martedì 1 ottobre 2013

PAOLO BASSANI: "UN MICIO, UNA STORIA". DA "PAGINE DELLA MEMORIA"





Una pagina della memoria che ricorda alcuni momenti vissuti in Lunigiana. Una vicenda che ha lasciato la malinconica luce d'un tramonto. L'articolo giornalistico meglio spiega quel " Se n’è andata come Sonia, la giovane mamma di Jessica, anche lei inesorabilmente strappata alla vita".








Pagina della memoria
di
Paolo Bassani

UN MICIO, UNA STORIA



         “Curiosità”. Questo il nome che ho dato ad una gattina incontrata per la prima volta (e fotografata) il 10 giugno 2001. “Le stagioni passano: va l’una e l’altra subito s’appresta. Vanno gli uomini e gli eventi, le speranze e i sogni. Resta solo la memoria e la paura di vederla scomparire nelle nebbia”. Forse per questo ho deciso di scrivere questa storia: perché qualcuno sappia e qualcosa resti di quel frammento di vita. Quella lontana domenica di giugno eravamo ospiti a Canova, un ridente borgo della Lunigiana immerso nel verde, di fronte alla suggestiva visione delle Alpi Apuane. Eravamo stati invitati perché Jessica, una nostra nipote, riceveva la sua Prima Comunione. E’ tradizione che in tale circostanza si invitino parenti ed amici per festeggiare insieme l’evento. Anche Curiosità, la gattina di Jessica, aveva pieno diritto di partecipare: anche lei (concedetemi questo lei) faceva parte della famiglia. Sennonché, la timida bestiola, abituata alla quiete della campagna e a vedere soltanto persone familiari, si era alquanto impressionata davanti a quel insolito afflusso festoso di gente sconosciuta. Nel giardino, infatti, si erano via via adunati numerosi ospiti, cordialmente accolti dai genitori di Jessica ed invitati al ricco rinfresco per loro preparato.
La gattina, che all’inizio era rimasta lontano, in disparte, piano piano si avvicinò cercando di vincere l’iniziale timore. Si guardò intorno. Finalmente pensò d’aver trovato un luogo adatto per osservare. Così s’infilò, all’indietro, in un pertugio della conduttura di scarico dell’acqua piovana: un provvidenziale posto d’osservazione che le consentiva, in tutta sicurezza, di soddisfare la sua giovane curiosità.
         Negli anni seguenti tornammo più volte a Canova. Parecchie stagioni erano passate e anche Curiosità era cambiata. Non era più la gattina curiosa di quel lontano giorno di fine primavera. Era diventata mamma. Il suo pensiero adesso era volto soltanto ai suoi piccini.
         Poi è venuto l’autunno e l’inverno. Il bosco si è ingiallito e il freddo vento del nord ne ha disperso le foglie. Anche Curiosità è volata via come una foglia senza vita. Se n’è andata come Sonia, la giovane mamma di Jessica, anche lei inesorabilmente strappata alla vita. Chissà… Sonia e Curiosità forse si sono ritrovate in quel lembo di sereno, oltre le bianche vette d’Apuania.
         Nella mia mente il  ricordo di Sonia e Curiosità si lega per sempre al paesaggio apuano. Forse per questo ho sentito il desiderio di ricordarle attraverso alcuni versi dedicati al caro panorama lunigianese.
                                                                                                                  
                                                                                                                                          
LUNIGIANA

Lunigiana:
   viottoli sbiaditi
      siepi di bosso
        d'alloro e biancospino
macchie lucenti di ginestre.
Lunigiana:
   campi
      prati
        boschi
voli di farfalle
   casolari solitari
      e sperdute pievi.
Lunigiana:
   mormorio d'acque
      canto di grilli
         e di cicale
sussurro di pini sui crinali...
   lontano suono di campane.
Lunigiana:
   antica terra
      di paesi murati
         e di castelli
di stele arcane
   e di memorie.

                      Paolo Bassani












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