lunedì 4 maggio 2015

SERENELLA MENICHETTI: "TI LASCERO' RICORDI"


TI LASCERO’ RICORDI

Il giorno che dalla nave approderò,
staccherò dal timone le mie mani,
l’ancora calerò in sicuro porto.
E sulla prua lascerò afrore 
di basilico e d’orto.

Poi, nell’ ora precisa del tramonto, 
sulla luce discreta della sera
m’ avvierò col sospiro di Zefiro,
nell’aria.

A primavera risuoneranno le campane.
E sulla terra sarà un germogliare 
di vita: 
di fremiti, garriti e grandi voli.

E, quando tu mi vorrai:
mi troverai, tra l’erba e dentro all’onde.
Mi riconoscerai nella rondine 
laboriosa, che costruisce il nido. 
E nella farfalla vanitosa che 
di fiore, in fiore nel cielo limpido 
vola.

Scorgerai tra i grappoli briosi 
di mimosa,
tra le foglie cupe della magnolia 
ombrosa,
nelle quiete, distese acque di lago, 
e nel tumulto dei marosi: 
la mia imago.

E, avrò di vento voce e canterò 
col mare.
Sarò: buio e luce e sabbia e roccia
e sole e, luna.

"Sai, la memoria è una laguna, dove
i ricordi sono organismi vivi
e, coralli preziosi, da evocare:
quando ti senti sola."

Serenella Menichetti


2 commenti:

  1. Una lirica che non lascerà soltanto ricordi. La sua bellezza e musicalità verrà imbrigliata nei ricordi dei lettori. Molto apprezzata.

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  2. Grazie Umberto, per la tua attenzione.
    Serenella Menichetti.

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