VUOTI DI MEMORIA, il titolo della silloge qui presente, un’opera intensa , controllata nella forma e nel contenuto, con poesie che si dilatano fimo all’immaginario. Si deus pro nobis, Amor fati, A cuore aperto, Erlebinis, Gocce di assenzio, fino a Scansioni. Un susseguirsi di poesie che delineano il cuore e l’anima la sensibilità emotiva,dove sinestesie, emistichi, accorgimenti stilistici e aggiunte di interventi personali danno l’idea di cosa può raggiungere Uliano con la sua abilità prosodica. Una poesia scorrevole, fluente, generosa, per stile e contenuto. Pathos e logos si fanno tutt’uno in questi versi per darci l’idea di quanto il poeta riesca a oggettivare il suo animo in rivoli di conoscenza e cultura di grande impatto sonoro e costruttivo.” Giuseppe Iuliano è da sempre su questa strada. Ora la conferma di un cammino che continua “(dalla prefazione di Generoso Picone)
Nazario Pardini
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