Collana Crinali
20. Mario Buonofiglio, L’inquietudine ritmica dell’In(
de)
finito e altri saggi sulla poesia contemporanea, con un intervento di Francesco Muzzioli, pp. 186, € 15,00
ISBN 978-88-6679-380-9
ISSN 2282-412X
Mario Buonofiglio, critico letterario, ha pubblicato
studi sulla poesia italiana del Novecento e del Duemila, con sconfinamenti nei classici. È particolarmente
interessato alla metrica tradizionale e alle nuove metriche della poesia contemporanea, e in questo settore
scientifico ha sviluppato delle originali analisi che hanno avuto fortuna critica in ambito accademico e tra un
più vasto pubblico di lettori. È condirettore della storica rivista «Il Segnale», ha scritto per la redazione milanese di un quotidiano nazionale e ricoperto l’incarico
di ‘lettore’ in due delle case editrici con le quali ha collaborato. A partire dall’Infinito leopardiano, considerato uno spartiacque perché – come mette in evidenza una straordinaria rilettura ritmica – anticipa le soluzioni del verso libero portando in superficie un’inquietudine tutta novecentesca, nei 21 saggi sull’inquietudine ritmica ed esistenziale l’autore identifica i ritmi propri dei poeti sviluppando un continuo confronto con le forme chiuse della tradizione poetica italiana. Caratterizzate da rigore espositivo, le pagine di
analisi testuale e metrica, grazie anche allo stile utilizzato, sfiorano spesso un altro genere letterario, il vero e proprio racconto: data questa doppia modalità di lettura (manuale di metrica
e stilistica per exempla o sequenza di ‘cronache poetiche’ a partire dai testi scelti),
L’inquietudine ritmica dell’In(de)finito è un libro di critica letteraria intrigante e divertente
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