domenica 13 febbraio 2022

ESTER CECERE: "AZZURRO MEDITERRANEO"

 


ESTER CECERE: AZZURRO MEDITERRANEO 

Iniziare da una pericope tratta dalla prefazione a firma di Claudia Piccinno, significa mettere già i puntini sulla i della poesia di Ester Cecere:” Tanto si è scritto sul Maditerraneo negli ultimi anni e spesso le cronache ne hanno parlato in termini poco poetici: fossa comune, bacino della morte, discarica… La Cecere e il mare sono da sempre un unicum di creazione-ispirazione che fa assurgere il Mare a Musa poetica per eccellenza…” .

Riportiamo qui due poesie da far leggere ai frequentatori del blog; una poesia umana, epigrammatica, senza fronzoli, che arriva con la sua semplicità comunicativa all’anima e al cuore:

LA LAMPARA

Anche quest’altra fune s’è spezzata

E sono nell’antico mare.

La sola luce di questa lampara

Le nere acque rischiara

E con essa troverò forse la sponda.

 

LA ZATTERA

Della mia barca

solo i resti

a riva sono giunti.

Ne farò una zattera

per navigare

con a bordo  l’essenziale.

 

Una poesia zeppa di simboli, un dire che ricorre agli oggetti per parlare della poetessa; Ella ricorre al mondo del mare, al suo mondo  per dire di sé e lo fa in maniera originale e oggettiva.

nazario ardini

2 commenti:

  1. Nazario carissimo, recensisci le liriche contenute nell'ultima Silloge di Ester e le rendi vive, pulsanti. Il nostro Mediterraneo, pur restando purtroppo, gigantesca tomba, torna nei versi della cara Poetessa a essere soprattutto mare, a riprendersi l'identità originaria. L'amore di Ester per questo elemento è antico, direi che si potrebbe definire tatuato nel suo DNA. Il lavoro che svolge è già rapporto con il mare, lo è anche il luogo dove vive (Taranto), e le Sillogi precedenti esaltavano questo sentimento a volte sin dai titoli. Il suo stile essenziale, teso alla sottrazione, evoca Ungaretti, tanto caro al suo cuore, e come sottolinei, è ricco di similitudini. Ester evita le altre figure retoriche, la sua Poesia arriva e stordisce. Mio Vate asserisci che il suo è "un dire che ricorre agli oggetti per parlare della poetessa" e rendi perfetto l'affresco di questo lirismo biografico in modo quanto mai originale, nuovo, intenso. Su "La zattera" dell'Autrice viaggiamo in molti e tu ci aiuti a capirlo. Ti ringrazio per questa lettura esaustiva e ringrazio Ester per i suoi versi preziosi. Ovviamente vi abbraccio entrambi.

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  2. Grazie Nazario per aver riportato stralci della mia prefazione e complimenti a Ester per questa bellissima raccolta

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