MACCHIAGODENA
PER MASSIMO TROISI
ARRIVA
STEFANO VENERUSO CON
“MASSIMO
TROISI. IL MIO VERBO PREFERITO È EVITARE”
IL
NIPOTE NELLA VITA ARTISTICA E PRIVATA
DEL
GRANDE MAESTRO DEL CINEMA
Mercoledì
21 giugno 2023 – Ore 18,30 – Biblioteca Comunale
Macchiagodena, 16 giugno
2023
– A Macchiagodena l’estate inizia con la Luce, il cinema e la poesia di Massimo Troisi. Mercoledì 21 giugno 2023,
alle ore 18,30, un vero e proprio evento per tutta la Comunità, ma non solo,
con Stefano Veneruso, che porta nel paesino
della provincia di Isernia il libro Massimo Troisi. Il mio verbo preferito è
evitare. Appuntamento da non
perdere col regista, sceneggiatore e produttore, nipote del grande maestro del
cinema, rientrante nell’esclusivo progetto del Comune di Macchiagodena
denominato “Genius Loci. Portami un
libro e ti regalo l’anima”. L’autore, all’interno della Biblioteca Comunale,
racconta, nelle sue preziose pagine, ricche di fotografie, il viaggio nella
vita artistica e privata di Massimo
Troisi. Si inizia con l’introduzione e i saluti del sindaco di
Macchiagodena, Felice Ciccone; poi la
conversazione tra lo scrittore e il giornalista Giuseppe Rapuano. Le giornate dedicate alla cultura, e ai libri in
particolare, vedono l’Amministrazione
comunale locale lavorare in sintonia con la Pro Loco di Macchiagodena e il
network Borghi della lettura.
Massimo
Troisi. Il
mio verbo preferito è evitare (Rizzoli, febbraio 2023).
«Con
Massimo avevamo quindici anni di differenza. Lui è nato il 19 febbraio 1953 e
io il 26 dicembre 1968. Siamo cresciuti in una famiglia sanissima. Mia madre
Annamaria è la sorella maggiore e Massimo era il quinto di sei figli. Il loro è
stato un rapporto fortissimo, molto tenero, di grande affetto. Anche se in
famiglia nessuno era artista, allo stesso tempo artisti lo erano e lo sono un
po’ tutti, artisti per come affrontavano e affrontano la vita.»
Il mio verbo preferito
è evitare è un percorso nella vita artistica e privata di
Massimo Troisi scritto da Stefano Veneruso (regista, sceneggiatore e
produttore), suo nipote. Un libro affettuoso, un omaggio per parole e immagini
– molte delle quali inedite e provenienti dall’archivio privato della famiglia
– che celebra il grande Massimo Troisi in occasione del settantesimo
anniversario della nascita. Stefano e Massimo: solo una quindicina di anni a
separarli e un solido rapporto affettivo e professionale a legarli. Fu lo zio
Massimo infatti a incoraggiare il nipote a seguire la comune passione per il
cinema e quando nacque il progetto del Postino lo volle con sé come assistente
alla regia. Con il nipote, Massimo trascorse la sua ultima sera: un giro lungo
e lento dentro a Cinecittà come per prenderne congedo e poi a letto per
l’ultimo “riposone” da cui non si è più svegliato. Proprio quel giorno Stefano
sarebbe dovuto partire per assistere lo zio durante la sua degenza per il
trapianto a Londra. Non ce n’è stato il tempo.
Stefano Veneruso
Stefano
Veneruso è un regista, sceneggiatore e produttore. Ha esordito giovanissimo
come assistente alla regia del film Il Postino, del quale ha inoltre diretto il
backstage, vincitore di diversi premi. Si è poi trasferito a Los Angeles dove
ha studiato regia e cinematografia alla UCLA e alla AFI, mentre lavorava per la
Cecchi Gori Pictures. Proprio a Los Angeles, Stefano ha realizzato il suo primo
film cortometraggio I'm Sophie and You?, trasmesso dalla Rai e vincitore di
diversi premi. Nel 1997 è tornato in Italia per produrre il compact disc Nei
tuoi occhi, tributo allo zio Massimo Troisi, distribuito in 250.000 copie dal
quotidiano "La Stampa" di Torino. Nel 2000 ha lavorato come
assistente alla regia per il film Gangs of New York, diretto da Martin
Scorsese. Dopo aver partecipato, in qualità di assistente alla regia, al film
La passione di Cristo, diretto da Mel Gibson, ha diretto, scritto e prodotto il
film I bambini invisibili (distribuito in oltre 120 paesi), condiretto fra gli
altri da Ridley Scott, Spike Lee, Emir Kusturica e John Woo. Il film ha
partecipato ai festival di Venezia, Cannes, Toronto, Tokyo e altri. Nel 2010 ha
messo in scena L'esilio di un uomo alla ricerca di Dio, con Fabio Canino,
ispirato alla vita di Caravaggio, debuttando come regista teatrale nel cortile
dei Musei Capitolini di Roma. Negli ultimi anni ha diretto, inoltre, diversi
video musicali per artisti quali Tina Turner ed Elisa. Successivamente firma il
documentario Noi di Settembre, con protagonista Franco Califano, selezionato al
Festival del Cinema di Roma. Nel 2014 è regista, coautore e produttore dello
spettacolo teatrale Cosa ne penso della Svizzera, interpretato da Giancarlo
Giannini. Nel 2018 è regista e, assieme a Lello Arena e a Enzo Decaro,
direttore artistico dello spettacolo Annunciazione Annunciazione (piazza del
Plebiscito, Napoli), in onore di Massimo Troisi e dei quarant'anni di La
Smorfia, con Pippo Baudo, Renzo Arbore, Marisa Laurito, Giancarlo Magalli,
Massimo Lopez, Nino Frassica e altri. Nel 2019 è autore e regista dello
spettacolo teatrale e dell'omonima mostra multimediale Troisi poeta Massimo
(Teatro dei Dioscuri al Quirinale, Roma; Cinema Anteo, Milano; Castel dell'Ovo,
Napoli, 2021). Nel 2020 è regista, sceneggiatore e produttore del film Da
domani mi alzo tardi, con John Lynch e Gabriella Pession. Nel 2022 dirige e
produce il documentario Il Postino - Uno sguardo dentro (1994-2022). Sempre nel
2022 è ideatore e direttore artistico della mostra collettiva di arte
contemporanea "I volti di Massimo Troisi", nell'ambito del programma
di Procida - Capitale Italiana della Cultura 2022, in esposizione a palazzo
d'Avalos. Dal 2014 è presidente onorario del Festival Corto... Ma non troppo!,
concorso di cortometraggi interpretati e realizzati da persone con disagio
psichico. Nel biennio 2019-2020 è stato presidente di giuria del Premio Troisi.
Dal 2009 fa parte di ItalianAttori, la squadra di calcio formata da attori e
registi italiani che gioca per raccogliere fondi per varie iniziative
benefiche.
Nessun commento:
Posta un commento