IL RESPIRO DEL MARE
”…tra questa
Immensità
s’annega il pensier mio:
E il naufragar
m’è dolce in questo mare.”
(Giacomo Leopardi, “L’infinito”)
Il respiro profondo del mare
in un mattino inondato di luce
accompagna i miei pensieri
oltre il promontorio di smeraldo,
oltre l’azzurro arco dell’infinito…
Solenne e misterioso è il mare,
culla sconfinata di una vita multiforme
che popola di colori i fondali viventi,
che accende la fantasia di timorosi incanti
e di ancestrali, inconsce paure…
Quasi più non percepisco ora il confine
tra reale ed irreale, verità e fantasia:
e vaga la mia mente, e si perde
in quell’azzurro, affascinante movimento
di onde inquiete, scintillanti…
E quasi una profanazione mi appare
il rumore di una barca a motore
in quella quiete, in quella intensa bellezza
di un paesaggio ove solo vorrei immoti silenzi
e gli alati voli del pensiero…
LE STELLE D’AGOSTO
Il cielo inondato di stelle
tremule di luce e d’infinito
nel silenzio immoto
di una notte d’agosto
e un lieve stormir di foglie
che riporta allo scorrere della vita;
un suono dolce e leggero
che accompagna i pensieri
sulla via della meditazione,
lungo i sentieri affascinanti
della nostra mente
ove la consapevolezza
si fa percezione, sensazione,
emozione intensa…
Un senso di eternità
trattenuta, sospesa
come se il tempo si fermasse,
come se non esistesse nulla
più di quella immensa bellezza,
che fa più lieve il respiro,
più forte il battito del cuore:
e l’uomo si scopre
infinitamente piccolo, fragile
al cospetto di quelle luci lontane,
alla sconfinata energia
di quei fuochi accesi sopra di lui
nell’universo infinito…
NEL BUIO
Nel buio della notte d’inverno
quando la natura è muta
di voli e di canti e solo ghiaccio
rotto da solitari passi si ode,
un ricordo è come un sasso
gettato nello stagno della memoria
e una lacrima è rugiada sulla pelle
arsa dalla febbre della sofferenza…
Come vorrei avere pensieri di sole
e sogni di cristallo trasparente di luce
e non questo buio che mi spegne gli occhi
e mi sgomenta, mi fa battere il cuore
questa notte… Sì, vorrei pensieri di sole
e non questa luna di ghiaccio così fredda
di attese, così lontana dai sogni eterei
di una
primavera in fiore…
EDDA GHILARDI VINCENTI -
Scheda biografica:
-
Laureata in Lingue e Letterature Straniere, con specializzazione in
Inglese e Francese, e doppia cattedra ottenuta con il massimo dei voti.
-
Insegnante di Inglese a tutti i livelli, è stata anche insegnante
universitaria presso il CENTRO EUROPEO DI PREPARAZIONE UNIVERSITARIA di
Bergamo, preparando agli esami studenti di diverse facoltà (prevalentemente Lingua e Letterature
Straniere e Scienze Politiche)
-
È stata Presidente della Sezione di Bergamo dell’A.N.I.L.S.
(Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere) e Coordinatrice per la
Lombardia dei Presidenti della stessa Associazione. Durante questo periodo ha
tenuto diverse conferenze di aggiornamento agli insegnanti (in modo particolare sulla metodologia di
insegnamento delle lingue straniere);
-
Attualmente è Presidente di un Circolo Culturale Bergamasco;
-
Scrive poesie sin dall’infanzia, ma ha intensificato questa attività
negli ultimi 10 anni, durante i quali ha scritto quindici libri di poesie;
scrive inoltre racconti e saggi letterari che stanno ottenendo crescenti
consensi di critica. Ha anche scritto un libro di poesie in lingua francese
(con traduzione italiana a fronte). Sue poesie sono state tradotte in inglese,
francese, spagnolo e tedesco;
-
Ha partecipato a vari recitals sia a Bergamo che in provincia ed al
Festival della Poesia – a livello nazionale – che si è svolto a Bergamo nel
Gennaio 2004. Ha preso parte a dibattiti sulla poesia contemporanea, presentato
autori, e fatto conferenze sulla poesia (tra le ultime, una presentazione di
Victor Hugo come poeta – aspetto meno conosciuto dello scrittore – una conferenza su Mario Luzi
e la presentazione del
saggio “Il mito del Mediterraneo in Camus” presso il Centro
Lunigianese di Studi Danteschi di Ameglia);
-
POETESSA UFFICIALE della “DANTE ALIGHIERI”, Comitato di Bergamo;
-
CENACOLISTA del “CENACOLO OROBICO
DI POESIA” di Bergamo;
- È stata
MEMBRO DI GIURIA in un Concorso Nazionale di Poesia, organizzato
dal
Gruppo “Stabile di Poesia” di Bergamo;
-
È “ACCADEMICO DI CLASSE”
dell’Accademia Internazionale dei Micenei (dal 30/8/2002), SENATORE della
stessa Accademia (dal Maggio 2005)
-
PROCURATORE (dal Gennaio 2007);
fa anche parte della ACCADEMIA
INTERNAZIONALE VESUVIANA (“International Vesuvian Academy”) di Napoli ed è Accademico Associato
dell’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI LETTERE, SCIENZE ED ARTI “CONTEA DI MODICA”
(dall’1/9/2009).
Ha ricevuto la nomina a
PROCURATORE ACCADEMICO LEOPARDIANO
e il PREMIO ALLA CARRIERA “
LEOPARDI D’ORO 2010” per le Arti e per le Lettere dall’Accademia Internazionale “G.LEOPARDI” ,
e, recentemente, il Premio per la Ricerca “UNIVERSAL VICTORY” per le Arti e le
Lettere con nomina a “COMMENDATORE ACCADEMICO LEOPARDIANO” da parte della
stessa ACCADEMIA LEOPARDI.
E’ anche Accademica
dell’ACCADEMIA CULTURALE S.GIORGIO, recentemente istituita dal Dott. Marco
Delpino a Santa Margherita Ligure (Ge),
ed è ACCADEMICO ONORARIO
della UNIVERSITÀ DELLA PACE DELLA
SVIZZERA ITALIANA dal 4 Gennaio 2013.
-
Fa parte dell’A.N.P.A.I. (Associazione Nazionale Poeti, Autori a
Artisti d’Italia)
di S.Margherita Ligure, del
CIRCOLO POETI E SCRITTORI di Empoli,
dell’Associazione Culturale “IL PORTICCIOLO” di La Spezia, del CENTRO
LUNIGIANESE DI STUDI DANTESCHI di Ameglia. E’ membro della COMPAGNIA DEL VELTRO
(istituita dallo stesso Centro Lunigianese degli Studi Danteschi) e della
F.E.B.A.C. (Federazione Europea Beni Artistici e Culturali).
In 10 anni
anni di attività effettiva, ha scritto più di mille poesie, ha vinto
circa 400 premi e riconoscimenti tra nazionali ed internazionali, ottenendo in
molte occasioni il primo premio (tra i quali il 1° Premio Poesia Inedita a “Il
Molinello” – (Marzo 2010), il 1° Premio Poesia Inedita – Sezione Cultura e
Salute al “S.Domenichino Città di Massa” ( 2007), il 1° Premio Poesia Edita al
Premio Internazionale “Firenze Capitale d’Europa” – (2008 e 2010), e Poesia
Inedita (2007), 1° Premio Poesia Edita al Premio Internazionale “Europa” di
Lugano (2009), il 1° Premio Poesia Edita
al Premio Letterario Internazionale di Siracusa (2009 e 2010), il 1° premio
Poesia Edita al Premio Letterario Internazionale Città di Aosta (2010 e 2011).
Ha ricevuto recentemente due prestigiosi premi alla carriera: dal CENTRO LUNIGIANESE DI STUDI DANTESCHI di
Ameglia (Sp) in data 25/11/2012 e dal
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE “FIRENZE CAPITALE D’EUROPA” in data 15
Dicembre 2012.
Di lei hanno scritto molti
critici importanti, tra i quali MANRICO TESTI (che ha curato le prefazioni di
otto dei suoi ultimi libri di poesia, SIRIO GUERRIERI , che le ha dedicato un
profilo critico in “Diritto d’Asilo”, RODOLFO TOMMASI , che ha scritto più di
un commento critico sull’autrice in pubblicazioni riguardanti i Poeti e
Scrittori Contemporanei, MICHELE ALEMANNO , Presidente e Rettore dell’Accademia
Internazionale dei Micenei (che Le ha conferito molti premi e dedicato diverse
note critiche sulla rivista “Oggifuturo”), RINA GAMBINI , Organizzatrice di
importanti premi letterari e critico,
NICLA MORLETTI, scrittrice, critico, ideatrice del Premio Letterario
Internazionale “Il Molinello”,
che fu presieduto da Mario
Luzi (dopo la morte, Presidente Onorario), che ha definito la poetessa
“sicuramente una delle voci più
affermate e rappresentative del panorama della letteratura
contemporanea”, NINNJ DI STEFANO BUSA’ , che
ha curato la prefazione a “Più delle parole, i silenzi” e FULVIO
CASTELLANI , che Le ha dedicato una monografia.
La poetessa è inoltre
presente in riviste letterarie di rilievo, tra le quali “Oggifuturo”, “La Nuova
Tribuna Letteraria”, “Poeti e Poesia”, “Bacherontius”, “La Ballata”,
“l’Areopago Letterario”;Il più importante giornale cittadino, “L’Eco di
Bergamo” Le ha più volte dedicato articoli, illustrando la sua attività
letteraria ed i numerosi premi vinti.
Curriculum sintetico
EDDA GHILARDI VINCENTI, poetessa,narratrice e
saggista,vive a Bergamo. Già insegnante di Lingue Straniere anche in un
istituto Universitario, scrive poesie sin dall’infanzia e ha vinto numerosi
importanti premi letterari sia nazionali che internazionali, ottenendo in
diverse occasioni il 1° premio. Sue poesie sono state tradotte anche in
inglese,francese,tedesco e spagnolo. Ha pubblicato le raccolte di poesie “Emozioni”(2002), “Sognando”
(2003), “Vele nell’anima” (2004), “Tra terra e cielo” (2005), “Lungo
il fiume dei pensieri” (2006), “Sui sentieri della vita” ( 2006) , “Paris,
Paris…” (2006) – poesie in francese
con traduzione italiana a fronte,”Scorrono i giorni” (2006), “Più delle parole i silenzi” (2007), “Tra sentimenti ed incanti” (2007), “
Come la bellezza l’amore” (2008) , “Nel
sole e nel vento” (2009), “Il respiro del silenzio” (2010), “Sulle orme del tempo” (2011), ed il
15.mo libro “Lungo le vie della poesia” (2011). Inoltre è stato pubblicato il saggio “Il mito del mediterraneo in Camus” ( casa editrice Ibiskos di
A.Ulivieri, Empoli, Luglio 2010). Altri 2 saggi critici, uno su Andrè Gide e l’altro su Virginia
Woolf saranno di prossima pubblicazione. E’ inserita in oltre
centosessanta antologie ed in venti pubblicazioni di Storia della Letteratura
Italiana Contemporanea. Di lei hanno scritto importanti critici, tra i quali MANRICO TESTI, SIRIO GUERRIERI, RODOLFO
TOMMASI, MICHELE ALEMANNO, FULVIO CASTELLANI
( che le ha dedicato una
monografia), NEURO BONIFAZI.
E’ presente in riviste letterarie di rilievo, tra le quali
“OGGIFUTURO” , “LA NUOVA TRIBUNA LETTERARIA”, “POETI E POESIA”, “BACHERONTIUS” ,” LA
BALLATA”, “ L’AREOPAGO LETTERARIO”.
È Senatrice e procuratrice dell’Accademia
Internazionale dei Micenei, senatore e procuratore Accademico Leopardiano dell’Accademia
internazionale G. Leopardi, accademica dell’Accademia
Culturale S.Giorgio di S.Margherita Ligure, dell’Accademia Internazionale Vesuviana di Napoli, dell’ Accademia internazionale della Contea di
Modica, ed ACCADEMICO ONORARIO DELL’UNIVERSITA’ DELLA PACE DELLA SVIZZERA
ITALIANA. Fa inoltre parte dell’A.N.P.A.I.
(Associazione Nazionale Poeti, Autori e Artisti d’Italia) di S.Margherita Ligure, del centro culturale “IL PORTICCIOLO” di La Spezia, del
Circolo Poeti e Scrittori di Empoli, del Centro Lunigianese di Studi Danteschi
di Ameglia e della F.E.B.A.C. ( Federazione
Europea Beni artistici e Culturali).
Da quando ha incominciato a partecipare a concorsi
letterari ( fine 2002) ha vinto più di 400 tra premi nazionali ed
internazionali ed ha scritto oltre 1000 poesie.
Bergamo, 22 Aprile 2013 Edda Ghilardi Vincenti
Prof.
MANRICO TESTI, Critico e Storico della Letteratura:
“E’
una grande soddisfazione per me (…) notare quanta sintonia vi sia tra la
poetessa e grandi autori contemporanei, frutto della sua approfondita
conoscenza delle letterature e delle lingue straniere insegnate in Istituti
Superiori ed Universitari, ma anche di una nativa consonanza di sentire e di
poetare volta alla diretta comunicabilità
di valori e sentimenti, nella singeriana convinzione della valenza della
parola scritta di “essere portatrice di nuove prospettive e nuovi orizzonti”.
È questa una via che la connota e la pone tra
le maggiori voci poetiche contemporanee (come testimoniato dal continuo e
crescente apprezzamento di critica, di lettori e da numerosissimi attestati
anche internazionali, riconoscimenti, monografie, inserimenti in importanti
antologie) (…)
Alla ricerca parossistica dell’ “effetto”
fine a se stesso, Edda Ghilardi Vincenti, infatti, contrappone da sempre il suo
linguaggio dallo stile inconfondibile: seducente, morbido, luminoso, evocativo,
musicale, atto a porsi in immediata comunicazione con il lettore alfine di
farlo partecipe di sentimenti, memorie, ferme convinzioni morali, di condurlo a
scavare dentro se stesso, a meditare, di elevarlo moralmente anche.”
(Dalla
Prefazione a “Il Respiro del Silenzio”, Bastogi Editrice Italiana. Foggia,
Novembre 2010).
“…ora
possediamo tutti gli elementi per risalire, dalle opere poetiche alla biografia
di Edda Ghilardi Vincenti: siamo di fronte dunque ad un’autrice appassionata,
signorile e preparata che, grazie al suo viscerale amore per la poesia,
sostanziato e arricchito culturalmente dalla laurea in lingue e letterature
straniere (…) ha conseguito una conoscenza della storia e degli sviluppi della
poesia internazionale tali da consentire alla sua poetica di nutrirsi di più
vasti e articolati orizzonti, in quanto, come sostiene giustamente José Martì
nella sua opera “Oscar Wilde”: “la conoscenza di diverse letterature è il modo
migliore per liberarsi della schiavitù di una sola”.
Così, accanto alla soavità dell’elegia
d’amore di timbro petrarchesco e a quella penniana di un’estrema levità, alla
pascoliana dolcezza del verso e fedeltà alle memorie domestiche, al sofficiano
tono gentile di parlare a se stesso, alla luziana sacralità della parola, alla
meriniana immersione nell’anima per vedere l’infinito, alla campaniana ansia
per il segreto delle stelle, alla canzone e all’idillio leopardiano, ecco
comparire il sonetto shakespeariano, l’incantata meraviglia di Jiménez, lo
stupore di fronte all’infinito del cielo stellato di Pascal, la dolce
malinconia musicale di Verlaine, l’idea rimbaudiana della poesia come forma
quasi di veggenza e quella di Isaac B. Singer come sicura “portatrice di nuove
prospettive e nuovi orizzonti”, il bisogno di poesia e d’amore di Keats, la
fantasia razionale di Baudelaire, l’ineffabile magia poetica di Dylan Thomas e
così via. Tutti questi echi, si badi bene, non posticci e “orecchiati”, ma
congeniali e perfettamente assimilati, sono resi in modo fresco, personale e
suggestivo, tale da conferire ulteriore, sottile fascino al canto di Edda Ghilardi
Vincenti, fermamente ancorato alle sue ferme convinzioni etiche, religiose e
alle sue “consolazioni” che, come abbiamo già evidenziato, le illuminano
l’esistenza: dalla dolcezza delle leopardiane rimembranze, al suo amore per la
poesia, la vita, il creato e le sue creature, l’umanità, Dio.
(Dalla
Prefazione a “Lungo le vie della poesia”, Bastogi – Editrice Italiana – Foggia,
Dicembre 2011)
che
ne guida la riflessione e i contenuti; è fonte di ispirazione poiché lo sente
intimamente come sentimento verso una o più persone in particolare, come aiuto
solidale al prossimo, come accoglienza a chi soffre o ha bisogno
psicologicamente e materialmente. (…)
Le
liriche composte in lingua francese assumono, nella stesura e nel contenuto, un
tono più frizzante, decisamente … parigino, assai piacevole. Paris, Paris è il titolo di un libro
dedicato alla magia della mitica capitale, laddove la struggente bellezza
dell’alba va di pari passo con l’indifferenza della folla verso un vecchio clochard.
Innumerevoli
sono le tematiche affrontate dalla Poetessa. Ogni volta in cui se ne leggono i
versi, che si dipanano in una scansione musicale, ci si immedesima nelle
emozioni, nelle impressioni, negli stati d’animo più disparati; si fanno
nostri, perché ella ne esprime l’essenza, toccando gli angoli più reconditi del
cuore. Per questo e per altre motivazioni, la poetica di Edda Ghilardi Vincenti
si può definire particolarmente ampia e pregnante, e se ne comprende appieno la
fortuna critica.”
Aggiungiamo al curriculum una parte dei premi relativi al 2013
Aggiungiamo al curriculum un secondo gruppo di premi relativi al 2013”.
1) Premio Speciale Saggistica
al CONCORSO DI LETTERATURA A CARATTERE INTERNAZIONALE “CITTÀ DI PONTREMOLI” per
il Saggio Critico inedito “Note sul
rapporto uomo/donna in ‘To the Lighthouse’ di Virginia Woolf” – Premiazione a
Pontremoli, il 7 Aprile 2013.
2) 1° Premio alla RASSEGNA
D’ARTE E LETTERATURA “OMAGGIO A
CORTONA”, Edizione 2013 per la lirica “Cara Cortona”
– Premiazione a Cortona il 28 Aprile 2013.
3) 1° Premio alla RASSEGNA
D’ARTE E LETTERATURA 2013 “OMAGGIO
a G. PUCCINI” per la lirica “A Papa Francesco”
Premiazione il 7 Luglio 2013.
4) Premio Speciale UNIVERSUM
MARCHE per la lirica “Una sera
d’estate”.
Premiazione a Martinsicuro, il 27 Luglio 2013.
5) Finalista al PREMIO
LETTERARIO INTERNAZIONALE “IL PORTONE”,
per il libro edito “Lungo le vie della poesia” –
Premiazione a Pisa il 28/9/2013.
6) 2° Premio ex aequo per la
lirica “A Gino Bartali” al PREMIO LETTERARIO
INTERNAZIONALE “FIRENZE CAPITALE D’EUROPA” –
Premiazione
a Firenze, Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento,
il 14 /12/ 2013.
7) 1° Premio Speciale Poesia al
PREMIO NAZIONALE “I MAESTRI
DELL’ARTE E DELLA LETTERATURA 2013” per la lirica
“Pensieri di Natale”. Premiazione al Lido di Camaiore, il 15/12/2013.
EDDA GHILARDI VINCENTI
APPARATO CRITICO SINTETICO
Prof.
MANRICO TESTI, Critico e Storico della Letteratura:
“E’
una grande soddisfazione per me (…) notare quanta sintonia vi sia tra la
poetessa e grandi autori contemporanei, frutto della sua approfondita
conoscenza delle letterature e delle lingue straniere insegnate in Istituti
Superiori ed Universitari, ma anche di una nativa consonanza di sentire e di
poetare volta alla diretta comunicabilità
di valori e sentimenti, nella singeriana convinzione della valenza della
parola scritta di “essere portatrice di nuove prospettive e nuovi orizzonti”.
È questa una via che la connota e la pone tra
le maggiori voci poetiche contemporanee (come testimoniato dal continuo e
crescente apprezzamento di critica, di lettori e da numerosissimi attestati
anche internazionali, riconoscimenti, monografie, inserimenti in importanti
antologie) (…)
Alla ricerca parossistica dell’ “effetto”
fine a se stesso, Edda Ghilardi Vincenti, infatti, contrappone da sempre il suo
linguaggio dallo stile inconfondibile: seducente, morbido, luminoso, evocativo,
musicale, atto a porsi in immediata comunicazione con il lettore alfine di
farlo partecipe di sentimenti, memorie, ferme convinzioni morali, di condurlo a
scavare dentro se stesso, a meditare, di elevarlo moralmente anche.”
(Dalla
Prefazione a “Il Respiro del Silenzio”, Bastogi Editrice Italiana. Foggia,
Novembre 2010).
“…ora
possediamo tutti gli elementi per risalire, dalle opere poetiche alla biografia
di Edda Ghilardi Vincenti: siamo di fronte dunque ad un’autrice appassionata,
signorile e preparata che, grazie al suo viscerale amore per la poesia,
sostanziato e arricchito culturalmente dalla laurea in lingue e letterature
straniere (…) ha conseguito una conoscenza della storia e degli sviluppi della
poesia internazionale tali da consentire alla sua poetica di nutrirsi di più
vasti e articolati orizzonti, in quanto, come sostiene giustamente José Martì
nella sua opera “Oscar Wilde”: “la conoscenza di diverse letterature è il modo
migliore per liberarsi della schiavitù di una sola”.
Così, accanto alla soavità dell’elegia
d’amore di timbro petrarchesco e a quella penniana di un’estrema levità, alla
pascoliana dolcezza del verso e fedeltà alle memorie domestiche, al sofficiano
tono gentile di parlare a se stesso, alla luziana sacralità della parola, alla
meriniana immersione nell’anima per vedere l’infinito, alla campaniana ansia
per il segreto delle stelle, alla canzone e all’idillio leopardiano, ecco
comparire il sonetto shakespeariano, l’incantata meraviglia di Jiménez, lo
stupore di fronte all’infinito del cielo stellato di Pascal, la dolce
malinconia musicale di Verlaine, l’idea rimbaudiana della poesia come forma
quasi di veggenza e quella di Isaac B. Singer come sicura “portatrice di nuove
prospettive e nuovi orizzonti”, il bisogno di poesia e d’amore di Keats, la
fantasia razionale di Baudelaire, l’ineffabile magia poetica di Dylan Thomas e
così via. Tutti questi echi, si badi bene, non posticci e “orecchiati”, ma
congeniali e perfettamente assimilati, sono resi in modo fresco, personale e
suggestivo, tale da conferire ulteriore, sottile fascino al canto di Edda Ghilardi
Vincenti, fermamente ancorato alle sue ferme convinzioni etiche, religiose e
alle sue “consolazioni” che, come abbiamo già evidenziato, le illuminano
l’esistenza: dalla dolcezza delle leopardiane rimembranze, al suo amore per la
poesia, la vita, il creato e le sue creature, l’umanità, Dio.
(Dalla
Prefazione a “Lungo le vie della poesia”, Bastogi – Editrice Italiana – Foggia,
Dicembre 2011)
NICLA MORLETTI, scrittrice, critico, ideatrice
del Premio Letterario Internazionale “IL MOLINELLO” di Rapolano Terme (Si):
Edda Ghilardi Vincenti è sicuramente una delle
voci più affermate e rappresentative del
panorama della letteratura contemporanea. In lei tutto è purezza, bellezza,
armonia. Sia attraverso le sue opere di poesia, sia di narrativa, il suo cuore
canta con personalissimo discorso tutta la bellezza e la grandezza dell’amore e
delle cose della vita. Vi è in ogni verso, in ogni suo scritto, come in questo
libro dal titolo “Lungo le vie della poesia”, il richiamo dei valori immortali
della fede, della speranza dello spirito umano. E tutto è rivestito di luce e
colori. E tutto è luminoso come il cielo, il mare, le albe parigine. Ariose
immagini che danno respiro al lettore. Così la vita è un fiore che sboccia…Il
segno dell’amore infinito di Dio per noi.
(Recensione a “Lungo le vie della poesia” in
data 21 Aprile 2012)
PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA “TROPEA: ONDE
MEDITERRANEE”: (Premiazione del
30/4/2012)
Poesia ricca di un radioso mondo interiore, di
incantevoli sensazioni e di immagini inusitate, che fluiscono con equilibrio e
pregevole tecnica lessicale in un canto d’amore per il creato nella sua divina
epifania.
(Motivazione del Premio al libro di poesia
“Sulle Orme del Tempo” – Edizioni Helicon – Arezzo – Nov. 2011)
M.RAFFAELLA SAPONARO MONTI BRAGADIN,
Scrittrice, Studiosa di Storia, Critico:
“La
produzione di Edda Ghilardi Vincenti è molto ampia e articolata: dalla
poesia
alla saggistica ai racconti, la sua esperienza
è straordinaria e profonda.
L’Autrice ha dato alle stampe ben sedici libri
in circa un decennio; ha composto oltre novecento liriche, ha vinto più di 300
premi, fra i quali per ben sette volte si è classificata ai primi quattro posti
(1° Premio nel 2009) al Premio Letterario Internazionale “EUROPA” di LUGANO. Si
è dedicata alla saggistica con tre testi critici; Il mito del Mediterraneo in Camus,pubblicato nel 2010, André Gide e la sua infanzia, pronto per
la pubblicazione, e Rileggendo “To the
Lighthouse”di Virginia Woolf in
corso di preparazione. Ne hanno commentato entusiasticamente le creazioni
critici della levatura di Elio Andruoli, Sirio Guerrieri, Rodolfo Tommasi,
Manrico Testi, Neuro Bonifazi, Rina Gambini, Paola Olivieri Alfinito, Fulvio
Castellani, che le ha dedicato una monografia. La Laurea in Lingue e
Letterature Straniere, l’insegnamento anche a studenti universitari, hanno
contribuito a completare una personalità d’intellettuale a tutto tondo in
ambito culturale. Sia per contenuto sia per lessico sempre scelto, nonché per
la metrica, le sue rime possono far parte di un contesto internazionale, tanto
più che una parte di queste sono state tradotte in lingua inglese, francese,
tedesca, spagnola. La Poetessa si cimenta nel sonetto petrarchesco, nel sonetto
shakespeariano, negli endecasillabi sciolti, nei versi liberi, secondo gli
argomenti.
La poesia, cui l’Autrice ha dedicato pagine di
cristallina bellezza, è un genere che tratta con passione, con forte
sensibilità, con eleganza. Lungo le vie
della poesia,
una summa
di parecchie sue opere, presentata presso la Sala Galmozzi dal Cenacolo
Orobico di Poesia, di cui fa parte, raccoglie liriche di piacevole lettura,
oltre a rivestire un articolato significato. Ne rappresenta l’iter interiore, modulato sullo scandire
delle stagioni e del tempo. Vi regna sovrana l’armonia: armonia del verso, ma
anche spirituale, che la tiene in equilibrio fra Cielo e Terra, fra Realtà e Trascendenza.
Pensando alla sua figura di donna e di
poetessa, pacata come poche persone però ferma nei propri intendimenti,
perseverante nell’operare con tenacia e fiducia per il Bene (…), fedele al
Credo in Dio, Cui si rivolge con gratitudine consapevole, si direbbe tornare
alla mente il Dolce Stil Novo: la
Donna Angelicata cantata da Dante, un tramite fra l’Uomo e il Cielo in un atto
d’amore totale, cosmico.
I riferimenti letterari, esaminando i suoi
scritti, sono infiniti. L’Amore è il leit-motiv
che
ne guida la riflessione e i contenuti; è fonte di ispirazione poiché lo sente
intimamente come sentimento verso una o più persone in particolare, come aiuto
solidale al prossimo, come accoglienza a chi soffre o ha bisogno
psicologicamente e materialmente. (…)
Le
liriche composte in lingua francese assumono, nella stesura e nel contenuto, un
tono più frizzante, decisamente … parigino, assai piacevole. Paris, Paris è il titolo di un libro
dedicato alla magia della mitica capitale, laddove la struggente bellezza
dell’alba va di pari passo con l’indifferenza della folla verso un vecchio clochard.
Innumerevoli
sono le tematiche affrontate dalla Poetessa. Ogni volta in cui se ne leggono i
versi, che si dipanano in una scansione musicale, ci si immedesima nelle
emozioni, nelle impressioni, negli stati d’animo più disparati; si fanno
nostri, perché ella ne esprime l’essenza, toccando gli angoli più reconditi del
cuore. Per questo e per altre motivazioni, la poetica di Edda Ghilardi Vincenti
si può definire particolarmente ampia e pregnante, e se ne comprende appieno la
fortuna critica.”
(Dall’articolo tratto dal testo di presentazione
del libro “Lungo le vie della poesia”
a cura
della Prof.ssa Saponaro Monti Bragadin. Manifestazione del 10/5/2012 a
Bergamo.)
Prof. FERDINANDO SALVONI, Studioso di
Letteratura, Conferenziere, Critico:
Poesia di singolare livello stilistico, degna
d’essere inserita, date le caratteristiche peculiari, in una dilatata visione della letteratura accanto
alle opere insigni dei grandi poeti del passato e del presente. Il riverbero
delle numerose liriche, simboli stupefacenti d’una realtà universale, esplorata
secondo un progresso continuo di spazio e di tempo, induce a scoprire il loro
segreto, vale a dire la testimonianza letteraria e umana della poesia in quanto
gusto estetico di ispirazione suggestiva e varia. Mi pare di immaginare,
durante la lettura che passa dalla piacevolezza alla riflessione, un velo che
copre una serie di sensazioni e che, squarciandosi, lascia uscire un’ampia
prospettiva di fantasia creativa. Ecco pertanto le parole che si accendono, i
versi che si formano in una poesia di bellezza, che rivela la proprietà
dell’ispirazione e manifesta la perfetta sete di composizione. E non è
tutto. Per intensificare le forme
espressive della bellezza di una situazione lirica, voglio considerare lo stato emotivo del paesaggio incantevole, della
rimembranza affettuosa, della tenera consolazione, della serenità, dell’amore,
dell’anelito di infinito, che guarda a Dio autore del mondo. Sono questi i
motivi dell’anima, nati da una coscienza spirituale e disseminata di vibrazioni
musicali dolci e perenni, che si
illuminano in un’oasi di solitudine e di silenzio. Per vero dire la poesia
della Ghilardi assume una limpidezza autentica, che scarta le contraddizioni, per indossare una
veste di naturalezza e di armonia, affiorante per eccezione da un mondo segreto
di perfezione e di grande respiro.
Anche
le poche note di tristezza lasciano trasparire un profondo desiderio di
riscatto, anelando alla perfezione stessa della poesia. Cosicché la poetessa
sviluppa tutte le sue forze di maturazione, costruendo il suo mondo ideale
anche attraverso l’uso del bilinguismo, che è fonte di meditazione d’una
concezione poetica europeistica, visibile
in ulteriori rapporti armonici e inventivi. Il movimento europeistico
offre infatti un’interpretazione più estesa della poesia con una sensibilità
linguistica di partecipazione alla vita europea. Ne deriva un bilancio di
ampliamento spirituale in un sistema culturale, che postula una crescita dei
mezzi espressivi, una teoria più fertile della bellezza e dei riflessi di
rinnovamento della realtà.
Sono
quindi da leggere e da rileggere le meravigliose poesie della poetessa
Ghilardi, per coglierne il messaggio di raffinatezza e di cultura, di
contemplazione e di amore.
(Nota critica su “Lungo le vie della poesia” in
data 16 Maggio 2012)
PREMIO “I MISTERIOSI VOLTI DELL’ESSERE” di
Stradella (Pavia): motivazione dell’assegnazione del TROFEO PROFESSIONALITÁ da
parte della Presidente del premio,
Prof.sa RITA GAFFÈ (comunicazione del mese di Novembre 2012):
“Per lo straordinario e poliedrico curriculum
artistico”
Prof. MANRICO TESTI, Critico e Storico della
Letteratura, Giornalista e Saggista
(in qualità di PRESIDENTE DEL PREMIO
INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA “FIRENZE CAPITALE D’EUROPA” in occasione
del PREMIO ALLA CARRIERA):
“Questo ambito riconoscimento va ad una
poetessa, ispirata autrice di un’intensa,
articolata silloge antologica che raccoglie
liriche composte nell’ultimo decennio, tutte animate, nella loro evoluzione
artistico - espressiva, da una coerente vena memoriale, elegiaca ed etica.
Il tutto acuito ed esaltato da un linguaggio
ben cadenzato, efficace, limpido, armonioso e coinvolgente, capace di creare di
volta in volta immagini vivide, plastiche, evocative, che denotano l’alto
spessore artistico conseguito da questa autrice sempre più apprezzata dalla
critica e da un crescente pubblico di estimatori e lettori.”
(Motivazione del Premio alla Carriera con
riferimento al libro antologico “Lungo le Vie della Poesia” – Firenze, Salone
dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, 15/12/2012)
MIRCO MANUGUERRA, Presidente del CENTRO
LUNIGIANESE DI STUDI DANTESCHI di AMEGLIA in occasione del “Premio
Internazionale di Letteratura per la Pace Universale “FRATE ILARO DEL CORVO”
(Motivazione del PREMIO ALLA CARRIERA):
“Per la notevole produzione lirica sempre
condotta all’affermazione dei Valori non Negoziabili della Cultura Universale.”
(Monastero di Santa Croce del Corvo – Ameglia,
25 Novembre 2012
PROF. MANRICO TESTI, Critico e Storico della
Letteratura. Giornalista e
Saggista, nella Motivazione per il primo premio
SAGGISTICA INEDITA alla XXVIIa RASSEGNA
D’ARTE E LETTERATURA “CITTÀ DI VIAREGGIO” per il Saggio inedito “Rileggendo ‘To
the Lighthouse’ di Virginia Woolf”:
“ Edda Ghilardi Vincenti in questo suo Saggio inedito
di prossima pubblicazione, mostra tutto il suo spessore culturale e le sue
capacità divulgative ed espressive già palesate a piene mani nel suo precedente
lavoro critico su Albert Camus.
Così, condotti per mano dall’Autrice in un
percorso a ritroso negli anni, entriamo nel mondo artistico, culturale e umano
dell’epoca, e del contesto territoriale in cui visse e operò Virginia Woolf,
grazie al’analisi e alle “reazioni”
soggettive, dinnanzi alla realtà, da parte di persone diverse in stadi
successivi delle loro esistenze.”
(Premiazione a Viareggio, Hotel Esplanade, il
17 Febbraio 2013)
RECENSIONE del Prof. MICHELE FILIPPONIO alla
lirica “Le stelle d’agosto”,
vincitrice del primo premio ex aequo al PREMIO INTERNAZIONALE PERMANENTE
“OGGIFUTURO” istituito dall’ACCADEMIA INTERNAZIONA- LE DEI MICENEI
(Comunicazione del 24 Aprile 2013):
“Una poesia che tocca il cielo, non solo quello
astronomico, ma il cielo nel senso
di massima altezza dello spirito,
dell’ispirazione, che si posa e riposa sulle stelle “tremule di luce” in una
notte d’agosto. La poesia è ricca di immagini e di espressività. Ha un taglio
umano psicologico, intimistico. Quando l’oggetto si identifica col soggetto, la
poesia conquista tutti gi spazi, sotto la spinta della meditazione. Così la
poetessa Edda Ghilardi Vincenti pensa, medita e raggiunge i livelli
dell’eternità. Scompare, perciò, il tempo, il finito, il definito nel mare magnum
dell’infinito, che non
ha orizzonti, non ha i termini della percezione, oltre la finitudine sempre afferrabile.
La poetessa è estasiata, sorpresa, consumata
dallo spettacolo meraviglioso del cielo stellato. Le sensazioni e il sentimento
si traducono in sogno. L’uomo si sente piccolo di fronte a quelle luci
ispiratrici, sì, lontanissime, sì, ma potenti immagini dell’universo infinito.
La poesia in parola attinge un profondo
significato umano e didascalico: la ricchezza della nostra anima si riflette e
si riconosce nella bellezza del creato.”
MOTIVAZIONE per l’attribuzione del secondo
premio Poesia Edita al PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA “TROPEA – ONDE
MEDITERRANEE”
per il libro “Lungo le vie della poesia”
(Bastogi, Editrice Italiana, Dic. 2011):
“L’autrice, con signorile conoscenza dell’ars
poetica, ha racchiuso nella silloge la summa del suo pensiero, mettendo a nudo
la sua anima e invitando il lettore a liberare le energie positive (su tutte
l’amore) assegnando alla poesia un valore taumaturgico e catartico, lungo la
cui via si può ascendere all’immortalità.Un
monumentum arere perennius di
classica bellezza dove la parola assume purezza e nobiltà e ingentilisce il
cuore.” (premiazione a Tropea, il 30
Aprile 2013)
Motivazione del PREMIO AL MERITO CULTURALE ricevuto dalla “UNIVERSUM ACADEMY”
SWITZERLAND in data 26 Maggio 2013:
“Per i servigi resi alla Cultura, e per i
meriti derivanti dal suo curriculum personale dal quale emerge evidente
l’attività protesa al raggiungimento ed alla affermazione dei più alti ideali
di vita”.
Motivazione del 1° Premio Saggistica inedita
con pubblicazione dell’opera alla XXXVIII Edizione del Premio CASENTINO per il
Saggio “RILEGGENDO ‘TO THE LIGHTHOUSE’ DI VIRGINIA WOOLF”:
“ (…) “Rileggendo ‘To the Lighthouse’ di
Virginia Woolf”: un saggio che cela abilmente l’informazione di fondo
all’interno di un’esposizione vibrante e persuasiva,
specialmente laddove esalta la capacità
dell’Autrice di indagare lo spirito con un’angolatura nuova di quella poesia della memoria che gioca a
scomporre e ricomporre il puzzle del tempo, con l’acquisito patrimonio della
bergsoniana durée réelle e dello stream of consciousness di Joyce.
La Ghilardi sottolinea le alternative di pena,
di gioia, di sollievo, di reciproco odio e di reciproca attenzione che si
innescano nel rapportarsi dei personaggi fra di loro e si sofferma sulla figura
di Mrs. Ramsay, lumeggiandone la capacità di porsi come il lare domestico che,
ancora vivente, misteriosamente intuisce l’intimità più profonda dei suoi
familiari.
Di particolare interesse, infine, è l’analisi
del femminismo della Woolf, volto non
già a contrapporre Mr. e Mrs. Ramsay come archetipi di uno scontro dove il
maschio sia destinato a soccombere, ma come interpreti di un gioco nel quale
maschio e femmina sono strettamente complementari.
Commento di CRISTIANA VETTORI, critico delle
“Edizioni Helicon” di Arezzo,
al saggio “Rileggendo ‘To the Lighthouse’ di
Virginia Woolf”, autrice Edda Ghilardi Vincenti :
“L’Autrice realizza una rilettura dell’opera
“To the Lighthouse” di Virginia Woolf
in un saggio critico di ampio respiro in cui
viene condotta un’analisi della storia, dei personaggi, del milieu letterario,
socio-filosofico e artistico della prima metà del XX secolo, così da offrire al
lettore una guida quanto mai accurata dell’opera stessa. Il saggio mette
inoltre in luce alcuni caratteri peculiari della scrittura della Woolf, come il
sottile e ironico femminismo che
rivela in realtà un aspetto interessante del pensiero della scrittrice inglese:
il concetto di androginia con il quale
ella risolve il conflitto uomo/donna, sostenendo che la mente superiore è al
tempo stesso razionale e intuitiva, e pertanto androgina”.
(Dall’antologia “Poeti e Scrittori
Contemporanei allo specchio”, delle Edizioni Helicon di Arezzo (pagg. 35/37),
stampata nel giugno 2013)
Prof. FERDINANDO SALVONI, Studioso di
Letteratura, Conferenziere, Critico:
“Personalità poetica di altissimo valore
artistico, consegue esiti espressivi intensi, che vengono riconosciuti da una
critica attenta e perspicace. Mi domando perciò quale significato racchiuda
l’opera lirica e prosastica della poetessa Edda Ghilardi Vincenti. Di certo il
bisogno di conciliare i modelli del passato e quelli del presente. Del primo
accoglie infatti l’esperienza magistrale della perfezione classica, mentre del
secondo tende a far prevalere il ritmo vario dell’inventività. (…) Spesso le
forme artistiche della Ghilardi Vincenti fanno valere una dolce castità di
accento. (…) È quanto la poetessa accoglie nel suo cuore, animato da una fonte
di pensieri e di affetti. (…)
Da non dimenticare che il ritmo compositivo
scavalca perfino i nostri confini, perché rivela una sollecitazione suggestiva
di poesia europea. È quindi importante comprendere la passione autentica della
poetessa, che si riflette in un linguaggio originale atto a congiungere i
motivi ispiratori e gli elementi esemplari dell’armonia.
Vera poesia dunque e vincente in numerosissimi
concorsi quella composta dalla poetessa Ghilardi Vincenti.
(in una nota di presentazione della produzione
poetica della poetessa, in data
26 Ottobre 2013)
NICLA MORLETTI – Scrittrice, critico, ideatrice
del Premio Letterario Internazionale “IL MOLINELLO” di Rapolano Terme:
“Le poesie hanno l’anima di chi pensa, ama,
soffre e cerca nei versi la proiezione dello spirito (…) L’anima di Edda Ghilardi Vincenti è pura,
bella, chiara e insegue la luce, proprio come è scritto nel titolo di questo
suadente e armonioso volume. Con il suo dire raffinato, delicato eppur forte,
che arriva diritto al cuore, l’autrice risale dalle origini al tramonto della
vita dell’uomo, cogliendo la parte più importante di esso per imprimerla
mirabilmente nei suoi versi in una ricerca spirituale intensa e profonda. Le
ombre vengono così debellate dalla luce. Non a caso Dante Alighieri, Padre
della lingua Italiana, vedeva appunto nella luce la vetta più alta da raggiungere:
la salvezza dell’anima, Dio e l’amore. Poesia varia, dunque, sensibile, calda e
suadente, questa di Edda Ghilardi Vincenti, che per espressione ritmica e
profondo significato, si riversa nell’anima per scioglierla dai nodi del male
di vivere e indurla verso i sentieri della luce e dell’armonia. (…) Nelle
liriche regna sovrano l’Amore, poesie che nascono dallo scavo interiore dell’io
più profondo che ha bisogno di esprimersi per donare agli altri questo puro
contributo umano. Versi che sono una preghiera, alla ricerca degli affetti e
degli ideali, da cui traspare una carica umana e religiosa che si fonde in un
lirismo autentico intriso di bellezza e armonia”.
(Recensione del 14/11/2013 a “Inseguendo la
luce”)
Ancora di NICLA MORLETTI, la
recensione in data 20/11//2013 al Saggio critico “Rileggendo ‘To the
Lighthouse’ di Virginia Woolf”:
“Virginia Woolf, dotata di grande creatività e
sensibilità estrema è sicuramente un personaggio affascinante e seducente, così
com’è persuasivo e avvincente questo mirabile saggio scritto in maniera
magistrale da Edda Ghilardi Vincenti (…) Edda Ghilardi Vincenti, con intuito
tutto femminile, autrice dalle eccellenti capacità nell’indagine interiore, ci
narra con simpatia della protagonista di “To the Lighthouse’ , Mrs. Ramsay,
donna di estrema bellezza e grande fascino. (…)
Un saggio questo di Edda, felice nella forma,
nella scrittura così persuadente e persuasiva, sempre tesa ad ottimi spunti e
riflessioni. Un saggio di grande impegno, intelletto, capacità di introspezione
e analisi di un testo di una grande esponente della
Letteratura inglese,Virginia Woolf, cogliendone
ogni aspetto ed ogni sfumatura più recondita. Del resto la Vincenti, oltre che
eccellente poetessa e narratrice, ha già rivelato grandi doti nel rivelarsi
esperta ed abile saggista come per il saggio critico “Il mito del Mediterraneo
in Camus”. (…)
Edda
Ghilardi Vincenti, con questo saggio, ha vinto il primo premio con
pubblicazione alla XXXVIII Edizione del Premio Letterario Internazionale “Casentino”.
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Bergamo, 28 Febbraio 2014
Edda
Ghilardi Vincenti
AGGIORNAMENTO PREMI
E DELLA LETTERATURA 2013”
per la lirica “Pensieri di Natale” – Premiazione al Lido di Camaiore, Hotel
Dune, il 15 Dicembre 2013.
-
1° Premio Poesia alla RASSEGNA D’ARTE E LETTERATURA “OMAGGIO
AL CARNEVALE DI VIAREGGIO”
XXVIII Edizione – per la lirica “Ave Carnevale” – Premiazione al Lido di
Camaiore, Hotel Dune, 23/2/2014.
-
Menzione Speciale al PREMIO LETTERARIO NICCOLÓ JOMMELLI – 7a
Edizione – per le poesie a
tema religioso “A Papa Francesco” e “Al Papa Emerito
Benedetto XVI” – Premiazione
l’1 Marzo 2014.
-
Premio Speciale al CONCORSO “PAROLE D’AMORE 2014” indetto dal
Dott. MARCO DELPINO per LA
TIGULLIANA, alle liriche “Felicità” e “L’Amore”. Premiazione a S. Margherita
Ligure, l’8 Marzo 2014.
-
Premio della PRESIDENZA al
PREMIO INTERNAZIONALE “DUE SICILIE” IV Ediz.
per il racconto inedito “La bicicletta” – Premiazione a Palermo, Sala
delle Lapidi del Comune il, 29 Marzo 2014, con la seguente motivazione: “Per
aver contribuito a mantenere alti i valori artistici e culturali, atti a
rafforzare il tessuto teologico della fede e il progresso della civiltà
cristiana, in virtù della propria conoscenza proiettata nelle discipline
umanistiche.
-
1° Premio per il primo posto con “Una sera d’estate” nella Sezione
“LE
MIGLIORI POESIE D’AUTORE” al
PREMIO NAZIONALE DI POESIA “ROSARIO PICCOLO” 25a Edizione – anno 2014 – indetto
dalla ASSOCIAZIONE TEATRO – CULTURA “BENIAMINO JOPPOLO” – PATTI
(ME) – Premiazione a Milano,
il 12 Aprile 2014.
-
1° Premio per il primo posto ex aequo con “Una vela lontana” al Concorso
“I
POETI DELLE AURORE
MENEGHINE” AL PREMIO NAZIONALE DI POESIA “ROSARIO PICCOLO”, 25a Edizione – Anno
2014 – indetto dalla
ASSOCIAZIONE TEATRO-CULTURA
“BENIAMINO JOPPOLO” – PATTI (ME) – Premiazione a Milano, il 12 Aprile 2014.
-
Gran Premio Speciale “per tutta l’opera poetica” nella sezione I
MIGLIORI
POETI ITALIANI al
PREMIO NAZIONALE DI POESIA “ROSARIO
PICCOLO” – 25a Edizione – Anno 2014 – indetto dall’ASSOCIAZIONE TEATRO –
CULTURA “BENIAMINO PICCOLO” – PATTI (ME)
–
Premiazione a Milano, il 12
Aprile 2014.
-
DIPLOMA DI BENEMERENZA a me rilasciato come componente della Giuria
dall’ACCADEMIA UNIVERSALE “GIOSUÈ
CARDUCCI” di Ischia (Napoli) con la seguente motivazione:
“Per aver contribuito a rafforzare, attraverso la propria meritoria opera, le
discipline sociali ed umanistiche nella ribalta artistica e letteraria del
nostro secolo” (data rilascio documento:
26 Aprile 2014)
-
1° Premio Poesia per la poesia singola
“Una fotografia” ALLA RASSEGNA
D’ARTE E LETTERATURA
“OMAGGIO A CORTONA” STORICA CITTÀ D’ARTE 2014”
- Premiazione a Cortona il 4 Maggio 2014.
-
Premio Speciale Saggistica al PREMIO “CITTA’ di PONTREMOLI” per il
saggio critico “Rileggendo ‘To the
Lighthouse’ di Virginia Woolf” -
Premiazione al Teatro della Rosa di Pontremoli, l’11 Maggio 2014.
-
Premio Speciale al PREMIO
LETTERARIO INTERNAZIONALE “EUROPA”
di LUGANO per il Saggio
critico “Rileggendo ‘To the Lighthouse’ di Virginia Woolf” – Premiazione a
Porlezza, l’11 Maggio 2014.
-
1° Premio nella Sezione “POESIA
PER LA PACE” per la lirica “La pace” al
9° Trittico Accademico indetto dall’ ACCADEMIA INTERNAZIONALE “CONTEA DI
MODICA” – Premiazione presso il Salone
delle Bandiere di Palazzo Zanca del Comune di Messina, il 18 Maggio 2014.
- e 2° Premio nella Sezione “AMORE e AMICIZIA” per il libro edito
“INSEGUENDO LA LUCE” allo stesso “Trittico Accademico” indetto dalla
stessa
ACCADEMIA INTERNAZIONALE “CONTEA DI
MODICA” –
Premiazione nello stesso luogo, il 18 Maggio 2014
-
Segnalazione d’Onore (4° premio) alla VII Edizione del CONCORSO NAZIONALE DI POESIA “UGO
FOSCOLO” indetto DALL’ACCADEMIA
UNIVERSITARIA DI LETTERE,
ARTI E SCIENZE “RUGGERO II di SICILIA” di Palermo, per la poesia singola “Una
sera di Dicembre” – Premiazione a Palermo, il 25 Maggio 2014.
-
Segnalazione d’Onore (4° premio) al PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA,
NARRATIVA, SAGGISTICA “S.
MARIA IN CASTELLO” di Vecchiano (Pisa)
Per il Saggio Critico
“Rileggendo ‘To the Lighthouse’ di Virginia Woolf”; premiazione a Vecchiano
(Pisa) il 31 Maggio 2014.
-
Menzione d’Onore (4° premio) alla XXXIX Edizione del PREMIO
LETTERARIO CASENTINO per la
sezione Silloge Inedita. Premiazione a Poppi (Arezzo) il 7 Giugno 2014.
-
Menzione d’onore (4° premio) alla XXXIX Edizione del PREMIO LETTERARIO
CASENTINO per il libro edito “Inseguendo la luce” – Premiazione a Poppi
(Arezzo) il 7/6/2014.
-
Trofeo Professionalità (1° Premio) alla XXa Edizione del PREMIO LETTERARIO “IL BOSCO
DEGLI GNOMI, per il libro “Inseguendo la luce”
-
e per il Saggio Critico “Rileggendo ‘To the Lighthouse’ di Virginia
Woolf” – Premiazione a Stradella (Pavia) il 7/6/2014.
-
Menzione d’onore (4° premio) al PREMIO INTERNAZIONALE DI LETTE-
RATURA “TOSCANA IN POESIA”
per il Saggio Critico “Rileggendo ‘To the
Lighthouse’ di Virginia
Woolf” – Premiazione a La Spezia il 22/6/2014.
-
Finalista al PREMIO DI POESIA E NARRATIVA “LA PANIA”, Edizione
2014
per il Saggio Critico
“Rileggendo ‘To the Lighthouse’ di Virginia Woolf” –
Premiazione a Molazzana
(Lucca) il 29 Giugno 2014.
-
1° Premio Poesia per la lirica “Il lago ‘di Puccini’ ” alla RASSEGNA D’ARTE E
LETTERATURA “OMAGGIO A
GIACOMO PUCCINI 2014” – Premiazione a Torre del Lago, il 6 Luglio 2014.
-
Alto Riconoscimento conferito dal Premio Letterario Internazionale “IL
CARRO DELLE MUSE” di Cavalese (Trento) alla lirica “Sulle alte vette” con la
motivazione :“per la qualità dell’opera”. Premiazione a Cavalese il 6 Settembre
2014.
- Premio
del Presidente al PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA
MEMORIAL
“PADRE VINCENZO BONDI” per il libro “Il
Ruscello dei
Pensieri”. Premiazione il 26
Ottobre nel Castello di “Bauso” del
comune di
Villafranca Tirrena (ME)
-
3° Premio al PREMIO EUROPEO TINDARI
Terzomillennio, Memorial
GAETANO SALVEMINI, per il
libro “Inseguendo la Luce”. Premiazione
nel salone delle Bandiere
del comune di Messina il 28 Settembre
2014.
-
1° Premio al XV CONCORSO INTERNAZIONALE LETTERARIO
SEVERINO CASPANELLO” per le
liriche “Sulle alte vette” e “Il fascino del
mare”. Premiazione a Forza D’Agrò
(ME) il 24 Agosto 2014.
- 1° Premio
al XV CONCORSO INTERNAZIONALE LETTERARIO
“OSCAR
LEMBO”
per la lirica “Sulle alte vette” – Premiazione a FORZA d’AGRO’ (ME)
il 24 Agosto 2014.
-
1° Premio alla RASSEGNA D’ARTE E LETTERATURA “LA VELA E IL
MARE per la lirica
“Guardando il mare” . Premiazione a Torre del lago, il 19 Ottobre 2014.
-
2° Premio poesia edita al “Premio Internazionale FIRENZE CAPITALE
D’EUROPA”, per il libro “Un ruscello di pensieri”. Premiazione a Firenze,
Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, il 28 Novembre 1914.
-
1° Premio al Premio Internazionale
“Omaggio ad AMEDEO MODIGLIANI”
per il libro “Un ruscello di
pensieri”. Premiazione a Torre del Lago, il
14/12/2014.
-
Riconoscimento Speciale dall’Accademia Internazionale dei Micenei per
la lirica
“Natale 2014” con la
motivazione : “Per il qualificante
messaggio umano contenuto nella Sua opera.” – Reggio Calabria, 31 Dicembre
2014.
HANNO SCRITTO DI LEI:
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-
Prof. MANRICO TESTI – Critico e
Storico della Letteratura, Scrittore, Giornalista;
-
Prof. NEURO BONIFAZI – Docente Universitario e Critico;
-
Prof. RODOLFO TOMMASI, Giornalista, Critico, Poeta e Scrittore;
-
Cav. FULVIO CASTELLANI, Giornalista, Scrittore e Critico, autore di una
monografia dal titolo “Breve viaggio nella poesia di Edda Ghilardi
Vincenti”;
-
TINA PICCOLO, scrittrice e critico letterario;
-
Prof.ssa NINNJ DI STEFANO BUSA’ – Critico e Presidente del Centro
Iniziative Letterarie di Segrate (Milano);
-
Prof.ssa RINA GAMBINI – Presidente dell’Associazione Culturale “IL
PORTICCIOLO” di La Spezia, Organizzatrice di premi letterari e Critico;
-
Prof. FERDINANDO SALVONI, Studioso di Letteratura, Conferenziere e
Critico;
-
N.H. CAV. MICHELE ALEMANNO – Presidente dell’Accademia Internazionale
dei Micenei;
-
Prof. FRANCESCO PISELLI, docente di estetica all’Università di Parma e
Critico Letterario, Scrittore e Critico;
-
GUIDO MIANO, Editore e Critico;
-
Prof.ssa RAFFAELLA SAPONARO MONTI-BRAGADIN, Scrittrice, Saggista, Conferenziera e
Critico;
Edda Ghilardi Vincenti è sicuramente una poetessa che ci racconta le sue sensazioni, come un libro aperto.
RispondiEliminaLa fisicità del paesaggio si volge in meditazione in queste pregevoli liriche di Edda Ghilardi Vincenti, dove il naufragare riesce a diventare dolce anche in un mare profanato, e sottende un invito al rispetto dell’ambiente in cui l’uomo, piccolo e fragile, vive. Pur sotto un cielo rischiarato da una luna di ghiaccio, il senso dell’esistenza fluisce in alati voli di pensiero... nell’universo infinito... e continua a far battere il cuore di attese... nella notte.
RispondiEliminaComplimenti vivissimi.
Poesia umana, infinitamente umana quella di Edda Ghilardi Vincenti; poesia di larghe espansioni emotive su note fonico-lessicali di ampio respiro. La parola, intrecciata in nessi allusivi, armonici e arrivanti, accompagna puntuale gli azzardi dell'anima. Ci sono qui voglie di cieli, di luci, di primavere profumate, volte a tradire notti scure e penombre mortificanti. C'è la natura coi suoi cromi, e le sue voci, a rendere visivi tutti gli input emozionali, tutte le stupefazioni per il creato. C'è un'anima carica di emotività e riflessione esistenziale a slanciarsi, con duttilità e forte sentire, oltre la siepe che ci limita. Oltre gli spazi ristretti dell'essere e dell'esistere. Oltre i limiti che il terreno ci impone. E la memoria fa da suggello, da supporto coi suoi ritorni zeppi di giorni luminosi. E tutto si snoda su una versificazione libera, sciolta, armonica e estremamente intrisa di messaggi di azzurro e sogni di cristallo: "Sì, vorrei pensieri di sole/ e non questa luna di ghiaccio così fredda/ di attese, così lontana dai sogni eterei/ di una primavera in fiore…". La poetessa è cosciente, e lo confessa nel suo canto, della fugacità del tempo. Dell'implacabile fuggire del presente e della sua inaffidabilità. Per questo affida ai suoi versi un messaggio di speranza e di amore. Di amore per la sacralità della vita. Perché è a loro che crede, ed è con loro che spera di vincere l'attimo, e perpetrare un patrimonio irripetibile. Si può fare del reale un giardino da cui decollare. Decollare verso approdi atti a convertire in gaudio le lacrime.
RispondiEliminaNazario Pardini
TRASFERISCO LA RECENSIONE DEL PROF. FILIPPONIO, RICEVUTA PER E-MAIL, SU COMMENTI:
RispondiEliminaRECENSIONE del Prof. MICHELE FILIPPONIO alla lirica “Le stelle d’agosto”, vincitrice del primo premio ex aequo al PREMIO INTERNAZIONALE PERMANENTE “OGGIFUTURO” istituito dall’ACCADEMIA INTERNAZIONA- LE DEI MICENEI (Comunicazione del 24 Aprile 2013):
“Una poesia che tocca il cielo, non solo quello astronomico, ma il cielo nel senso
di massima altezza dello spirito, dell’ispirazione, che si posa e riposa sulle stelle “tremule di luce” in una notte d’agosto. La poesia è ricca di immagini e di espressività. Ha un taglio umano psicologico, intimistico. Quando l’oggetto si identifica col soggetto, la poesia conquista tutti gi spazi, sotto la spinta della meditazione. Così la poetessa Edda Ghilardi Vincenti pensa, medita e raggiunge i livelli dell’eternità. Scompare, perciò, il tempo, il finito, il definito nel mare magnum
dell’infinito, che non ha orizzonti, non ha i termini della percezione, oltre la finitudine sempre afferrabile.
La poetessa è estasiata, sorpresa, consumata dallo spettacolo meraviglioso del cielo stellato. Le sensazioni e il sentimento si traducono in sogno. L’uomo si sente piccolo di fronte a quelle luci ispiratrici, sì, lontanissime, sì, ma potenti immagini dell’universo infinito.
La poesia in parola attinge un profondo significato umano e didascalico: la ricchezza della nostra anima si riflette e si riconosce nella bellezza del creato.”