Patrizia Stefanelli, collaboratrice di Lèucade |
E quanto amava stare in prima sera
dove l’asolo porta le sue essenze
d’erbe mature che avide di guazza
si accalcano di aromi. Ti Ricordi? (cit. da Nazario Pardini- Alba)
d’erbe mature che avide di guazza
si accalcano di aromi. Ti Ricordi? (cit. da Nazario Pardini- Alba)
Al giudizio severo ed a cortese Fama
venni malinconosa declinando lo sguardo
come quando riserbo ti prende dentro al cuore.
Venni, dunque al Maestro,
Pardo nomato non per variegato
pelo ma per veloce suo intelletto*
che già virtù di gran saggezza aveva.
Pensai: chi corre, corre ma chi fugge s’invola
e volai nella notte che precede
il giorno della festa.
Così vegliai con lui fino a che fece l’Alba
e dalle sponde dove sedevamo,
vedemmo le ombre passare sul grano.
Vai - egli disse - non tardare, il tempo
andato è consumato e presto verrà Sera
tra le case a sfrangiarsi
confusa
nelle tante maniere vorticose
cangiante
come il lago che increspa in superficie.
E tu, non perderla.
venni malinconosa declinando lo sguardo
come quando riserbo ti prende dentro al cuore.
Venni, dunque al Maestro,
Pardo nomato non per variegato
pelo ma per veloce suo intelletto*
che già virtù di gran saggezza aveva.
Pensai: chi corre, corre ma chi fugge s’invola
e volai nella notte che precede
il giorno della festa.
Così vegliai con lui fino a che fece l’Alba
e dalle sponde dove sedevamo,
vedemmo le ombre passare sul grano.
Vai - egli disse - non tardare, il tempo
andato è consumato e presto verrà Sera
tra le case a sfrangiarsi
confusa
nelle tante maniere vorticose
cangiante
come il lago che increspa in superficie.
E tu, non perderla.
Patrizia Stefanelli
**cit. Canzoniere - sonetto
CCCXXX di F. Petrarca
Che sorpresona, grazie, molto di più avrei potuto e dovuto dirti, ma è venuta così, di quel che è stato e che è, forte della tua grande ironia toscana e della tua saggezza. Sono felice che tu l'abbia apprezzata, Maestro. Auguriiii!
RispondiEliminaBrava Patrizia, complimenti; sei estrosa e variegante nei versi come forse nel carattere. A Te un plauso per questi versi, al Prof. Pardini un oceanico augurio si Buon Compleanno. Pasqualino Cinnirella.
RispondiEliminaCara Patrizia, devi perdonarmi se sotto alla tua bella poesia inserisco questa mia "schifezza scherzosa " per fare gli auguri per il suo compleanno - di cui non sapevo assolutamente nulla - al nostro grandissimo amico e grandissimo poeta Nazario. Ciao
RispondiEliminaMi hai preso in contropiede, Toscanaccio,
senza dirmi che questo era il tuo dì
il dì rinnovellato in cui Euterpe
con Erato e Calliope per mano
sulla cima d'Olimpo a gran consesso
a te fecero un dono un po' desueto
la Poesia con musica al tuo fianco.
Non fu squillo di trombe, l'olifante
ed i tamburi tacquero, soltanto
il gorgoglio dell'acqua appena appena
mormorando cullò l'allegro infante.
Cresceva a vista d'occhio il fantolino
che già faceva rime a tutto andare
finestra con ginestra, pino e vino
ma non eran contente le madrine
che ben altro destino avean sognato.
Perciò un giorno, d'accordo, giù dal ponte
lo fecero cadere e sulla fronte
del baldo giovanotto un gran bernoccolo
crescendo a dismisura fece intendere
che lì era l'oggetto del contendere.
Non c'eran solo mari e praticelli
ma dell'Olimpo tutti i figli belli,
e d'eroi e di ninfe le leggende
meglio che delle streghe le tregende.
Scrisse il meschino, scrisse, scrisse, scrisse
confondendo ordinate con le ascisse
e il bernoccolo un poco si sgonfiò
finché a Leucade un giorno egli approdò.
Ma di altri fatti io non ho memoria
per proseguire impavida la storia.
Però altri cent'anni avremo ancora
per metter sul suo blog versi a dimora...
Cento di questi giorni, mio Pardini,
felici, allegri, a bere buoni vini.
Carla Baroni
Una poesia che, con il suo perfetto equilibrio, e con la sua sottile venatura d'ironia e di goliardica sagacia, dimostra quanto sia eclettica e polivalente la vena ispirativa dell'amica Carla. Ti ringrazio di cuore, superba poetessa. Terrò con me fra le cose più care il tuo poemetto augurale...
EliminaNazario
Caro Nazario,
RispondiEliminanon sapevo niente del tuo compleanno, spero gradirai i miei sinceri e affettuosi auguri che provengono dal cuore. Voglio ringraziarti per la bella amicizia che mi hai regalato di cui farò tesoro. Auguri di nuovo caro Amico. Un caro abbraccio.
Emma Mazzuca
Ringrazio tutti gli amici (Patrizia, Pasqualino, Carla, Emma) che con la loro presenza hanno reso meno pesante il fardello dei miei ottanta...
RispondiEliminaNazario