Giuria era composta dal Presidente,
Prof. Alessandro Masi, Segretario Generale della "Dante Alighieri";
dalla Prof.ssa e scrittrice Maria Teresa Giusti; dalla Prof.ssa e scrittrice
Daniela Quieti.
MOTIVAZIONE
Franco Campegiani, collaboratore diu Lèucade |
PREMIO NAZIONALE
DI POESIA “MARIO ARPEA” - 4° EDIZIONE 2017
È giunto alla quarta edizione il concorso
dedicato allo storico e poeta Mario Arpea. C’è tempo fino al 31 maggio per
partecipare.
Il Comune di Rocca di Mezzo (AQ) organizza
ormai da quattro anni il Premio Nazionale di Poesia "Mario Arpea"
dedicato all’illustre concittadino, giornalista, storico, narratore e poeta.
Il bando, di cui pubblichiamo di seguito
il testo prevede tre differenti classi di concorso (poesia inedita in lingua
italiana a tema libero; poesia dialettale dei dialetti d'Italia; libro di
poesia edito non anteriormente al 2012; saggio edito o narrativa edita non
anteriore al 2012. Le precedenti edizioni hanno la visto la partecipazione di
più cento partecipanti proventi da tutt'Italia.
R E G O L A M E N T O
Art.1) Il Comune di Rocca di Mezzo (AQ)
promuove la 4°edizione 2017 del Premio Nazionale di Poesia “Mario Arpea” nelle
seguenti Sezioni: A) Poesia inedita in lingua italiana a tema libero; Sez. B)
Poesia dialettale (si richiede la traduzione) dei dialetti d’Italia; Sez. C)
libro di poesia edito non anteriore al 2012, provvisto di ISBN. Sez. D) Saggio
edito o Narrativa edita non anteriore al 2012, provvisto di codice ISBN. Non
si richiede tassa di lettura. Chi è sprovvisto del codice ISBN sarà ammesso
con riserva.
Art.2) I concorrenti potranno partecipare
inviando due poesie in quattro copie in fogli A/4 non superando ciascuna le 40
righe così anche per la Sez. B) (poesia dialettale) di cui si richiede versione
in lingua nello stesso foglio; per le Sez. C) e D) i libri vanno spediti in tre
copie con dicitura “Pieghi di libri” affrancatura di € 1,28.
Art.3) Le opere vanno inviate in forma anonima,
in quattro copie per le sez A) e B) in un plico prioritario contenente
all’interno una busta sigillata con le generalità dell’Autore: indirizzo,
recapito o più recapiti telefonici ed eventuale e-mail nonché il titolo delle
poesie (le poesie senza titolo si trascrive il primo verso) e la Sezione a cui
si concorre riportata all’esterno della busta. Solo per le Sez. C) e D) un
foglio inserito dentro una busta sigillata con indirizzo completo di telefono
ed e-mail del concorrente.
Art.4) La Giuria selezionerà dieci
finalisti per sezione tra i quali verranno poi designati i cinque vincitori,
per la Sez. A) e cinque per la Sez. B), così dicasi per le altre sezioni; i
primi classificati di ogni Sezione riceveranno un assegno di € 400,00 al
secondo classificato € 200,00; il terzo classificato (di ogni sezione) riceverà
un trofeo; il quarto e il quinto (A,B,C,D) riceverà un premio di rappresentanza
che consiste in una targa artistica o piatto decorato con nome del finalista.
Ai vincitori e finalisti saranno consegnati diploma e la motivazione del premio
firmata dai componenti della Giuria che verrà letta insieme alle poesie il
giorno della premiazione.
Art.5) E'istituito un Premio
Speciale da conferire ad una personalità del mondo della medicina o
imprenditoria e/o della cultura residente nella Regione Abruzzo che si è
particolarmente distinto nell'ambito della loro professione. Il Premio Speciale
è indetto dalla Amministrazione Comunale di Rocca di Mezzo (AQ) al solo scopo
di promuovere e incentivare gli operatori del settore. Il Premio Speciale da
assegnare e la scelta delle personalità da premiare è lasciata alla esclusiva
decisione e discrezionalità del Sindaco e della Giunta.
Art.6) Gli scritti contenenti annotazioni
di qualsiasi natura grafica o altri segni di individuazione dell’opera non in
regola con l’Art. 3) del bando saranno esclusi, senza dovuta alcuna
comunicazione all’Autore, dalla selezione del Premio di che trattasi.
Art.7) I Premi in denaro devono
essere ritirati personalmente dai vincitori, non si ammettono deleghe,
l'assenza è considerata rinuncia e la somma verrà impegnata, a discrezione
della Giuria, per edizioni future. Agli assenti, terzi, quarti o quinti la
Segreteria non farà spedizioni domiciliari del premio conseguito, fermo
restando che i classificati potranno comunque fregiarsi del risultato di
classifica loro ottenuto. Si accettano deleghe di ritiro dei Premi per questi
ultimi.
Art.8) Il materiale pervenuto non sarà
restituito; con la partecipazione al concorso ogni concorrente accetta
incondizionatamente il presente regolamento consentendo l’utilizzo dei propri
dati alla quarta edizione del Premio “Mario Arpea” ai sensi del Dlgs 196/2003.
Non saranno ammessi ricorsi di nessuna specie sull’operato della Giuria che è
inappellabile e insindacabile. I componenti della stessa verranno resi noti il
giorno della premiazione che si terrà nel mese di Agosto 2017.
Pertanto, la partecipazione al concorso, implica l'accettazione incondizionata
di tutte le clausole del presente Regolamento, nessuna esclusa.
Art.9) Tutti i lavori, indistintamente,
dei partecipanti al Premio dovranno essere spediti con posta prioritaria
(eccetto le Sez.C) e D) da inviare in (Pieghi di libri) evitando di fare
raccomandate alla Pro Loco Rocca di Mezzo, Piazzetta dell’Oratorio
67048 Rocca di Mezzo (AQ) entro il 31 Maggio 2017 farà fede il
timbro postale- Cell: 368 7166386.
Art.10) Ai vincitori e finalisti verrà
data comunicazione con lettera ufficiale o con e-mail così anche del giorno e
del luogo della Premiazione verranno informati in tempo utile i vincitori e
finalisti, comunque, non oltre la prima decade di Agosto 2017. A
Premio avvenuto i risultati possono essere consultati su Literary.it.
L'Amministrazione Comunale provvede a individuare la sede dove si svolgerà
l'evento che accoglierà i premiati e offrirà agli stessi un buffet conviviale.
Per i vincitori e finalisti presenti venuti da una località distante oltre 300
Km sarà offerto il pernottamento a carico dell'Amministrazione. Non ci saranno
rimborsi di alcun genere per spese di viaggio per raggiungere Rocca di Mezzo
(AQ).
http://ladante.it/comunicati-stampa-2/1816-premio-nazionale-di-poesia-mario-arpea-4-edizione-2017.html
Grande soddisfazione per il nostro Amico, rappresentante della nuova Filosofia e per noi tutti, suoi ammiratori, consapevoli delle doti che lo caratterizzano da sempre e che lo rendono il nostro Maestro!
RispondiEliminaMaria Rizzi
Ringrazio la cara Maria Rizzi per queste sentite parole, ma, molto imbarazzato dal suo dire, sento di dover ribadire quanto scritto nella dichiarazione iniziale a "Ribaltamenti": "Io non ho nulla da insegnare... Amo la comunicazione fine a se stessa... Amo la strada affollata e lo studio solitario, sgombri da palchi e tribune".
EliminaFranco Campegiani
Leggere questo post, che riporta la notizia dell'affermazione di Franco al Mario Arpea, mi coinvolge al punto di prenderla come una vittoria personale.
RispondiEliminaNo, non è il solito modo di dire, è di più: la certezza che, ancora, si può credere nell'uomo, nella sua grande potenzialità e carica (pro)positiva e, dunque, salvifica che - voglio auspicarlo - ci possa aiutare in questo passaggio epocale della nostra storia,
Complimenti, sinceri e convinti, amico mio,
Sandro Angelucci
La nostra amicizia è grande, ma qui non c'entra. Questa è una tua "vittoria personale" semplicemente perché la pensiamo alla stessa maniera. Di questi tempi, credere ancora nell'uomo può sembrare scandaloso, ma la luce appartiene alle tenebre (e viceversa). E' sempre dalla notte che sgorga l'aurora.
EliminaFranco Campegiani
Non mi sorprende il meritato riconoscimento conferito a Franco Campegiani. Mi rende immensamente felice sapere che sia stata valorizzata la sua “opera di pensiero” che già nel titolo ne contiene il senso pieno.
RispondiEliminaA tale proposito leggo con piacere nella motivazione della Giuria: “L'autore propone di ribaltare il modo di vedere e di leggere le cose, di passare dalla critica all’autocritica”. Magari lo sapessimo fare, proprio questo serve, oggi più che mai. Pensiero di speranza per il futuro nell’uomo. Perché se è vero che il Divino è dentro ognuno di noi, si abbia il coraggio di “rovesciare i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe”.
Complimenti Franco.
Annalisa Rodeghiero
L'autocritica non è una scuola iniziatica riservata a pochi eletti, ma una facoltà di cui siamo tutti indistintamente dotati. Purtroppo usiamo raramente questa facoltà, ma se per pura ipotesi decidessimo di utilizzarla nel senso più pieno, tutti i problemi da cui siamo afflitti svanirebbero nel giro di ventiquattrore. Basta con le implorazioni lamentose del divino. L'uomo, a dispetto della sua pochezza, ha il divino con sé e non se ne dovrebbe dimenticare. Ti sono grato. Trovo significativa e molto attinente la tua citazione da Matteo.
EliminaFranco Campegiani
Ho avuto il privilegio di essere presente alla Cerimonia di premiazione e mi sono già complimentata con l'amico Franco Campegiani.
RispondiEliminaMi sembra ancora più significativo applaudire il tuo saggio, caro Franco, sullo scoglio di Leucade che tanto ci parla di umanità e di bellezza. Grazie del tuo "Ribaltamenti" e grazie di quella "ricerca valoriale all'interno di noi stessi" che suggerisce e che aiuta ad aggiungere fiducia e speranza ai nostri giorni.
Sonia Giovannetti
Grazie, Sonia. Il privilegio è mio: non è cosa da poco la condivisione di un animo sensibile e acuto come il tuo. La filosofia di cui qui si parla è fuori dalle scuole: è sangue e fa tutt'uno con la vita. Tu hai la chiave giusta per comprenderne appieno, e moltiplicarne, il significato.
RispondiEliminaFranco Campegiani