Lorenzo Cimino: Increspature elementari. Edizioni Helicon. Arezzo. 2012. Pp. 72. Euro 11,00
Firenze
La luce del tramonto si rispecchia
sulla Cupola, sull'Arno, sul monte
dove di rosa si tingono i marmi
di San Miniato. Un vento sibila,
stormisce una musica tra gli alberi:
le pietre, l'acqua, la sera sussurrano
una melodia che investe il cuore
e la mente e la Primavera torna
a risplendere col suo passo lieve.
Un ricordo bellissimo affiora per questa città-investe il cuore e la mente ed anche la memoria di una storia ricca di arte. Come dimenticare infatti Bacco degli Uffizi? Commissionato dal suo protettore il cardinal del Monte e dipinto tra il 1596 ed il 1597 un soggetto davvero straordinario per l'epoca ed anche oggi mi sembra di vederlo, ricordando Firenze e l'Arno. Ciao bella poesia.
RispondiEliminaUn bel libro che mette in comunicazione l'ambiente esterno (cittadino) con quello interiore e mentale. Questo genere di porta, tra l'esterno e l'intimità, la scorgo soventemente nei testi poetici ma non è sempre così comprensibile. Qui, Cimino mette in moto una poesia che semplicemente non rinuncia al suo stile colto e raffinato. Bravo. Chiara
RispondiElimina