mercoledì 21 giugno 2023

Presentazione del romanzo “Come pioggia sottile” di Roberto De Luca alla Biblioteca di Rocca Di Papa

 ( La redazione del blog si scusa del ritardo della pubblicazione di questa iniziativa ma siamo rimasti vittime del blocco dell'e-mail con estensione  .virgilio )

Presentazione del romanzo “Come pioggia sottile” di Roberto De Luca alla Biblioteca di Rocca Di Papa

 

Venerdi 16 giugno nella suggestiva cornice della Biblioteca di Rocca di Papa, gestita dalle splendide Rosita Millevolte e Rossella, si è svolta la presentazione del romanzo di Roberto De Luica “Come pioggia sottile”- Graus Edizioni - Rita Gatta,.artista poliedrica e infaticabile operatrice culturale, ha creato un’atmosfera calda, accogliente, da salotto letterario, coadiuvata dalla lettrice Lorena Gatta, che rende vive, pulsanti le atmosfere dei libri con le sue capacità interpretative, e dal figlio di Roberto De Luca, Francesco, che si potrebbe definire la rivelazione della serata. Il giovane, infatti, ha interpretato accompagnato da chitarra e tastiera brani in linea con gli argomenti del romanzo e si è cimentato in due canzoni di Pino Daniele riuscendo a calarsi nel mondo artistico del grande cantautore, a livello di inflessione dialettale e di intimismo. Rita Gatta ha portato avanti, con rare professionalità ed empatia, la disamina del testo, intervallando le sue considerazioni con le letture a cura di Lorena Gatta e le domande all’Autore. I quattro protagonisti del romanzo hanno ricevuto nuove seducenti esegesi, dimostrando, come ha asserito Roberto stesso,  che ‘i libri una volta scritti diventano di coloro che li leggono’. Luigi, pur  nella coralità del libro, e nell’attenzione che Rita ha riservato agli altri tre giovani e ad Alì, assurto per la prima volta, grazie alle intuizioni e alla pietas della conduttrice, a quinto protagonista, è rimasto il filo conduttore del romanzo, l’ideale alter ego dell’Autore, che non a caso si chiama come suo padre. Rita Gatta ha sottolineato l’importanza del viaggio, dei ricordi, della musica, delle diverse personalità dei giovani, delle problematiche legate all’incomunicabilità e ogni tematica veniva sottoposta a Roberto, che la sviluppava con la profondità e l’onestà intellettuale che lo caratterizzano. Si è mostrato autentico Scrittore mettendo in rilievo l’importanza della lettura e dell’osservazione della vita. Praga, città esoterica, globale, ricca di storia e di cultura, è stata raccontata attraverso lo sguardo di Franz Kafka, nato e vissuto nella ‘Città d’oro’ con la quale stabilì un legame indissolubile, che ruotava attorno al surrealismo tipico della letteratura del ‘900. Roberto ha raccontato aneddoti affascinanti dello scrittore che spinge il protagonista di “Come pioggia sottile” a scegliere la città ceca, mostrando una volta di più, quanto il viaggio più importante sia quello che compiamo attraverso la lettura. Luigi, infatti,  ritiene Praga la  meta idonea al suo viaggio, anche in virtù dell’ammirazione per l’artista boemo sul quale sta scrivendo la tesi di laurea. Orietta segue Mark, il personaggio più complesso della vicenda, verso il quale l’Autore, come ha sottolineato Rita, non esprime mai giudizi, consapevole che la più alta forma di intelligenza sta nella capacità di osservare senza condannare. Mark è praghese, ha una relazione pseudo - sentimentale con la ragazza, e le promette di aiutarla a realizzare il sogno di un ristorante. Il sogno si avvera, ma Orietta non può condividerlo con il giovane, preso da attività di spaccio, che gli procurano più introiti e meno lavoro. Il protagonista dalle strutture mentali più semplici, Patrizio, è un istintivo, non osserva il mondo, lo abita con irruenza, e rappresenta l’amico ideale per Luigi, teso a indagare, a riflettere, a osservare. I due, pur conoscendosi poco, si compensano. Roberto è narratore onnisciente, super partes, ma mostra verso tutti i suoi personaggi una forma di indulgenza. Gli interventi della sottoscritta e della brillante scrittrice Maria Pia Santangeli si sono concentrati su quanto il romanzo rappresenti uno spaccato della società attuale. I giovani, e non solo loro,  hanno perso la capacità comunicare, i sentimenti sono spesso impiccati sulle piattaforme digitali e il brusio dolce delle confidenze è sostituito da dita che piovono sulle tastiere senza alleviare il terreno del cuore. La dignità e il rispetto nei confronti degli altri e di se stessi versano spesso in coma irreversibile, perché ci si sente vivi solo se connessi. La dottoressa Maria Pia ha sottolineato che il romanzo è ‘giovane’, indipendentemente dall’età dell’Autore, e ha il pregio, indispensabile in un testo che conquisti i lettori, di non spiegare tutto. Le vicende dei quattro protagonisti - cinque con Alì -, restano irrisolte. La loro vita continua, come le nostre e lo Scrittore adottando questo escamotage rende credibile la storia e lascia spazio all’immaginazione. L’ intervento particolarmente brillante di una signora del pubblico ha messo in evidenza un’altra verità: in Roberto e in ognuno di noi sono presenti tutti i protagonisti del libro, nessuno è sempre uguale a se stesso, celiamo più personalità, che si palesano nelle diverse situazioni che la vita ci chiasma a fronteggiare. Sul fascino dell’irrisolto, e sulle note da brividi di “Napule è”  l’evento si è chiuso lasciandoci tutti nella bolla dorata della ‘pioggia sottile’ grande metafora dell’inquietudine, dei nodi che abbiamo nei cuori e chiedono di essere sciolti, e al tempo stesso allegoria della catarsi, della purificazione dalle incrostazioni psicologiche e cortina attraverso la quale riescono a filtrare alcune verità.

 

Maria Rizzi

 

2 commenti:

  1. Sono onorata di veder pubblicato il mio resoconto della serata a Rocca di Papa, dove in un'atmosfera calda, dolce, accogliente, si è tenuto l'evento del nostro Vicepresidente Roberto De Luca. Il suo romanzo, targato Graus, sta camminando tanto e ovunque riscuote consensi. Rita Gatta, coadiuvata da Lorena Gatta alle letture e da brevi interventi critici della sottoscritta e della dottoressa Maria Pia Santangeli, ha saputo condurci lungo il viaggio condotto dai quattro protagonisti del romanzo, intervistando l'Autore con levità , acume e profonda professionalità. Bellissimo pomeriggio ed ennesimo successo di un libro che amo molto. Ringrazio tutti e in primis il Maestro e, come sempre, li abbraccio!

    RispondiElimina
  2. Ringrazio te Maria per il bellissimo articolo a favore del mio romanzo e della relativa presentazione. In effetti la relatrice Rita Gatta, mia concittadina, ha saputo cogliere con arguzia i punti focali del libro mettendo il sottoscritto a proprio agio nelle risposte. Ne è uscito un bel dialogo molto esaustivo ai fini della forma e dei contenuti del romanzo. Grazie di tutto quindi e ringrazio il prof Nazario Pardini per aver pubblicato l' articolo

    RispondiElimina