ESTER CECERE: AZZURRO MEDITERRANEO
Iniziare
da una pericope tratta dalla prefazione a firma di Claudia Piccinno, significa
mettere già i puntini sulla i della poesia di Ester Cecere:” Tanto si è scritto
sul Maditerraneo negli ultimi anni e spesso le cronache ne hanno parlato in
termini poco poetici: fossa comune, bacino della morte, discarica… La Cecere e
il mare sono da sempre un unicum di creazione-ispirazione che fa assurgere il
Mare a Musa poetica per eccellenza…” .
Riportiamo
qui due poesie da far leggere ai frequentatori del blog; una poesia umana,
epigrammatica, senza fronzoli, che arriva con la sua semplicità comunicativa
all’anima e al cuore:
LA
LAMPARA
Anche
quest’altra fune s’è spezzata
E
sono nell’antico mare.
La
sola luce di questa lampara
Le
nere acque rischiara
E
con essa troverò forse la sponda.
LA
ZATTERA
Della
mia barca
solo
i resti
a
riva sono giunti.
Ne
farò una zattera
per
navigare
con
a bordo l’essenziale.
Una
poesia zeppa di simboli, un dire che ricorre agli oggetti per parlare della
poetessa; Ella ricorre al mondo del mare, al suo mondo per dire di sé e lo fa in maniera originale e
oggettiva.
nazario ardini
Nazario carissimo, recensisci le liriche contenute nell'ultima Silloge di Ester e le rendi vive, pulsanti. Il nostro Mediterraneo, pur restando purtroppo, gigantesca tomba, torna nei versi della cara Poetessa a essere soprattutto mare, a riprendersi l'identità originaria. L'amore di Ester per questo elemento è antico, direi che si potrebbe definire tatuato nel suo DNA. Il lavoro che svolge è già rapporto con il mare, lo è anche il luogo dove vive (Taranto), e le Sillogi precedenti esaltavano questo sentimento a volte sin dai titoli. Il suo stile essenziale, teso alla sottrazione, evoca Ungaretti, tanto caro al suo cuore, e come sottolinei, è ricco di similitudini. Ester evita le altre figure retoriche, la sua Poesia arriva e stordisce. Mio Vate asserisci che il suo è "un dire che ricorre agli oggetti per parlare della poetessa" e rendi perfetto l'affresco di questo lirismo biografico in modo quanto mai originale, nuovo, intenso. Su "La zattera" dell'Autrice viaggiamo in molti e tu ci aiuti a capirlo. Ti ringrazio per questa lettura esaustiva e ringrazio Ester per i suoi versi preziosi. Ovviamente vi abbraccio entrambi.
RispondiEliminaGrazie Nazario per aver riportato stralci della mia prefazione e complimenti a Ester per questa bellissima raccolta
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