HANNAH LOWE
The Kids
The only black girl L'unica ragazza nera
I ragazzi le appioppavano dei nomi come fiches di Ludo,
non tanto perché era nera, ma perché viveva come facevo io nel lato sbagliato dei binari non milioni di sterline
false Tudor o Forrest Gate Ilford. Farassita scroccona ragazza ebrea- Ma Natalie era una combattente
una che mi hai detto?- gomitate e cazzotti-
Si faceva largo a spintoni e graffi nell'ufficio
con grossi imbrogli dove una banda di professori l'ha scoperta.
E questo è tutto. Poi più tardi quando qualche madre
e chi altro vedeva mio padre che aveva parcheggiato
ho preso una botta o due- oi un picchia
e mena!
negra bianca! Ma io avevo dimenticato la pelle dei bambini e non avevo il fuoco di Natalie: non c'erano
botte o schiaffi nelle mie mani strette nelle tasche-
Questa poesia nella sua forte immediatezza vuole raffigurare Hannah bambina black British sui generis alla ricerca di una sua identità che la porta a guardare dentro di sé e cercare di compenetrare nelle difficoltà degli altri. I problemi della diversità, la portano ad immergersi nelle problematiche di chi, come lei, era combattuta dai disagi di una doppia identità provenienza.
Questa serie di motivi la induce a lasciare il lavoro d'ufficio per dedicarsi all'insegnamento negli istituti secondari multiculturali londinesi con ragazzi d'ogni provenienza, figli di immigrati.
Alcuni cenni biografici-
Hannah Lowe è nata a Ilford- Essex nel 1976. Ha studiato letteratura americana all'Università del Sussex e a Londra. Successivamente- Letteratura creativa alla Oxford Brooky University.
Lei ora tiene un corso di scrittura creativa alla Brunel University. Hannah Lowe è divenuta scrittrice all'età di ventinove anni dopo la morte del padre, Jamaicano-cinese: Black English- BAME (Black Asian Minority Ethnic) e dopo che sua madre ebbe un colpo. Sue parole: "Io riuscendo a reprimere l'immenso dolore per oltre un prolungato periodo di tempo e facendo poesia, ho aperto una porta sui tristi accadimenti e ho scoperto di poter rivisitare il passato nella mia opera poetica e contenere questo e altro che potesse succedere.
Biondissima, dalla chiara carnagione e occhi verdi non rientra nello stereotipo somatico della Black Asian. Pregevole poetessa, nella sua difficile appartenenza identitaria che, nella figura complessa del padre Ralfh, giocatore d'azzardo- professionista di notte e dorme di giorno passando il tempo a truccare le carte da gioco, trova l'input per una scrittura autentica, scorrevole, intensa anche se colloquiale. Importanti i riferimenti alla figura paterna in cui prevalgono momenti di struggente intimità.
Sonetto per Noah
Mio padre è morto questo inverno-
E ogni uomo venuto dopo di lui
era un rattoppo- Io me lo cucivo nel cuore. Dall'altra parte dell'auditorio
Jeans strappati, maglia da pescatore, molto più vecchio di me, ovviamente. Lavorava con i rifugiati.
In classe studiavamo asilo, rimozione,
confini, sebbene io cercassi solamente mio padre, in quei libri che infittivo come rimedio
per la perdita; lui aveva un fondo a Funsbury ora non potrei trovarlo sebbene molto spesso ne avrei avuto voglia- Il bagno dai colori
blu mare delle dimensioni di un utero-
La tinozza rugginosa dove io mi appoggiavo
tra le sue ginocchia schiumose e restavo a galla Noah dietro di me solido come un battello-
Ricordi, nostalgia nell'inseguire passato irripetibile. Piccoli eventi che diventano pilastri indistruttibili nella memoria di una bambina bisognosa di certezze ricercate nella calda vicinanza fisica del padre.
PERCORSI
Dal testo The Kids di Hannah Lowe.
Il cane bianco
Mio padre era morto. Io andavo in bici a lavorare ogni mattina attraverso Farrington, qui verso Charterhouse Street e vedevo
lo stesso cane bianco- un terries- leccare
una pozza di sangue gocciolata
dalla carne del mattino che i macellai trascinavano sui loro dorsi verso Smith fields. Carcasse di maiali e polli appesi su ganci d'argento.
Sotto il mio ufficio- Al piano di sopra, io scrivevo a macchina e archiviavo- note per Shell e BP, manuali per azionisti.
Ma tutte le volte che vedevo quel cane trotterellante col sangue sui baffi, gli occhi sperdute nuvole blu,
lo stesso pensiero faceva toc toc sulla mia testa, un cucchiaino contro un uovo sodo- Tutto il giorno alla fotocopiatrice- che scrivo, scrivo, registro-
Lui era morto, morto, morto- Cosa dovrei fare adesso?
L'arte d'insegnare
Il tedio grava sull'aula come una greve nuvola
ogni pagina che noi leggiamo è un passare per una montagna con scarponi viscosi...
Come scrollare un ragazzo dalla noia? Spremi i loro nomi come stracci. Cambiali di posto
e spalanca la finestra per una brezza raggelante
e spaventali con occhi di fuoco da prof.
O fai domande a randa, quando e dove, perché
o li coinvolgi in giochi di ruolo, o fargli fare dei poster
e distribuisci scorte molto richieste (accenditori, taglierini, laminati).
Ora studiali - Cosa c'è nel loro zaino, loro vanno
a scuola la nonna nella Torre di Amleto o d'Istambul. Adesso mappa il loro modo di esprimersi,
il loro slang. Scrivi un glossario col nome di "Inglese Multiculturale di Londra"- bella,
di brutto,
(megafigo, gasato, com'é la situa fratello?)
Sonetto per Vlad
Che venisse sole, pioggia a neve, Io fumavo con Vlad guardia della Serbia, sul nostro spiano coperto di cenere fuori dal cancello- Il suo corpo da orso che avanzava
rantolando e ansimando. Amava così tanto suo figlio, che l'amore esondava da lui il mio Gregor, Inglese perfetto non come me! Oh mio figlio come gioca a calcio!
scuoteva la testa- Oh mio figlio divenire un professionista!
Si caricano addosso bagagli di speranza questi figli di immigrati Ne ero a conoscenza insegnando loro, e io stessa lo ero in parte; mio padre avrebbe voluto agguantare la mia pagella e
sparare giudizi come mi faceva
suonare Rachmaninov e Ravel per i compagni
giocatori d'azzardo come se avesse indosso le mie mani.
L'unico ragazzo inglese
Quando il dibattito sull'Inglesità prendeva inizio
che affanno per il solo ragazzo Inglese- povero Jonny nelle sue Reebok senza macchia e la Fred Perry blu-
Lui aveva una voce di altri tempi: Non saprei Miss. Si Miss,
No Miss- uno sdolcinato cokney
da straccione e mentre gli altri invocavano Polonia, Ghana, Bulgaria per liberarsi dell'Inglesità,
come una maglia della squadra sbagliata, John si preparava il thè-
solo a Holloway Road. Così quando Aasif
si addolorava per la Croce di San Giorgio che fluttuava liberamente come avvertimento sul tetto dei vicini
del tunnel del sottopasso con le parole Vermi Musulmani il povero John se ne stava buono buono con
l'aria colpevole per tutte le cose tremende che non aveva fatto.
Ragazzo
A lui non insegnavo-Non era uno dei miei alunni-
Coglieva il mio sguardo un pò impudente, un pò clandestino-
Lui mi salutava con la mano, dandomi un pò di gioia nella mia giornata, accendendo una piccola fiamma.
Uno o due erano così, un pò ragazzo un pò uomo-
Non ne conoscevo il nome-
Sette estati più tardi a un festival
la sua tenda piantata in un terreno silvano
Senza camicia, nell'ombra, con ragazze sfavillanti fiori nei capelli come regine delle fate
Lui si è chinato per accendere una canna Ha guardato dov'ero e poi lontano da me-
Sonetto per l'Esame di maturità
Lingua e letteratura Inglese
Programma di poesía
Tutto il trimestre estivo si leggevano poesie giù nel limo
di parole, col desiderio
che i ragazzi le percepissero come io le sentivo!
Da una parte troncare le poesie, buttarne caso i brani sulla lavagna-
Io vi amerei per dieci anni prima della piena!
Il mondo è sommerso dalla grandezza di Dio.
Eppure io ti amo con tenerezza e sarei lieto di essere amato.
Batti cuore mio Ancora, ancora-
7 luglio (in ricordo di F.S.)
Sono una mezz'ora dopo le otto e la mia amica è in ritardo
Il binario della piattaforma al limite per il tribunale di Barbican è pieno e immerso in una luce tetra
Lasciamola che si geli qui ben stretta e schiacciata, diciamo,
tra un giovane impresario di pompe funebri e un ballerino danzatore che, qualche minuto dopo, non potranno salvarle la vita.
Il treno è fermo a metà strada fuori del tunnel
e tra le file dietro io posso vedere la mia compagna,
lunghi capelli untuosi e la metà del suo volto a becco di uccello.
Lei guardava nella direzione sbagliata come se qualcosa stesse per succedere
in basso alla galleria, due fermate a dieci alle nove, credo/. Lei non mi sente urlare il suo nome, per un solo momento nello smodato bollore del luglio, un fattorino in bicicletta
è immobile, alzato sul sellino.
L'uomo del chiosco, una statua con le sue orribili notizie e dolcetti.
Di fronte alla casa dove la mia amica
aveva lasciato la luce accesa e il letto mal rifatto.
Una sola goccia cade a metà da un rubinetto rugginoso.
Janine I
Mio padre era mezzo jamaicano, mezzo cinese?
La sua domanda davanti alla porta del mio ufficio, la sua faccia più conciliante, osservando la mia per tracce
di negritudine come se potesse trovare un segno, una traccia ulteriore da lui cercata. E quando io ho riconosciuto quanto affermava
si è spenta un pò di luce? E' difficile da comprendere cosa infiammi o esserlo per convinzione o
tirare a indovinare la posta quando raramente l'insegnante è simile a coloro a cui insegna-
Il candore della mia pelle ha creato confusione, caos, capacità di agire; Jasmine
era più affabile dopo tutta, come va Miss e olé! come se nessuna di noi ricordasse il lunedì prima, di rottura di palle e guerra tirata per le lunghe
Lei aveva lasciato cadere le armi
In qualche modo era stata scusata. Ero stata perdonata-
I dispersi
Che fine ha fatto poi Luke? Così imbroglioncello
completamente fatto, camminava come in scarpe di piombo fino a quando la sua cannabis
come voci nella sua testa, lo facevano essere in ritardo! e qualche volta gli impedivano di andar fuori e cosa
su Amal che dormiva sul sofà di sconosciuti,
pigiama nel sacco e faceva colazione solo con i Kit Kats?
Nell'angolo in fondo come uno squinternato
senza mai rispondere al telefono fino ad amici di amici che potevano averla vista oppure no? E cosa sai di Eliot
che si è trasferito a Feltham? E Martha, pregna di cinque mesi che per il suo ragazzo ha lasciato la scuola infilata in un
appartamento
e tutti i miei consigli le cadevano addosso come confetti e così se ne andava tronfia uscendo dai cancelli?
Non è stato facile fare una cernita delle poesie di Hannah Lowe perché The Kids si presenta come una serie unitaria e completa del mondo sia della scuola che degli uomini.
Il linguaggio volutamente adatto a quei ragazzi all'ambiente nel quale vivevano. Comunque, l'impegno della scrittrice nel descriverlo.
Troviamo, rabbia, tristezza, ma anche tanto amore. L'imbarazzo di Hannah nello spiegare chi e come lei sia. Non sempre accettata. E’ un libro scritto semplicemente e ben amalgamato e impregnato di verità purtroppo spesso amare.
Un'opera legata ai nostri tempi ed efficacemente illustrata.
Anna Vincitorio-6 giugno 2025
Le traduzioni sono tutte a cura della stessa Vincitorio.
PREMI E GIUDIZI PER HANNAH LOWE
- Noi siamo stati affascinati dall'approccio inventivo di Hannah Lowe per creare la magia di Nelse, sua zia afroamericana. In modo rimarchevole Lowe la evoca attraverso il ritratto in una foto che la ritrae e lungo il cammino ci porta alla conoscenza di altre donne emarginate le cui vite sono
raramente note negli archivi ufficiali. -Giudici dell'Eccles Center &, Hay Festival Writer's Award-
- E' gioioso, caldo, totalmente universale. E’ eseguito a regola d'arte provetto ma anche accessibile- Quel genere di libro che potresti dare a tutti perché tu vorresti sapere che qualcuno potrebbe fare qualcosa al di fuori di questo- Recta Chkabardi, giudice in carica del Costa Price su The Kids-
-Quando tu finisci questo libro poeticamente narrato, tu ti è stato regalato un tesoro- Kerry Young in LONG TIME? NO SEE-
-Un poeta con uno stile autorevole; la sua voce è interamente proprio lei, sia ricca che stringata... che si sprigiona dalla pagina con vitalità, rimpianto, e intuito- Penelope Shuttle.
THE KIDS ha vinto il Costa Book of the year AWARD 2021. Ancora il Costa Poetry AWARD 2021 è entrato nella rosa dei candidati per il 2021 T.S. Eliot Price nel Poetry Book Society per l'Autunno 2021 e nel Irish Times and Guardian poetry book dell'anno.
CHICK- ha vinto il 2015 Michael Murphy Memorial Price ed è stato selezionato per la promozione del Poetry Book Society's Nex Generation Poets 2014.
CHAN è stato pubblicato da Blooaxe nel 2016, seguito da un pamphlet THE NEIGH- BOURHOOD(out- spoken Press) nel 2019.
La sua prosa memoria-LONG TIME NO SEE che analizza il suo rapportarsi con lei mezza chinese, mezzo jamaicano il padre migrante, è stata pubblicata da Periscope nel 2014-
The woman in the chinese Collar, vincitore del 2025 dell'Ec- cles Center & Hay Festival Writer's Award, è stato acquistato per la pubblicazione in una animata vendita all'asta da Scribner, nella sigla editoriale di Simone&Schuster; il delegato per l'Editoria, Direttore Kres Doyle ha acquistato UK e Commonwealth diritti (ad esclusione del Canada) da Isobel Dixson.
Il libro sarà pubblicato in Spring 2026 sotto la direzione di Scriber. Il testo è una memoria lirica che investiga sulla fascinosa vita di Hannah-cinese-jamaicana, zia Nelsa, che argomenta di razza, immigrazione e lo spettro della violenza maschilista. Il libro è senza dubbio molto originale rispetto agli altri, ma ha procurato nei lettori molto diletto in una recente non-fiction con Hisban Matar, Laura Cumming e Lea Ypi- Isobel Dixon ha detto: "la lirica e la narrativa di Hannah sono professionali tanto leggiadramente intrecciate nella sua poesia, unita fortemente alla loro intensità, cura e penetrante memoria. Tutto questo non ha sorpreso gi editori che hanno amato questo magnifico e plurisfaccetttato lavoro; felici che il particolare libro di Hannah ha trovato un importante traguardo con Kris Doyle e l'eccellente squadra di Scribner".
Possiamo concludere dicendo che nella sua narrativa convergono politica, povertà, disabilità, lavoro sessuale e criminalità.
La scrittrice nello scrivere ricerca ogni strada per scavare nella vita delle donne americane quando gli archivi sono vuoti.
OPERE
BIBLIOGRAFIA DI HANNAH LOWE
·
The Hitcher (plaquette di poesia), Rialto
2011.
·
Chick (poesie), Bloodaxe 2013.
·
R x (plaquette), sine wave peak 2013.
·
Ormonde (plaquette), Hercules 2014.
·
Long Time No See (memoir), Periscope 2015.
·
Chan (poesie), Bloodaxe 2016.
·
"Paperwork: Memories of a Chinese-Jamaican Father" (saggio), in Mother Country:
Real Stories of the Windrush Children, a cura di Charlie
Brinkhurst-Cuff, Headline 2018; ripubblicato su Caribbean Quarterly
67:1-2 (2021).
·
The Neighbourhood (plaquette), Out-Spoken 2019.
·
The Kids (poesie), Bloodaxe
2021.
·
Old Friends (plaquette), Hercules 2022.
·
Rock, Bird, Butterfly (plaquette), Hercules
2022.
Nessun commento:
Posta un commento