CENTRO
STUDI ONOREVOLE SEBASTIANO SCHIAVON.
Associazione
di promozione sociale
QUADERNI
DI STORIA
4
Tipografia
Veneta Editrice, Pagg. 128
Riceviamo
per bontà di Massimo Toffanin un libro di grande interesse storico-sociale: un
repertorio documentaristico che tocca problematiche culturali di un vasto
spazio temporale:
Progetto
“Padova e Provincia a inizio ‘900”
Mostra fotografica itinerante
Sebastiano
Schiavon uomo d’oggi.....
Convegno
Padova
la “capitale al fronte”........
Padova
città sotto le bombe...........
Sebastiano
Schavon e la Grande Guerra...........................
Concerto
Romanze
a canzoni della Prima guerra mondiale.......................
Presentazione libri
Presentazione.........................
Premio speciale
Concorso
“Mia euganea terra”
Approfondimenti
Le
origini del fascismo a Padova.........
Padova,
1900/ 1920: lo stato dell’arte...
La
monetazione metallica italiana dal 1900 al 1922
Indice
dei luoghi e dei nomi...................
Si legge dalla Presentazione: “Dopo un
intervallo di sette anni il Centro studi Sebastiano Schiavon riprende la
pubblicazione dei Quaderni di storia,
giunti al n. 4, grazie anche al contributo del Comune di Galliera Veneta.
Si avverte in effetti l’esigenza di illustrare, attraverso vari
interventi, le attività realizzate dal Centro studi nel 2017 ad Abano Terme,
Carmignano di Brenta e Gallera Veneta, continuando il programma iniziato nel
lontano 2012. In quell’anno infatti prende vita il progetto costituito dalla
Mostra fotografica itinerante con contestuali Convegno, organizzati già in nove
comuni della provincia di Padova nei quali Sebastiano Schiavon ha svolto la sua attività
politico-sindacale... Tra gli approfondimenti che compongono la seconda parte,
di spessore sono il saggio della storica
Chiara Saonara su Le origini del fascismo
a Padova e quello di Paolo Padovan, architetto, su Padova, 1900/1920: lo
stato dell’arte. Chiude la terna Alessandro Toffanin, affermato numismatico,
che mette a fuoco, con un’approfondita ricerca, La monetazione metallica dal 1900 al 1922, anno in cui Sebastiano
Schavon muore, e inizia il ventennio fascista”. Il testo si chiude con una
approfondita nota bibliografica.
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