Il 16 ottobre una conferenza sullo scrittore napoletano Michele Prisco
L’iniziativa è voluta e coordinata da Euterpe APS di Jesi
L’Associazione Euterpe APS di Jesi ha deciso di dedicare una
conferenza al noto giornalista e scrittore Michele Prisco (1920-2003) che
esordì nel 1949 con la raccolta di racconti La
provincia addormentata e avrebbe regalato al pubblico romanzi di grande
fascino e ampia diffusione a partire da Gli
eredi del vento (1950) e Figli
difficili (1954), passando per il celebre Una spirale di nebbia (1966) col quale vinse il Premio Strega,
traghettando il suo nutrito pubblico con numerosi altri romanzi (tra cui I cieli della sera del 1970; Il pellicano di pietra del 1996 e
l’ultimo Gli altri del 1999) sino alla
fine degli anni Novanta del Secolo Scorso.
“Un vero signore del romanzo”, lo definì Carlo Bo. Prisco
ottenne grande successo e vinse i maggiori premi letterari tra cui il Premio
Napoli nel 1971 con I cieli della sera,
il “Frontino-Montefeltro” nel 1992 con Terre
basse, oltre ai riconoscimenti alla carriera, il “Domenico Rea”, il
“Pirandello” e il “Flaiano”, sebbene – come ha sottolineato nel tempo parte
della critica e la famiglia – su di lui sia lentamente sceso un velame ingiusto
di facile dimenticanza, a dispetto di un’opera così ampia, ricca di contenuti e
celebrata dai più eminenti critici e saggisti del Belpaese.
L’iniziativa, che si
terrà unicamente da remoto sulla pagina ufficiale di Euterpe APS – Jesi, si
svolgerà domenica 16 ottobre 2022 a partire
dalle 17:30 e vedrà la presenza di vari relatori tra critici, poeti,
studiosi e amanti della letteratura che intendono dare il loro contributo per
la rilettura e l’approfondimento di uno dei maggiori scrittori di sempre.
“Rivisitando Michele Prisco. Tra testimonianze e riflessioni” è il titolo
dell’incontro che si aprirà con i saluti del poeta e critico letterario Lorenzo Spurio (presidente Euterpe APS)
e quelli delle figlie dello scrittore, Annella
e Caterina Prisco, rispettivamente Vice Presidente e Presidente del Centro
Studi “Michele Prisco”.
Ad intervenire saranno poi il critico letterario Simone Gambacorta, che è stato componente
del “Comitato per il centenario della nascita dello scrittore Michele Prisco”
istituito dal Ministero della Cultura nel 2021, con un contributo dal titolo
“La presenza attiva. L’ascolto della parola e dell’altro”. Seguiranno gli
interventi del poeta e critico letterario fiorentino Iuri Lombardi dal titolo “Michele Prisco e la scuola napoletana:
dissoluzione e nascita di un nuovo io nelle pagine di Una spirale di nebbia” e della poetessa e giornalista Michela Zanarella dal titolo “Gli eredi del vento: la campagna
vesuviana racconta le ombre umane, l’inganno, l’accumulazione”.
Le letture scelte, alcuni brani estratti dal romanzo Figli difficili (1954), saranno a cura
di Gioia Casale, scrittrice e Vice
Presidente di Euterpe APS.
Per l’iniziativa, alla quale hanno fornito la loro
collaborazione l’Associazione “Le Ragunanze” APS di Roma e il Centro Studi
“Michele Prisco”, sono stati concessi i Patrocini Morali del Comune di Napoli,
della Provincia di Napoli e dell’Università “Federico II” di Napoli.
Per assistere alla conferenza sarà necessario collegarsi alla
pagina FB dell’Associazione (nome completo “Euterpe APS – Jesi” al link: https://www.facebook.com/euterpe.jesi) il giorno e
all’orario indicati.
Info:
ass.culturale.euterpe@gmail.com
Mi complimento con l'Associazione Euterpe per questa lodevole iniziativa. Da napoletana conosco molto bene Michele Prisco, di Torre Annunziata, un paese limitrofo a Portici , nel quale sono cresciuta. Studioso per vocazione e per volontà di prendere il testimone familiare. Si cimentò in studi classici, prese la laurea in Giurisprudenza e attinse alla Biblioteca del padre per condurre studi appassionati che lo spinsero a scrivere i racconti citati in questa splendida pagina e, successivamente, i romanzi. "“Un vero signore del romanzo”, lo definì Carlo Bo", e non poteva essere altrimenti visto che vnse il Premio Strega, che in quegli anni brillava di una luce diversa da quella attuale. Prisco ricoprì anche la carica di critico cinematografico presso il quotidiano napoletano "Il Mattino". Tra le Opere mi fa particolarmente piacere citare "La pietra bianca", edita da Graus , mio attuale editore. La rivista in questo evento rivisiterà la vita di Michele Prisco tramite illustri e preziose testimonianze, come quelle del critico Lorenzo Spurio e delle figlie dello Scrttore. Interverranno anche altri famosi Artisti e sarà un evento di altissima levatura. Credo che visti i mala tempora che currunt solo la Cultura può provare a salvarci. Ringrazio la rivista e il nostro Vate, che posta pagine così interessanti.
RispondiEliminaCirca 40 anni fa ho avuto l'onore di conoscere di persona nella mia Caltagirone l'illustre scrittore Miche Prisco in occasione della presentazione del suo romanzo "I cieli della sera". Tenevo in mano copia della rivista artistico-culturale OGGI E DOMANI di Pescara ove riportava l'intervista telefonica a Lui fatta dalla redazione di Questa. Attraverso tale intervista ne scaturì un dialogo cameratistico facendo a mia volta delle domande alle quali rispondeva con pacatezza, cultura e sincerità. Ebbi l'occasione di farle leggere una mia composizione che istantaneamente apprezzò complimentandosi e per la quale ne uscii orgoglioso di me stesso avendo il sottoscritto più o meno 35/36 anni che mi indusse ancora una volta ad andare avanti sulla strada della poesia.
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