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Scritto da Paola Paparello
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Martedì 04 Dicembre 2012 12:10
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In una cornice di pubblico partecipe sono stati resi noti i nomi
dei vincitori del premio 'Libero de Libero', un concorso arrivato
ormai alla sua ventitreesima edizione.Con una cerimonia tenutasi nel Castello
Caetani a Fondi lo scorso 2 dicembre, è stato proclamato vincitore Nazario
Pardini (Arena Metato-Pisa) con la silloge “Colloquio con il mare e con la
vita”. L’affermato poeta pisano ha dichiarato: “E’ un premio che desideravo
da una vita”. Il vincitore ha convinto la giuria che dichiara: “In una
sinuosa linea melodica, sorretta da una padronanza metrica, la raccolta di
Nazario Pardini “Colloquio con il mare e con la vita” esprime tematiche
esistenziali, senza retorica e con immagini suggestive. E’ un abbraccio
sincero quello di Pardini, come sincera è la sua poesia, tra il mare e Delia,
in un'intesa di dolore condiviso e custodito per sempre in questi versi”. Tra
i poeti conterranei di Libero de Libero sono stati premiati: Salvatore
Rossella (Sezze) “Poesie indesiderate”; Stefano Di Pietro (Fondi) “Poche
parole”; Giuseppe Napolitano (Formia) “Sfogliando la margherita”; Riccardo
Carnevale “Francesca”(Fondi); Angela Maria Tiberi (Pontinia) “Un urlo e
silenzio”; Marina Faiola “Poesie”(Fondi); Rocco Salerno (Fondi) “Finché le
mie parole vivranno”. Una festa di “versi” ed emozioni grazie anche alle
letture tenute da alcuni poeti pontini, gli interventi di alcuni docenti e la
partecipazione Paolo Ruffilli, ritenuto uno dei maggiori rappresentanti della poesia contemporanea.
Il Premio in anni passati è stato vinto da personalità di spicco della poesia, si ricordano ad es. Ninnj Di Stefano Busà, (1998, con la raccolta: Le lune oltre il cancello), Guido Zavanone, Paolo Ruffilli.
Sono stati anche resi noti i vincitori della sezione B riservata alle scuole:
primo premio al Lavoro di gruppo “Libero de Libero: il verso come prigione”
Classe V Istituto S. Francesco; Emanuela Magnifico “Libero de Libero, uomo,
poeta fondano”Itis Pacinotti Monica Florina Stefanese “E’ un veliero la mia
vita…e l’ancora è dentro la terra”- Itis Pacinotti.
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