dal cuore di un lapillo”.
Per dare un altro senso alla vita è
necessario staccarsi dal pensiero giudicante che limita e separa. Così Franco
Campegiani scrive:
“c’è bisogno di forti scosse per abbandonare la rotta del razionalismo
imperante, che tutto divide, e tornare a navigare nelle acque arcigne e vivide
dell’armonia dei contrari. Occorre dar corpo a una reinvenzione possente del
senso della vita”.
Silvana LAZZARINO Roma 2022
Fantastico l'articolo della nostra Silvana sull'evento che si è tenuto a Monterotondo e ha visto il nostro Franco Campegiani nell'uragano delle sue poesie telluriche, celebrate ancora una volta da 24 artisti. Un evento di commistione artistica al quale ho avuto l'onore d presenziare a Marino. Ad astra Franco! Abbraccio lui, Salvatore Rondello e il nostro Vate!
RispondiElimina